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Se ancora ci fosse stato qualche dubbio, ieri è caduto. Alessandro Del Piero sente di avere davanti un radioso futuro. In campo, prima di tutto, ma anche nel reparto extracalcistico della sua vita. Per questo ha messo in piedi insieme al fratello Stefano, che da dieci anni lo affianca, una struttura possente all’altezza delle sue ambizioni e del suo voler essere sempre al vertice. Da oggi sarà la società Edge, di cui Stefano, 42 anni, è amministratore unico, ad occuparsi di tutto: contratti con gli sponsor, investimenti mobiliari e immobiliari, varie ed eventuali. «Una società focalizzata su mio fratello» come ha spiegato Del Piero senior. Il tutto di volta in volta attraverso la consulenza dei massimi specialisti dei singoli settori, perché Alex pretende il meglio e spiega: «Stefano mi cucirà un vestito su misura. Sarà il mio ambasciatore del cuore come diceva Cuba Gooding jr nel film Jerry Maguire».

Intanto l’opera sartoriale più complessa è quella di modellare il nuovo contratto che Pinturicchio sta trattando con la sua squadra del cuore. Una volta la parte economica era affare di Claudio Pasqualin che nel 1999 gli fece incassare 5,7 miliardi di lire a stagione, tanto che Umberto Agnelli disse: «In pratica l’abbiamo ricomprato». Poi subentrò la Compact dei fratelli Mijakawa. Grande lavoro per farlo diventare un personaggio di livello mondiale e per firmare il nuovo contratto nel 2003, quello da 5 milioni di euro. Fu annunciato comprando una pagina di giornale con lo slogan «un cavaliere non lascia mai la sua Signora».

L’ultima puntata è di questi giorni. Del Piero pretendeva ancora maggior attenzione attorno a sè e per questo ha optato per una soluzione più casereccia, ma di assoluta fiducia. Fa tutto Stefano, che l’altro ieri si è incontrato con Secco. Nulla di definito ancora, ma non si andrà troppo per le lunghe perché, parola di Alex, «non sarà una telenovela, anche se deve essere un contratto con contenuti importanti». Problema di soldi? Ecco la frecciata di Del Piero: «Non è una questione economica, altrimenti avrei guardato altrove già l’anno passato. Di sicuro non è in ballo il mio futuro post calcistico».

Cosa chiede Del Piero? La riduzione dell’ingaggio attorno ai quattro milioni contro i cinque attuali abbiamo visto che non è un problema. Siccome non è «un contratto di fine carriera», e questo è stato ripetuto più riprese, Alex chiede soprattutto considerazione e stima non soltanto a parole. Quella che, secondo lui, merita un campione ancora integro e pronto a tutto. «Cerchiamo di capire se c’è coerenza fra parole e fatti», ha spiegato Stefano. E Alex ha completato il concetto: «La società da oltre un anno dice cose bellissime nei miei confronti. Se si tramutano in realtà, tutti i problemi saranno superati. La mia volontà è di rimanere e siccome non sono uno che si limita a timbrare il cartellino, questo va premiato. Devo sentirmi parte di qualcosa di grande. Non mi serve un contratto per un anno o due, da dieci partite a stagione».

Grande è sicuramente la sua autostima visto che pensa di giocare il Mondiale dei 2010. Qualcuno dubita di lui, ma Del Piero rifiuta etichette frettolose: «Ho sempre lavorato per migliorare e lo farò ancora per diversi anni. Sono in forma l’ho dimostrato nella prima parte della stagione. Sono pronto per giocare a Cagliari e anche per la Nazionale». Ranieri ha parlato di un Del Piero da «gestire con attenzione». Per ora Alex non ci bada: «Siamo alla seconda giornata, vedremo la situazione più avanti, quando si faranno delle riflessioni. Se Ranieri ha parlato è perché riteneva opportuno farlo. L’importante è che giochi, se sto bene».

02/09/2007 18:04

00#27

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Cagliari 2 - 3 Juventus

Vittoria sofferta ma meritata. Io sarò di parte ma dico la mia. Buffon ha fatto un intervento mostruoso, bene Andrade tutto praticità e sostanza e ho visto un gran bel Chiellini. Se gioca come oggi e come oggi talvolta risolve, merita sicuramente un riconoscimento economico. Però dopo, non prima... Zebina ha giocato male, causando un rigore che ci sta e facendo poca attenzione in qualche mischia al suo diretto avversario. Criscito si è perso l' uomo tre volte. La maglia della Juve pesa ma lui è forte. Spero solo che non lo brucino. Salihamidzic senza infamia e senza lode. Un po' meglio Nedved. Ho visto un grande Zanetti che ha tenuto da solo il centrocampo e un Almiron veramente inguardabile e senza un briciolo di personalità. Io non so come si possa lasciarlo in campo per 87 minuti. Zanetti ha recuperato un gran numero di palloni e in più ha fatto pure il gioco. E se è Zanetti a dettare i ritmi, significa che chi avrebbe dovuto farlo è stato pressochè nullo. Camoranesi nel secondo tempo ha cambiato la partita. Del resto è uno dei pochi che salta l' uomo e con una tecnica fuori dal comune. Trezeguet è sempre Trezegol. Una palla giocabile e un gol: lo maximo. Del Piero l' ho visto piuttosto sulle gambe fin dall' inizio. Da mangiarselo quando non ha dato palla a Trezeguet solo in aria, però al posto giusto quando ha messo dentro il tiro-cross di Camoranesi. Di Legrottaglie che dire... Io non lo farei giocare nemmeno nella Primavera. E' troppo tristo, ma non di piedi, di testa. Non capisce una mazza. Gli ho visto lasciare per due volte l' uomo per andare a marcarne un altro in posizione meno pericolosa. E dalla bocca mi è uscito il solito "ma che cazzo fa!". Il rigore fischiatogli era comunque inesistente. Ho visto un buonissimo Cagliari. Migliore in campo Foggia e non male Fini. Dell' arbitro cosa posso dire: un bagaglio. Fischia tre rigori, due dei quali inesistenti. Sul primo non so se ridere o piangere, sul secondo aveva bisogno degli occhiali perchè non si è accorto che Chiellini aveva preso nettamente la palla. Meno male che, una volta tanto, il segnalinee non ha dormito.

