ROMA

trophies, 06/07/2008 21.30:

---

visto il budget che avete mi sa che potete pescare giusto con la canna

---

Ma ricordati che con l'Inter, siamo sempre quelli da battere!

Ancora poche ore. E si aprirà una settimana decisiva per la Roma del futuro. Domani la Fiorentina inizierà il ritiro. Senza Mutu, cui sono stati concessi alcuni giorni supplementari di vacanza per via della partecipazione ad Euro 2008. Il romeno rientrerà in Italia intorno al 15 luglio. Quando la situazione sarà già ben delineata. Forse. La punta viola, a stretto giro di posta, dovrà decidere se rimanere in Toscana, siglando con i dirigenti di Viale Fanti un nuovo contratto — riporta l’Ansa — da 150 mila euro netti in più rispetto a quello attuale, oppure cercare fortuna (e molti soldi) altrove. Il club giallorosso accoglierebbe a braccia aperte il ragazzo di Călineşti, il preferito di Spalletti. Non a caso, Pradè sarebbe disposto ad investire 18/20 milioni pur di vedere l’ex Chelsea varcare il cancello di Trigoria. E Della Valle, se costretto dal giocatore stesso, potrebbe cedere alle sirene capitoline.

Per portare a termine l’operazione, il ds romanista avrà, però, bisogno dei soldi provenienti dalla cessione di Mancini all’Inter. Nelle prossime quarantotto ore, le due società si incontreranno. Rosella Sensi chiede 15 milioni cash. Senza contropartite tecniche. Moratti vorrebbe scendere sotto i 13 milioni. Ad ogni modo, entro mercoledì — rende noto l’Ansa — il brasiliano dovrebbe approdare alla corte di Mourinho, in cambio di quasi 10 milioni di euro e della comproprietà di Obinna, che a breve verrà tesserato come nerazzurro. Si verrebbe a delineare, dunque, uno scenario — al momento poco probabile — non del tutto gradito in Casa Roma. Le parti ne parleranno approfonditamente.


Nel frattempo, gli altri obiettivi dei giallorossi stanno imboccando strade piuttosto diverse e distanti da Via Laurentina. Huntelaar ha oggi fatto sapere di amare «i club con una grande storia come il Manchester United, una società che fa sognare»; Júlio Baptista — riporta Marca — è, invece, seguito dal Galatasaray, in questi giorni Madrid, pronto a sborsare venti milioni di euro per accaparrarsi la Bestia. Voci spagnole. E Iaquinta? Anch’egli ha fatto chiarezza sul suo futuro, precisando di non voler lasciare Torino. «Sono contento di essere rimasto alla Juventus. Mi ha dato fastidio sentire tutte quelle voci (in merito ad una sua cessione, ndr). Oltretutto prima di andare in vacanza avevo parlato con Blanc e Ranieri e mi avevano assicurato che sarei rimasto, così come io non avevo mai chiesto di andare via», le parole del bianconero. Rimarrà in Piemonte nonostante Amauri? Chissà. Dal Brasile, intanto, — scrive Il Messaggero — si mormora che all’allenatore romanista interessi Thiago Neves Augusto, 23enne centrocampista avanzato del Fluminense, capace di ricoprire anche il ruolo di esterno alto a sinistra.

Al Fulvio Bernardini domani busserà il Celtic Glasgow, deciso a prelevare in prestito il portoghese Antunes, per una cifra che oscilla tra i 400 ed i 500mila euro. Non è da escludere che il club scozzese tenti, con un’offerta di 5 milioni, di acquistare Brighi, sebbene la Roma da diverso tempo abbia intenzione di prolungare il legame con il centrocampista romagnolo. Se dovesse lasciare la Capitale, il riminese — raccontano Il Tempo ed il Corriere dello Sport — potrebbe essere rimpiazzato da Maresca, mediano del Siviglia apprezzato dal Spalletti. Ancora poche ore, però. E si aprirà una settimana decisiva.

Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri a Romanews.eu dall’agente di Thiago Neves, Leo Rabello (leggi l'articolo), oggi a Teleradiostereo ha parlato Fabrizio Ferrari, agente Fifa che ha ricevuto mandato per trattare la cessione del talento brasiliano:

“Il calciatore non ha ancora ottenuto il passaporto comunitario, ma come talento non si discute. Forse alcuni club hanno avuto remore nel trattarlo perchè è passato anche attraverso un'esperienza in Giappone, che qualcuno la considera sempre di ripiego. Ma il talento di Neves si è consacrato nella sfortunata finale di Coppa Libertadores, in cui è stato protagonista assoluto. Il Fluminense si sta rendendo conto di quale patrimonio abbia in mano con Thiago Neves, per questo diventa sempre meno probabile strapparlo a cifre irrisorie. Oggi può valere 12 milioni di euro. La Roma? E' un club che si muove con competenza e che esce allo scoperto quando c'è da concretizzare un'operazione. Finora non ho ricevuto segnali da Trigoria, ma è chiaro che la destinazione giallorossa sarebbe molto gradita per il giocatore, che per caratteristiche è meno dinamico e più tecnico di Perrotta, abile nel giocare alle spalle delle punte, meno sulle fasce".

