BOLOGNA

lunedì 16 giugno 2008

Nella conferenza stampa di oggi il presidente Cazzola ha presentato i rappresentanti della TAG Partners.

“I signori della Tag Partners, in particolare i qui presenti Joe Tacopina e Paolo D’Emilia, resteranno qua alcuni giorni per procedere all’ultima parte della trattativa, la due diligence, che terminerà a fine mese. È qui presente anche Phil Hall, della Inner Circle Sports. La due diligence è una fase importante della trattativa: noi abbiamo fornito i bilanci societari ed i compratori ne hanno verificato una gran parte, ma resta da controllare ciò che è presente negli uffici; a seconda di eventuali dettagli riscontrati in questa verifica, potrebbe cambiare il valore della società, ma noi siamo tranquilli e sicuri dei dati che abbiamo fornito”.

Si sa già quali saranno i membri del futuro Consiglio di Amministrazione?
“Tutto è già stato previsto nel contratto. Dopo il closing, terminata la due diligence, si costituirà il nuovo Consiglio di Amministrazione, di cui ovviamente faranno parte i componenti della società americana; io continuerò ad esercitare il ruolo di Presidente della società rossoblù. Resteranno al loro posto i dirigenti attuali, a partire dal direttore sportivo Salvatori, dal tecnico Arrigoni e dagli altri collaboratori. Non è prevista alcuna modifica dell’organico della società e dello staff sportivo”.

Lei farà il Presidente stipendiato dai nuovi proprietari?
“Io non ho mai preso uno stipendio da quando sono nato. Per il Bologna ho lavorato gratis per tre anni (perdendo anzi cinque o sei milioni di euro, per inciso): se non si offende nessuno, io continuerei a farlo”.

Della campagna acquisti si occuperà lei?
“Io, assieme a Salvatori. Ovviamente, con ampio e continuo aggiornamento al gruppo Tag Tartners delle operazioni fatte”.

Quando i nuovi proprietari incontreranno gli amministratori della città?
“Una volta avvenuto il passaggio della proprietà, appena i massimi rappresentanti di Tag Partners saranno al cento per cento operativi, sarà mia premura presentarli a chi avrà attenzione. Devo dire anche che certamente in questi ultimi giorni non è stato fatto il meglio possibile per accogliere con rispetto queste persone: alcuni si sono lasciati andare a dichiarazioni fortemente criticabili. Questo a volte capita in una città che, per certi aspetti, non essendo una metropoli, ha i caratteri di una grande provincia, quindi poco permeabile alle novità. Intanto, è stato importante aver subito avviato nella massima trasparenza questo incontro di oggi. Questa settimana incontrerò personalmente i tifosi organizzati: ho preso personalmente questa iniziativa per illustrare loro cosa sta avvenendo. C’è da parte nostra il massimo impegno e la massima attenzione per far sì che questo passaggio vada nella direzione di rafforzare il club per prossimi anni e che tutto questo sia compreso ed apprezzato dalla città e, prima o poi, anche dall’amministrazione comunale”.

Quali sono gli obiettivi per i prossimi anni?
“Il Bologna non è più al vertice del calcio italiano dal 1964, quindi occorre andare cauti e procedere per gradi. Oggi, appena tornati in Serie A, c’è grande entusiasmo e voglia far bene: partiamo da questo. I programmi del Bologna sono già stati discussi e condivisi: varare una squadra strutturata per garantirci ragionevoli certezze di restare in A stabilmente e inseguire le tracce di chi preceduto negli ultimi anni, come Fiorentina, Genoa o Napoli. Sono esempi su cui fare un buon lavoro: sono piazze che hanno dimensioni, tifoseria e storia pressoché analoghe a quelle del Bologna (anche se Fiorentina e Napoli hanno vinto molto meno): sono tracce su cui lavorare. Starà ai futuri proprietari americani stabilire lo sviluppo futuro: questi programmi sono per forza di cose in divenire”.

Tacopina: "Faremo tornare grande il Bologna".

Le prime parole di Joe Tacopina, presidente della TAG Partners.

“L’Italia per me è un Paese speciale: i miei genitori sono di Roma (mio padre di Monte Mario, mia madre della periferia) e in Italia ho lavorato negli anni passati; una vera e profonda passione mi lega a questi posti ed alla gente italiana. Avendo una passione ancora maggiore per il calcio, so bene quanto sia importante questo sport in Italia. Ho quindi deciso di intraprendere un lavoro importante e duraturo per il bene di questo club, che adesso ha ritrovato un posizionamento di rilievo, essendo tornato in Serie A; ma avrei scelto di entrare nel calcio italiano, e in particolare di acquistare il Bologna, anche se fosse rimasto in B”.

I media italiani hanno scritto in queste settimane che la Tag Partners sarebbe in realtà una società intermediaria e che i reali compratori del Bologna sarebbero altri.
“Non è così. Siamo noi i proprietari ed ho intenzione di venire in Italia con tutta la mia famiglia: mia moglie, i miei cinque figli e anche il cane! E Cazzola resterà Presidente: oggi è il miglior Presidente che il Bologna possa avere”.

Di cosa si occupa la Tag Partners?
“Tag Partners è una società che ha sede a New York e di cui io sono Presidente; oltre al qui presente Paul D’Emilia, nostro avvocato principale, un altro mio partner è l’amministratore delegato Paul Galvin. Il nostro gruppo ha interessi in vari campi: in questo caso il calcio, dove pensiamo ci siano buone opportunità d’investimento. Tag Partners ha aperto un ufficio a Roma, ma io sarò qui ogni giorno per assicurarmi di buona gestione e sviluppo di questa società”.

