ROMA

Matteo Ferrari al Milan, da mera voce di mercato, potrebbe e dovrebbe concretizzarsi in qualcosa di definitivo a metà settimana: il difensore potrebbe infatti già apporre la firma sul contatto e la società di via Turati sborserà solo i soldi dell'ingaggio (si parla di un quadriennale superiore di poco ai 2,5 milioni di euro che prende Mexes alla Roma e lui aveva chiesto) dato che il giocatore si libererà a parametro zero.

Ferrari sente di aver dato più che ricevuto, alla Roma: non si è mai tirato indietro ma la stima della società è durata poco (per via di un litigio tra il suo procuratore e la dirigenza) ed è scesa ai minimi storici negli ultimi tempi. C'è un incontro con Rosella Sensi saltato senza alcuna spiegazione dalla società, alla base della decisione di Ferrari di avviare la trattativa con il Milan. Del resto, la Roma gli aveva formulato un'offerta al ribasso proponendo 1,5 milioni di euro (ora guadagna 1,6).

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Certo che uno come Ferrari che va a guadagnare 5 miliardi di vecchie lire a stagione è un' offesa al Mondo intero. Va beh che anche prima prendeva un culo di soldi, altrochè dato più che ricevuto.... Come dicono a Roma, lì mortacci tua....

El Tr3n, 18/02/2008 13.05:

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Matteo Ferrari al Milan

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Dio ti ringrazio!

sparco76, 18/02/2008 13.24:

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Dio ti ringrazio!

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Comunque sempre meglio aspettare l' ufficialità

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La tv, in fondo, a volte può diventare un eterno presente che ci regala incongruenze malinconiche. Ad esempio, ieri faceva uno strano effetto vedere Francesco Totti sorridere in uno spot, ammiccando a Ilary: "Allora me posso prende’ n’artra sarciccia."Invece non c’è niente da ridere. La Roma che è tornata battuta da Torino — e col fiato della Juve sul collo — si avvicina alla sfida col Real Madrid scoprendo che il suo capitano arranca. E questa non può essere certo una bella notizia, anche perché la tensione a Trigoria è salita ai livelli di guardia.
LA LITE L’allenamento della mattina, infatti, è stato contrassegnato da una brutto litigio tra Christian Panucci e Alberto Aquilani. Tutto era nato la sera prima a Torino, quando una battuta del centrocampista aveva irritato il difensore, seduto in panchina proprio in vista dell’impegno in Champions League. Ieri, però, il fuoco si è riacceso, e i due azzurri sono arrivati addirittura a mettersi le mani addosso. Il tempo di superare lo sconcerto e poi tutti quanti i pochi presenti — tra cui Luciano Spalletti e Bruno Conti — sono subito intervenuti per dividerli. Alcune "gole profonde" di Trigoria sussurrano anche come stava per nascere persino un nuovo round, ma l’intervento preventivo dell’allenatore aveva bloccato cattive intenzioni. Il finale? Quello che ci sarebbe da augurarsi alla vigilia di un match come quello contro il Real Madrid: caso chiuso e pagina voltata. Ovvio, non aspettatevi abbracci e baci, ma tutti hanno voglia di mettere la sordina a un episodio che viene derubricato alla voce "cose che capitano".
TRAZIONI Insomma, in questo clima surriscaldato capitan Totti prova a ritrovare se stesso, sottoponendosi ai tanti sacrifici quotidiani che fanno parte ormai della sua routine. Tra questi c’è la mezz’ora di trazioni alla colonna vertebrale che gli sono necessari per mettere a posto la sua schiena. La colonna, infatti, è afflitta da due protrusioni (non ernie) che spesso gli creano dei fastidi. Operarsi? Meglio di no, dicono, anche perché certezze di perfetta guarigione per chi deve sottoporsi ad uno sport duro come il calcio non ce ne sono.
SORPASSO ALDAIR Insomma, il tempo stringe e Totti raddoppia l’impegno per avvicinarsi il più possibile alla migliore condizione. Certo, il collo del piede destro gli fa ancora male, ma ovviamente domani il numero dieci sarà sicuramente in campo. Tra l’altro per lui è pronto un nuovo record: giocando contro il Real, Totti sarà il calciatore giallorosso ad avere più presenze nelle coppe europee nella storia della Roma (65) superando un grande come Aldair.
VOLTARE PAGINA In ogni caso, in questo settimo atto contro il Real Madrid, la squadra di Spalletti ha più che mai bisogno di lui. D’altronde, se nei 6 precedenti contro i madridisti Totti ha già segnato tre reti qualcosa vorrà pur dire. "Segno che il Real mi porta bene", ha detto il capitano nel giorni scorsi. E di buona sorte ce n’è bisogno anche adesso perché, come dice agli amici, "dopo la sconfitta di Torino c’è bisogno di voltare pagina e questa Roma lo sa fare". Possibile. La grinta e la tensione sembrano giuste. A patto che non si esageri...