Totti chiama Mutu. O quasi. Il numero 10 della Roma — ai microfoni di Sky — confida nell’arrivo di «un grande attaccante, una mezza punta o una mezza ala, di qualcuno che comunque faccia la differenza». Il romeno parte in pole position. «Adrian lo metto su tutti, perché ha dimostrato di essere un grande calciatore decisivo, che piace a tutte le squadre. Se potesse venire, si troverebbe bene, in tutto e per tutto». Parola di capitano. Archiviata la pratica relativa alla cessione di Mancini all’Inter, il club giallorosso dedicherà i restanti 50 giorni di mercato all’acquisto di un attaccante. Moratti & Co., per l'acquisizione del verdeoro, verseranno alla famiglia Sensi 13 milioni e gli introiti di tre amichevoli, che garantiranno in ogni caso 500mila euro cadauna. Totale? 14,5 milioni per un tesserato in scadenza l’anno successivo. Un capolavoro. Le parti apporranno le firme sulla documentazione dopo il week-end, al ritorno del brasiliano nel Bel Paese.
Pradè, ora, con tali cifre cercherà di accontentare Spalletti e, da oggi ufficialmente, anche Totti. Ad ogni modo, la punta di Călineşti rientrerà in Italia, dopo le vacanze, il 14 luglio. Ed entro breve tempo deciderà la maglia da indossare nelle prossime stagioni. La scelta non sarà semplice. Gradirà maggiormente il viola o il giallorosso? Rinnoverà il contratto con Viale Fanti per circa due milioni netti o avrà intenzione di accasarsi a Trigoria, andando a percepire quasi tre milioni? In Toscana sono sempre più convinti che l’ex Chelsea resterà in riva all’Arno. «Mutu? È una questione di giorni. Credo di non avere nessun dubbio in merito», ha spiegato Della Valle — ai microfoni di Radio Blu — a margine della presentazione della Fiorentina. Al coro si è aggiunto anche Corvino. «Non pensiamo che Adrian vada via. Accetterà il nostro prolungamento. I calciatori devono capire che abbiamo degli equilibri che non possiamo smuovere. Se questo non venisse compreso, dovremmo prendere in considerazione altre», le parole del già ds del Lecce. La prossima settimana, con tutta probabilità, sarà molto importante, se non decisiva, per la nascita e lo sviluppo di una trattativa. Le posizioni sono chiare. La società di Firenze potrebbe chiedere almeno 20 milioni di euro, per il suo numero 10; quella romana sarebbe in grado di spenderne non più di 18/19.
Il direttore sportivo giallorosso non dimentica, però, altre soluzioni per il reparto offensivo. Huntelaar — scrive Marca — sarebbe diretto verso il Real Madrid, mentre Pavlyucenko, per ora, appare lontano dalla Capitale, sebbene sia valutato — secondo il Corriere dello Sport — circa 14 milioni. Un prezzo più che abbordabile per le tasche del Fulvio Bernardini. Sulla lista del tecnico di Certaldo figurano anche i nomi di Júlio Baptista e Borriello. Il primo ha intenzione di allontanarsi dalla Spagna. Le Merengues lo lascerebbero partire in prestito o, a titolo definitivo, per una dozzina di milioni. Anche perché la Bestia, poi, non avrebbe problemi ad accettare lo stipendio che i dirigenti romanisti gli proporrebbero. Il rossonero, invece, è considerato è una valida alternativa. Se ne riparlerà ad agosto inoltrato, però. Il difensore Royston Drenthe viene indicato — dal quotidiano AS — come un possibile obiettivo in Casa Roma. Voci estive. Fino ad ora. Nei prossimi giorni Brighi dovrebbe rinnovare il legame al club dei Sensi, mentre Antunes decidere la squadra con la quale giocare durante la stagione futura. Lecce e Racing Santander sono le possibili destinazioni. Ancora del tutto ferma il trasferimento di Okaka al Bologna. Non c’è fretta. Mancano 1200 ore al termine del calciomercato…

IL CALENDARIO ESTIVO DELLA ROMA

pubblicata venerdì 11 luglio 2008




A dieci giorni dall'inizio della preparazione della squadra giallorossa, rimane da definire il calendario che scandirà gli appuntamenti di Spalletti & Co. durante l'estate. L'emblema? La sede della Supercoppa Italiana, ancora da stabilire.

20 luglio - Raduno a Trigoria.

21 luglio - Inizio ritiro.

26 luglio - Amichevole con la Steaua Bucarest a Bucarest (ore 20.30).

5 agosto - Amichevole a Il Cairo contro l'Al Ahly.

10 agosto - Amichevole contro il Tottenham a Londra.

14 o 16 agosto - Amichevole da definire in Germania.

24 agosto - Supercoppa Italiana contro l'Inter, probabilmente a Milano.

30/31 agosto - Prima giornata di campionato.

Nessun movimento, almeno apparentemente. Sarà un week-end di attesa e tranquillità in Casa Roma. Tanti i progetti, molti gli ostacoli. A livello sportivo e societario. Il primo obiettivo del club giallorosso, attualmente, è rappresentato dall’acquisto di un attaccante. Meglio, però, se ad essere acquisita fosse «una mezza punta o una mezza ala», secondo capitan Totti. A Trigoria sono usciti allo scoperto da tempo. Mutu è il giocatore perfetto, il tassello mancante del mosaico spallettiano. Il romeno, lunedì, con tutta probabilità, tornerà in Italia e raggiungerà la comitiva fiorentina in ritiro a Castelrotto. Tuttavia, ben presto dovrà decidere il proprio futuro. La dirigenza gigliata proporrà all’ex Parma di apporre la firma su un nuovo contratto. Le cifre? Due milioni di euro scarsi a stagione.

Qualora il numero 10 viola non accattasse l’offerta, a Viale Manfredo Fanti non potrebbero far altro che mettere il fantasista sul mercato. Della Valle si accontenterebbe di 20 milioni, per lasciar partire il 29enne di Călineşti. Pradè, a quel punto, ne potrebbe offrire: 18 circa al presidente toscano, quasi tre annui al calciatore. A Firenze, ripetono che la trattativa non verrà mai intavolata. «Mutu? L'ho sentito nei giorni scorsi ed è carico. Per me il caso è rientrato», le parole odierne di Prandelli. Cui hanno fatto eco quelle di Corvino. «La Roma per Mutu non ci ha mai contattato. Se Adrian volesse andar via e avesse un'offerta importante potremmo sederci a un tavolo. Ma non succederà, perchè questa offerta non c'è e perchè il giocatore non vuole andarsene, resta qui e, come ha detto il suo procuratore, accetterà la nostra proposta», il messaggio — ai microfoni di Sky — dell'ex ds del Lecce.


Spalletti, ad ogni modo, ha individuato diversi elementi validi per il suo reparto avanzato. Huntelaar è considerato inarrivabile al Fulvio Bernardini. L’Ajax ha valutato il bomber di Drempt almeno 25 milioni. Uno sproposito, al momento. Di Natale — ha fatto sapere il suo agente a Romanews.eu — difficilmente lascerà l’Udinese. Di Borriello e Iaquinta se ne riparlerà ad agosto inoltrato, invece. Júlio Baptista potrebbe trasferirsi nella Capitale anche in prestito, se l’operazione legata a Mutu non si concludesse con un lieto fine per Pradè & Co.. Intanto, Giuly — scrive Le Parisien — sarebbe molto vicino ad un trasferimento al PSG. Il piccolo francese, infatti, ha chiesto alla società romanista di essere ceduto in Francia per motivi di famiglia. Si vedrà. Antunes deve scegliere la squadra con la quale disputare la stagione futura. Le mete possibili sono Racing Santander e Lecce, con il quale la Roma ha un’intesa di massima per il passaggio del portoghese. E Mauro Esposito? Non è da escludere — sostiene il CorSport — che possa continuare a vestire la maglia giallorossa.



