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N A P O L I

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2010 10:05
20/04/2008 19:19
 
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che buono il prosciutto di parma

è dolce, dolce...

[IMG]http://i32.tinypic.com/11ihkc4.jpg[/IMG]
20/04/2008 19:52
 
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[IMG]http://i31.tinypic.com/1zpnm8h.jpg[/IMG]

da sinistra verso destra: lucarelli, morfeo, gasbarroni, falcone, paci, mariga... [SM=x1543720]
21/04/2008 10:16
 
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Visto come sono andate le cose....forse il silenzio sarebbe piu' approppiato.... [SM=x1495854]
21/04/2008 14:34
 
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Re:
aston villa, 21/04/2008 10.16:

Visto come sono andate le cose....forse il silenzio sarebbe piu' approppiato.... [SM=x1495854]




approppiato ? perchè ? mi sa che questa è un'altra partita che non hai visto [SM=x1543720]
[Modificato da trophies 21/04/2008 14:35]
21/04/2008 15:13
 
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Re: Re:
trophies, 21/04/2008 14.34:




approppiato ? perchè ? mi sa che questa è un'altra partita che non hai visto [SM=x1543720]



Ecco il solito problema che ti porta a discutere con tutti limitatamente al discorso calcistico....

Sei un tifoso punto e basta.

I 2 rigori non c'erano e in piu' e' stato espulso un giocatore del Parma su un fallo che non ha fatto.

Alla fine del primo tempo....quello che e' successo dopo poi e' stata la logica conseguenza.

Se poi vuoi la ragione ad ogni costo,fammelo anzi faccelo sapere e lasciamo stare ogni discorso. [SM=x1543062]



21/04/2008 17:08
 
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Re: Re: Re:
aston villa, 21/04/2008 15.13:



Ecco il solito problema che ti porta a discutere con tutti limitatamente al discorso calcistico....

Sei un tifoso punto e basta.

I 2 rigori non c'erano e in piu' e' stato espulso un giocatore del Parma su un fallo che non ha fatto.

Alla fine del primo tempo....quello che e' successo dopo poi e' stata la logica conseguenza.

Se poi vuoi la ragione ad ogni costo,fammelo anzi faccelo sapere e lasciamo stare ogni discorso. [SM=x1543062]





dal corriere dello sport

N. AYROLDI (Parma-Napoli)
Castellini su Lavezzi, dubbio in area
Fra i peggiori della giornata, i due rigori gli hanno fatto perdere serenità e la partita dalle mani. C'è già un episodio sospetto in area gialloblù: la spinta di Castellini su Lavezzi basterebbe per la concessione del penalty. Arriviamo ai rigori concessi. Il primo: su un cross verso l'area, il primo a commettere fallo è Lucarelli, tanto che la maglia di Santacroce sale fino quasi al collo. I due, comunque, si allacciano, ma sembra l'attaccante gialloblù, con il braccio sinistro avvinghiato alle spalle del partenopeo, a tirare giù l'avversario. Alla fine del primo tempo, il rigore per il Napoli, molto dubbio anche questo: perché è vero che Mannini sta caricando il tiro, ma Mariga lo anticipa, si mette fra lui e il pallone sul quale arriva per primo e in scivolata, anche se con il sinistro tocca le gambe dell’avversario. L'espulsione (per chiara occasione da gol) è una conseguenza regolamentare. Entrambi i penalty andavano ripetuti: troppa gente in area. Da questo momento, la partita si incattivisce: Gargano e Falcone vengono alle mani (espulsi entrambi), ma dopo un'entrata brutta di Castellini su Lavezzi che avrebbe meritato il cartellino rosso (invece arriva il giallo) e dopo un tentativo di colpo di kung-fu di Gasbarroni che, da dietro, prova a scalciare alla schiena Lavezzi (vale anche il tentativo di). Gasbarroni poi scalcia Garics a palla lontana, finiscono fuori lui e Reja (che era entrato in campo per protestare). Gol annullato a Lucarelli, vede bene il guardalinee Foschetti: quando Morfeo tira, la punta gialloblù è con un piede oltre Santacroce.