"Da tre anni a questa parte sono successe poche cose, i ragazzi sono sempre stati corretti. E anche stavolta non credo si possa parlare di un caso". Luciano Spalletti fa da 'pompiere' e assicura che la lite nell'allenamento di ieri tra Christian Panucci e Alberto Aquilani non è certo il segnale di uno spogliatoio lacerato dopo le due sconfitte esterne consecutive in campionato.
L'EPISODIO - "I ragazzi sono dispiaciuti per la sconfitta con la Juventus - ha detto in conferenza stampa a Trigoria il tecnico della Roma alla vigilia della sfida di Champions con il Real Madrid - e sono un po' tesi. Il fatto che ci sia un pochino di rezione dopo una prestazione del genere, è positivo. Ci può stare che si vada ad un chiarimento accompagnato da gesti, ma sempre di un chiarimento si tratta. La cosa si è sviluppata in maniera contentuta, anche se i due calciatori si sono affrontati. Non si sono dati colpi di nessun genere, si sono solo spinti. Una multa? Faremo le cose che dobbiamo fare... Ora bisogna solo far passare il momento, far calare la tensione, insieme alla società si prendono le decisioni poi corrette, come evidenziato in qualsiasi occasione. Il litigio tra Aquilani e Panucci è nato da una battuta di uno all'altro che ha capito male ed è scaturita la scintilla. Non è dipeso da mie scelte e poi non è successo niente, si sono solo spinti". I due giocatori intanto sono stati convocati dal tecnico giallorosso per la gara contro il Real.
SUL REAL - "La sfida con il Real Madrid arriva nel momento ideale per rialzarsi. Quando si vive un momento particolare per i risultati, avere la possibilità di giocare una gara così, ti dà modo di dare un messaggio chiaro e pulito a tutti. Noi comunque abbiamo le carte in regola per mettere il Real in difficoltà". Contro i blancos la Roma dovrà giocare "due grandi prestazioni, quella di domani è una gara sicuramente importante come lo è la competizione. Del Real mi preoccupa la squadra, il collettivo. Schuster è molto bravo e il Real anche nell'ultima sconfitta ha fatto bene. Mi preoccupa la facilità con cui vanno in gol, sono una squadra in tutti i sensi. Ci sarà l'occasione per ribaltare tutto quanto accaduto ultimamente e mettere nella testa di chi ci guarda quello che sappiamo fare".
FORMAZIONE - Spalletti non si sbilancia sulla formazione ma ci saranno dei cambi rispetto alla sfida con i bianconeri. "Domani gioca una squadra che può tentare di portare a casa il risultato, tenendo in conto tutto. Cambi rispetto alla Juve? Secondo me ci può stare che ci sia qualche calciatore che non è stato titolare a Torino. A Schuster andrebbe bene il pareggio? Non faccio calcoli, vado sempre a stimolare i ragazzi a fare il massimo per portare a casa il risultato più importante. A Schuster va bene il pareggio forse perchè crede che in casa hanno qualche vantaggio in più".

18 febbraio 2008 La conferenza stampa di Mister Spalletti


MISTER SPALLETTI

Dopo Juventus il Real E’ l’occasione ideale per rialzarsi?
“Secondo me si. Avere al possibilità di rimettere le cose a posto in un incontro così importante ha la capacità di facilitarti le cose per ridare un messaggio positivo”.