Sul fronte societario sono attesi alcuni sviluppi di fondamentale importanza per la sopravvivenza dell’Italpetroli. Tra pochi giorni, Banca Unicredit firmerà il Piano di Risanamento dei debiti della holding. La famiglia Sensi si impegnerà a restituire circa 250 milioni di euro entro il 2010, per mezzo della cessione di asset non strategici. La A.S. Roma, dunque, non dovrebbe essere coinvolta nel disegno. Finché i proprietari lo vorranno. Il deficit rimanente, poi, verrà estinto in quindici anni. Allo stato attuale, il benestare di Profumo & Co. nei confronti del progetto appare solo una formalità. Toccherà, in seguito, alla PricewaterhouseCoopers certificare il bilancio della società petrolifera prima dell’assemblea dei soci del gruppo stesso, in programma mercoledì 23 luglio. Tagliato anche quest’importante traguardo, l’istituto di credito di Piazza Cordusio vigilerà attentamente sulla vita finanziaria della medesima Italpetroli, ponendo una particolare attenzione a chiunque possa essere interessato (anche) ad una società controllata dall’impero fondato da Franco Sensi. Un semplice investitore, così come un determinato compratore, sarebbe verosimilmente ben accetto. In Casa Roma, intanto, si godono il week-end. Lunedì è dietro l’angolo.

Ultimi momenti di relax in Casa Roma. Tra poche ore inizierà una settimana importante, fondamentale per le scelte giallorosse di mercato. L’obiettivo è Mutu. Altrimenti la strategia di Pradè & Co. dovrà cambiare. Nella giornata di domani, il romeno farà ritorno in Italia per poi raggiungere il ritiro della Fiorentina, a Castelrotto. Lì, sull’Altipiano dello Sciliar, lo attenderanno i dirigenti viola per un colloquio diretto a chiarire la situazione. Corvino proporrà al 29enne di Călineşti un rinnovo contrattuale che porterebbe l’ingaggio annuo del giocatore stesso a circa due milioni di euro. L’ultima parola spetterà ad Alessandro Moggi e al suo assistito. Qualora l’intesa non fosse trovata, il numero 10 gigliato sarebbe, di fatto, messo in vendita. A Trigoria non attendono altro. Il direttore sportivo romanista offrirebbe 17/18 milioni per il fantasista, cui verrebbero destinati tre milioni a stagione di stipendio.

A Firenze sono sicuri che Mutu non lascerà il gruppo guidato da Prandelli, però. E le tante e-mail di tifosi toscani, pronti a scommettere sulla permanenza dell’ex Chelsea, giunte alla redazione di Romanews.eu, ne sono la testimonianza. Se l’operazione non sorridesse alla società capitolina, Spalletti sarebbe pronto ad indirizzarsi verso altri attaccanti. Huntelaar, Júlio Baptista, Iaquinta e Borriello sono i nomi sul taccuino del tecnico di Certaldo. Di tutti, se ne riparlerà durante il mese di agosto, qualche settimana prima dell’inizio del campionato; vale a dire quando solitamente i prezzi calano. Spesso, neppure poco.

Entro pochi giorni (già domani?), sarà ufficializzato il trasferimento di Mancini all’Inter. Nelle casse del Fulvio Bernardini saranno versati, da Moratti, nell’arco di diversi anni, 13 milioni e gli introiti di tre amichevoli, che garantiranno ai Sensi almeno 500mila ciascuna. Da definire il futuro di Esposito e Giuly. L’esterno di Torre del Greco potrebbe (ri)entrare nei piani dell’allenatore giallorosso; il francese, invece, sarebbe in partenza verso Parigi. Il PSG potrebbe acquisirlo per due milioni. La Roma, a quel punto, — scrive Il Messaggero — si incamminerebbe verso Royston Ricky Drenthe del Real Madrid. Le Merengues lascerebbero partire il 21enne olandese anche in prestito. In settimana, Banca Unicredit approverà il Piano di Risanamento di Italpetroli. E a Villa Pacelli potranno dormire sonni ancor più tranquilli. Intanto, però, si godono gli ultimi momenti di relax del week-end.

Domenica di lavoro per Francesco Totti. In mattinata il capitano giallorosso ha deciso di lasciare la palestra e di scendere in campo per lavorare finalmente con il pallone, iniziando così la seconda fase di recupero, quella che lo porterà a ritrovare lo scatto e il fiato. Come detto, Totti ha cominciato a calciare, ovviamente senza forzare, per ritrovare sensibilità e per sapere come reagisce il ginocchio infortunato. Per il lavoro specifico il numero 10 dovrà aspettare domenica prossima, giorno in cui inizierà il ritiro di Trigoria. L'obiettivo dichiarato di Totti è la Supercoppa Italiana del 24 agosto e c'è da scommettere che il capitano riuscirà a centrarlo.

Svanito il sogno Mutu, la Roma sembra aver individuato in Julio Baptista il suo primo obiettivo di mercato. Il brasiliano del Real Madrid piace moltissimo a Spalletti, soprattutto per la sua capacità di poter ricoprire più ruoli (mediano, attaccante e in alcune occasioni anche l’esterno). C’è la disponibilità del club spagnolo a cederlo e anche se la Roma proverà a prenderlo con la formula del prestito oneroso (una sorta di comproprietà per l’estero), il costo del cartellino resta comunque accessibile alle casse giallorosse: 15 mln di euro, ma si potrebbe scendere anche a 12. Altra fattore importante a vantaggio del club di via di Trigoria, è la volontà del giocatore a vestire la maglia della Roma: “La Roma è una grande squadra, che negli ultimi anni ha fatto benissimo in Europa. Anche in questa stagione giocherà in Champions league, quindi per Julio sarebbe sicuramente un destinazione gradita”, ha detto Herminio Menendez, agente di Baptista, a Romanews.eu. Ma non è solo il palcoscenico europeo ad invogliare il centrocampista delle merengues a venire a Roma, ma anche la folta colonia brasiliana: sono ben 6 in rosa. “Nella Roma giocano molti brasiliani trai quali Cicinho, che è un grande amico di Julio - ha confermato Menendez -. Siamo in attesa di novità, in questo momento mi trovo a Pechino, ma sabato tornerò a Madrid e vedremo se ci saranno degli sviluppi. Per adesso Julio è ancora un giocatore del Real Madrid e si trova in ritiro in Portogallo. In futuro può succedere di tutto”. Si di tutto, ma quello che si augura Baptista è di vestire una nuova maglia, quella della Roma. Una nuova avventura e nuovi stimoli, per puntare dritto verso i Mondiali del 2010 in Sud Africa con la sua Seleção.

sparco76, 15/07/2008 20.40:

---

Svanito il sogno Mutu, la Roma sembra aver individuato in Julio Baptista il suo primo obiettivo di mercato. Il brasiliano del Real Madrid piace moltissimo a Spalletti, soprattutto per la sua capacità di poter ricoprire più ruoli (mediano, attaccante e in alcune occasioni anche l’esterno).