Perché ha deciso di comprare il Bologna?
“È una di quelle opportunità che nella vita capitano poche volte: in questo modo realizzo quello che da molto tempo è stato un mio sogno, cioè poter guidare una società di calcio. La bontà di questa mia decisione l’ho capita quando ho iniziato a lavorare con Cazzola e Tamburini, che mi hanno parlato di questa possibilità, la prima per me di entrare nel calcio italiano. La nostra volontà è quella di far crescere i risultati sportivi del Bologna: un progetto di cui sono entusiasta e che intendo portare avanti assieme ai miei soci”.

Tra cui la Inner Circle Sports, qui rappresentata da Phil Hall?
“Hanno esperienza nel calcio e curato lo sviluppo e la crescita del Liverpool: sono uno dei nostri partners”.

Cosa ne pensate delle biografie uscite in questi giorni su di lei e sui suoi collaboratori, in particolare quella pubblicata da “L’Espresso”?
“Le ho lette come potrei leggere una commedia: solo nome e professione erano giusti, il resto era tutto pieno di inesattezze. Nessuno de “L’Espresso”, vorrei sottolineare, mi ha chiamato per assicurarsi se le informazioni in loro possesso fossero giuste. È un articolo divertente ma non credibile. Per me, comunque, non c’è alcun problema”.

Non corrisponde quindi al vero nemmeno l’ipotesi di un coinvolgimento di certe famiglie note negli Stati Uniti?
“Nessuno, mai”.

E i soldi per il pagamento sono già nelle vostre casse?
“Sapevamo di dover essere preparati alla transizione finale e siamo pronti a farlo”.

Sta valutando l’ipotesi di far nascere un nuovo stadio al Bologna?
“Il core business per il Bologna è il campo: l’unica priorità, per me e Cazzola, è portare il Bologna ai vertici della serie A, a tutto il resto penseremo eventualmente in un secondo momento. Il nostro è un progetto di lungo periodo: personalmente, voglio diventare vecchio a Bologna”.

Ha già visto il Dall’Ara?
“Tante volte. Nella stagione appena conclusa, da lì ho visto cinque partite”.

C’è la possibilità che Cazzola, anziché restare Presidente sino a giugno 2009, lasci la carica dopo questo mercato estivo?
(risponde in italiano) “Mai. Fratello”.

Quali sono i partners che entreranno con lei nel Bologna?
“Aspettate due settimane: chiusa la trattativa d’acquisto, conoscerete l’intera cordata e i miei partners, quando arriveranno, saranno contenti di presentarsi. Il Presidente Cazzola conosce il nostro gruppo, nel quale posso anticipare che ci sono tanti italo-americani”.

Teme che ci possa essere una differenza eccessiva tra la filosofia di lavoro in Italia e negli Usa?
“Io lavoro duro per molto tempo tutti i giorni e, se ho qualcosa da imparare, non mi tiro indietro. Valga l’esempio della lingua: non sapevo l’italiano ma ora già capisco le vostre domande. Non sono preoccupato per l’impatto con la realtà italiana: il lavoro duro va benissimo anche qui, ne sono certo. Vorrei precisare che non ho deciso nell’ultima settimana di acquistare il Bologna: è stato il frutto di un lungo processo e, valutando guadagni e costi, pensiamo che sia una grandissima opportunità per la nostra società”.

Spesso, però, i bilanci delle società di calcio italiane sono pesantemente negativi.
“Non sono d’accordo con chi pensa che nel calcio italiano si debbano buttare via soldi. In Inghilterra, negli ultimi anni, alcune società hanno fatto ricavi notevoli. Sono qui per continuare la crescita che il Bologna ha avuto con il Presidente Cazzola e credo che anche questa società potrà migliorare i propri ricavi, dal punto di vista sia economico che sportivo. Fermo restando che, se non hai una buona squadra da mettere in campo, nient’altro conta. La mia intenzione è quella di rispettare la grande storia di questo club: ci prenderemo cura della società, ben sapendo quale importanza abbia per questa città e nel cuore dei tifosi. Lavoreremo per rendere felici questi tifosi, per rendere la squadra sempre più forte e per far diventare di nuovo grande il Bologna”.

Da una e-mail di un mio amico:

Il nuovo acquisto del Bologna già mi gasa...



Diego Rocha Coelho, che è quello che nel video asfalta FOQUINHA (alias Kerlon) con conseguente sputazza...

Se mi fà la stessa entrata su quella rekkia di Del Piero, lo porto in spalla fino al Pineta e gli pago un puttanone...

Scopriamo questo difensore brasiliano che voci di mercato danno come possibile acquisto del Bologna.

Diego Rocha Coelho, nato il 20/03/1983, è un laterale destro alto 1,78 m. per 75 kg., che gioca attualmente nell'Atletico Minero e che ha giocato anche nel Corinthians.

E' un giocatore molto promettente, molto forte fisicamente e di grande personalità. Estremamente versatile può giocare anche come esterno di centrocampo o davanti alla difesa.

L'eta mi sembra buona ed ha un bel carattere: nello scorso campionato Brasileiro ha subito una squalifica di 7 giornate, o giù di lì, per aver reagito in un Derby tra Atletico e Cruzeiro ad una provocazione di un giocatore che si stava burlando della sua squadra con un entrata stile rugby per far capire che con la sua squadra non si scherza.