in sintesi : rigore che poteva essere assegnato al napoli per fallo su lavezzi non assegnato

rigore inesistente dato al parma ed ammonizione a santacroce

rigore quantomeno dubbio concesso al napoli, mariga col piede sinistro prende mannini (danno procurato), ed una frazione di secondo dopo prende la palla

faccio notare che mariga era già stato ammonito

nel primo tempo il parma, che era la squadra che doveva fare la partita in 11 contro 11 non ha mai creato un vero pericolo per la porta del napoli

il napoli ha avuto una buona occasione con bogliacino ed il dubbio rigore su lavezzi non dato

secondo tempo, il napoli più volte crea pericoli per la porta di Bucci, in particolare, blasi, lavezzi e bogliacino vanno vicino al gol

tu mi dirai, bella forza avevano l'uomo in più, eggià come il catania a torino

poi si scatena la caccia all'uomo, i parmensi resosi oramai conto che il Napoli non era arrivato lì per regalare i 3 punti la buttano in rissa

obiettivo : Lavezzi, il giocatore che ha subito più falli questo campionato (leggiti le statistiche)

fallo da dietro di falcone, gasbarroni intervento killer da espulsone (ma non viene espulso)

lavezzi cade su cigarini (altra botta), gargano visto l'amico in quelle condizioni si precipita (con veemenza) in suo soccorso

e viene tirato e strattonato da mezza squadra parmense, a ci oramai sono saltati i nervi

a quel punto Reja (giustamente) toglie Lavezzi, cuper invece che le partite non le legge, non toglie gasbarroni, che si produce in un intervento killer, espulso, come reja, reo di essersi inccazzato per quello che aveva visto a due metri da lui

a quel punto col parma in 8 sosa si mangia due gol ed il napoli grazie ad una papera di Iezzo, rischia il pareggio (meno male che era in fuorigioco)

ora se tu hai visto la partita e vuoi dire qualcosa in proposito ok, ti ascolto

se vuoi sputare sentenze come di solito fai, e un altro problema

sicuramente sono tifoso, sono di parte e posso sbagliare però qualche partita la vedo

comunque pare che il Napoli dopo la partita di catania non voglia regalare più andare in trasferta come se andasse ad una gita

per cui se volete i 3 punti dovrete sudarveli




21/04/2008 17:41
 
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Il fatto che tu veda la partita e' appurato.

Il fatto che la tua visione del calcio qualche problema di convivenza con altri forumandi te lo abbia procurato e' appurato.

Il fatto che ti piace mettere becco su tutto SALVO POI OFFENDERTI SE ALTRI LO FANNO DA TE E' APPURATO.

Un po va' bene ma poi si esagera.

Detto cio' lasciamo perdere.

Evitero' di rispondere a tuoi interventi sul calcio tanto e' come parlare col muro in fondo alla palestra.

Sei il solo che lo capisca qua'.

Mi limitero' a intervenire qualora alcune discussioni,di questa cartella,prendessero una piega non in linea col forum.

Chiuso qua'.
21/04/2008 22:41
 
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Re:
aston villa, 21/04/2008 17.41:

Il fatto che tu veda la partita e' appurato.

esatto, tu la vedi ?


Il fatto che la tua visione del calcio qualche problema di convivenza con altri forumandi te lo abbia procurato e' appurato.

Uno solo, e comunque moggi non me lo sono inventato, adesso ha fatto pure la sparata sui calciatori gay [SM=x1543720]

Il fatto che ti piace mettere becco su tutto SALVO POI OFFENDERTI SE ALTRI LO FANNO DA TE E' APPURATO.

In questo TU SEI UN MAESTRO


Un po va' bene ma poi si esagera.

questo è vero, in certi casi mi sono fatto trascinare dala passione, sai com'è dopo tanti anni di purgatorio, mi sono sfogato

Detto cio' lasciamo perdere.

Assa fa a maronn [SM=x1272128]

Evitero' di rispondere a tuoi interventi sul calcio tanto e' come parlare col muro in fondo alla palestra.

strano, eppure l'anno scorso col napoli in B non ti offendevi mai, facevi battutine adesso che il Torino sta andando in B, mah...