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03/09/2007 12:26

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«La Juventus ha un DNA eccezionale e spero che i "senatori" sappiano trasferirlo ai nuovi . È fondamentale per il gruppo e per vincere tutte le partite, anche le più difficili come quella di ieri con il Cagliari. In questo DNA c’è la lotta allo scudetto, ma noi siamo una squadra in costruzione e davanti ci sono 5-6 squadre che sono già formate e hanno uno, due, tre campionati alle spalle. Noi dobbiamo essere bravi a rompere le scatole a tutti».

La parola scudetto in casa Juventus non è una parola proibita, ma neanche un’ossessione. Il tecnico dei bianconeri, Claudio Ranieri, riconosce che nella storia della ’Vecchia Signora, c’è la lotta per il tricolore ma, allo stesso tempo, spiega come, in questa stagione, la cosa più importante è quella di creare un gruppo vincente.

Intanto però, la Juve è reduce dal sofferto successo in trasferta per 3-2 sul Cagliari, e ora è in testa al campionato insieme alla Roma. «Noi siamo nuovi alla serie A -spiega Ranieri ai microfoni di "Radio Anch’io Lo Sport"-. Abbiamo perso tantissimi campioni due anni fa e ora siamo in fase di ricostruzione. Partite come quella con il Cagliari servono a crescere come squadra».

«Questa -prosegue il tecnico-, è una squadra che non molla mai, e i campioni giustamente puntano al titolo, perchè ritengono che gli sono stati tolti due scudetti e vogliono dimostrare che li avevano vinti sul campo. Soltanto che noi siamo tutti nuovi, a cominciare dall’allenatore, e c’è bisogno del tempo necessario per creare la giusta sintonia. Alla Juve non si può non pensare a vincere lo scudetto, ma teniamo i piedi per terra, perchè ci sono squadre importanti davanti a noi. Quindi pensiamo prima di tutto a fare la corsa su noi stessi».

Ranieri ribadisce come la cosa più importante resti la costruzione di un gruppo capace di riportare la Juve al successo e, per questo, chiede tempo e pazienza: «La Roma, che a mio giudizio gioca il miglior calcio d’Europa insieme ad Arsenal e Barcellona, ci ha messo un paio di stagioni per essere quello che è ora. Il calcio non è comprare subito. La Juve ha tanti giovani, diamo tempo a questi ragazzi di crescere e poi vediamo dove dobbiamo migliorare».

Il tecnico si sofferma poi sul contratto di Alessandro Del Piero e sull’episodio legato all’espulsione di Jonathan Zebina contro il Cagliari. Il difensore ha schiaffeggiato uno steward uscendo dal campo e ora rischia una lunga squalifica: «Del Piero condizionato dal contratto? Non credo proprio. È un campione e riesce a scindere le due cose, lui è il primo a lottare e a dare una mano alla squadra».

«Per quanto riguarda Zebina -prosegue-, evidentemente gli è stato detto qualcosa. ma sicuramente c’è un errore e ne parleremo nello spogliatoio. Non è bello che faccia quei gesti, sia in campo quando perde la testa, sia dopo».

Parole d’elogio poi, per l’arbitro Tagliavento che, nella gara del Sant’Elia, è tornato sui suoi passi e non ha più assegnato un rigore contro la Juve precedentemente decretato per un presunto fallo di Chiellini: «Tagliavento ha dimostrato personalità e tranquillità. Noi abbiamo arbitri molto bravi, l’ho sempre detto e lo dico ancora di più da quando sono andato all’estero. Per loro non è facile perchè il loro operato viene costantemente evidenziato, a volte con ferocia. Quindi complimenti a Tagliavento».

In conclusione Ranieri parla di Roma e Inter, le due avversarie-scudetto: «La Roma ormai è una certezza. Con Totti che gioca unica punta ma non è una punta e i cursori che arrivano da tutte le parti. In più il duo centrale romano De Rossi-Aquilani che sta facendo benissimo. Mi auguro che la lotta a distanza Juve-Roma vada avanti per tutto il campionato ».