Non solo Diego Rocha Coelho (25) per il Bologna; i rossoblu hanno infatti già acquistato l'esterno sinistro Diego Rodriguez (22) del Penarol, che arriverà in prestito oneroso con diritto di riscatto (stessa formula per Coelho). I due giocatori saranno a Bologna lunedì per effettuare le visite mediche e firmare il contratto; l'ufficializzazione dei due trasferimenti potrebbe avvenire già in settimana.

Slitta al 16 luglio il passaggio del Bologna agli americani. L'ottimista: «I contabili di Joe Tacopina (il nuovo proprietario ndR) sono molto pignoli». Il pessimista: «Questo non ha i soldi». Serve una voce rassicurante: è quella di Alfredo Cazzola, presidente della squadra ed ex proprietario. «Hanno chiesto 15 giorni in più perchè la due diligence (lo studio dei bilanci societari ndR) non è finita. E' previsto dalla legge». «Non ci risultano problemi di liquidità», aggiunge Cazzola, che ha ceduto il Bologna al fondo Tag, di cui è socio l'avvocato Tacopina, per 18 milioni.
Altre rassicurazioni di Cazzola. Presidente, è preoccupato per questo rinvio? «No, le loro motivazioni sono comprensibili anche se ognuno di noi sarebbe stato più contento se si fosse concluso oggi (ieri per chi legge ndR). Adesso, essendo loro qui a Bologna, è più semplice comunicare. Se poi il 16 luglio non si dovesse chiudere, saremo noi, io e Menarini, a continuare il lavoro. Andremo avanti garantendo il nostro impegno: da tre anni a questa parte siamo, per tanti, un esempio di gestione a livello societario».
Il problema ora, accettando le rassicurazioni e prendendo la parte del clan ottimista, riguarda la squadra: il 16 luglio ci sarà il definitivo assestamento societario, il 18 luglio il Bologna partirà per il ritiro di Sestola. Arrigoni non vorrebbe ricevere un gruppo in divenire. Salvatori continuerà a lavorare per questo obiettivo. Una cosa è certa: il tifoso rossoblù non può vivere estati serene.

La storia d'amore fra Joe Tacopina e il Bologna potrebbe già essere conclusa. La società dell'americano, la Tag Patners, starebbe facendo fatica a trovare la cifra necessaria per il closing, ovvero il passaggio della società da Cazzola ai nuovi proprietari. Tacopina è atteso in giornata in Emilia, anche se il suo arrivo non è ancora sicuro. Nel frattempo Cazzola chiude a un possibile rinvio: "Non avranno un'ora di più, l'ultimo appello è domani e non ci saranno proroghe". Nel caso l'operazione dovesse saltare, Cazzola rimarrà al comando con il socio di minoranza Renzo Menarini.

...................

E meno male che dovevano farci fare il salto di qualità..... Già uno che fa l' avvocato dei mafiosi non è bello subito. Ora ci sono anche sti problemi qua. Personalmente spero che il BFC resti a Cazzola, imprenditore con gli attributi e bolognese doc. Questi verrebbero per fare cassa, Cazzola è legato anche da altri valori. Certo che se salta anche questa operazione non si può certo dire che Cazzola sia fortunato con le cessioni di società sportive. La Virtus fu venduta a Madrigalimbezel e fallì, ora sti qua che faticano a reperire i liquidi. Delle due ovviamente molto meglio la seconda situazione, soprattutto se il finale vedrà ancora Cazzola e Menarini al comando del Bologna. Bologna ai bolognesi, tanto per il BFC quanto per il Comune....

Ora è ufficiale: Joe Tacopina non sarà il nuovo proprietario del Bologna. L'avvocato Tacopina è sbarcato nella città emiliana alle 11, con un'ora di ritardo rispetto al previsto, mentre l'assemblea dei soci era già in corso di svolgimento. Paul D'Emilia ha informato Tacopina che la richiesta di proroga era stata respinta, invitandolo a non presentarsi a Casteldebole.

..................

Che figura di merda, senza parole. Personalmente preferisco così. Cazzola in questo momento è il bolognese che dà più garanzie in assoluto. Grande Alfredo.

16/7/2008 13:56

Il Presidente Alfredo Cazzola annuncia la mancata conclusione della trattativa per la cessione del Bologna FC 1909 alla Tag Partners LLC.
“Davanti a voi è presente l’intero capitale del Bologna, rappresentato dal geometra Renzo Menarini e da Alfredo Cazzola, in qualità di soci della società Aktiva, proprietaria del cento per cento delle azioni del Bologna. Questa mattina alle 11 attendevamo l’esecuzione del contratto sottoscritto il 9 giugno con la società Tag Partners LLC: era previsto un closing in data primo luglio, poi spostato di quindici giorni su richiesta della Tag Partners per motivi di procedure interne relative al completamento della due diligence. Da parte nostra questo slittamento è stato accordato, previo l’invio di una lettera di diffida che ha reso il giorno 16 luglio una data sostanzialmente perentoria. Abbiamo atteso le ore 11, quando si è presentato l’avvocato Paul D’Emilia, che è stato peraltro qui presente in questi giorni di amministrazione condivisa, il quale ci ha dichiarato che occorrono ancora venti giorni, per quanto ci sia da parte loro ottimismo relativamente all’arrivo di nuovi co-investitori. Noi non abbiamo preso in considerazione questa ulteriore richiesta: non la condividiamo e non la accettiamo; siamo pertanto qui a comunicare che per quanto ci riguarda i rapporti ed il contratto con la società Tag Partners si concludono in maniera irrevocabile. I soci di Aktiva, vale a dire il geometra Menarini ed io, hanno immediatamente provveduto ad un incremento di capitale (eravamo in attesa che provvedessero i nuovi proprietari). Inoltre, non è stato dato mandato a nessuna società, da parte mia o di Menarini, di vendere la società a terzi o ad altre realtà, a differenza di quanto ipotizzato anche da qualche giornale nazionale. Quanto alle mie quote della società, non c’è nessuna ipotesi da parte mia di cederle e da parte di Menarini di comprarle. Come è stata comune e condivisa la decisione di cedere l’azienda ad un gruppo americano, così oggi c’è stata una decisione comune e condivisa di tenere la proprietà del Bologna Fc 1909, di svilupparla e di rendere la squadra, attraverso le attività che personalmente e quotidianamente svolgo assieme ai miei collaboratori, pronta ad affrontare il campionato di Serie A 2008-09”.