Sei il solo che lo capisca qua'.

insomma il prosciutto crudo a te non piace


Mi limitero' a intervenire qualora alcune discussioni,di questa cartella,prendessero una piega non in linea col forum.

e che vuoi che succeda ? il massimo che può accadere è che torino l'anno prossimo avrà una sola squadra in serie A [SM=x1543720]


Chiuso qua'.

ciao [SM=x1543047]

21/04/2008 22:44
 
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Caccia all'Uomo (Parma Napoli 1-2)




Napoli non dimentica, dopo che 10 anni fa una sconfitta a parma sancì la retrocessione e dopo la combine parma-verona 1-2

che determinò la retrocessione del Napoli, la vendetta è dolce, come una fetta di prosciutto [SM=x1543720]
25/04/2008 16:23
 
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[SM=x1272128] [SM=x1272128] [SM=x1272128] [SM=x1272128]
28/04/2008 14:57
 
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Processo Gea, Blasi attacca "Senza di loro, niente soldi"

ROMA, 28 aprile - È ripreso stamani, davanti alla decima sezione penale del tribunale di Roma, il processo Gea, che vede imputati Luciano e Alessandro Moggi, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo per associazione a delinquere finalizzata all'illecita concorrenza. I due Moggi, Zavaglia e anche Davide Lippi erano presenti in aula. E hanno ascoltato tra le prime cose le parole di Giorgio Chiellini. Ma anche quattro telefonate intercorse tra Stefano Antonelli, ex procuratore di Manuele Blasi, lo stesso Blasi e suo padre.

DIFESA CHIELLINI - Chiellini ha fatto segnare un punto a favore della difesa visto che ha dichiarato di non avere mai ricevuto pressioni per passare alla Gea e di non avere mai parlato con Davide Lippi di eventuali vantaggi per la Nazionale. La Procura ha incassato e chiesto un confronto tra il calciatore e Franco Baldini, che invece aveva detto nelle scorse udienze cose diverse in merito al passaggio alla Juve di Chiellini, allora in comproprietà tra Livorno e Roma.

ATTACO BLASI - Un punto certamente a favore dell'accusa sono state invece le telefonate fatte tra Antonelli, Blasi e il papà del calciatore. In una, quest'ultimo dice ad Antonelli a proposito della Gea: "Noi siamo ricattati, la posta in palio è alta e quindi dobbiamo fare un passo indietro. Ogni tanto bisogna abbassare la testa". In un'altra, invece, è lo stesso Blasi a spiegare così ad Antonelli la necessità di lasciarlo come agente per passare alla Gea: "Se sto con te non mi fanno firmare il contratto, con te si sono impuntati. Non mi fanno prendere i soldi. Io lo so che sono uomini di merda, ma ho degli interessi...".
gasport
28/04/2008 15:20
 
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Re: Processo Gea, Blasi attacca "Senza di loro, niente soldi"
trophies, 28/04/2008 14.57:


ROMA, 28 aprile - È ripreso stamani, davanti alla decima sezione penale del tribunale di Roma, il processo Gea, che vede imputati Luciano e Alessandro Moggi, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo per associazione a delinquere finalizzata all'illecita concorrenza. I due Moggi, Zavaglia e anche Davide Lippi erano presenti in aula. E hanno ascoltato tra le prime cose le parole di Giorgio Chiellini. Ma anche quattro telefonate intercorse tra Stefano Antonelli, ex procuratore di Manuele Blasi, lo stesso Blasi e suo padre.

DIFESA CHIELLINI - Chiellini ha fatto segnare un punto a favore della difesa visto che ha dichiarato di non avere mai ricevuto pressioni per passare alla Gea e di non avere mai parlato con Davide Lippi di eventuali vantaggi per la Nazionale. La Procura ha incassato e chiesto un confronto tra il calciatore e Franco Baldini, che invece aveva detto nelle scorse udienze cose diverse in merito al passaggio alla Juve di Chiellini, allora in comproprietà tra Livorno e Roma.