«Riguardo l’Inter -aggiunge il tecnico bianconero- bisogna dire che ripetersi è la cosa più difficile. L’anno scorso gli riusciva tutto, ora è differente e staremo a vedere. Quando si hanno tanti giocatori la gestione non è facile, soprattutto quando le cose non vanno bene. E io conclude Ranieri-, da

04/09/2007 13:40

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Primavera, trionfo al De Cecco

La ciliegina che era mancata per un soffio in Malesia, è arriva puntuale in Abruzzo. La Primavera 2007/08 c’è e il campo lo sta dimostrando. La squadra di Chiarenza si è tolta la bella soddisfazione di imporsi nella 4ª edizione del Trofeo De Cecco, giocato a Città Sant’Angelo in provincia di Pescara.

In finale, superato l’Empoli per 2-1 dalle reti di Esposito e Pasquato, due dei protagonisti di questo ottimo avvio di stagione. I bianconeri tornano così a casa con un altro trofeo da mettere in bacheca e con altre indicazioni positive. In quattro partite, la squadra ha ottenuto tre vittorie (contro Angolana nel girone, Atalanta in semifinale ed Empoli nell’ultimo atto) e un pareggio (sempre contro i toscani nel girone), segnando la bellezza di 10 reti.

Soddisfazione a fine gara, per Vincenzo Chiarenza: “E’ sempre bello vincere e questa squadra da anni sta abituando tutti ad ottenere successi di prestigio. Questo De Cecco è uno dei tornei più importanti a livello Primavera e portarlo a casa ci fa pensare che siamo sulla strada giusta. I ragazzi stanno crescendo e sono pronti ad affrontare la stagione”.

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04/09/2007 13:44

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Del Piero: "Questa Juve è figlia della Serie B".

MONTECARLO, 4 settembre 2007 - "Il nostro allenatore sostiene che possiamo essere la rompiscatole del campionato. Io dico che ci sono 4 squadre che possono vincere il titolo: Milan, Roma, Inter e Juve. Perché non coltivare dei sogni? Avremo anche il vantaggio di non giocare le coppe...". E' un Del Piero caricatissimo quello che parla oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport, intervistato in occasione del premio Golden Foot che Ale ha ricevuto ieri sera a Montecarlo dal principe Alberto di Monaco. E il capitano della Juve vede proprio nell'esilio in serie B della scorsa stagione uno dei segreti dell'inizio col botto di queso campionato: "L'anno scorso ci sentivamo tutto il mondo contro, e abbiamo dovuto inserire la parola 'sofferenza nel nostro dna. A Cagliari abbiamo vinto perché abbiamo saputo soffrire".

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04/09/2007 14:04

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Indimenticato Scirea, a 18 anni dalla morte

03 / 9 / 1989, Gaetano scompare in un incidente d'auto recandosi a visionare una squadra polacca avversaria in Coppa dei Campioni.

Sono passati 18 anni, ma il "capitano" della storica Juve di Boniek e Platini è e rimarrà sempre nei cuori dei tifosi juventini. Il 3 settembre 1989 infatti Scirea moriva in un incidente automobilistico in Polonia, dove si era recato come osservatore per conto della società bianconera.

Nato nel maggio del 1953, Gaetano Scirea iniziò la sua carriera calcistica nell giovanili dell'Atalanta all'inizio degli anni Settanta, per passare poi in prima squadra (1972) e infine in bianconero nel 1974, dove prese il posto come libero di Salvadore, in un leggendario comparto difensivo composto anche da Cuccureddu, Spinosi, Morini e un giovane Claudio Gentile. Nel 1984, quando si ritirò Furino, prese i "gradi" di capitano. Vestì la maglia della Juve ininterrottamente fino al suo ritiro (552 le sue presenze totali in bianconero), nel 1988, quando divenne allenatore in seconda - e fu proprio in quella veste che intraprese il viaggio in Polonia che gli costò la vita. Giocò 78 volte in nazionale, prendendo parte ai Mondiali del 1978, 1982 e 1986 e agli Europei del 1980.

Con la Juventus ha vinto 7 scudetti e 2 Coppe Italia, oltre alla Coppa Uefa del 1977, la Coppa Coppe del 1984 e la Coppa dei Campioni del 1985 (quella della tragica finale allo stadio Heysel di Bruxelles). Sollevò anche una Supercoppa Europea e una Intercontinentale, vincendo di fatto tutte le competizioni internazionali per club. la sua vittoria più memorabile rimane comunque il Campionato del Mondo di Spagna 1982. Scirea, Beckenbauer e Baresi sono ritenuti i tre migliori interpreti del ruolo di libero nella storia del calcio moderno.

Di lui, l'allenatore dell'Italia mondiale del 1982, Ezo bearzot, ha detto: «Se mai c’è stato uno per cui bisognava ritirare la maglia, era Gaetano Scirea, grandissimo calciatore e grandissima persona».

.............

Ricordo che sentii l' annuncio della sua scomparsa da Sandro Ciotti durante la conduzione della Domenica Sportiva. Tristemente anche il figlio Riccardo lo apprese alla stessa maniera. Gli volevano tutti bene, juventini e non. Nel minuto di raccoglimento alla prima partita della Juve dopo la sua morte, oltre gli applasi, mi torna alla mente uno scosso Stefano Tacconi, fermo nella sua area di rigore con le mani dietro la schiena e con un viso tirato e provato dall' emozione. Al suo funerale si presentò un mare di gente. Gaetano, so che ci guardi da lassù e che sai che qui c'è ancora tanta gente che ti vuole bene. Ciao Capitano.

