BOLOGNA

Senza parole... Qui invece che andare avanti andiamo indietro. Siam proprio un Paese di zulu sotto tutti i punti di vista. A Torino la Juve ha giocato sotto una tempesta di neve, con campo innevato e dopo che da una settimana nevicava su Torino.

Qui a Bologna è venuta una sputacchietta di neve, veramente una cosa ridicola, caduta tra l' altro solo questa mattina e sospendono la partita. Siamo veramente alla frutta. Io abito vicino allo stadio e lo vedo dalla finestra di camera mia. Le strade sono totalmente pulite, senza un filo di neve, sono solo bagnate. Se uno si affacciasse ora alla finestra e non vedesse cadere due fiocchi (e son proprio due...) direbbe che aveva piovviciginato. Sottolineo piovviginato perchè non ci sono nemmeno pozze d' acqua per la strada. E dire che lo sapevano tutti che veniva a nevicare oggi. Si sapeva da alcuni giorni. Ne parlavo anche ieri col mio barbiere, tifoso rossoblu. Gli addetti al campo avranno tolto i teloni con dieci ore d' anticipo. Veramente dei dilettanti. Anche le macchine che sono state fuori tutta la notte sono appena spolverate di neve e solo parzialmente. Senza parole...

Fossi la Fiorentina chiederei il rimborso di tutti i soldi spesi per la trasferta.

Credetemi, siamo veramente caduti in basso.

So di due gol in 15 minuti e di un secondo tempo in cui il Bologna non meritava il pari, almeno secondo i cronisti di una radio locale.

Doppio Mutu e Gilardino che chiude i giochi. Pazienza. La Fiorentina mi sembra parecchio in palla ultimamente. Mettiamoci anche questa considerazione che aiuta ad alleggerire il dispiacere.

Sia la Juve che il Bologna hanno perso. Brutta giornata di campionato per il sottoscritto.

..chissa' se giocando sotto la neve
(..non si capisce bene di chi sia la colpa di sto ridicolo rinvio..)avremmo finalmente subito meno sul campo casalingo:
..è dalla partita vinta col Toro, fra l'altro rimontando due svantaggi,che ci capita siempre di beccarle al Dallara..



..oggi pioggerella gelida (..anche sui facili entusiasmi ravvivati da una classifica magari non drammatica come qualche tempo fa..) e subito fioccano dall'alto..palloni...

..ridicolo che il difensore(Terzi) stia li' a guardare senza occuparsi dell'attacante(Mutu al rientro...)
(..errore in parte anche di Antonioli che come si sa ..esce molto malvolentieri..)
..prodezza del rumeno con bel tocco..ma cappella della difesa..

ripetuta di li' a poco...

per cui al 16° siamo gia' 0-2
..e con una squadra di prima fascia come la viola..la partira è di per se' compromessa..




..solo un tiro di Osvaldo da fuori nel primo tempo..
..a centrocampo riproposto l'ex-Amoroso insieme a Mingazzini e Mudingay
..in panca Volpi e Valiani.
.riproposto Adailton insieme al duo Di Vaio-Osvaldo che deve ancora chiaramente trovare un' intesa...e ci si chiede se non sia forse sbagliato togliere spazio al capocannoniere..

e sto modulo parrebbe forse un po' sbilanciato,o cmq poco equilibrato...
.al Sinisa-Chango' vanno riconosciuti grandi meriti specie dal punto di vista motivazionale-psicologico ..ma forse tatticamente a volte scappella pure lui...

..ma sicuramente scappella come al solito la difesa che appare al momento il punto piu' debole della formazione---


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(..fra l'altro in serata è arrivato dal mercato di riparazione :
...il Nulla..!


ovvero l'attuale nstro Ds ,
incapace di ingaggiare un centrale di cui c'era bisogno come il ..sale..( e se si fa male qualcuno dietro ci sara' da tremare..forse oggi lo stesso Moras non stava al meglio..)
aveva proposto in extremis tale Cioffi dell'Ascoli,
ottenendone un diniego da parte di Sinisa..


Salvatori ha decisamente fallito(..oltre a questa campagna ..
che Osvaldo a quel prezzo era capace pure el Tren di comprarlo..
pure quella estiva..)....

se remasse contro la sua attivita' sarebbe piu' comprensibile..
..speriamo si levi dai maroni il prima possibile in modo da lasciare il posto per un'altra persona..

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..tornando alla partita..
dagli spogliatoi il Bulaggna esce perlomeno un po' piu' aggressivo,
e riesce pure a trovare il suo primo gol nella massima serie il romagnolo Mingazzini con un tiro al volo dal limite dell'area..

..ma poi i viola controllano troppo bene la palla..
e la differente caratura tecnica è oltremodo lampante..