ATTACO BLASI - Un punto certamente a favore dell'accusa sono state invece le telefonate fatte tra Antonelli, Blasi e il papà del calciatore. In una, quest'ultimo dice ad Antonelli a proposito della Gea: "Noi siamo ricattati, la posta in palio è alta e quindi dobbiamo fare un passo indietro. Ogni tanto bisogna abbassare la testa". In un'altra, invece, è lo stesso Blasi a spiegare così ad Antonelli la necessità di lasciarlo come agente per passare alla Gea: "Se sto con te non mi fanno firmare il contratto, con te si sono impuntati. Non mi fanno prendere i soldi. Io lo so che sono uomini di merda, ma ho degli interessi...".
gasport



Il "nostro" Antonelli? [SM=x1451865]


28/04/2008 18:05
 
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ROMA, 28 aprile - Manuele Blasi rischia di essere incriminato per calunnia e reticenza. Nell'ambito del processo Gea in corso a Roma il centrocampista del Napoli ha detto di essersi inventato di avere subito pressioni da parte dei dirigenti della Juventus per separarsi dal suo procuratore, Stefano Antonelli, e affidarsi alla Gea. In realtà, ha detto Blasi (in contrasto con quanto emerso dalla intercettazioni), la società non esercitò alcuna forzatura. La sua testimonianza però è stata contestata dal pm Luca Palamara, che si è riservato di aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di calunnia e reticenza sul conto del calciatore. Nelle settimane scorse era stato l'attuale allenatore dell'Inghilterra, Fabio Capello, a rischiare l'incriminazione, dopo aver detto in tribunale di non aver mai avuto rapporti con la Gea. Nel processo sono imputati Luciano Moggi, ex dg della Juventus, i figlio Alessandro, Davide Lippi - figlio dell'ex ct della Nazionale Marcello Lippi - e altri dirigenti della società
28/04/2008 19:06
 
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Emanuele Blasi, attuale centrocampista del Napoli, sarà iscritto sul registro degli indagati della procura di Roma per falsa testimonianza e calunnia.

Lo ha annunciato il pm Luca Palamara dopo la deposizione resa davanti al tribunale dallo stesso calciatore nell’ambito del processo alla Gea. Una deposizione, ha detto il magistrato, caratterizzata da troppi «non so» e «non ricordo» e per di più segnata da «un elemento di novità che stride chiaramente con quanto acquisito agli atti»: Blasi, quando decise di affidarsi alla Gea e di revocare il mandato a Stefano Antonelli, disse a quest’ultimo di aver subito forti pressioni dalla società di procuratori sportivi guidata da Alessandro Moggi.

In aula il calciatore ha ammesso di essersi inventato tutto («mai state pressioni») per liberarsi del vecchio agente. Da qui anche il reato di calunnia che sarebbe stato commesso ai danni degli stessi imputati del processo Gea.

Con quella di Blasi salgono a tre le persone per le quali la procura ha chiesto al tribunale gli atti per avviare una nuova indagine. In precedenza era toccato a Fabio Capello e ad Antonio Giraudo finire nel mirino del magistrato per il loro comportamento in udienza giudicato reticente.

«Per colpa delle manfrine tra Franco Baldini e Stefano Antonelli mi tocca frequentare i tribunali e non il campo. Mi hanno tolto il lavoro. Io sono una persona seria e onesta».
È l’ennesimo sfogo, in udienza, al processo Gea, di Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus accusato assieme al figlio ed altre quattro persone di associazione per delinquere finalizzato alla concorrenza illecita con minaccia e violenza.

Su Antonelli, attuale amministratore delegato del Torino Fc, Moggi ha espresso parole di fuoco: «Dovrebbe imparare a tacere. Mi dicono che da dirigente del Torino andrà via e ci credo: dopo la partita della sua squadra a Siena, quest’anno, ha incontrato i genitori di Quagliarella (attaccante dell’Udinese, ndr) per dire loro di non togliere la procura alla Football Service, la società creata dallo stesso Antonelli. Insomma, lui chi è: un procuratore o un amministratore delegato di un club di calcio?».

In precedenza, Antonelli, durante la sua deposizione in aula, aveva spiegato che da quando era stato assunto dal Torino di Urbano Cairo non aveva più interagito (nè fisicamente nè telefonicamente) con i suoi assistiti che in parte hanno scelto altre strade, affidandosi a nuovi agenti, e in parte sono stati assorbiti dal cognato, socio della Football Service.
Quanto a Quagliarella, l’ad del Torino aveva detto che era stato contattato dall’entourage del calciatore perchè in possesso di un documento che doveva consegnare al nuovo procuratore del bomber.