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04/09/2007 16:37

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Era apprezzato e stimato anche dalla gente Granata.

Per uno juventino e' tutt'altro che poco.

Un grande!

16/09/2007 18:03

00#33

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Juventus - Udinese 0-1

La Juve ha giocato benino il primo tempo e male il secondo. Il pareggio era comunque il risultato più giusto. Ottimo Crscito dietro e Andrade ha fatto il suo. Chiellini finchè ha potuto ha spinto e coperto bene. Birindelli, beh, è Birindelli... Camoranesi si è infortunato troppo presto, Almiron come suo solito ha fatto pena mentre Zanetti è stato secondo me il migliore in campo (nel primo tempo, dato che nel secondo è uscito quasi subito). Io non so come si possa tenere in campo uno come Almiron che non sta in piedi e non prende in una casa. Nedved come sempre generosissimo. Si è mangiato un gol ma nel complesso ha fatto la sua partita. Del Piero ha preso due pali, fossero stati due gol si parlerebbe di un Del Piero mondiale. Io l' ho visto dicretamente anche se troppo spesso mi ha dato l' impressione di essere affaticato. Nocerino gioca fuori ruolo e si vede. Però mancano molti giocatori. Si è anche perso l' uomo sul primo gol. Di Trezeguet che dire... Se un allenatore leva il miglior centravanti che abbiamo per mettere dentro una pippa come Iaquinta penso che certi commenti vengano da soli. Togliere uno dei centravanti più forti del Mondo per mettere dentro un bagaglio e per di più quando si è sotto di un gol credo sia da guinness dei primati. Ho sentito Ranieri motivare la sostituzione col fatto che Trezeguet aveva giocato con la Francia, che vedeva bene Del Piero, mentre il francese non riuscivano a servirlo bene e quindi gli sembrava giusto mettere dentro Iaquinta per aprire gli spazi. Premesso che Iaquinta secondo me ha bisogno di aiuto anche per aprire le scatolette di tonno, uno come fa a raccontare certe puttanate? Sei sotto di un gol e levi Trezeguet? Ma ti tira una fetta di culo? Tra l' altro vedo che il buon Zalayeta continua a fare gol a Napoli. Come non ricordare che quel deficiente di Secco ha speso 11 milioni per quell' udinese tristo dando via un Zalayeta che è nettamente più forte. Tornando a Ranieri, uno che dà delle motivazioni così a un cambio, o è tarato nel cervello oppure qualcosa mi fa pensare che volesse tirare giù un' altra volta Del Piero ma che non ne abbia avuto il coraggio. Ad ogni maniera meglio tenere in campo Del Piero anche bendato. Fatto sta che in casa, con l' Udinese e per di più sotto di un gol, si dovrebbero lasciare dentro tutti e due. Tra parentesi, allenatore da due soldi, ti sei dimenticato di avere in rosa Palladino? Tiago è entrato ed ha combinato poco anche se qualcosa fa intravedere. Certo che se corresse un po' di più invece che cazzeggiare per il campo farebbe un piacere a tutti gli juventini. Questa Juve si regge sullo zoccolo duro. Dei nuovi fanno un po' il loro dovere i soli Criscito e Andrade. Per il resto tutti gli altri lasciano poche speranze. Qualcuna ne ho per Tiago (se si sveglia) e per Grygera che è ancora infortunato. Iaquinta e Almiron non sono e non saranno mai da Juve.
Concludo nella speranza che Zanetti sia stato sostituito per infortunio perchè altrimenti è meglio che Ranieri venga esonerato all' istante.

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18/09/2007 13:26

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Il primo mea culpa lo ha fatto lo stesso Ranieri nel post-partita. "Dopo il gol di Di Natale, ci siamo persi".

Strano. Infatti non mi capacito di come possa essere stato possibile tutto ciò.

Anche io avrei sostituito il miglior centrocampista lasciando in campo un cadavere di nome Almiron e avrei mandato fuori il miglior centravanti per far giocare uno che non fa gol nemmeno a porta vuota.

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18/09/2007 13:39

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Ciuf Ciuf, Tcen Tcen!

Un anno di carcere al tifoso che ha lanciato il petardo a Torino

Condanna con la condizionale,
per 3 anni Nicola Ravasio
non potrà andare allo stadio
Un anno di carcere e tre anni di lontananza dalle manifestazioni sportive: patteggiata la condanna, con la condizionale, per Nicola Ravasio, 27 anni, il tifoso di Bergamo che domenica scorsa ha lanciato un petardo allo stadio Olimpico di Torino durante Juventus-Udinese.

Il giovane è comparso questa mattina in Tribunale e, in base al provvedimento del giudice, in occasione delle partite della Juventus dovrà presentarsi alla più vicina stazione dei carabinieri.

Il legale di Ravasio, l’avvocato Manuela Deorsola, ha commentato: «Non è una pena lievissima, ma non è nemmeno pesantissima» . Ravasio è stato messo in carcere.