Queste le parole del socio Renzo Menarini.
“Non c’è nessuna intenzione di dividerci: abbiamo iniziato insieme, continuiamo insieme. Io ho più volte sottolineato il prezioso lavoro del Presidente per la promozione del Bologna in Serie A e lo stesso vale anche in questo momento: il Presidente Cazzola ha tutta la mia stima per la prosecuzione del rapporto. Vista anche la chiusura di questa parentesi con gli americani, noi intendiamo proseguire insieme il cammino per potenziare la squadra: siamo stati tutti e due d’accordo di sottoscrivere subito un aumento di capitale, perché la squadra deve affrontare un campionato di A e deve rimanere in massima serie”.

Lo splendido esordio di Ronaldinho non basta al Milan per salvarsi dal ko interno col Bologna, nella prima di campionato. Emiliani in vantaggio al 18' con Di Vaio. Pareggio rossonero al minuto 41: il cross è del Gaucho, il colpo di testa vincente di Ambrosini. Nella ripresa l'ex blaugrana dà spettacolo, ma Inzaghi e Sheva sprecano. Al 79' arriva così la rete di Valiani, che con una gran botta all'incrocio dei pali realizza il definitivo 2-1.

LA PARTITA
Potrebbe sembrare un film già visto l'anno scorso: Milan a San Siro, delusione pressochè garantita. La realtà però è un po' diversa. Un po' perché i rossoneri non perdevano all'esordio in campionato da 22 anni. Un po' perché Ancelotti in 11 anni di panchine questo smacco non lo aveva mai subito. Un po' perché, a differenza di quanto accaduto fin troppo spesso nello scorso campionato, spettacolo e divertimento nel pomeriggio del Meazza non sono mancati. Ronaldinho, sì. Tutta farina del suo sacco. Il problema sono gli altri. Perché Inzaghi non gira, Sheva si perde, la difesa al momento buono sbanda. E allora gli assist, i giochetti di prestigio e quegli inconfondibili dentoni non bastano più. Il Milan sogna con Ronaldinho, ma si risveglia in un incubo. Vince il Bologna.
Simone Benzoni

LE PAGELLE

Ronaldinho 7.5 Colpisce il sorriso dipinto sul suo volto anche quando ci sarebbe poco da ridere (vedi il colpo di testa non perfetto su un buon cross da destra di Zambrotta al minuto 28, col Milan sotto 0-1). Non stupisce invece la facilità e l'eleganza con la quale trova i compagni. Primo saggio di bravura dopo soli 70 secondi: palla in verticale in area per Inzaghi, chiuso poi da Zenoni. Pregevole l'assist per Ambrosini per il pareggio. Il cross da sinistra è calibrato alla perfezione. Così come i palloni serviti a Seedorf al 3' della ripresa e ancora a Inzaghi, a centro area, solo due minuti dopo. L'assist per Sheva al 10' poi ha dell'incredibile, così come l'errore dell'ucraino.

Zambrotta 6.5 Per mezz'ora il Milan gioca per vie centrali, cercando al massimo qualche appoggio sulla sinistra. Inutile quindi dire che dalla parte opposta il movimento non sia poi un gran che. Poi Ancelotti urla, il Milan apre il gioco e l'ex blaugrana entra in partita. Sgroppate, cross e una gran botta da fuori, che spaventa Antonioli al 38esimo. Con l'uscita di Jankulovski si sposta a sinistra e l'intesa con Dinho, da quella parte, dà risultati più che buoni.

Inzaghi 5 Pesano gli errori sotto porta, un paio clamorosi. Il primo al 35esimo. Il servizio di Ronaldinho è un invito a nozze. Ma Pippo, che al matrimonio (solo col gol, intendiamoci!) è abituato, stavolta scappa come uno sposo davanti all'altare, prendendosi troppo spazio sulla destra, complice uno stop non felice davanti ad Antonioli in uscita. Il secondo guaio lo combina al quarto d'ora della ripresa. Ancora un lancio di Dinho. Inzaghi stavolta, solo a centro area, ci va di testa: tocco debole e centrale, facile per Antonioli. Ma si potrebbe andare avanti. In sintesi, giornataccia.

Kaladze 5 Il gol di Di Vaio è la dimostrazione che il problema difesa esiste eccome. Ancelotti ha poco da inventare e molto da sistemare. Dal Chelsea doveva arrivare Ivanovic. E' arrivato invece Shevchenko. Ma qualcosa, là dietro, manca. Basterà Senderos?