..cio'nonostante si rischia addirittura di pareggiare su un contropiede scarpazzato indecorosamente da un altro romagnolo..tale Bernacci
(...che non è stato pagato pochissimo, vero Tren?),a cui il taglio della fluente chioma evidentemente non ha schiarito il tocco..

..ma sarebbe veramente un milagro,
tant'è che la Fiorentina ricomincia a tocchettare da padrona del gioco ....
..e legittima il vantaggio meritatissimo con un'altro gol di Gilardino a tempo scaduto..

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..'nsomma ci sta perdere dalla Fiorentina,
per niente bello pero' è stato il modo..

..ahora abbiamo il famoso "ciclo terribile" che all'andata stronco' l'Arrigoni..iniziamo con due trasferte di fila..e non è detto che sia cosi' male..




..di sicuro registriamo oggi la retrocessione del nstro Ds...
...in serie C

Abbiate pazienza...ma non e' un brutto risultato per noi...

aston villa, 02/02/2009 23.35:

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Abbiate pazienza...ma non e' un brutto risultato per noi...

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..in effetti 5-2 .....
mica è stato un brutto risultato
..

I conti facciamoli alla fine.....

Il calcio ti dà, il calcio ti prende. Contro la Roma, in casa nostra, Cicinho aveva fatto un autogol incredibile a tempo scaduto regalandoci un punto. Ieri lo abbiamo regalato noi. In più la legge del calcio ha fatto il suo corso. Bernacci si è fatto scappare una buona occasione per portare il Bologna in vantaggio a pochi minuti dalla fine mentre Sanchez ha invece portato a termine il compito con un gran bel gol da fuori area. Gol sbagliato gol subito, come a Genova dove la Samp si è letteralmente divorata un gol a porta vuota con Padalino che avrebbe portato il risultato su un rassicurante 3 a 1. Pochi minuti dopo Maccherone del Siena gliela faceva pagare cara pareggiando l' incontro.

El Tr3n, 09/02/2009 13.33:

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Il calcio ti dà, il calcio ti prende. Contro la Roma, in casa nostra, Cicinho aveva fatto un autogol incredibile a tempo scaduto regalandoci un punto. Ieri lo abbiamo regalato noi. In più la legge del calcio ha fatto il suo corso. Bernacci si è fatto scappare una buona occasione per portare il Bologna in vantaggio a pochi minuti dalla fine mentre Sanchez ha invece portato a termine il compito con un gran bel gol da fuori area. Gol sbagliato gol subito, come a Genova dove la Samp si è letteralmente divorata un gol a porta vuota con Padalino che avrebbe portato il risultato su un rassicurante 3 a 1. Pochi minuti dopo Maccherone del Siena gliela faceva pagare cara pareggiando l' incontro.

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..la squadra scesa in campo ieri,
a parte il risultato sfavorevole
(..prima sconfitta in trasferta per Sinisa.. ),non si è certo comportata peggio rispetto ad es a Bergamo,
anzi direi meglio,piu' ordinata in fase di contenimento..la partita è scivolata via con un grande equilibrio..classica da 0-0.. con qualche pericolo da una parte e dall'altra...

un po' di Pepe(..in tutti i sensi..)l'ha dato Marino quando ha cambiato nel secondo tempo, Floro Flores e Isla ,davanti,
con appunto l'attaccante citato,nonche' fresco "nazionale" e soprattutto col folletto cileno Sanchez....
...autore di una prodezza da fuori area nei minuti di recupero...



..squadra inedita fra l'altro quella scesa in campo,
dove non hanno sfigurato Britos(..al posto dell'infortunato TERZI)e l'esordiente Belleri(al posto di Zenoni febbricitante..)..

in mezzo mancava ancora Volpi indisponibile ,schierato Amoroso,
Gaby el negron probabilmente il migliore in campo..un muro in mezzo. ..,Mingazzini,Valiani..
e si è rivisto pure il desaparecido CESAR(..mah? )schierato in mezzo dopo l'infortunio di Osvaldo..




..nel finale riproposto il cesenate Bernacci che sta purtroppo alimentando delle antipatie con certi suoi antiestetici "tocchi"(..e molti si chiedono se ,come attaccante B ,non sia il caso di ridare una vera chanche alla Marazza..finito ulteriormente un po' ai margini dopo che alla chiusura del calcio-mercato ha rifiutato il trasferimento a Brescia nell'affare Zoboli,cosi' sfumato..)

..poco da rammaricarsi come gioco specie in fase di copertura finalmente bastante ordinata ,
a parte il punticino perso,
ma almeno in classifica ,por atras ,al momento si bloccano fra di loro..



