Azz.....ancora
Totti e Mancini protagonisti, ma in negativo stavolta.....è triste:
Gli eroi dell'Olimpico tra abbracci e dolori
Totti e Mancini regalano lo show contro il Real ma, entrambi, escono a pezzi
Una notte da segnare nel calendario quella di martedì 19 febbraio 2008: la Roma riesce nell'impresa e continua a cambiare la sua storia. All'Olimpico non era mai successo che il Real Madrid uscisse battuto. Questa volta è successo, e i giornali spagnoli sperano ancora nelle qualificazioni.
Questi sono i giallorossi, quelli che da un momento brutto in campionato, riescono a tirare fuori il meglio di loro in Europa. Artefici di questo successo proprio Francesco Totti e Amantino Mancini. Il capitano non ha segnato, ma ha incantato. Mancini ha ritrovato il feeling in campo e fuori con il numero 10.
Dopo l'importante successo in Champions League, ora da Trigoria arrivano brutte notizie. La coppia d'assi che ha messo in crisi gli spagnoli è a pezzi. Totti ha passato una nottata di febbre e vomito, Mancini ha le stampelle e sembra impossibile pensare a un recupero per la partita di mercoledì prossimo contro l'Inter. Per il brasiliano, a causa dell'entrataccia subita da Heinze, collo del piede destro gonfio e quattro giorni sicuri di riposo. Dopo le ultime esperienze in casa giallorossa per quanto riguarda caviglie e colli del piede, probabile che si opti per un piano di recupero che riconsegni a Spalletti un Mancini pronto per la gara di ritorno di Champions al Santiago Bernabeu. Per quanto riguarda il capitano, discorso diverso. A fermarlo è stata una notte insonne, ma ora sembra stare decisamente meglio. Probabilmente che non ci sarà contro la Fiorentina, ma per la sfida di San Siro con i nerazzurri il suo impiego dovrebbe essere d'obbligo.
Gli infortuni a Trigoria non vengono mai da soli, anzi. Oltre ai due protagonisti della magica notte contro i merengues, anche Juan è a rischio Inter. Non ci sono complicazioni ossee, ma la contusione alla caviglia destra è stata più di una semplice botta e il brasiliano rischia un altro lungo stop. Luciano Spalletti in emergenza e con un grande dubbio: puntare sul tanto contestato Ferrari oppure su Panucci come centrale di difesa?
Gioie e dolori, perché è così che la Roma va avanti. Ma tutti sanno che, proprio i giallorossi, nei momenti peggiori tirano fuori il meglio. Anche perché, con appuntamenti importantissimi alle porte, il club Sensi non può proprio permettersi di sbagliare.