Reja: "Piegati dalla sfortuna"
"Ci è girata male, non c'è che dire". Edy Reja è ovviamente amareggiato eppur sereno nel giudicare la serata azzurra. Fuori dalla Coppa Italia, comunque con onore. Il tecnico azzurro cerca di analizzare la sfida con la Lazio con razionalità ma non può chiudere gli occhi di fronte ad un pizzico di cattiva sorte. "E' un peccato perché abbiamo avuto molte più palle gol di loro ma non siamo stati fortunati. La traversa di Calaiò è stata clamorosa: Muslera ha fatto una parata strepitosa, poi la palla ha sbattuto sul palo. Insomma non era serata. Peccato perché i ragazzi ce l'hanno messa tutta, hanno giocato con grande generosità, con ritmo, determinazione, non si sono mai arresi ma ahinoi non siamo riusciti a concretizzare. Avremmo almeno meritato i supplementari per quanto dimostrato nell'arco della gara. Ai ragazzi posso dire ben poco se non applaudirli per l'impegno e l'abnegazione. Abbiamo disputato una buona partita ed anche all'andata probabilmente avremmo potuto raccogliere di più. Usciamo da questa Coppa Italia credo senza averlo meritato. Ma dobbiamo accettare il risultato del campo consci, però, di aver dato tutto e di essere stati anche superiori alla Lazio per buoni tratti della partita. Ma adesso non abbattiamoci, guardiamo avanti. La squadra è viva. Ora possiamo subito giocarci una sorta di rivincita con la Lazio e speriamo di ricominciare ad ottenere risultati positivi in campionato".
Caro Reja ma se tu mandi in campo una squadra con 5 difensori e 3 incontristi a centrocampo come recuperiamo il 1-2 ?