...soprattutto cerchiamo di tenere un morale bello alto che poi sabato sera ci facciamo..
.. 'na bella pizza con la pummarola incoppa..



nsomma occorre ricominciare con una striscia di risultati positivi ,
in particolare in attacco San Marco
(..se rimane unica punta,dato pure l'infortunio di ieri all'inguine di Osvaldo,che fra l'altro ,si è appurato in settimana, essere giunto in realta',qua in prestito dalla Fiorentina,con diritto di riscatto a favore del BOLOGNA,per quella cifra(7mld) di cui poi si è scritto..)..
deve tornare ad essere il nstro San Gennaro..





cmq direi che fino ai 26 punti attuali è una....
.. lucha para todos..
..entonces:
...serie A o muerte!
VENCEREMOS!







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P.S.

..dopo ,direi un 11 anni, il Bulaggna riprende a partecipare al Torneo di Viareggio..
magari per quello non è stato riproposto in campo ieri ,come capitava regolarmente dalla partita di Catania,il giovin-debuttante Casarini from Carpi...
..squadra tutta italiana stavolta (..a differenza ad es della multinazionale made in Cinquini, che vinse l'ultimo scudetto Allievi nel 2000..)

Ore 6:45 Bombardini inizia a bombare con la Palmas
Ore 7.00 Mihajlovic si sveglia. Ancora nel letto urla a sua moglie
di
preparare la colazione
Ore 7:05 Mihajlovic si alza, bacia il santino di Mancini sul
comodino,
lancia un rutto contro la foto di Mourinho e guarda un film di
guerra
Ore 7:10 Amoroso si sveglia e si sloga la caviglia scendendo dal
letto
Ore 7:12 Anche Mudingayi scende dal letto e fa impazzire tutti i
sismogafi
del Nord Italia
Ore 7.15 La moglie di Mihajlovic sbaglia un movimento nel preparare
la
colazione, Sinisa la porta in camera, chiude la porta e spacca una
lavagna
Ore 7.20 Finita la colazione Sinisa si sfoga urlando "VAFFANCULO"
Ore 7.30 Adailton, Marazzina ed Antonioli si svegliano a Villa Romita
e un
pulmino della casa di riposo li porta fino a Casteldebole. Marazzina
si
incazza con l'autista perché non lo fa mai entrare per primo,
Antonioli si
schiaccia perché era mal posizionato sulla porta. Adailton conta i
capelli
rimasti.
Ore 7.35 Il Civ si sveglia, la Sabrina lo lava, lo veste e lo porta a
fare
una passeggiata.
ore 8:05 Mihajlovic, per comodità, entra nel suo Hummer spaccando il
vetro
ore 8:07 Il Civ da i voti alla colazione: Cappuccio 6, pasta 6+,
zucchero
6-, tazzina 6.5, barista 8, bancone 5,5. Voto alla presentazione 6-.
Voto
allo spessore del bombolone 6+.
Ore 8:10 Lavecchia rompe la chiave nella serratura del Doblò
Ore 8:15 Bombardini e la Palmas cambiano posizione
Ore 8:20 Amoroso, entrando nella Porsche, si chiude le dita nella
portiera
Ore 8:25 Moras guarda televideo e scopre di essere convocato dalla
nazionale
di Cipro. Volpi non esce perché è troppo freddo.
Ore 8.30 Bernacci finisce di sistemarsi il cerchietto e di
pettinarsi
finendo due barattoli di gel e 4 piadine con crudo e fontina. Chiama
Confalone che è appena tornato dal Jamaica, dicendogli che oggi tocca
a lui
la pulizia dell'Isokinetik.
Ore 8.30 Coelho si toglie il trucco da sbirulino, esce dal tendone
del circo
Togni e si dirige verso Casteldebole
Ore 8:35 Bernacci simula una caduta dalle scale di casa e chiede
l'espulsione della donna delle pulizie
Ore 8:40 Bombardini controlla l'orologio e decide di finire il
riscaldamento
con la Palmas
ore 8:45 Arrivano i giocatori alla spicciolata, Mudingay sbaglia
entrata e
viene ammonito
Ore 8.50 Arrivano anche Zenoni e Lanna, decisamente affaticati, e si
scambiano opinioni sui cross dalla metà campo.
Ore 9.00 Mihajlovic prende un caffè per tranquillizzarsi
sgranocchiando i
gessetti della lavagna
Ore 9:05 Moras arriva all'allenamento sparando a tutto volume Andrea
Mingardi e cantando in dialetto bolognese
Ore 9.30 Bombardini si presenta negli spogliatoi col preservativo
ancora
indosso. Carrus guarda curioso dicendo che lui lo usava come cuffia
in
Sardegna.
Ore 9.45 Inizia bene l'allenamento: Lanna e Zenoni superano l'area
crossando
dal fondo.
Ore 10.00 Coelho fa il segno di amore verso la tribuna ed inizia a
palleggiare, Lavecchia respira l'aria di Casteldebole e si accascia
al suolo
ululante dal dolore.
Ore 10.10 Castellini insegna a Terzi come allacciare la fascia di
capitano.
Di Vaio segna da San Luca.
Ore 10.30 Bernacci perde il cerchietto e canticchia "romagna mia".
Ore 10.45 Salvatori chiama Corvino chiedendogli se può fare uno
sconto
famiglia al Bologna per Pazzini, Da costa, Pasqual, Avramov,
Storari,
Almiron. Di Vaio, intanto, segna dall'Euromercato di tacco.
ore 10:55 Zenoni si allena nei cross corti e rasoterra. Gli riescono
tutti
Ore 11:00 Inizia la partitella. Carrus è escluso.
ore 11:05 Arriva tacopina per aprire la due diligence
Ore 11:06 Di Vaio fa il quinto goal della partitella.
Ore 11.07 Mudingay viene ammonito durante la partitella in famiglia.
Ore 11:10 Di Vaio para un rigore e ripartendo in contropiede fa goal
da
centrocampo
Ore 11.30 Cesar appare dal cielo con luce spettrale… era
Desapparecido.