Replicando a quanto dichiarato in una precedente udienza da Fabrizio Miccoli, attaccante del Palermo, («Alla festa scudetto della Juve mi lasciarono in pullman»), Moggi ha detto di «trasecolare»: «Quella festa fu organizzata dal presidente Grande Stevens e il sindaco di Torino Chiamparino. Perchè mi vogliono sempre mettere in mezzo? Va bene, lo accetto, ma il calciatore era consapevole che la festa era stata preparata per quelli che avevano contribuito allo scudetto, lui non c’entrava nulla perchè l’anno prima era stato al Perugia».
28/04/2008 19:35
 
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Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "C'è stato un predominio netto da parte del Napoli. Il Siena voleva il punto e l'ha ottenuto.

Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con le assenze di Blasi e Gargano. Nelle ripartenze veloci abbiamo perso qualcosa negli ultimi metri. Grida vendetta il palo di Bogliacino. Il rigore su Bogliacino? Dare un rigore nell'extra time non e' da tutti e l'arbitro non se l'e' sentita. Dalla panchina mi e' sembrato che c'era stata la spinta. Non conosco i problemi del Genoa.

Peccato per il mancato sorpasso. Avevamo promesso il 12° posto; arrivare ottavi sarebbe fantastico. Le gare con Torino, Lazio e Milan vanno giocate con entusiasmo. Mi aspettavo qualche punto in più. Sono dispiaciuto anche per l'assenza di Domizzi. In campo e' andato un Napoli atipico. Con un pò di fortuna in più potevamo anche vincere la partita. Il pareggio non deve far pensare allo scandalo, perche' ci puo' stare. Sono lusingato per il campionato che ha disputato il Napoli.

Sirene di mercato estere per Blasi? Blasi e' un giocatore importante. Non sono preoccupato, perche' sul mercato ci sono tante soluzioni. Blasi ha giocato, come ha detto Siani, una partita si e una no. Se dovesse mancare ce ne faremo una ragione, perche' non e' giovanissimo. Addio di Blasi? Non dipende da me. Si sa che nel gioco delle comproprieta' puo' succedere di tutto. Se il giocatore dovesse essere importante per la Juve valuteremo. Non sono il padrone di Blasi, perche' l'altra meta' del cartellino e' della Juventus. So che giocatori del genere posso prenderli o perderli. Non credo che arriveremo alle buste con la Juventus per Blasi.

Il Napoli e' in grado di stupire ancora. Ci sono ancora delle partite che vanno onorate. Navarro in prestito? No. L'abbiamo preso per tenerlo e mi auguro che possa giocare presto, perche' e' il futuro del Napoli anche se non immediato. In serie B ci sono diversi giocatori interessanti.

Credo che Huntelaar sia stato acquistato gia' da qualcuno ma non so da chi, perche' me ne sono accorto per operazioni di mercato nelle quali mi sono ritrovato l'Ajax.

Il mercato in uscita? Non e' un problema. Iaquinta e' sotto contratto con la Juventus; fa piacere che il padre ha dato la sua disponibilita' per il Napoli. Non posso dire che Iaquinta e' un giocatore da Napoli perche' andrei a disturbare la Juventus. Cercheremo altri giovani da inserire nel progetto".
29/04/2008 13:32
 
