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Quel che resta della Juve, s’è ritrovato ieri pomeriggio sotto la pioggia di Vinovo: «In questo momento non avere a disposizione nove nazionali è un dato sconfortante - ha detto Claudio Ranieri poco prima di iniziare, ai microfoni di Juve Channel - perché, ovviamente, prepararsi al ritorno in serie A con tutta la squadra, sarebbe stato meglio. Rientreranno tutti per giovedì e avremo un paio di giorni per lavorare sulla sfida con il Livorno».
Altri motivi per avere il broncio, non ci sono: «Credo che lotteremo per stare nelle zone alte della classifica - ha ribadito il tecnico bianconero- vogliamo arrivare in Champions League». Non spaventino le sconfitte estive: «Finora abbiamo sempre giocato contro squadre che sono già squadre, mentre noi dobbiamo ancora diventarlo. Una mamma ci mette nove mesi a mettere al mondo un figlio, date anche a noi un po' di tempo». S’è rivisto Camoranesi, mentre hanno dovuto allenarsi a parte Almiron e Zanetti. Avvistato solo a bordo campo Marco Marchionni (frattura al piede sinistro) che ha effettuato un controllo medico. Facce nuove ne spunteranno raramente, perché molto difficilmente la società tornerà sul mercato, almeno per comprare. Il ds Alessio Secco è invece impegnato a vendere, per cercare di sfoltire la rosa (e incassare): oggi i bianconeri si vedranno con il Napoli per il passaggio di Blasi (comproprietà da 2,5 milioni di euro) e trattare Zalayeta (a titolo definitivo). Difficile piazzarli entrambi, perché De Laurentiis non vorrebbe due stipendi ingombranti. La Juve rifletterà anche sulle proposte arrivare per Chiellini (dal Sunderland) e, con maggiore convinzione, su quelle del Lione per Boumsong: i francesi stanno cercando un sostituto del brasiliano Cris, fuori uso per almeno quattro mesi.
Ultimate le operazioni, ci sarà una Champions da inseguire. La parola scudetto resta ben sigillata: «Sarei soddisfatto se conquistassimo l’accesso alla Champions League - ha confermato ieri il presidente Giovanni Cobolli Gigli, festeggiatissimo durante un dibattito a Courmayeur - mi andrebbe bene anche il quarto posto. Lo scudetto, invece, è un sogno». Non il rinnovo di Del Piero: «Per la Juve lui è un imperativo categorico e con Blanc troveranno una strada per raggiungere l’accordo». |