Differenziato in palestra.
Ore 12.00 Mudingay viene espulso durante la partitella e grida "non
mi fanno
più giocare", Amoroso dice di soffrire di sciatica, mal di schiena,
lombalgia e mal di gola. Decide di interrompere l'allenamento. Inizia
a
sgommare nel parcheggio dicendo che la Porches manca dicontinuità di
prestazioni.
Ore 12.15 Belleri torna dal permesso che aveva preso per andare dal
parrucchiere. Di Vaio segna senza palla. Castellini chiede
indicazioni per
la Certosa.
Ore 12.30 Coelho finisce di palleggiare lanciando la palla alle
tribunette
deserte, Rodriguez smista coltelli in fascia. Terzi aspetta
Dragonball.
Ore 13:00 Torna tacopina dicendo di aspettare ancora 2 ore
Ore 13.30 Il Bologna è a tavola. Di Vaio moltiplica i pani e i
pesci.
Ore 14.00 Arrivano i Menarini a chiedere come va l'allenamento.
Sinisa si
incazza e spacca la lavagna. Francesca scappa dal papà chiedendogli
di
abbattere Casteldebole e fare solo appartamenti.
Ore 14:30 Tacopina supplica Cazzola di aspettare ancora mezz'ora
perchè deve
aspettare i 40 milioni di euro riciclati per il mercato estivo
Ore 14:45 Salvatori riceve una telefonata: è il direttore del museo
delle
cere che richiede Adailton sino a fine stagione
Ore 15.00 Marazzina si arrabbia con un tifoso che si stava per
imbarcare
all'aeroporto
Ore 15.15 Cazzola manda Tacopina a spendere e promette un campionato
a
livello di Genoa e Napoli e scudetto in 5 anni.
ore 15.17 Cazzola vende a menarini
ore 15:19 Cazzola si candida sindaco
ore 15:25 Di Vaio si avvicina ad Adailton, seduto vicino al campo di
allenamento, lo guarda e dice: "Alzati e cammina!". Con grande
stupore dei
presenti Adailton muove prima una gamba, poi l'altra, infine alza le
chiappe
ma dopo qualche secondo il brasiliano decide che è già stanco e si
risiede.
Questa volta a San Marco non è riuscito il miracolo.
Ore 15.30 Mudingayi reintegrato, si fa ammonire di nuovo. Di Vaio
segna dal
centro con le sporte della spesa in mano. Volpi non se la sente di
uscire
dallo spogliatoio, fa ancora troppo freddo. Bernacci cambia gel.
Ore 15.45 Marchini si fa vivo e saluta tutti, simula due azioni sulla
destra
ma viene cambiato immediatamente. Lavecchia vedendo Mudingayi scappa
negli
spogliatoi facendosi male alla schiena.
Ore 15.50 Valiani torna dalla gita dallo Zoo di Pistoia. Osvaldo fa
due
numeri di tacco ballando il tango.
Ore 16.00 Inizia la conferenza stampa della menarini
Ore 16.01 Tutti i giornalisti di bologna prendono posto
Ore 16.02 Parte il fuoco di fila di domande alla presidentessa
Ore 16.10 La conferenza termina. La domanda più inisidiosa rivolta
alla
presidentessa è "per quale motivo si ostina a fare il rovescio con
due
mani?"
Ore 16.30 Volpi decide di allenarsi vedendo il termometro sui 7
gradi, ma
solo nelle zone soleggiate. Mingazzini si fa un extension. Di Vaio
segna
nella porta sbagliata per uno scherzo di Osvaldo.
Ore 17.00 Coelho intanto sta ancora palleggiando. Osvaldo gli fa la
mitragliatrice. Primo tiro in porta del Bologna in allenamento.
Paonessa in
stampelle supera in corsa Lanna. Zenoni si aggroviglia facendo un
dribbling.
Ore 17.30 Mihajlovic rompe ambo le panchine sedendosi rilassato. I
Menarini
tornando dicendo che non ci sono più soldi nel porcellino per gli
stipendi.
Ore 18.00 Colombo guarda il campo di allenamento, lo tocca e
afferma:
"Terra". Amoroso pensa di essere tornato in forma, scatta, ma si
imbalza sul
tappeto dell'Isokinetic.
Ore 18.30 Bernacci conta le doppie punte. Rodriguez fa scappare i
bimbi
della primavera.
Ore 19.00 Coelho sta per entrare nel Guinnes dei primati, ma il
pallone
viene toccato dalla zanetta di Adailton che passava di lì e il record
sfuma
Ore 20.00 Allenamento finito per Gaby Mudingay. 5° fallo e tiro
libero per
Adailton. San Luca trema. Solo Suburbana per lui.
Ore 20.15 Castellini imbocca Antonioli perché non trattiene le
posate,
Adailton, Lanna, Cesar e Marazzina sono già sotto le coperte a
sognare di
giocare.
Ore 20:18 Sinisa chiama Lanna per accertarsi che finite le flessioni
chiuda
la porta e spenga la luce.
Ore 20.30 Menarini gioca ai pacchi su RaiUno e trova solo Tacopina e
Cazzola
Ore 20.35 Arrigoni è a casa che guarda "Ogni maledetta Domenica"
Ore 21:00 Britos, in leggero ritardo, chiede ad un passante dov'è il
campo
di allenamento
Ore 21.30 Mudingay entra in casa e interviene da ultimo uomo su sua
moglie.
Rosso diretto e a letto senza cena
Ore 22.00 Confalone chiude Casteldebole con la tuta della Manutencoop
e
Civolani fa lo show su E-TV
Ore 22:30 il figlio di Marazzina urla al papà seduto sul divano (si
sta
riguardando la cassetta dei gol segnati nella stagione 2007/08): "Vai
a
letto coglione!"
Ore 23.00 Mihajlovic si incazza guardando la cassetta di Bergamo,
bacia la
foto di Mancini e spacca l'ultima lavagna.
Ore 23.30 Salvatori trova libero da Corvino. Niente da fare. C'è solo
Mazuch
disponibile
Ore 24:00 Bombardini inizia l'ultima bombata della giornata con la
Palmas
Ore 1.30 Nel sonno Lavecchia s'infortuna