---

in porta no ?

trophies, 15/07/2008 20.42:

---

in porta no ?

---

No, ce l'abbiamo il portiere, anche se a posto di Curci stiamo tentando di prendere Lavezzi!

sparco76, 15/07/2008 20.58:

---

No, ce l'abbiamo il portiere, anche se a posto di Curci stiamo tentando di prendere Lavezzi!

---

considerata la vostra disponibilità economica, la vendita di Mancini ed il tesoretto della CL, il massimo che vi potete permettere è un

Strunz!

Roma-Madrid-Algarve-Cina: l’affare-Baptista viaggia su rotte intercontinentali. Il giocatore brasiliano sta trascorrendo nel Sud del Portogallo una settimana di preritiro con il Real. Il suo agente, Herminio Menéndez, è a Pechino per affari. La Roma, impegnata ieri nella trattativa con il Psg per riconsegnare Giuly alla sua Francia, è sempre più convinta che Baptista sia l’acquisto giusto per l’attacco. E a Madrid aspettano solo un segnale.
I CONTORNI DELL'AFFARE - Il Real è pronto a trattare. Schuster non ha messo veti sulla cessione del brasiliano: tra i due non c’è mai stato vero feeling. Il Real ha fissato il prezzo: 15 milioni di euro, 5 in meno rispetto alla somma pagata al Siviglia nell’estate 2005 per acquistarlo. Lo stipendio del giocatore rientra nei parametri della Roma: guadagna 2 milioni a stagione. Il problema è che in Spagna c’è un regime fiscale diverso: per mantenere il livello dei 2 milioni — e probabilmente aggiungere qualcosa che faccia sorridere Baptista — la Roma dovrà entrare nell’ordine di idee di rivedere il cosiddetto «lordo». La strategia della Roma è chiara. I 15 milioni di euro per Baptista sono in cassa, ma con questa somma, e i proventi della cessione di Giuly, bisogna acquistare due giocatori. Che fare allora? L’idea è quella di ottenere Baptista quest’anno con la formula del prestito oneroso — 3 milioni — e poi fissare una cifra per il riscatto totale: si parla di 10 milioni. Per arrivare ai 15 chiesti dal Real, si può ripetere la formula del contratto di Cicinho: 1 milione come premio da pagare al Real in caso di qualificazione in Champions League per le prossime due stagioni. Morale: 3 milioni per il prestito, 10 per il trasferimento definitivo, 2 come premio di qualificazione in Champions: il totale fa 15 milioni di euro.
DRENTHE NO - La Roma confida nei buoni rapporti con il Real per arrivare alla meta. Pradé e Mijatovic sono amici. Roma e Real hanno concluso diversi affari negli ultimi anni. Da escludere, invece, l’apertura di una trattativa parallela per un altro giocatore del Real, l’olandese Drenthe: Schuster non vuole perderlo. L’esterno che sostituirà Giuly dovrebbe arrivare dal mercato italiano.
AU REVOIR, GIULY - L’ok al trasferimento di Giuly arriverà oggi. La Roma è disposta a cederlo anche perché a Trigoria non vogliono calciatori scontenti: il francese si è lamentato perché ha giocato poco. I numeri però gli danno torto: 32 gare di campionato, 9 di Champions, 6 di coppa Italia. È partito spesso dalla panchina, ma giocare poco è un’altra cosa. La Roma non vuole svenderlo: lo ha pagato 3,2 milioni, più bonus, e giustamente non intende rimetterci. La lunga trattativa di ieri è servita a raggiungere un accordo di massima col Psg. Mancano solo qualche dettaglio e l’accordo tra Giuly e il club francese. A completare il trittico di cessioni degli esterni, ci penserà Alvarez. L’honduregno, rientrato dopo il prestito a Livorno, potrebbe sbarcare in Spagna. È seguito dal Racing Santander. Ha richieste anche in Italia, ma la Roma preferisce una soluzione estera, per guadagnare qualcosa da aggiungere al budget per gli acquisti.

ROMA, IDEA PODOLSKI

A Trigoria si vogliono fare le cose con calma e ci si guarda intorno. Una nuova idea viene dalla baviera, Il Bayern Monaco potrebbe cedere la punta Podolski. Secondo Il Romanista, i tedeschi puntano su Mario Gomez. Mutu è sfumato, quindi la Roma potrebbe farci più che un pensiero se i bavaresi lo rendessero cedibile. Il tedesco andrebbe anche a coprire la partenza di Giuly verso il Paris Saint Germain.

UFFICIALE: ANTUNES IN PRESTITO AL LECCE

“E' ufficiale: è stato perfezionato l'accordo che porta in giallorosso il difensore portoghese Vitorino Gabriel Pacheco Antunes. Provieniente dalla Roma il giocatore arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dell'As Roma della comproprietà. Il neo - giallorosso sarà domani in ritiro insieme ai nuovi compagni”.
Il sito del Lecce apre con questa notizia la sua prima pagina; in effetti nella riunione di oggi pomeriggio tra Bruno Conti, Daniele Pradè e lo stesso giocatore si è trovato l’accordo che porterà il terzino portoghese in salento per un anno. La formula è quella già rivelata: prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dell'As Roma. Angelozzi, direttore sportivo del Lecce, non era presente alla riunione; nello scorso incontro di giovedì aveva lasciato tutti i documenti firmati già a Trigoria, quindi non serviva la sua presenza fisica, anche perché questa mini riunione familiare è servita a convincere il giocatore ad accettare la destinazione Lecce. E’ stato molto importante, in questo senso, la volontà di Luciano Spalletti che durante l’incontro ha parlato personalmente con Antunes. Il ragazzo si è sentito importante, voluto, apprezzato e “coccolato” da tutto lo staff, dal mister fino ad arrivare a Daniele Pradè e Bruno Conti. E’ uscito dalla riunione molto contento della conclusione della trattativa, dopo un anno passato in panchina a Roma voleva avere la sicurezza che fosse richiesto non tanto per scambi economici tra due società ma per essere un giocatore importante per la squadra. Ed è stato subito rassicurato da Mario Beretta che considera Gabriel Antunes una pedina fondamentale per la prossima difesa leccese. Anche il Racing Santander era sulle tracce del giocatore con una grande offerta economica, ma la Roma e Antunes non hanno valutato solo l’aspetto economico. Restare in Serie A significa avere un anno di esperienza in piu’ nella realtà italiana, così poi tornare a Roma e giocarsi il posto da titolare con Riise e Tonetto che, fra 12 mesi, avrà 35 anni. La scelta del prestito con controriscatto è dovuta dall'esperienza dell'anno scorso: Alessio Cerci al Pisa con controriscatto a favore della Roma e Aleandro Rosi al Chievo attraverso un prestito secco. Il primo è riuscito a segnare 10 reti con la casacca nerazzurra prima dell'infortunio, mentre Rosi non ha avuto molto spazio nella grande stagione della squadra veronese. Su questo ha influito anche la volontà della società toscana intenzionata a prendere i soldi del controriscatto del giocatore che piu’ gioca e piu’ vale. La Roma è quindi decisa a valorizzare il giocatore in quanto Spalletti crede molto nelle potenzialità del portoghese, e la destinazione Lecce gli permetterebbe di giocare con continuità e di avere 38 partite in Serie A sulle spalle. Ora il ragazzo è in Portogallo, rientrerà domenica per poi raggiungere lunedì i suoi nuovi compagni del Lecce a Tarvisio. E fra un anno indosserà di nuovo la maglia con i colori giallorossi, ma quelli della Roma.