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Il Napoli di Edy Reja continua ad onorare il finale di campionato, non solo per sportività ma anche con due piccoli interessi: quello di raggiungere la simbolica quota di 50 punti e quello di agguantare l’ottavo posto, superando il Genoa e raggiungendo la qualificazione certa all’ultima edizione della Coppa Intertoto. Pierpaolo Marino ha già chiarito che qualora il calendario estivo dei Partenopei fosse stravolto da questa opportunità, ci sarebbero 2 fasi per il ritorno della rosa: nella prima, i giocatori che attualmente militano in prestito come ad esempio Roberto De Zerbi o Inacio Pià, accompagnati dai più giovani, parteciperanno alla terza fase intertoto che si disputerà il 20 e 27 luglio. I più stanchi, ovvero i cosiddetti “big” che stanno disputando l’attuale campionato partirebbero invece normalmente a metà luglio: in questo modo dunque la dirigenza azzurra avrebbe modo di valutare con calma gli elementi “in bilico” ed eventualmente di piazzarli al miglior offerente proprio al termine dell’Intertoto. Da lì poi inizierà il mercato: confermato un lavoro proiettato sul futuro, per cui verrà stanziato un budget importante, di circa 40 milioni di euro, in vista del prossimo obiettivo in campionato, ovvero il quinto posto. Potrebbero bastare anche solo tre o quattro rinforzi, ma determinante più che il numero sarà la capacità di non sbagliare la loro scelta: serve gente di qualità, ma questo sembrerebbe almeno apparentemente andare a cozzare col diktat-Marino sugli stipendi, non maggiori al milione e mezzo a giocatore. Un No obbligato dunque a Marco Borriello, Alberto Gilardino, Hernan Crespo, Klaas Jan Huntelaar: il club si affiderà a qualche giocatore esperto e qualche altro giovane straniero poco conosciuto ma in grado di fare la differenza, potenziali fuoriclasse alla Lavezzi, uno che a mio parere è destinato a diventare tra i primi 5 o 6 giocatori al mondo se saprà affinarsi dal punto di vista tattico. Giustissimo blindare Marek Hamsik, per frenare le insistenze di Chelsea e Juventus: a proposito dei bianconeri, nel prossimo vertice coi bianconeri, previsto per questo mese, Alessio Secco tornerà certamente alla carica per lo slovacco, chiedendo uno scambio con Vincenzo Iaquinta, l’unico giocatore per cui il Napoli sarebbe disposto a mettere da parte il problema Salary cap. La punta ex Udinese sarebbe molto gradita alla piazza e ha grande voglia di raggiungere Napoli, come confermato dalle dichiarazioni di apprezzamento all’operazione del padre dello juventino ad una radio locale. Ma gli Azzurri non sacrificheranno mai Hamsik, questo è certo: al via dunque al massimo un’operazione a sé stante, con la Juventus che chiede 15 milioni e Pierpaolo Marino disposto ad investirne al massimo 12. Iaquinta piace però moltissimo anche all’estero, con Tottenham e Villarreal pronti ad acquistarlo, ma su di lui c’è la longa manus di Luciano Spalletti: la Roma potrebbe infatti mettere sul piatto della bilancia Amantino Mancini o Alberto Aquilani, due bocconcini prelibati del mercato giallorosso. Tra i bianconeri però serpeggia nelle ultime ore una corrente pro-Napoli, che non vorrebbe rinforzare la Roma, diretta concorrente per le prossime stagioni juventine: e se Pierpaolo Marino, al termine del match con il Siena, ha smentito categoricamente i nomi fatti in precedenza, glissando su Iaquinta, il quadro appare abbastanza definito... Il direttore azzurro intende attorniarsi sempre più con persone di fiducia, come è già stato fatto con il Pampa Sosa o con Michele Pazienza, ed è proprio per questo che Vincenzo Iaquinta, che conosce Marino dai tempi di Castel di Sangro, sarebbe una prima scelta al pari del “sempre verde” Mauro Esposito, il difensore brasiliano Felipe o il centrocampista Pinzi. Un colpo a sorpresa potrebbe essere un campano doc, quell’Enzo Maresca in uscita da Siviglia e che darebbe qualità a centrocampo: centrocampo che potrebbe fare a meno di Emanuele Blasi, che, come Zalayeta, al momento rischia di non essere riscattato. Pierpaolo Marino ha fatto capire che non sarebbe un grosso dramma rinunciare al mediano, di proprietà della Juventus, in quanto sul mercato potrebbe trovare un centrocampista di maggior qualità e meno irruento da un punto di vista disciplinare: una riflessione che personalmente non mi trova d’accordo, in quanto reputo l’ex Fiorentina una straordinaria garanzia di rendimento ed agonismo in campo.
29/04/2008 14:23
 
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Caro Trophies
Fossi la dirigenza del Napoli priam di prendere Enzo Maresca
ci penserei due volte.
Seguo settimanalmente abbastanza la Liga e vedo che entra poco
quasi mai da titolare gioca pochissimo, inconcludente la brutta
copia di quel meraviglioso giocatore che gioco' anni fa a Firenze;
giocate opache e sembra gia' in parabola discendente.
Piuttosto dal Siviglia invece prenderei Kanoute'; lo vedrei bene nel
nostro campionato. [SM=x1272117]
29/04/2008 16:11
 