Secondo le sue dichiarazioni in aula, l'imputato non intendeva far male a nessuno, e avrebbe infatti lanciato il petardo, acquistato vicino casa a Bergamo, in un punto dove non c'erano persone, per protesta in un momento nel quale, suo dire, la Juventus stava subendo una decisione contraria e ingiusta. Ha anche dichiarato di non essere andato a vedere partite allo stadio nell'ultimo anno e mezzo, né della Juventus né dell'Atalanta, l'altra squadra di cui è tifoso.

Pur non avendo ferito nessuno, il petardo ha causato problemi all’udito a tre steward, uno dei quali è dovuto ricorrere a cure mediche. Questa mattina alcuni degli steward erano in aula insieme all’avvocato Nicola Ciafardo, che sta valutando l’opportunità di intentare una causa.

........................

Forse qualche mese di galera non gli avrebbe fatto male.

Credo che questa sentenza salvi prima di tutto colui che è stato condannato visto che poteva rovinarsi la vita creando lesioni permanenti a qualcuno. Spero che chi lo conosce gli faccia capire che il non avere fatto del male a nessuno sia stata la sua più grande fortuna.

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18/09/2007 16:35

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Fox Molder

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XXX Files Investigator

CALCIO/ JUVENTUS: INVESTITO NOCERINO, DIMESSO IN MATTINATA

Per il centrocampista tramua cranico non commotivo
18-09-2007 11:22

Roma, 18 set. (Apcom) - Il centrocampista della Juventus Antonio Nocerino è stato investito ieri sera da un'auto mentre si recava in un ristorante di Torino. Trasportato all'ospedale Umberto I, dove è stato assistito per tutto il tempo dal medico bianconero Riccardo Agricola, Nocerino vi ha trascorso la notte per precauzione ed è stato dimesso nella prima mattinata. Al giocatore, riferisce il sito web della Juventus, è stato riscontrato un trauma cranico contusivo non commotivo e le sue condizioni sono in netto miglioramento. Nel pomeriggio sarà sottoposto a nuovi controlli da parte dello staff sanitario bianconero.

[Modificato da Fox Molder 18/09/2007 16:35]

Diffida di chi ti da' consigli e poi ti insulta, stronzo! (Daniele Luttazzi)

20/09/2007 22:22

00#37

El Tr3n

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Fonte: Tuttosport

In una intervista a Alessio Secco, viene fatta, la seguente domanda:

Il paradosso è che adesso Zanetti è diventato un titolare inamovibile. Nella Juventus di Capello faceva la riserva...
"Zanetti sta alla Juventus come Ambrosini sta al Milan. Se i rossoneri hanno recuperato il loro capitano, noi siamo entusiasti di affidarci a un grande mediano che in passato è stato massacrato dalla cattiva sorte".

Zanetti non è mai stato nella Juve di Capello.

E' arrivato l' anno scorso insieme a Deschamps.

Andiamo bene. [SM=x1272078]

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20/09/2007 22:33

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Ranieri: "Contro la Roma non firmo per un pari"

«Contro i giallorossi dovremo cercare di rallentare il gioco»

ROMA
«La Roma è forte e spettacolare, ma noi siamo la Juventus e non possiamo accampare scuse, dobbiamo vincere sempre: è questa la nostra mentalità. Firmare per un pari? Non lo farei mai. La Roma è più squadra di noi, gioca a memoria e produce il più bel calcio d’Europa insieme a Barcellona e Arsenal, ma dovrà anche stare attenta ai nostri campioni, che possono fare la differenza in qualsiasi momento».

Claudio Ranieri sta preparando il big match tra Roma e Juventus di domenica nei minimi particolari. Il tecnico bianconero ha studiato bene la squadra di Spalletti ed è pronto a giocarsi la partita. La Roma è reduce da cinque vittorie consecutive tra Supercoppa, campionato e Champions League, senza subire reti, una squadra che al momento sembra perfetta. «È in un momento d’oro, vola a un metro da terra, ieri sera l’ho vista con la Dynamo ed è stata incredibile, con il primo gol che è nato da una giocata da flipper. Contro di noi non mi aspetto una Roma stanca perchè le vittorie mettono le ali ai piedi», dice Ranieri a Radio Radio spiegando poi come intende fermare i giallorossi. «Dovremo cercare di rallentare il gioco, hanno una grande velocità di esecuzione e negli inserimenti senza palla».

La Juve è partita bene ma il lavoro è appena all’inizio. Tra le buone notizie Ranieri annovera anche il recupero di Nocerino dopo l’incidente. «Lui si è rialzato, la macchina che l’ha investito si è sfasciata...», ironizza Ranieri che si prefigge di fare il più possibile con i bianconeri: «Non ci siamo montati la testa dopo le prime due vittorie e non ci abbattiamo per il ko con l’Udinese. Cerchiamo di mantenere il giusto equilibrio, di lavorare molto per essere più squadra. Lo dicevo prima e lo dico adesso: è questo che ancora ci manca».