BRONZETTI: «BAPTISTA VUOLE LASCIARE MADRID, A ROMA PUÒ FARE BENE»

Le dichiarazioni di Ernesto Bronzetti a Radio Radio Tv:

«Baptista è un ragazzo eccezionale che ama lavorare come pochi e che ha anche enormi possibilità. Nel gioco della Roma può fare grandi cose, perchè può agire come seconda punta. Ronaldinho ha detto che è un grande. I dirigenti giallorossi infatti lo stanno seguendo e lui vuole andare via, anche perchè il Real sta prendendo Van der Vaart. Io sarò a Madrid domenica. Quanto tempo per chiarire la situazione? Mijatovic è fuori Spagna adesso. La Roma non ha puntato tutto su Baptista, hanno alternative valide in mente. Sicuramente non sbagliano. Vi posso garantire che spulciano bene. Stando nei parametri. I fatti lo dimostrano. L’unica cosa che posso dire ai tifosi è che i dirigenti romanisti vanno con i piedi di piombo, ma stanno lavorando bene».

UFFICIALE: GIULY AL PSG

Ludovic Giuly è ufficialmente un giocatore del Paris Saint Germain. Il centrocampista francese, che ha lasciato la Roma per tornare in patria, è stato presentato oggi dalla squadra parigina, presso il Parco dei Principi. «Il fax dalla Roma è arrivato, è tutto in regola», ha dichiarato il presidente del PSG, Charles Vulleneuve. Giuly, 32 anni, che è stato per diverse settimane in trattativa con il club rossoblu, ha superato questa mattina le visite mediche. L'importo del trasferimento, secondo una fonte vicina al dossier, dovrebbe essere di circa 2,5 milioni.

DULCIS IN FUNDO:

TOTTI SI ALLENA, ANCHE COL PALLONE


Francesco Totti, dopo essersi concesso una mini vacanza di tre giorni sulle Isole Pontine, questa mattina è tornato a lavorare a Trigoria. Oggi il capitano giallorosso si è presentato al centro tecnico Fulvio Bernardini per riprendere il programma di recupero, in vista dell'inizio del ritiro di lunedì 21. Il suo obiettivo, più volte dichiarato, è quello di poter tornare a disposizione per la Supercoppa Italiana del 24 Agosto contro l'Inter. Oggi ha effettuato: lavoro aerobico, con ripetute e lavoro tecnico e tocchi con il pallone. La seduta è durata circa 2 ore. Il prossimo allenamento del capitano sarà domani

ROMA, IN SPIAGGIA CON IL PALLOTTOLIERE

Cambio di programma, almeno in parte. La Roma, dapprima alla ricerca di un solo attaccante, dovrà riesaminare le proprie strategie di mercato. Ceduto Giuly al PSG per una cifra di 2,5 milioni, che potrebbe aumentare fino a 3,2 qualora i parigini approdassero in Champions, il club giallorosso avrà la necessità di sostituire il piccolo francese. E di acquisire un esterno alto. Tre elementi, perlomeno. Un compito non facile per Pradè. A Trigoria, Mutu non è stato ancora riposto nel cassetto dei sogni (futuri?). Il romeno, infatti, — sottolinea Il Messaggero — incontrerà Della Valle nel mese di agosto, durante il ritiro a San Pietro a Sieve. Dunque, fino ad allora l’atteso matrimonio tra la Fiorentina ed il fantasista non verrà celebrato.
In serata, Unicredit ha autorizzato il Piano di Risanamento della Italpetroli. Il progetto prevede che il Gruppo fondato da Franco Sensi restituisca 250 milioni di euro alle banche creditrici entro il 2010. La A.S. Roma, con tutta probabilità, non sarà inclusa nella dismissione degli assets.
Ma nei programmi del diesse romanista per il reparto offensivo di Spalletti, ora trova spazio principalmente Júlio Baptista, trequartista, attaccante gradito (forse) più alla piazza che al tecnico di Certaldo. Il brasiliano — fanno sapere dalla Spagna — sarebbe ad un passo dalla Capitale. Non è da escludere che mediatori attivi nella penisola iberica stiano già in queste ore attivandosi per tastare il terreno madrileno, considerando che il manager del verdeoro rientrarà in Europa nel fine settimana. La dirigenza giallorossa, invece, potrebbe partire in seguito. Per chiudere, eventualmente. Il Real Madrid lascerebbe partire la Bestia per quindici milioni o in prestito. Al Fulvio Bernardini sarebbero intenzionati a garantire: meno di una dozzina di milioni alle Merengues, tre annui al giocatore.
Se l’operazione venisse conclusa a tali cifre, nelle tasche dei Sensi rimarrebbero 6/8 milioni. Possibile acquisire due calciatori? Le idee non mancano. Reyes, Iaquinta, Podolski per l’attacco, Drenthe e Di Natale per la fascia. Niente più che voci, per adesso. Plausibile che un nuovo elemento, magari proveniente dall’estero, possa far capolino sui taccuino dell’allenatore romanista. Bruno Conti & Co. sono impegnati anche nel cedere uomini — per lo più giovani — ritenuti in esubero. Antunes si è trasferito al Lecce per 200mila euro attraverso la formula del prestito con diritto di opzione e controriscatto; Cafiero e Erba vestiranno, rispettivamente, le maglie di Crotone in Prima Divisione e Virtus Lanciano in Seconda. Montella difficilmente ritornerà a Genova. Da decifrare ancora i destini di Andreolli e Pit. A meno che non si verifichi un cambio di programma. O almeno in parte.