Antonioli 7 Gli errori di Inzaghi e Sheva lo aiutano, ma il salvataggio di piede sull'ucraino al 55esimo è certamente prezioso.

Valiani 7 Non è giovanissimo, la A se l'è guadagnata tardi. Per questo ha fatto di tutto perché questo esordio dovesse essere qualcosa di speciale. Ebbene, ha steso il Milan a 10 minuti o poco più dalla fine con un siluro dalla distanza. E' abbastanza?

Di Vaio 7 S'è accasato a Bologna da una manciata di giorni, ma i tifosi rossoblu già ringraziano il cielo di questo arrivo. Segna il primo gol e ci mette lo zampino nel secondo. Il massimo che potesse fare.

IL TABELLINO
Milan (4-3-2-1): Abbiati 6; Zambrotta 6.5, Maldini 5.5, Kaladze 5, Jankulovski 5.5 (1' st Shevchenko 5); Flamini 5.5, Pirlo 6, Ambrosini 6.5 (40' st Emerson sv); Seedorf 6, Ronaldinho 7.5; Inzaghi 5 (24' st Pato 6). A disp. Dida, Antonini, Favalli, Cardacio. All. Ancelotti
Bologna (4-2-3-1): Antonioli 7; Zenoni 6, Moras 6, Terzi 6.5, Bombardini 6 (45' st Castellini sv); Mingazzini 6.5, Volpi 6.5; Adailton 6 (15' st Marazzina 6), Amoroso 6.5 (15' st Mudingayi 6), Valiani 7; Di Vaio 7. A disp. Colombo, Britos, Coelho, Bernacci. All. Arrigoni
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 18' pt Di Vaio (B), 41' pt Ambrosini (M), 34' st Valiani (B)
Ammoniti: Bombardini (B), Mingazzini (B), Pirlo (M), Mudingayi (B)

Ho visto la partita. Sono molto contento ed ho urlato al gol di Valiani. Però se il Milan ne faceva cinque non c' era niente da dire. Dieci tiri nello specchio e dieci fuori. Il Milan si è mangiato l' impossibile. Senza una buona dose di fortuna il Bologna, che pure ha giocato bene, non solo non avrebbe vinto, ma avrebbe perso. I primi quindici minuti del secondo tempo sono stati un inferno con Ronaldinho che distribuiva palle gol a raffica. La mossa vincente è stata l' inserimento di Mudingayi nella zona del brasiliano. Da lì in avanti la partita è stata meno sofferta. In sentesi: limitato Ronaldinho il Milan ha sofferto. Dei voti che leggo darei sicuramente un punto in meno alla coppia centrale del Bologna visto che in un paio di occasioni hanno saltato a vuoto lasciando liberissimo Inzaghi e viste le altre occsioni concesse. Un voto in più lo darei a Mudingayi che ha cambiato la partita complicando la vita al miglior giocatore del Milan. Nota di merito a Valiani che è stato bravo indipendentemente dal gol fatto. Del resto l' anno scorso è stato determinante facendo 6 gol in mezzo campionato con noi. Se in serie B compri un centrocampista pagandolo 2,5 milioni di euro significa che qualcosa di speciale lo deve avere.

veder perdere il milan in casa è sempre una gioia, grazie Bologna

El Tr3n, 31/08/2008 19.31:

---

Ho visto la partita. Sono molto contento ed ho urlato al gol di Valiani. Però se il Milan ne faceva cinque non c' era niente da dire. Dieci tiri nello specchio e dieci fuori. Il Milan si è mangiato l' impossibile. Senza una buona dose di fortuna il Bologna, che pure ha giocato bene, non solo non avrebbe vinto, ma avrebbe perso. I primi quindici minuti del secondo tempo sono stati un inferno con Ronaldinho che distribuiva palle gol a raffica. La mossa vincente è stata l' inserimento di Mudingayi nella zona del brasiliano. Da lì in avanti la partita è stata meno sofferta. In sentesi: limitato Ronaldinho il Milan ha sofferto. Dei voti che leggo darei sicuramente un punto in meno alla coppia centrale del Bologna visto che in un paio di occasioni hanno saltato a vuoto lasciando liberissimo Inzaghi e viste le altre occsioni concesse. Un voto in più lo darei a Mudingayi che ha cambiato la partita complicando la vita al miglior giocatore del Milan. Nota di merito a Valiani che è stato bravo indipendentemente dal gol fatto. Del resto l' anno scorso è stato determinante facendo 6 gol in mezzo campionato con noi. Se in serie B compri un centrocampista pagandolo 2,5 milioni di euro significa che qualcosa di speciale lo deve avere.

---

..mmh....
mi sembra un po' "esagerato" il tuo commento tren...

..un paio di occasioni il milan le ha sciupate(.anche perche' Antonioli ha ..rimediato abbastanza bene..mi pare..)..
ma per farne ..cinque..direi che devi creare ..un po' di piu'..

..poi...
il primo gol..lo hanno fatto i rossoblu'..
per cui è anche abbastanza ovvio che nel primo tempo..si sia prevalentemente difeso...

.

.poi scusa l'osservazione...
.ma te ....non eri "bianconero"??

.... un colore che col rossoblu' non va moolto d'accordo..

ladillita, 01/09/2008 1.41:

---

..mmh....
mi sembra un po' "esagerato" il tuo commento tren...