Parole dolci anche per il capitano bianconero Alessandro Del Piero. «Io all’esterno non lo farei mai giocare, e non lo dico per criticare Donadoni -afferma Ranieri parlando della posizione in campo di Pinturicchio con la nazionale-. Del Piero è un giocatore che può far gol e mandare in gol un compagno in qualsiasi momento, deve stare nel centro dell’azione. È tornato carico dalla nazionale e lo ha dimostrato contro l’Udinese, per noi è molto importante».

Ranieri non vuol sentir parlare di complotti arbitrali ai danni della Juve per i fatti di Calciopoli. «Capisco che quest’anno ci possa essere un occhio di riguardo al contrario, però questi discorsi non mi piacciono. Come allenatore non ho mai voluto guardare queste cose, ho sempre voluto rispettare il ruolo dell’arbitro. Ai miei ragazzi dico sempre di non protestare».

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21/09/2007 02:33

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volp1no

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Nighthawk

...ho visto le quote a cui danno la iuve,magari un 50 ce lo metto...

27/09/2007 02:30

00#40

volp1no

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Nighthawk

JUVENTUS-REGGINA 4-0

...non ce stata partita,la reggina non ha fatto una mazza e percio' pure le riserve delle riserve hanno passeggiato...
...mi tremano le dita quando lo scrivo,ma Legrottaglie non ha giocato male e Criscito si è perso l'uomo solo una volta...

03/10/2007 20:39

00#41

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Non ho visto la partita col Toro. Ero all' estero e non ho visto nemmeno il poker alla Reggina. Mi sembra che il gol di Trezeguet nel derby sia valido date le nuove regole, però capisco la rabbia dei tifosi del Toro. Sento dire che il pari sarebbe stato più giusto. Boh. Sento anche che Legrottaglie ha giocato due ottime partite. Mah... Comunque se gioca bene buon per noi e anche per lui.

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28/10/2007 12:27

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Meglio riderci su

Da Juvenews:

In preda alla rabbia, vi raccontiamo come in tv è stato analizzato il furto di Napoli di ieri sera.

Putiferio a Sky Sport,Mauro ieri sera ha scontraddetto Cobolli che era infuriato con l'arbitro. Gli ha obiettato che loro dirigenti, per primi, dovrebbero smetterla di andare in TV ogni volta a lamentarsi. Cobolli gli ha risposto seccato che stava rappresentando la Juve e milioni di tifosi presi in giro. Lo stesso Massimo Mauro, ex, ma molto ex, giocatore della Juve, è stato bersagliato da gavettoni (pare) di tifosi ed ha abbandonato anzitempo la trasmissione.

Bene Mediaset Premium, con Massimo Callegari a condurre e gli ospiti Fabrizio Ravanelli e Giovanni Galli. "Penna Bianca" ha parlato senza fronzoli di partita derubata e falsata e in collegamento con Cobolli Gigli, lo ha invitato chiaramente a farsi sentire. Giovanni Galli, ex Napoli, ha dichiarato testualmente:"Questa partita per me non conta. Due rigori inesistenti, partita falsata!"

Su Rai2 si è dovuto assistere ad un Mazzola(che dopo l'arrivo di Capello conta il due di pichhe come opinionista), che afferma il netto rigore su Zalayeta. Cari lettori, è la prova provatissima delle pillole del mago Herrera. (questa non è nienta male [SM=x1272030]

).

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sempre da juvenews:

Riporto le pagelle del sig. Bergonzi, il quale secondo l'Aia sarebbe un "arbitro".

CORRIERE DELLO SPORT

Bergonzi VOTO 4: Con l’aiuto degli assistenti valuta bene i fuorigioco e i falli. Ma prende due abbagli regalando altrettanti rigori al Napoli. Determinante, in negativo.

GAZZETTA DELLO SPORT

Bergonzi VOTO 3: Prende due abbagli fischiando rigori inesistenti. E dire che nella prima occasione era in posizione ideale. Da fermare, perché quando rivedrà in tv gli errori il contraccolpo psicologico non sarà semplice da assorbire.

TUTTOSPORT

Bergonzi VOTO 0: Semplicemente vergognoso. Non ha la statura tecnica per dirigere questo tipo di partite e nemmeno quella caratteriale. Regala due rigori ridicoli al Napoli. Colpe da condividere con chi lo ha designato.

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28/10/2007 17:52

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trophies

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O' rapace

concordo, l'arbitraggio è stato vergognoso,

nel primo tempo non è stato concesso un rigore per fallo di Chiellini su Lavezzi

nel secondo tempo Buffon andava espulso e non ammonito [SM=x1272128]

28/10/2007 18:55

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El Tr3n

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Re:

trophies, 28/10/2007 17.52:
concordo, l'arbitraggio è stato vergognoso,

nel primo tempo non è stato concesso un rigore per fallo di Chiellini su Lavezzi

nel secondo tempo Buffon andava espulso e non ammonito

E' giusto che ognuno abbia le sue opinioni.

Io sono dell' idea che non ci fosse nemmeno il rigore nel primo tempo.

Anzi, secondo me il buon Lavezzi è da tenere sott' occhio perchè in quanto a tuffi pare non essere inferiore a Inzaghi.

Questa è la sensazione che ho avuto, però del Napoli ho visto solo quella partita. Vediamo se la mia è solo una sensazione o se il tempo dirà che il valoroso Lavezzi non abbia anche la caratteristica di quello che viene colpito da convulsioni appena ha qualcuno di fianco.