MADRID (Spagna), 19 luglio 2008 - Non solo Julio Baptista. Dallo shopping madrileno la Roma potrebbe tornare con due buste: oltre a quella che contiene il brasiliano del Real Madrid anche un'altra, meno appariscente a livello di dimensioni, con dentro Jose Antonio Reyes, esterno spagnolo dell'Atletico Madrid.
ACCELERAZIONE - Se della "Bestia" si parla da giorni, le voci su Reyes si sono intensificate in queste ultime ore. "Reyes è a un passo dalla Roma", titola oggi Marca. L'Atletico Madrid è impegnato in una tourneé in Messico, il Paese del suo allenatore Javier Aguirre, ma i dirigenti sono rimasti a casa per completare soprattutto le operazioni di vendita (e cercare un centrale di centrocampo). Vanno piazzati soprattutto due giocatori, il fugacemente interista Maniche e Reyes, richiesto anche dai francesi del Monaco. Quest'ultimo è stato acquistato solo lo scorso anno dall'Arsenal, pagato 12 milioni di euro. La cosa però non ha funzionato, a vari livelli, e ora il club rojiblanco vuole venderlo.
SALDI - Al Calderon si accontentano di 8 milioni di euro, forse meno. Perché di Reyes non sanno davvero cosa farsene e perché il ragazzo di Utrera (Siviglia) ha uno stipendio tra i più importanti della rosa. Reyes sta per compiere 25 anni e ha un talento cristallino, ma se Fabio Capello nel suo secondo trionfo madrileno riuscì a utilizzarlo al meglio, ricavandone ben 6 gol (compresi i 2 che all'ultima giornata in pratica regalarono ai blancos il titolo) in 10 presenze da titolare, lo scorso anno Reyes ha giocato ugualmente poco (sempre 10 volte dall'inizio) senza mai trovare la rete. Problemi di carattere, difficoltà di adattamento. Da qui l'idea di svendere dell'Atletico.
UNO PIU' UNO - A Madrid hanno fatto una specie di uno più uno: il dirigente giallorosso Daniele Pradé deve venire a Madrid per Baptista, passerà anche dal Manzanarre per Reyes. Addirittura si era sparsa la voce di un contatto già la notte scorsa. Il ragazzo ha detto di voler continuare con l'Atletico ma è chiaro che Aguirre non lo considera più di tanto.
DESTINI INCROCIATI - Curioso che i destini di Baptista e Reyes si siano già incrociati: due estati fa Real Madrid e Arsenal nell'ultimo giorno di mercato si scambiarono i prestiti dei due giocatori: il brasiliano a Londra, lo spagnolo al Bernabeu. Reyes in 2 stagioni e mezzo all'Arsenal, pur disputando partite spettacolari, non si è mai ambientato veramente. Lo stesso è successo a Baptista. I due l'anno scorso si sono ritrovati a Madrid su sponde diverse, ora potrebbero dividere lo spogliatoio a Trigoria.

ROMA, TANTE IDEE E VOGLIA DI RICOMINCIARE

Totti smuove le acque. «Servono due colpi importanti. Adesso siamo la quarta forza», ha sentenziato il capitano della Roma, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. La società sta lavorando con calma e accortezza. Per non sbagliare. E i nomi non mancano. Accantonato (per sempre?) Mutu, il club giallorosso veleggia ora verso Júlio Baptista. Mijatović nei prossimi giorni incontrerà Menendez per definire il futuro della Bestia. Pradè attende. Le Merengues con tutta probabilità metteranno in vendita il giocatore, valutandolo meno di 15 milioni di euro. Da non escludere la cessione attraverso la formula del prestito (oneroso). In Spagna — scrive la maggior parte dei quotidiani — la trattativa è prossima al brindisi, grazie anche alla mediazione di Bronzetti. Nella Capitale non sono precipitosi, però.
Per il reparto avanzato, il tecnico di Certaldo — riporta Marca — starebbe interessandosi a Reyes, che l'Atletico Madrid lascerebbe partire per una dozzina di milioni circa. La squadra romanista dovrà essere puntellata anche con uomini offensivi capaci di giostrare sulla fascia. Oltre Manica sostengono che Malouda possa varcare i cancelli del Fulvio Bernardini. Il francese, infatti, accuserebbe problemi con lo staff del Chelsea, pronto dunque a metterlo sul mercato, anche in prestito. Il nodo da sciogliere legato ai calciatori proveniente dall’estero è, ad ogni modo, rappresentato dagli ingaggi, spropositati per le casse romaniste.
Drenthe, tuttavia, potrebbe diventare una valida alternativa sulla corsia, così come Santana, il quale — ha spiegato il suo manager a Romanews.eu — «difficilmente rifiuterebbe la Roma, sebbene per la Fiorentina sia incedibile». Domani a Trigoria comincerà, di fatto, la stagione 2008/2009. Durante l’arco della giornata, arriveranno alla spicciolata tutti i ragazzi di Spalletti, che avranno comunque tempo fino alla mezzanotte per fare il loro ingresso nel Centro Tecnico. Saranno presenti facce nuove, conosciute, in partenza ed in transito. È il caso, quest’ultimo, di Montella, alla ricerca di una sistemazione gradita, e di Andreolli, che presto lascerà la Capitale per dirigersi verso una squadra di serie A, disposta a garantirgli spazio e continuità. Ancora poche ore di riposo. E sarà aperto il sipario sulla nuova Roma.