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Re:
el guayabero, 29/04/2008 14.23:

Caro Trophies
Fossi la dirigenza del Napoli priam di prendere Enzo Maresca
ci penserei due volte.
Seguo settimanalmente abbastanza la Liga e vedo che entra poco
quasi mai da titolare gioca pochissimo, inconcludente la brutta
copia di quel meraviglioso giocatore che gioco' anni fa a Firenze;
giocate opache e sembra gia' in parabola discendente.
Piuttosto dal Siviglia invece prenderei Kanoute'; lo vedrei bene nel
nostro campionato. [SM=x1272117]



Non piace neanche a me, pero è a paramentro zero, ma non credo verrà

Kanoutè è bravo ma costa e guadagna parecchio,

spero che il Napoli vinca un'altra scommessa come per Hamsik e Lavezzi e magari peschi in Argentina il centravanti che ci serve [SM=x1449914]

03/05/2008 15:44
 
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O' rapace
I 23 anni di Ezequiel Lavezzi



Oggi Ezequiel Ivan Lavezzi compie 23 anni.
L’attaccante azzurro è nato, infatti, a Villa Gobernador Galvez, in Argentina, il 3 maggio del 1985.
Auguri da tutta la SSC Napoli.

Ezequiel Lavezzi vanta 123 presenze con 40 gol nei campionati argentini, con l'Estudiantes ed il San Lorenzo, e 32 presenze con 8 gol in serie A, con il Napoli.

La sua prima stagione in azzurro:

In serie A:
32 presenze
2.830 minuti in campo
20 partite intere
11 sostituzioni avute
1 sostituzione fatta
6 ammonizioni
4 rigori procurati
8 gol

In Coppa Italia:
4 presenze, 232 minuti in campo, 3 gol



05/05/2008 18:11
 
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[Modificato da aston villa 05/05/2008 18:16]
05/05/2008 18:43
 
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O' rapace
ma che c'ha di speciale sto video ? non si vede niente [SM=x1543715]
06/05/2008 19:48
 
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O' rapace
Sosa: "Grazie Napoli, non ti dimenticherò mai"



"Metterò la maglia 'Chi ama non dimentica' dedicato a tutto il popolo napoletano". Ci sono forti emozioni nella conferenza stampa di Roberto Sosa. Gratitudine, suggestione ma soprattutto commozione. Il Pampa parla a cuore aperto a tutta Napoli. Dalla Società ai tifosi. Domenica sarà la sua ultima partita al San Paolo. Il bomber argentino ha gli occhi lucidi ma la voglia di ringraziare tutti.

Pampa a Napoli lasci il cuore e cos'altro?

"Lascio un pezzo della mia vita. Amo questa città con tutto me stesso. Sto qui da 4 anni e sono diventato praticamente napoletano. Non dimenticherò mai il primo giorno. Stavo per partire per Udine quando mi chiamò Pierpaolo Marino. Mi disse: punto su di te per riportare il Napoli in serie A. All'inizio rimasi stupito. La squadra era in C. Ma il Direttore mi promise che se avessi accettato la nuova avventura avrei giocato con il Napoli in serie A. E così è stato. Ha mantenuto la parola".

Pampa dai giudizio sulle persone più importanti che hai incontrato a Napoli. Cominciamo da Pierpaolo Marino...

"Gli devo tutto. Come uomo e come dirigente. Mi ha portato in Italia, mi ha portato al Napoli. Grazie a lui ho vissuto gli anni più emozionanti della mia vita. Marino mi ha cambiato la vita. Io dovrei fargli un monumento...".

Il Presidente De Laurentiis...

"Una persona meravigliosa. Spesso mi telefona e parliamo di tutto, di vita e non solo di calcio. Mi ha invitato più volte a cena con la sua famiglia. E' un uomo squisito. Non ho dubbi: De Laurentiis sarà il Presidente che farà di nuovo grande il Napoli".

Edy Reja...