Riguardo all' espulsione di Buffon, se dai rigore (anche se inesistente) devi anche espellerlo in quanto chiara azione da gol.

Anche questo dimostra la pochezza di quel malato di mente.

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28/10/2007 20:03

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Re: Re:

El Tr3n, 28/10/2007 18.55:

E' giusto che ognuno abbia le sue opinioni.

Io sono dell' idea che non ci fosse nemmeno il rigore nel primo tempo.

Anzi, secondo me il buon Lavezzi è da tenere sott' occhio perchè in quanto a tuffi pare non essere inferiore a Inzaghi.

Questa è la sensazione che ho avuto, però del Napoli ho visto solo quella partita. Vediamo se la mia è solo una sensazione o se il tempo dirà che il valoroso Lavezzi non abbia anche la caratteristica di quello che viene colpito da convulsioni appena ha qualcuno di fianco.

Riguardo all' espulsione di Buffon, se dai rigore (anche se inesistente) devi anche espellerlo in quanto chiara azione da gol.

Anche questo dimostra la pochezza di quel malato di mente.

appunto opinioni, per me Chiellini manco doveva giocare, dovevano cacciarlo per i falli fatti la domenica prima col genoa.

vogliamo parlare del gol con la fiorentina ? di quello del torino ?

vuoi che ti dica che il rigore era un furto ? ok, accorciamo le distanze, comandate sempre voi per 847 furti a 1

la verità è che il tifoso juventino non ha ancora realizzato che non c'è più moggi [SM=x1272117]

su lavezzi manco ti rispondo, parlano le partite che ha fatto finora, poi è costato meno della metà di tiago [SM=x1272097]

28/10/2007 20:45

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Re: Re: Re:

trophies, 28/10/2007 20.03:

appunto opinioni, per me Chiellini manco doveva giocare, dovevano cacciarlo per i falli fatti la domenica prima col genoa.

vogliamo parlare del gol con la fiorentina ? di quello del torino ?

vuoi che ti dica che il rigore era un furto ? ok, accorciamo le distanze, comandate sempre voi per 847 furti a 1

la verità è che il tifoso juventino non ha ancora realizzato che non c'è più moggi

su lavezzi manco ti rispondo, parlano le partite che ha fatto finora, poi è costato meno della metà di tiago

Ma ringrazia bene che abbia giocato Chiellini visto che il primo rigore-regalo è stato causato da un suo intervento. Adesso vai a vedere che salta fuori che siete stati penalizzati.

Il gol della Juve a Firenze? Da annullare. Divertente però che lo stesso Collina sulla regolarità della posizione di Trezeguet abbia detto:"Bisognerebbe chiedere a Frey se gli ha dato fastidio....". Si potrebbe anche discutere un bel po' sulla volontarietà del fallo di mano di Legrottaglie. Si poteva dare come no. Nel dubbio l' anno dato e amen, fa pari e patta con la posizione di Trezeguet. A Napoli i fatti mi sembrano ben più solari e scandalosi.

Quello col Torino era regolare. Si può discutere se sia giusta oppure no la regola ma in quel caso è stato applicato il regolamento. Se poi vuoi mettere in discussione pure quello...

La verità è che il tifoso juventino sta pagando per il fatto che ora tutti fischiano contro per non dire che non è cambiato niente e per fare la fine da arbitri pro-juve. Lo vedono anche i ciechi.

Su Moggi forse dovresti stare attento a pronunciarti perchè dovresti ricordare che gli unici titoli che avete vinto sono stati sotto la sua (ottima) gestione e che se i controlli antidoping a quell' epoca fossero stati fatti come si deve avrebbero rilevato che Maradona e mezzo Napoli erano fatti di coca.

Se paragoniamo l' acquisto di Lavezzi a quello di Tiago per ora di certo non ci guadagniamo noi. Se paragoniamo l' acquisto di Lavezzi alla capacità di riuscire a tenere il miglior portiere del Mondo, Trezeguet e tutti gli altri nazionali, cosa tutt' altro che scontata all' inizio, direi che ho molto più io da sorridere.

A parte questo, su Lavezzi giocatore le impressioni sono buone anche se non mi sembra essersi divertito molto ieri sera... Su Lavezzi nuotatore il tempo dirà e visto che io non sono un tifoso del Napoli se vedo uno che appena lo sfiori pare colpito da scarica elettrica a me non sta bene. La stessa cosa avevano diritto a dirla i non juventini quando si lamentavano per le cadute di Inzaghi quando giocava per noi.

Ad ogni maniera non sono stato il solo ad avere questa impressione:

GRAZIE COLLINA
GIANCARLO PADOVAN

L'avevo detto, è successo, si è ripetuto: nel dubbio contro la Juve. Ma Bergonzi ha fatto di più, di peggio. Ha fatto di meglio, naturalmente, solo per Collina e il resto dell’Italia antibianconera, in giubilo se si danneggia l’odiata nemica. Il presunto direttore di gara, prima di tutto è riuscito ad inventare un calcio di rigore per inesistente fallo di Chiellini sul cascatore Lavezzi, scuola argentina, una sicurezza in materia di funambolismo e accentuazione del nulla.