..un paio di occasioni il milan le ha sciupate(.anche perche' Antonioli ha ..rimediato abbastanza bene..mi pare..)..
ma per farne ..cinque..direi che devi creare ..un po' di piu'..
Un paio? Hanno tirato 20 volte in porta e in 5 occasioni sono andati soli davanti al portiere.

..poi...
il primo gol..lo hanno fatto i rossoblu'..
per cui è anche abbastanza ovvio che nel primo tempo..si sia prevalentemente difeso...
Non prevalentemente difeso, difeso quasi esclusivamente e, per carità, a San Siro ci sta.
.

.poi scusa l'osservazione...
.ma te ....non eri "bianconero"??

.... un colore che col rossoblu' non va moolto d'accordo..
Io sono juventino ma al Bologna voglio bene. Sono stato abbonato per 8 anni e lo andavo a vedere anche in C, QUANDO LO STADIO ERA VUOTO. Se mi permetti io tifo e simpatizzo per chi mi pare.

---

Adriano Galliani non vuole riconoscere i meriti del Bolo­gna, affida la sua rabbia per la scon­fitta ai microfoni di Milan Channel «E' tutto casuale, sul primo gol Amoroso ha sbagliato lo stop e non è vero che ha fatto un assist, sul secondo poi Va­liani ha pescato l’incrocio, sembrava ci fosse un telecomando nel pallone. Ecco, vorrei vedere le carriere di que­sti giocatori, se altre volte hanno se­gnato gol così...». Parole sulle quali prima il Bologna ci ha riso so­pra, per poi aggiungere. «Valiani ha fatto al­tri bellissimi gol. Lo ripeto: la serie B lo conosce già bene e presto lo cono­scerà anche la serie A».

In Ttibuna d’onore di San Siro, c’è anche Kakà a vedere Milan-Bologna. Accanto a lui è seduto suo padre Bosco. E ieri ha raccontato ciò che gli ha detto Kakà dopo che Valiani aveva fatto piangere il Milan. «Per quanto riguarda quel gol di Valiani non era per niente sorpreso. Mi ha detto che si era raccomandato di stare at­tenti a Valiani, perché Rodrigo (conosciuto da tutti come Digao) giocava con lui nel Rimini e sempre gli aveva par­lato di questo ragazzo che era già grande in serie B. Quel gol non è frutto del caso, aveva già realizzato un paio di gol del genere».

...........

Facile fare i fenomeni coi soldi di Berlusconi. Galliani in questo caso, oltre a essere stato poco simpatico, ha dimostrato di essere un ignorante visto che non conosce Valiani. Tra l' altro il primo gol è frutto di una triangolazione a tre che sanno fare anche nelle categorie inferiori conclusa da Di Vaio che è uno che sa il fatto suo mentre il secondo è un bellissimo tiro di controbalzo ma non una magia (con buona dose di fortuna) come ad esempio quella fatta da Van Basten nella finale europea tra Russia e Olanda. Se Galliani era più intelligente e senza offendere nessuno faceva miglior figura a dire che i suoi giocatori si erano divorati una quantità industriale di occasioni gol. Ha fatto come molti che danno le colpe agli altri per potere mascherare le proprie.

Partita giocata piuttosto blandamente dal Bologna. L' Atalanta ha avuto la fortuna di andare in vantaggio molto presto e di indirizzare la partita nella maniera migliore. Tuttavia la vittoria è meritata visto che in un paio di occasioni la squadra di Del Neri è andata vicina al raddoppio. Con quasi tutta la squadra raccolta nella propria metà campo il Bologna ha fatto una fatica tremenda a trovare spazi. A differenza del Milan, l' Atalanta non è una squadra in assemblaggio e si è visto quanto sia dura la serie A. Personalmente non la reputo una squadra che sia più vicina alla zona intertoto che a quella della retrocessione. Con ogni probabilità l' Atalanta sarà salva alcune partite prima del termine del campionato. Marazzina non stava ancora bene e si è visto. Senza rifornimenti poi è diventato impossibile fare qualcosa di buono.

Colpisce ancora Gilardino e la vittoria è meritata. Il Bologna ha fatto qualcosa in più rispetto alla gara con l' Atalanta ed è già qualcosa. Mudingayi risulta sempre più indispensabile così come sarebbe ora che le punte ricominciassero almeno a cercarsi un po' più la palla. Qualche azione di rilievo da parte di entrambe le squadre. La Fiorentina è andata vicina alla seconda segnatura così come il Bologna alla rete del possibile pareggio. Con quel che si è visto in campo la Fiorentina ha meritato la vittoria. Qualche segnale positivo dall' esordiente Britos. Qualcuno diceva che questo fosse il momento peggiore per affronare una squadra come la Fiorentina. Io sono dell' idea che sia meglio giocare contro una squadra che lotta per la Champions piuttosto che affrontare in uno stato di difficoltà una diretta rivale per la salvezza e regalarle probabilmente dei punti. Qualche piccolo segnale di risveglio c'è stato ma per la stare in A ci vuole molto di più.

PS Ma er guayabero donde sta?

Partita senza storia, complice l' inferiorità numerica determinata dall' espulsione dell' uruguaiano Britos a inizio gara. Dopo il secondo gol si poteva andare tutti a casa. Se ne sono presi tre ma potevano essere cinque. In palo di Marchini sullo 0-1 è stato l' unico momento in cui la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Senza gli spazi concessi a rincorrere lo svantaggio (e per di più con un uomo in meno) ma stando rintanati tutti dietro forse si poteva sperare in un punticino. Attualmente il Bologna, indipendentemente dai punti, è sicuramente la squadra che sta peggio in serie A. La difesa è il problema maggiore ma probabilmente ci vorrebbe anche un altro attaccante di livello. Speriamo che qualcuno si ricordi che sa giocare a calcio molto meglio di come ha fatto fin' ora.