..eccezzziunale veramente Trenino
..comicissimo..

..e anche el guayabero che so che segue in religioso silenzio,dovrebbe sbrodolare...

.mi sa che l'hai scritto proprio te Tren,
(in tal caso felicitaciones.)....
...oppure no?


.in ogni caso tirata d'orecchi all'autore,
che non è informato del fatto che Carrus
è l'unico prestito(all'Empoli..)che è riuscito a fare quello sfighe' di Salvatori(..ma da que pinga di altra squadra sara' mai arrivato? )



..una lagrimita la verserei cmq volentieri,
in ricordo del cesenate
(..non Bernacci!. .)
che l'anno scorso tanto ci ha aiutato:
"xxxxxxx... è a casa che guarda "Ogni maledetta Domenica" "
R.I.P.





p.s.
..domani sera trasferta durissima..c'è bisogno di un po'
d' umorismo...
..SOCMEL CHE PORA!!

Me l' ha passata un mio caro amico di Bollogna.

Giacomo Bulgarelli, glorioso ex centrocampista del Bologna e della Nazionale azzurra è morto dopo una lunga malattia. Bulgarelli era diventato popolare anche per la sua attività di commentatore sportivo della Tv, per TMC, Rai e Mediaset. Ultimamente era stato una delle”voci” nelle partite di Serie A e Serie B trasmesse sul digitale terrestre di Mediaset Premium in pay-per-view ed assiduo ospite della trasmissione Il Pallone Nel 7 in onda su è-tv.

Era nato a Portonovo di Medicina, in provincia di Bologna, il 24 ottobre 1940. Aveva provato la gioia della conquista di un Campionato Europeo con la Nazionale nel 1968, ma la sua storia calcistica è legata soprattutto al Bologna, di cui fu l’ineguagliabile capitano, conducendo la squadra alla conquista di uno scudetto nel 1964. Durante la carriera aveva maturato 392 presenze in serie A siglando 41 gol. Lo scudetto conquistato nel ’64 fu un pezzo di storia calcistica. Bulgarelli disputò una grande gara e trascinò i suoi alla vittoria, nello spareggio a Roma, contro l’Inter. Il Bologna vinse per 2-0 e la squadra dedicò il trofeo al presidente bolognese Renato Dall’Ara, morto appena tre giorni prima.

