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ROMA - "Un bambino biondo parlava al pallone". Comincia così la nuova iniziativa editoriale di Francesco Totti, "La mia vita, i miei gol", quarto libro del numero dieci della Roma. Uscirà in coppia con un dvd, il suo ricavato andrà in beneficenza come i precedenti 'best sellers' di barzellette. Ed è stato presentato nella sede delle Poste del popolare quartiere giallorosso di Testaccio, a Roma, lì dove Totti andò a festeggiare lo scudetto giallorosso tra la folla nel giugno 2001. "Il mio unico rammarico è lo sputo a Poulsen", confessa Totti nel dvd.
"Ho voluto fare questo libro - ha spiegato l'attaccante della Roma, presentando l'iniziativa - nella speranza che possa andare bene come quello sulle barzellette. Come in quel caso, il ricavato andrà tutto in beneficenza. E' un'iniziativa importante e spero che si riescano a vendere tanti libri, perché quando si fanno queste iniziative benefiche siamo sempre i primi a renderci disponibili". Nel dvd viene ripercorsa la sua carriera, dall'esordio a 5 anni (in cui dice di avere firmato già il suo primo contratto) all'ultima coppa vinta a San Siro, passando per le immagini relative alle fasi di recupero in seguito al brutto infortunio alla caviglia prima del Mondiale. Totti, che risponde a domande sulla sua figura di uomo, padre e giocatore, confessa anche di essere stato sul punto di lasciare la Roma ai tempi di Carlos Bianchi, di avere come unico rimpianto della sua carriera lo sputo a Poulsen durante la fase finale dell'Europeo del 2002 e di non saper scegliere il suo gol più bello (mette a pari merito il cucchiaio all'Inter e il destro al volo di Marassi contro la Sampdoria). Le 96 pagine del libro, che sarà in libreria da domani, sono un viaggio fatto di foto e pensieri che Totti conclude con un pensiero alla finale di Champions League del 2009.
"La finale - che si giocherà proprio all'Olimpico - sarà sicuramente Roma-Liverpool e vinceremo ai rigori". Alla domanda su un possibile cucchiaio in quella finale, Totti risponde: "Ma se lo dico prima, il portiere lo sa e rimane fermo!". In conclusione, un sogno per il futuro. "Se nel 2009 dovessi vincere la Champions e il Pallone d'Oro potrei pure smettere". Per lui, già pronto un ruolo da dirigente nella società della famiglia Sensi. "Faro il ds della Roma, Bruno Conti permettendo..", è l'ultima rivelazione nel dvd del numero 10. |