I segni di ripresa ci sono e si sono visti. Per 75 minuti il Bologna ha retto bene il campo, conducendo spesso il gioco, cosa tra l' altro gradita al Napoli vista la sua capacità di agire in contropiede. Purtroppo la sterilità in attacco è stata evidente e il portiere del Napoli non è mai stato impensierito. Si può dire quindi che fino alla tre quarti il Bologna abbia disputato un' ottima gara e non abbia sofferto fino all' ultimo quarto d' ora, momento in cui è andato in apnea e in cui il Napoli, anche grazie ai cambi, è venuto fuori. Dopo tre angoli consecutivi per gli ospiti in cui i difensori del Bologna hanno sempre deviato la palla in angolo, al quarto tentativo il Napoli è passato con Denis. Due grandi errori: il primo è che non si possono regalare quattro angoli consecutivi se si può liberare di testa senza essere pressati. Il secondo è certamente l' avere messo Volpi a marcare il centravanti avversario. Dicono che Moras avesse dei problemi fisici e ci può stare, però ci sono anche altri difensori. Peccato perchè il Bologna aveva fatto una buona partita e il pari lo avrebbe meritato nonostante un paio di azioni pericolese prima del gol della squadra avversaria, una delle quali con Zalayeta che aveva ciabattato il tiro da buona posizione. Buone le prove di Mudingayi e Amoroso nel Bologna. Nel Napoli un punto in più a Denis per il gol che ha deciso la partita.

....non li avevo ancora ben letti
(..anche perche' della juve mi fregava poco.. )



ma direi
..splendidi in quanto esaurienti i tuoi commenti trenino!

..potresti fare adeguatamente il cronista sportivo a mio parere..



p.s.

.. y che ne pensi sul dibattito riguardo .. Arrigoni...?

Io penso che abbiano fatto bene a confermarlo.

Il calendario è stato ed è ancora molto difficile.

Col Napoli si è perso per un episodio ma ho visto tutta la gara e ti posso dire che il Bologna ha giocato un buon calcio.

El Tr3n, 01/10/2008 0.06:

---

Io penso che abbiano fatto bene a confermarlo.




Il calendario è stato ed è ancora molto difficile.

Col Napoli si è perso per un episodio ma ho visto tutta la gara e ti posso dire che il Bologna ha giocato un buon calcio.

---

..eggia'..

..te lo chiedevo perche'..
in caso di "brutta sconfitta" con l'Inter..
mica è tanto sicuro...
e si vocifera di Novellino...


..la partita...
...bha...!

anche io l'ho vista alla tele...
e mica mi ha fatto una gran impressione il Bfc...

..gara equilibrata ok...

con MORAS rientrato in difesa, oramai è il Baresi(..senza offesa.. ) de noartri...

ma tremenda stitichezza in attacco con Di VAIO che spesso si imbalzava nel pallone..
(..un tiro in porta di mudingay telefonato..una punizione di adailton..y.nada.. )

..che poi il Napoli teneva a riposo molti titolari...



..poi alla fine ..fori Adailton per Mingazzini..(..anche se dopo poco entrava Valiani..)
..un po' di miedo e/o stanchezza...
la sequela dei calci piazzati...
.. e Volpi , che chiaramente non puo' competere in elevazione con Denis..

La fiducia è stata data dalla presidenza.

Arrigoni non può essere cacciato se perde a Milano con l' Inter.

Solamente se la squadra desse l' impressione di essere allo sbando e fosse sommersa di gol lui rischierebbe di nuovo.

Conta vedere la risposta della squadra al di là del risultato visto che se si torna a casa da Milano senza punti è la regola e non l' eccezione.

Ladi, il Napoli fa un altro tipo di campionato e ha giocatori che anche fisicamente sono superiori ai nostri. Il Napoli ha un anno di serie A alle spalle e si vede. Tutti i suoi giocatori sono cresciuti.

Immaginati i giornali se la partita finiva 0-0. E fino all' 87esimo del secondo tempo il risultato era quello.

Grandissima partita del Bologna. Hanno corso come invasati per gran parte della partita dando tutto quello che avevano e anche di più. Dopo pochi minuti il Bologna è già in vantaggio con una gran bella punizione di Volpi, bissata poco più tardi da un bel gol di testa di Di Vaio su calcio d' angolo. La terza rete arriva al 25esimo con uno stop al volo di Di Vaio a seguito di un lancio di trenta metri. Stop perfetto che tra l' altro contemporaneamente gli permette di dribblare l' avversario e tiro rasoterra di sinistro. Standing Ovation! Significativo l' abbraccio ad Arrigoni dopo il primo gol che ha fatto capire quanto la squadra segua il suo allenatore. Va detto che la fortuna oggi è stata con noi e quando hai lei come alleato non ci sono problemi. Infatti il Bologna ha capitalizzato il 100% delle prime tre azioni gol, riprendendosi quella fortuna che gli era mancata in altre occasioni. Migliore in campo Di Vaio non solo per doppietta ma perchè ha corso come un matto e si è sacrificato per tutta la partita. Francamente non ricordo di avere mai visto un Di Vaio che si fa un mazzo simile. Molto bene, anzi benissimo Volpi, Mudingayi (non è una novità) e Marchini. Nella Lazio bene Foggia.