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05/11/2007 14:19

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Juventus - Inter

E' stata una bella partita, soprattutto nel secondo tempo.

L' Inter è visibilmente più forte ma onestamente mi aspettavo di più. Non parlo del valore che non si discute quanto dell' atteggiamento. Con la differenza attuale mi aspettavo che tenessero il pallino del gioco ed invece hanno giocato solo di rimessa. Magari pensavano "tanto il gol glielo facciamo quando vogliamo" ma nel primo tempo mi ha deluso e ha fatto un po' meglio nel secondo tempo con spazi maggiori. Mah, con quello squadrone secondo me deve venire a Torino a fare la partita. Se non lo fa neanche quando c'è questo divario... Nel secondo tempo hanno giocato meglio del primo ma sempre giocando d' attesa. Fatto il gol potevano raddoppiare anche perchè ovviamente noi abbiamo dovuto rischiare qualcosa. Non ne hanno aprofittato e come spesso accade in questi casi, sono stati puniti. Nella Juve penso che i migliori siano stati Chiellini (va forte il ragazzo), Zanetti (un grande) e Palladino. Camoranesi ha cambiato la partita e Nocerino ha corso comme un invasato. Deludenti le punte e Nedved che comunque non stava bene. Nell' Inter bravi Zanetti, Cambiasso e Cruz che purtroppo ci fa sempre gol.

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06/11/2007 19:10

00#48

TORINO - "Non sono un violento". Pavel Nedved, dopo il suo fallo che è costato la frattura al perone a Luis Figo, si difende così, in una lettera aperta pubblicata sul sito della Juventus. "Mi spiace aver causato il grave infortunio a Luis Figo - dice Nedved - mi sono scusato con lui direttamente, come è giusto e doveroso. Ma voglio difendermi, perché non sono un giocatore violento, non gioco per far male agli avversari. Non solo non avevo alcuna intenzione di ferire Figo, ma non c'era nemmeno cattiveria, men che meno risentimento per l'Inter. So fare autocritica e tengo moltissimo al giudizio dei tifosi: mi spiacerebbe molto se pensassero che sono un giocatore violento e scorretto".

06/11/2007 19:46

00#49

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Re: Re: Re: Re:

El Tr3n, 28/10/2007 20.45:

Ma ringrazia bene che abbia giocato Chiellini visto che il primo rigore-regalo è stato causato da un suo intervento. Adesso vai a vedere che salta fuori che siete stati penalizzati.

Il gol della Juve a Firenze? Da annullare. Divertente però che lo stesso Collina sulla regolarità della posizione di Trezeguet abbia detto:"Bisognerebbe chiedere a Frey se gli ha dato fastidio....". Si potrebbe anche discutere un bel po' sulla volontarietà del fallo di mano di Legrottaglie. Si poteva dare come no. Nel dubbio l' anno dato e amen, fa pari e patta con la posizione di Trezeguet. A Napoli i fatti mi sembrano ben più solari e scandalosi.

Quello col Torino era regolare. Si può discutere se sia giusta oppure no la regola ma in quel caso è stato applicato il regolamento. Se poi vuoi mettere in discussione pure quello...

La verità è che il tifoso juventino sta pagando per il fatto che ora tutti fischiano contro per non dire che non è cambiato niente e per fare la fine da arbitri pro-juve. Lo vedono anche i ciechi.

Su Moggi forse dovresti stare attento a pronunciarti perchè dovresti ricordare che gli unici titoli che avete vinto sono stati sotto la sua (ottima) gestione e che se i controlli antidoping a quell' epoca fossero stati fatti come si deve avrebbero rilevato che Maradona e mezzo Napoli erano fatti di coca.

Se paragoniamo l' acquisto di Lavezzi a quello di Tiago per ora di certo non ci guadagniamo noi. Se paragoniamo l' acquisto di Lavezzi alla capacità di riuscire a tenere il miglior portiere del Mondo, Trezeguet e tutti gli altri nazionali, cosa tutt' altro che scontata all' inizio, direi che ho molto più io da sorridere.

A parte questo, su Lavezzi giocatore le impressioni sono buone anche se non mi sembra essersi divertito molto ieri sera... Su Lavezzi nuotatore il tempo dirà e visto che io non sono un tifoso del Napoli se vedo uno che appena lo sfiori pare colpito da scarica elettrica a me non sta bene. La stessa cosa avevano diritto a dirla i non juventini quando si lamentavano per le cadute di Inzaghi quando giocava per noi.

Ad ogni maniera non sono stato il solo ad avere questa impressione:

GRAZIE COLLINA
GIANCARLO PADOVAN

L'avevo detto, è successo, si è ripetuto: nel dubbio contro la Juve. Ma Bergonzi ha fatto di più, di peggio. Ha fatto di meglio, naturalmente, solo per Collina e il resto dell’Italia antibianconera, in giubilo se si danneggia l’odiata nemica. Il presunto direttore di gara, prima di tutto è riuscito ad inventare un calcio di rigore per inesistente fallo di Chiellini sul cascatore Lavezzi, scuola argentina, una sicurezza in materia di funambolismo e accentuazione del nulla.

un bel va a cagare, no ?

06/11/2007 19:58