Si lavora, a Trigoria. In campo e negli uffici. Ripresa l’attività sportiva con le consuete visite mediche agli atleti presso Villa Stuart, nelle segrete del Fulvio Bernardini, la dirigenza studia le strategie di mercato. Accantonato Mutu (solo) per il momento, la Roma ha bisogno di essere rinforzata, in primo luogo, con l’acquisto di un esterno alto. La prima punta sarà un obiettivo da centrare senza fretta. Prova ne sia la lentezza nel dare una sterzata alla trattativa che potrebbe portare Júlio Baptista a vestire la maglia giallorossa. Il Real Madrid ha intenzione di cedere il brasiliano anche in prestito (oneroso), Pradè offrirebbe al giocatore circa tre milioni di euro annui. Il brindisi è ad un passo, quindi.
Ma la priorità romanista, come detto, rimane un’altra. Spalletti lo ha ribadito anche nella serata di ieri. «Se uno parte dobbiamo sostituirlo, come nel caso di Mancini», le parole dell’allenatore. I candidati a ricoprire il ruolo di attaccante esterno sono parecchi. Malouda su tutti. Il 28enne francese ha manifestato la volontà di lasciare il Chelsea. E i dirigenti londinesi potrebbero cederlo anche attraverso la formula del prestito. Se tale fosse la base, il diesse romanista non farebbe fatica a serrare la negoziazione, garantendo all’ex Lione l’ingaggio percepito Oltre Manica; vale a dire tre milioni abbondanti a stagione. Ovviamente, qualora il club capitolino portasse a termine l’affare nel mese di agosto, potrebbe risparmiare un paio di mensilità da versare nelle casse del ragazzo nato in Guyana.
Tutte da esplorare (ancora) le strade che portano a Reyes e Drenthe. Ipotesi estive, per ora. Bruno Conti & Co. dovranno, però, tesserare anche un valido secondo portiere. A richiedere un dodicesimo d’esperienza è stato lo stesso tecnico di Certaldo, cui non dispiacerebbe l’acquisizione dal Palermo di Alberto Fontana, il quale, tuttavia, spegnerà quarantadue candeline il prossimo 23 gennaio.
Da decifrare il destino di Panucci. Il difensore savonese — scrive Il Messaggero — starebbe vagliando un’offerta del Milan, sebbene abbia sempre dichiarato di voler chiudere la carriera all’ombra del Colosseo. Chissà. Incerto appare il futuro di Cerci, richiesto dall’Atalanta. «È un giocatore che ci piace molto. Abbiamo chiesto informazioni alla Roma e stiamo aspettando una risposta», l’ammissione — a Romanews.eu — di Carlo Osti, direttore sportivo del club bergamasco. Tra mercoledì e giovedì, sull’agenda di Pradè è fissato un appuntamento con Puzzolo per il rinnovo contrattuale del Brighi, fino al 2012. A breve anche l’incontro con l’entourage di Aquilani. Si lavora, a Trigoria. In campo e negli uffici.

Le parole di Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina.
"Onestamente vi dico come stanno le cose. Non sono uno che bara, gioco a carte scoperte. Il ragazzo mi ha detto stamani che aveva una indisposizione e non sapeva se ce la faceva per oggi pomeriggio e poi mi ha richiamato per farmi sapere che sarebbe venuto. Rispetto al passato, in queste ore ho ricevuto una offerta ufficiale da parte della Roma. Preso atto di questo, è compito mio e della Fiorentina incontrare le società che fanno richiesta. Conoscete tutti la nostra politica, ovvero quella di tenere i giocatori più importanti a patto che questi siano motivati. Soprattutto quando si tratta di giocatori non giovanissimi... Se un giocatore che non è più giovane mi verrà a dire che non è contento, non lo tengo con la forza. E' possibile che Mutu voglia altro rispetto a Firenze. Il resto della situazione la conoscete tutti..."
Le dichiarazioni di Pantaleo Corvino a Sky Sport
"Mutu sta valutando. Lui non è contento della nostra offerta. Noi di più non possiamo fare. Se un giocatore dice di non essere contento e di voler andare via, credo bisogna accontentarlo. Ieri mattina ho parlato con Pradè e mi ci sono incontrato come rientra nel mio lavoro. Ci siamo visti e la Roma ci ha comunicato la volontà di prendere il calciatore".
Mutu sarebbe vicino alla Roma. Il romeno nella mattinata di oggi aveva detto ai dirigenti della Fiorentina di non poter scendere in campo per motivi influenzali, ma poi si è presentato lo stesso e ha svolto la seduta con i compagni. Poco fa, invece, sono giunti a San Piero a Sieve il diesse toscano, Corvino e il vicepresidente Mencucci. Si vocifera che i due abbiano avuto un colloquio per via di una proposta presentata dal club giallorosso per l’acquisizione del gocatore rumeno. Ci sono più versioni sulla cifra che Pradè avrebbe offerto al club toscano: molti dicono 15 milioni alla Fiorentina per il cartellino del rumeno più un premio al club viola di 500 mila euro per ogni qualificazione alla Champions League, altri circa 18 milioni più 3,2 di ingaggio annuo a Mutu.
In seno alla squadra viola, Prandelli sarebbe contrario alla cessione dell’attaccante; alcuni dirigenti viola, potrebbero convincersi. A breve potrebbe essere ufficializzata l'offerta per il rumeno da parte del club giallorosso con un comunicato.
La notizia dell'offerta arrivata da Roma per Adrian Mutu ha provocato qualche reazione anche tra i tifosi viola presenti all'allenamento in corso a San Piero a Sieve. Quando l'attaccante romeno è entrato in campo, una parte dei tifosi ha rivolto fischi contro di lui mentre altri hanno applaudito il giocatore che si è voltato per salutarli. A San Piero intento è arrivato anche il vicepresidente della società di Della Valle Mario Cognigni. Mutu è stato il primo ad abbandonare il campo alla fine dell'allenamento della squadra viola.

Mutu ti aspettiamo!!!!!

SAN PIERO A SIEVE (Firenze) - Incredibile blitz della Roma: la società giallorossa è vicinissima all'ufficialità di Mutu. L'accordo con il giocatore è stato trovato, mentre con la società viola si stanno trattando gli ultimo dettagli (15 mln di euro) sull'asse Roma-Firenze. I dirigenti giallorossi stanno lavorando infatti da Trigoria e fonti vicine alla società confermano che la firma potrebbe arrivare in serata. Dopo le numerosissime smentite di rito, da parte della società toscana, giocatore e il suo agente Alessandro Moggi, questa trattativa flash conferma quindi che la Roma non ha mai abbondanato la pista del romeno soprattutto perchè l'ex bianconero è stato individuato da Spaletti e Francesco Totti l'uomo ideale per lo scacchiere giallorosso. Determinante, naturalmente, è stata la volontà del giocatore che ha ribadito alla sua società di voler andar via anche per guadagnare di più.

MUTU-ROMA AD UN PASSO: SI ASPETTA DELLA VALLE


SAN PIERO A SIEVE (Firenze) - La palla passa ai Della Valle. L'ultima parola sulla telenovela Mutu verrà pronunciata dai patron del club viola che, a questo punto, si troveranno costretti ancora una volta a far partire il loro giocatore migliore. Era successo con Toni solo un anno fa e si ripeterà quest'anno, ma a condizioni diverse. La passata stagione infatti la punta azzurra era stata quasi svenduta al Bayern Monaco mentre ora la dirigenza viola, Corvino in primis, non ha assolutamente intenzione di svalutare il suo giocatore. Il pericolo comunque non c'è visto che l'offerta della Roma è vicina alle richieste viola: 15 mln di euro più i premi per gli eventuali piazzamenti. La Fiorentina chiede 20 e quasi sicuramente si chiuderà a circa 18. Con il giocatore l'accordo invece è già stato trovato: 3.2 mln di euro a stagione. La conferma sulla trattativa è arrivata ieri anche da Bruno Conti che, prima dell'esplosione del casa, aveva dichiarato al portale romeno 'Can Can': "Si tratta intensemante per Adrian Mutu, e lo faremo fino alla fine del mercato".