Finalmente una settimana tranquilla.

El Tr3n, 19/10/2008 18.44:

---

Grandissima partita del Bologna. Hanno corso come invasati per gran parte della partita dando tutto quello che avevano e anche di più. Dopo pochi minuti il Bologna è già in vantaggio con una gran bella punizione di Volpi, bissata poco più tardi da un bel gol di testa di Di Vaio su calcio d' angolo. La terza rete arriva al 25esimo con uno stop al volo di Di Vaio a seguito di un lancio di trenta metri. Stop perfetto che tra l' altro contemporaneamente gli permette di dribblare l' avversario e tiro rasoterra di sinistro. Standing Ovation! Significativo l' abbraccio ad Arrigoni dopo il primo gol che ha fatto capire quanto la squadra segua il suo allenatore. Va detto che la fortuna oggi è stata con noi e quando hai lei come alleato non ci sono problemi. Infatti il Bologna ha capitalizzato il 100% delle prime tre azioni gol, riprendendosi quella fortuna che gli era mancata in altre occasioni.
Migliore in campo Di Vaio non solo per doppietta ma perchè ha corso come un matto e si è sacrificato per tutta la partita. Francamente non ricordo di avere mai visto un Di Vaio che si fa un mazzo simile. Molto bene, anzi benissimo Volpi, Mudingayi (non è una novità) e Marchini. Nella Lazio bene Foggia.

Finalmente una settimana tranquilla.

---

..fortuna..o tremenda determinazione?...

..la squadra è entrata in campo bella "sveglia"(..e non certo "addormentata" in modo piuttosto preoccupante come in molte altri recenti incontri...
la partita ricorda un po' all'incontario quella persa in mezzora con l'UDINESE..

chiaramente la prodezza del veterano Volpi ha spianato la strada...
..bravura o fortuna..fate voi..

..poi un altro.. si è "despertato"..
ovvero il "dolce" Di Vaio,imbarazzante ad es. col Napoli..
..e ha "chiuso".. quasi da solo, con un decisivo 1-2 la partita(..non impeccabile Carrizo in occasione del secondo gol su calcio d'angolo battuto dallo stesso Volpi..)


..partita fondamentale ,si allontana lo spettro di Mihailovic,contattato ed apparentemente in pole-position per subentrare al fatalista Arrigoni,che sbatte in tribuna Marazzina(..ovvero il capocannoniere della scorsa stagione..il principale artefice,se vogliamo insieme all'allenatore, ..della promozione.. )
..il Marazza non è nuovo a certe "prese di posizione"(..gia' con l'Ulivieri gli era capitata la stessa sorte..)

..dalle dichiarazioni post.partita,"non lo boccio" ,come dice l'allenatore,ma parrebbe chr la sua esclusione abbia avuto quasi come l'effetto di ricompattare la squadra..e gia' si vocifera di uno scambio con un'altro "anziano" che sta qua vicino..ovvero Lucarelli..


..a parte il redivivo Di Vaio..
fra i migliori Volpi,decisivo su punizione e non solo..Mudingay,contro la sua ex squadra ..
non sara'certo un fenomeno per creare gioco..ma come interdizione è un bel "muro" .
..e soprattutto da segnalare lo ..
svincolato,..il ferrarese(forza Spal!..maial!)...ovvero lui..:
Marchini..
a giocare come un invasato proprio dietro la unica punta..
..oramai elemento di riferimento e proprio soprendente..


..questa vittoria "necessaria",anche per il modo con cui è avvenuta, è una splendida boccata d'ossigeno e di fiducia..

..mo' si procede fino alla fine, col cesenate Arrigoni che ha sollevato da un bel dubbio la neo-presidenta Menarini al primo risulato positivo da quando è subentrata al dimissionario Cazzola,
la cui squadra è tuttora un po' figlia prevalentemente sua..
e della fretta con la quale voleva uscire,monetizzando,dall'ambiente calcistico ,questa estate ....con il famoso JOE Tacopina e "fondi americani" .."poco liquidi"..


..prossimo turno ,uno "spareggio" con la pericolante(?)Sampdoria
..se poi diamo un'okkiatina alla classifica..
oopps. ..ma c'è la Juve con solo una vittoria in piu'..!

..quando ci sta Bologna-Juve in calendario trenino?

..fortuna..o tremenda determinazione?...

Ladi, tutte e due.

Ho detto che il Bologna ha fatto una gran partita però hombre, tre tiri tre gol, mica capita tanto spesso no?

Io provo a vederla tutta la cosa.

Marazzina ebbe problemi anche con Del Neri. Io avrei piacere che lo si recuperasse anche perchè è stato uno dei principali artefici della promozione in A. Però se deve fare casino meglio che vada via. Vale per lui come per qualsiasi altro giocatore, indipendentemente dalla qualità. Che si faccia di tutto per far rientrare la cosa ma il buon senso lo devono avere entrambe le parti. A 34 anni uno certe cose dovrebbe averle capite.

Bologna - Juve c'è tra due o tre partite. Stavo pensando di prendere un biglietto in tribuna. Però non sono convinto. Le partite da casa si vedono meglio e senza rompi coglioni a fianco. Starò forse invecchiando ma di solito chi invecchia acquista saggezza o almeno si illude di acquisirla.

At salut.