Il Bologna ha reso omaggio al suo campione attraverso il sito internet: "Bulgarelli ha saputo essere il leader carismatico e il direttore d’orchestra della squadra che giocava come si fa solo in paradiso. Anima, cervello e forza del centrocampo bolognese, delle sue geometrie hanno beneficiato Nielsen, Haller e Pascutti prima di Muiesan e Savoldi, ma lo stesso 'Onorevole Giacomino' aveva buona confidenza con il gol: 58 quelli messi a segno in rossoblù (41 in campionato). Con lui in campo sono arrivati gli ultimi grandi trionfi rossoblù: lo scudetto del 1964-65, l’unico mai assegnato allo spareggio e di cui fu splendido protagonista, e le due Coppe Italia degli anni Settanta; nel suo palmares anche una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo-Inglese. Con le sue prestazioni nel Bologna ha meritato la maglia della Nazionale, vestita 29 volte".

"Con lui se ne va la nostra storica bandiera", ha scritto la società felsinea nel proprio sito web, ma forse è giusto dire che, con Bulgarelli, scompare un altro pezzo di storia del calcio italiano. E, come ha opportunamente fatto notare Marco, un nostro lettore, "un pezzo della gioventù di tanti appassionati di calcio. Quello pulito ed educato che giocatori come Bulgarelli e Facchetti incarnavano in pieno".

Così si gioca solo in Paradiso

Si è spento ieri sera all'età di 68 anni Giacomo Bulgarelli. Con lui se ne va la storica bandiera del Bologna. Spese tutta la carriera in rossoblù, dal 1958 al 1975: suo il record di presenze con la maglia del club, ben 486, di cui 391 in A, 1 nel vittorioso spareggio-scudetto di Roma con l’Inter, 54 in Coppa Italia, 3 in Coppa Campioni, 2 in Coppa delle Coppe, 20 in Coppa delle Fiere-Uefa, 4 in Mitropa Cup, 2 nella Coppa di Lega Italo-Inglese. Cifre che dicono molto, ma non esauriscono certo la statura di un campione che ha saputo essere il leader carismatico e il direttore d’orchestra della squadra che giocava come si fa solo in paradiso. Anima, cervello e forza del centrocampo bolognese, delle sue geometrie hanno beneficiato Nielsen, Haller e Pascutti prima di Muiesan e Savoldi, ma lo stesso “Onorevole Giacomino” aveva buona confidenza con il gol: 58 quelli messi a segno in rossoblù (41 in campionato). Con lui in campo sono arrivati gli ultimi grandi trionfi rossoblù: lo scudetto del 1964-65, l’unico mai assegnato allo spareggio e di cui fu splendido protagonista, e le due Coppe Italia degli anni Settanta; nel suo palmares anche una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo-Inglese. Con le sue prestazioni nel Bologna ha meritato la maglia della Nazionale, vestita 29 volte: in azzurro, la conquista del titolo Europeo nel 1968 ed un quarto posto alle Olimpiadi di Roma. Negli anni Novanta, è stato apprezzatissimo commentatore televisivo.

L' avevo visto quest' estate al Roxy Bar. Io ero seduto a un tavolino del Roxy con una persona che ha un anno più di lui e che conosceva da tantissimi anni. Arrivò Bulgarelli e lui salutò per nome il Capitano Rossoblu. Il Bulgaro si stava per accomodare a un tavolino di fianco al nostro. Io spostai un po' la mia sedia per fare un po' di posto alla sua. Lui mi guardò, mi sorrise e annuì come si fa quando si ringrazia qualcuno. Lo rividi un paio di mesi fa, di sera, in una strada parallela a via Rizzoli. Credo che lui abiti lì vicino. Mi sembrava si fosse un po' ripreso. Oggi però è arrivata questa triste notizia.

Ciao Giacomo, riposa in pace.

Onore a un grande personaggio....

Una delle persone di maggiore personalità che abbia mai visto nel mondo del pallone. Lo seguivo spesso nelle emittenti regionali dove magari ti viene concesso di dire qualcosa in più. Comunque anche nelle reti nazionali non le mandava a dire. Aveva veramente un gran carattere.