CLIMA ROMA: Nella capitale naturalmente ora l'attesa è tanta. I tifosi giallorossi sognano di andare ad accogliere Mutu all'aeroporto o se serve al casello per sognare una stagione ai grandi livelli. Inevitabile infatti il paragone di quando a Roma arrivò Batistuta, acquistato a suon di milioni, allora miliardi, proprio dalla Fiorentina. Non importa poi se l'attaccante romeno è un ex bianconero, è gestito da Alessandro Moggi e ha precedenti di cocaina...


LA DELUSIONE DEI FIORENTINI: A Firenze invece l'umore è completamente diverso. I tifosi viola non si aspettavano infatti il dietrofront del giocatore che fino a qualche giorno fa, soprattutto attraverso le parole del suo procuratore, ripeteva di voler restare in Toscana e magari chiudere la carriera proprio con la maglia viola. L'offerta maggiore giallorossa ha avuto la meglio considerando che Mutu dovrà versare tanti soldi nelle casse del Chelsea.

LA DIRETTA DI OGGI:

Ore 11:00 - Mutu si sta allenando con la squadra.

Ore 13:10 - Pantaleo Corvino ha abbandonato il campo d'allenamento di San Piero a Sieve. Mutu successivamente lo ha raggiunto.

se arriva, lo zingaro è un gran colpo, meno male che qualche giorno fa voleva terminare la carriera a Firenze

certo non fate un favore ad Alemanno

trophies, 23/07/2008 15.38:

---

se arriva, lo zingaro è un gran colpo, meno male che qualche giorno fa voleva terminare la carriera a Firenze

certo non fate un favore ad Alemanno

---

Robè, scherzi a parte. La Roma con Mutu e uno tra Baptista o Malouda, fa tremare! Così spererei davvero che si avveri uno dei miei sogni calcistici.....la finale di Champions a Roma!


Leggi qui, strunz:


MUTU AD UN PASSO DALLA ROMA: ´IL MIO FUTURO? CHIEDETE A CORVINO...´

Mutu e la Roma sono ad un passo dal dirsi "sì". A dichiararlo, nel corso di un informale faccia a faccia con i cronisti al seguito della Fiorentina, è stato lo stesso d.s. viola Pantaleo Corvino. «Adrian sta valutando la situazione, perché non è contento della nostra offerta. Noi di più non possiamo fare. Ieri mattina ho parlato con Pradè, ci siamo incontrati e mi ha comunicato la volontà di prendere il ragazzo». Un'ammissione in piena regola. D'altronde l'offerta formulata dal club giallorosso è di quelle che fanno tremare i polsi: 19 milioni di euro alla Fiorentina (bonus compresi) ed un ingaggio al romeno di 2,5 milioni annui (quattro anni di contratto), più una serie di premi non difficili da raggiungere. Tutto a posto, dunque. Siamo prossimi al brindisi. In attesa dell'ok dei Della Valle (che sembra in dirittura d’arrivo) e nonostante le ire funeste di Prandelli, che per nulla al mondo avrebbe voluto rinunciare ad uno dei tasselli più preziosi del mosaico viola.


UN SILENZIO CHE LASCIA IL SEGNO – Mutu, che questa sera ha partecipato con i compagni al cocktail di benvenuto organizzato per lo staff viola all'Outlet di Barberino del Mugello, incalzato da telecamere e taccuini, si è limitato a dire: "Del mio futuro, chiedete a Corvino". Poche parole, ma estremamente significative. E soprattutto, ben lontane dalle quelle espresse qualche giorno fa quando disse, senza mezzi termini, che non si sarebbe più mosso dalla città dell'Arno.



ORE FRENETICHE - E' stata una giornata ricca di colpi di scena. Iniziata in mattinata, quando il fantasista non si è presentato al ritiro della Fiorentina, per via di una leggera indisposizione per poi riapparire, presso Scarperia, intorno alle 17.15 insieme a Corvino e Mencucci. Il tempo di calzare le scarpe bullonate e di scendere in campo per l’allenamento, e via al festival dell'insulto. In gradinata si è respirato un clima di delusione misto a rabbia e i pochi applausi di isolati tifosi viola non hanno retto l'urto dei cori anti-Mutu. Una trattativa, quella intavolata sull'asse Roma-Firenze, che ha lasciato il segno e che, in poche ore, ha trasformato l’ex re gigliato in un traditore e in un opportunista.



E ORA SPAZIO A BAPTISTA - La campagna acquisti della Roma, dunque, prende il largo a vele spiegate. E in attesa del "sì" di Mutu, le piste battute dall'ottimo Pradè potrebbero portare anche a Malouda e, soprattutto, a Júlio Baptista, obiettivo di spessore da trasformare in beniamino giallorosso sulla scia del prestito oneroso. Operazione non di certo di ordinaria amministrazione, ma la Roma non ha alcune intenzione di mollare la presa. La "Bestia" piace a Spalletti e l'entourage di Trigoria non intende lasciare a bocca asciutta il tecnico toscano. Poi, una volta gettato l'amo nel mare delle merengues, ci sarà tempo per pescare il sostituto di Doni e far felice il tecnico toscano, che ha richiesto un "vice" tra i pali di provata esperienza. Nessun problema, quindi: il tempo strizza l'occhio alla Roma. E mentre nel ritiro di San Piero a Sieve, Adrian si sente già un calciatore giallorosso, in riva al Tevere si sogna ad occhi aperti in attesa di godersi la coppia in grado di far zittire duellanti e rivali: quella composta da Mutu e Totti.

sparco76, 23/07/2008 16.17:

---

Robè, scherzi a parte. La Roma con Mutu e uno tra Baptista o Malouda, fa tremare! Così spererei davvero che si avveri uno dei miei sogni calcistici.....la finale di Champions a Roma!


Leggi qui, strunz:


MUTU AD UN PASSO DALLA ROMA: ´IL MIO FUTURO? CHIEDETE A CORVINO...´
.

---

ricchione, se la roma prende mutu non penso abbia i soldi per prendere gli altri due che tra l'altro, hanno un ingaggio faraonico

a meno che non cedano aquilani...