"Per raccontare il mister ho solo una parola: rispetto. Lui il rispetto lo dà e lo merita. E' un grande uomo ancor prima che un ottimo tecnico. I risultati parlano per lui. E' stata una guida preziosa per tutto il gruppo".

Il compagno al quale sei rimasto più legato...

"Fabio Gatti. Lo sento ancor oggi. E' un ragazzo splendido".

Il gol più bello che hai segnato al Napoli...

"La rovesciata con il Frosinone. Bello ed importante per la vittoria del campionato".

L'immagine di Napoli che non dimenticherai mai...

"L'esultanza sulla traversa il giorno della promozione in B. Mi sono arrampicato perché avevamo vinto il campionato ed è come se avessimo rivisto il cielo dopo l'incubo. Ho fatto un gesto di liberazione. Spontaneo e indimenticabile".

Il tuo ricordo più bello in assoluto...

"Aver giocato l'ultima volta con la maglia numero 10. Ringrazio la Società ancor oggi per quel regalo".

Che Napoli lasci?

"Un Napoli che in pochi anni arriverà in Champions League. A me basta già aver contribuito a riportare la squadra nel calcio che conta. Ma questo gruppo ha un grande futuro. Lasciate lavorare con tranquillità il Presidente De Laurentiis e il Direttore Marino. Sono gli uomini giusti per proseguire il progetto di un Napoli sempre più forte".

Pampa domenica saluterai la tua gente. Come immagini quel momento?

"Non riesco ancora ad immaginarlo. Saluterò Napoli come il primo giorno: sudando la maglia azzurra. Io sono orgoglioso di essere argentino e napoletano. Devo tanto a Napoli. Forse sono addirittura in debito per l'affetto che la gente mi ha dato. Metterò su la maglia: 'chi ama non dimentica'. Perché solo chi ha vissuto a Napoli può capire cos'è l'amore".

Ma non è un addio, è un arrivederci...

"Sì. L'anno prossimo andrò a giocare in Argentina con la mia prima squadra il Gymnasia. Ma appena potrò tornerò qui in vacanza. E poi per un eventuale incarico in Società. Napoli è stata la mia vita. E spero un giorno di poter contribuire a portare in azzurro un grande campione argentino...".

09/05/2008 13:39
 
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“L’oro di Napoli, i protagonisti azzurri si raccontano” è il nuovo progetto editoriale della SSC Napoli.

Per la prima volta è disponibile in DVD un vero e proprio album multimediale, con tutti i giocatori della rosa e l’allenatore del Napoli.

Un cofanetto con 5 DVD collezionabili, contenenti 26 interviste esclusive, realizzate espressamente per rivelare l’aspetto più umano e privato dei giocatori, e per svelare tutti i segreti della loro vita personale e professionale.

Ogni DVD è corredato da un libretto di 20 pagine con testi ed immagini dedicati ai protagonisti azzurri. Con il secondo volume, in omaggio il cofanetto.

"L'oro di Napoli", mette in palio 5 fantastiche crociere Costa per due persone, semplicemente collezionando i 5 DVD in edicola (info e regolamento cliccando qui).

“L’oro di Napoli, i protagonisti azzurri si raccontano”, è in edicola ogni sabato dal 10 maggio con il Corriere dello Sport a soli € 8,90 + il prezzo del quotidiano.
09/05/2008 13:41
 
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Colpo a sorpresa del dg del Napoli, Pierpaolo Marino che, spiazzando la concorrenza di Porto e Roma, mette il primo tassello della campagna acquisti azzurra: si chiama Tomas Costa, 22 anni e proviene dai gialloblu del Rosario Central. Laterale di fascia destra, che può fare anche la fase difensiva, l'argentino costerà alle casse partenopee circa 5 milioni di euro e firmerà un contratto di 5 anni: sicuramente un buon colpo per gli Azzurri, che nel frattempo continuano a monitorare la situazione del mercato argentino, seguendo altri giocatori molto interessanti.

ma adesso si parla anche di cifre: 4,7 milioni, questa è la cifra che Pierpaolo Marino metterà sul piatto per piegare la concorrenza di Porto e Roma. Grazie alla sua velocità ed alla spiccata tecnica individuale, Costa potrebbe rivelarsi l'arma in più di questo Napoli che sogna in grande.

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