Un altro tassello di un modo di intendere il calcio e ciò che ci sta attorno, che sparisce, tristemente, lasciandoci più soli, in balia di una nuova generazione di urlatori....
Ciao Giacomo

Fox

un'altro signore del calcio sia fuori che dentro il campo che ci lascia...ma cosi' va il mondo

El Tr3n, 13/02/2009 12.00:

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Così si gioca solo in Paradiso

Si è spento ieri sera all'età di 68 anni Giacomo Bulgarelli. Con lui se ne va la storica bandiera del Bologna. Spese tutta la carriera in rossoblù, dal 1958 al 1975: suo il record di presenze con la maglia del club, ben 486, di cui 391 in A, 1 nel vittorioso spareggio-scudetto di Roma con l’Inter, 54 in Coppa Italia, 3 in Coppa Campioni, 2 in Coppa delle Coppe, 20 in Coppa delle Fiere-Uefa, 4 in Mitropa Cup, 2 nella Coppa di Lega Italo-Inglese. Cifre che dicono molto, ma non esauriscono certo la statura di un campione che ha saputo essere il leader carismatico e il direttore d’orchestra della squadra che giocava come si fa solo in paradiso. Anima, cervello e forza del centrocampo bolognese, delle sue geometrie hanno beneficiato Nielsen, Haller e Pascutti prima di Muiesan e Savoldi, ma lo stesso “Onorevole Giacomino” aveva buona confidenza con il gol: 58 quelli messi a segno in rossoblù (41 in campionato). Con lui in campo sono arrivati gli ultimi grandi trionfi rossoblù: lo scudetto del 1964-65, l’unico mai assegnato allo spareggio e di cui fu splendido protagonista, e le due Coppe Italia degli anni Settanta; nel suo palmares anche una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo-Inglese. Con le sue prestazioni nel Bologna ha meritato la maglia della Nazionale, vestita 29 volte: in azzurro, la conquista del titolo Europeo nel 1968 ed un quarto posto alle Olimpiadi di Roma. Negli anni Novanta, è stato apprezzatissimo commentatore televisivo.

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..autentica bandiera ,nonche' nazionale anni '60,
dell'ultimo glorioso Bulagna..che vinceva scudetti e coppe..
..l'avevo visto pre io da qualche parte..aveva la faccia "scavata"..
riposa in pace Giacomino..

El Tr3n, 13/02/2009 12.00:

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Così si gioca solo in Paradiso

Si è spento ieri sera all'età di 68 anni Giacomo Bulgarelli. Con lui se ne va la storica bandiera del Bologna. Spese tutta la carriera in rossoblù, dal 1958 al 1975: suo il record di presenze con la maglia del club, ben 486, di cui 391 in A, 1 nel vittorioso spareggio-scudetto di Roma con l’Inter, 54 in Coppa Italia, 3 in Coppa Campioni, 2 in Coppa delle Coppe, 20 in Coppa delle Fiere-Uefa, 4 in Mitropa Cup, 2 nella Coppa di Lega Italo-Inglese. Cifre che dicono molto, ma non esauriscono certo la statura di un campione che ha saputo essere il leader carismatico e il direttore d’orchestra della squadra che giocava come si fa solo in paradiso. Anima, cervello e forza del centrocampo bolognese, delle sue geometrie hanno beneficiato Nielsen, Haller e Pascutti prima di Muiesan e Savoldi, ma lo stesso “Onorevole Giacomino” aveva buona confidenza con il gol: 58 quelli messi a segno in rossoblù (41 in campionato). Con lui in campo sono arrivati gli ultimi grandi trionfi rossoblù: lo scudetto del 1964-65, l’unico mai assegnato allo spareggio e di cui fu splendido protagonista, e le due Coppe Italia degli anni Settanta; nel suo palmares anche una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo-Inglese. Con le sue prestazioni nel Bologna ha meritato la maglia della Nazionale, vestita 29 volte: in azzurro, la conquista del titolo Europeo nel 1968 ed un quarto posto alle Olimpiadi di Roma. Negli anni Novanta, è stato apprezzatissimo commentatore televisivo.

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..è probabilmente il miglior Bollogna della stagione
,fino a qua visto,
quello che scende in campo sabato sera al S.Paolo..

...fascia nera al braccio(..oggi ci sono stati i funerali con lutto cittadino.. )
.. y gracias ai racattapalle napoletani che ci omaggiano con due 8 rossoblu'..stendendosi a mo' di numero sul campo di gioco..in onore di Giacomino..

...la squadra che scendi in campo fra l'altro è quella stessa che aveva a disposizione Arrigoni (..dato il mercato invernale ben poco sconvolgente..e con Osvaldo infortunato che potrebbe rientrare ad aprile..)
..con di differente,la presenza per la seconda partita di fila di Britos centrale di fianco a Moras(..Terzi in panca direi anche per scelta tecnica..)
e ,incredibile ma vero,un Bombardini schierato finalmente piu' avanti in una posizione per lui piu' naturale,a ridosso del Toreador DiVaio,assieme a Valiani che fa un po' da seconda punta all'occorrenza..

..in mezzo un Volpi in gran forma a dettare il gioco,con MUDY a fare il solito muro insieme a Mingazzini prederito ad Amoroso..

il Napoli parte cqm bene.. con le loro rapide verticalizzazioni..

..sulla prima azione muy peligrosa,
Maggio salta in testa a Lanna,
offrendo una gran palla per Lavezzi in mezzo all'area,
che gira rapido centrale addosso ad Antonioli che riesce ad esibirsi in una parata "di naso"..
tant'è che poi si deve mettere un tampone che sanguina un po'..

..passa poco tiempo,
e su una ulteriore verticalizzazione Lavezzi-Denis..arriva una palla in mezzo ad un liberissimo ed accorrente Maggio che facilmente puo' insaccare
(..l'azione era partita fra l'altro da un fallo non rilevato dello stesso Maggio ,nell'altra area,ai danni di Bombardini..)


..sollievo temporaneo generale dei napoletani,chiamati a vincere assolutamente,data la crisi di risultati..

..ma dopo poco,si nota chiaramente come la difesa partenopea..
sia morbida e dolce come una buona mozzarella..:
..sbagliano in tre..:
Contini svirgola pressato da Divaio..
al lado Rinaudo ribatte addosso ad un avambraccio del zorro Volpi ,
a sua volta in pressing ,
che cosi' conquista palla e va al tiro...non irresistibile anche se angolato,
su cui pero' il portiere Navarro
(..ennesimo argentino ...debutto incolore pure del new Datolo)
respinge senza trattenere....
una manna per il nstro lesto capocannoniere.. ..con dedica in cielo...

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..da li' in poi,
il Napoli quasi si intimidisce e/O il Bologna prende fiducia ....
e inizia a giocare finalmente in modo discretamente organizzato ,producendo pure un certo numero di conclusioni a rete,
di cui una clamorosa nel secondo tiempo..:
..lancio di Volpi..stop di petto e sinistro al volo,
che fa tremare la traversa interna e poi ritorna in campo..
...una vera e propria "bomba" da parte del "penetrante"(..quindi ..non solo per la Palmas..)imolese Bombardini....se entrava si vinceva e l'avrei dato come migliore in campo..
..cosi' ottimo Volpi
..oltre al solito San Marco e un attento Antonioli che ha sfoderato almeno un paio di belle parate..



..asi' resta pure qualche rimpianto
(..ma cmq la buona prestazione..affiancata a quella pure positiva,ma decisa da un episodio a UDIN..lascia almeno ben sperare..)
.. ci sta ahora un po' di sole che splende sul Bologna..(..e magari arriva' giu' direttamente dal paradiso. . mandato dal nstro Giacomino.. )






ps.

..sabato pomeriggio "amichevole"
(..sperando che siano distratti dal Manchester..))al Dallara con l'Internazionale....

dificil direi che il risultato sia quello dello spareggio datato 1964 a Roma..


....a ver
..che si riesce a fare..
anche perche' in casa ..
soffriamo molto piu' che afuera...

Marco Di Vaio ha segnato al Napoli il gol dell’immediato e definitivo pareggio.
“Sono molto contento di essere tornato al gol proprio oggi: qui al San Paolo non avevo mai segnato e questo è importante perché ha subito riaddrizzato la partita dopo la rete di Maggio. Lo posso dedico alla memoria di Giacomo Bulgarelli”.

Grande emozione per l’ultimo saluto a Giacomo Bulgarelli. A Bologna un'immensa folla, commossa e partecipe, ha riempito la Cattedrale di San Pietro, manifestando tutto l’affetto che una città intera ha nutrito verso uno dei propri rappresentanti più genuini e illustri. Un corteo colorato di bandiere e sciarpe rossoblù ha anticipato su via Ugo Bassi l’arrivo dell’auto con il feretro di Bulgarelli, portato all’interno della chiesa da sei giocatori del Bologna: è Marcello Castellini ad apporre su di esso la maglia rossoblù numero 8, alla presenza della squadra al completo. “Giacomo ha saputo diventare icona di un popolo intero”, ha sottolineato nell’omelia il Vescovo Ausiliare, mons. Ernesto Vecchi, che ha officiato la celebrazione, “grazie alla sua bolognesità, alla capacità di far fruttare al massimo livello le proprie eccezionali doti di campione e fuoriclasse, in campo e fuori, ed al fatto di non aver mai voluto lasciare la propria città e la propria squadra nonostante avesse incontrato mezzo mondo: ha preferito mantenere alto il nome di Bologna e del Bologna”. Tanti gli amici che oggi hanno voluto stringersi ai familiari di Bulgarelli, a partire i compagni di squadra che nel 1964 conquistarono assieme a lui lo scudetto (“Giacomo meritava questo omaggio perché oltre ad essere un grande giocatore è anche una grande persona”, le parole di Romano Fogli: “ve lo dice uno che ha passato quasi una vita insieme a lui”), ma anche altri esponenti del mondo del calcio, ex rossoblù di anni più recenti, personalità cittadine e migliaia di tifosi del Bologna. Che al termine della funzione hanno voluto dedicare l’ultimo caloroso applauso all’amato Giacomo Bulgarelli.