La tensione degli ultimi giorni può essere una carica in più?
“Come risposta da dare è che i ragazzi ci sono rimasti male sono rimasti male del risultato della partita, sono un po’ tesi ma vorrebbero direzionare il tutto nella maniera giusta”.

Si è rotto qualcosa o il gruppo è sempre unito? Questa tensione è legata ai risultati negativi?
“Il gruppo è un po’ più soggetto ad essere sensibile a interpretare male ogni battuta anche scherzosa e ci può stare, si può trattare di un chiarimento anche se a volte ci si arriva con delle gesta ma non siamo nervosi. La cosa si è sviluppata in maniera molto contenuta non si può parlare di caso”.

Cosa si fa in questi casi?
“E’ il momento che va lasciato passare bisogna far calare la tensione dei soggetti poi insieme alla società si prendono le precauzioni corrette. Noi abbiamo evidenziato la nostra presenza in qualsiasi situazione”.

Quanto Totti potrà trascinare la Roma?
“Io di Francesco mi fido ciecamente quindi da parte mia ci sarà disponibilità e altrettanta sicurezza per quello che può determinare con questa squadra. Io non ho nessun dubbio per quello che può essere lo sviluppo delle sue possibilità, anche se ci può stare che un momento si da di più, un momento si da di meno. Il ragazzo poi è sensibile e lo ha già fatto vedere”.

Juan
“Sabato non è andato in panchina anche se poteva andarci. Era in condizione, anche se con qualche allenamento in meno. Oggi ha sviluppato l'allenamento domani è in condizione di fare la partita”.

La Roma non stava attraversando un buon periodo prima di Lione come ora. Può essere uno stimolo?
“Io credo nei miei ragazzi e che un risultato di sconfitta possa determinare una reazione il fatto che ci siano state un paio di sconfitte e un primo tempo giocato male può succedere. Qualcuno ha esagerato, abbiamo fatto un buon secondo tempo, spero che questo possa portare una maggiore motivazione da parte dei ragazzi”.

Preoccupazioni?
“Le preoccupazioni sono la squadra , il collettivo. Schuster è stato bravo a dare equilibrio e qualità nonostante alcune sconfitte. Mi preoccupa questa facilità di andare in gol e di esibire il collettivo perché sono squadra in tutti i sensi”.

Qual è il vero Madrid, quello che ha vinto 7-0 contro il Valladolid, o quello che ha perso contro il Betis?
“Secondo me in tutte e due le partite si può andare a trovare due situazioni di scorrimento diversi contro il Valladolid sono stati bravi a sfruttare questa intuizione e hanno terminato la gara con un risultato clamoroso. Con il Betis hanno perso ma meritavano di vincere 3-0, loro hanno qualità, tecnica ma allo stesso tempo noi abbiamo le qualità giuste per affrontarli. A fare la differenza sarà lo sviluppo della partita”.

Quale risultato si aspetta?
“Meglio non ipotizzare meglio pensare che sarà una partita difficile perché serviranno due grandi prestazioni contro una grandissima squadra”.

Questa partita arriva in un momento giusto?
“Si proprio perché abbiamo fatto delle partite per il risultato e i comportamenti limitate. Questa partita arriva in un momento in cui dobbiamo dimostrare a chi ci guarda di riscattarci”.

Chi gioca domani?
“Gioca una squadra che può tentare di portare a casa il risultato. Domani si può puntare alla vittoria”.

Dal 2 dicembre la Roma non ha incassato nessun gol
“E’ l’evidenza che non abbiamo fatto poi così male e che abbiamo buone possibilità”.

Il pareggio sarebbe un buon risultato?
“Non faccio calcoli di questo genere cerco di stimolare i ragazzi perché portino a casa il risultato più importante”.

La partita a Torino era uno spareggio per il secondo posto e, al tempo stesso, un esame maturità che avete fallito miseramente.
“Ci sono dei momenti in cui le cose riescono meglio o peggio. Nel primo tempo non siamo stati bravi ma “miseramente” mi sembra un po’ eccessivo soprattutto per rispetto di quello che hanno fatto i ragazzi in questi tre anni. Un risultato negativo ci può stare, la Juventus ha dimostrato di essere cresciuta molto dopo quello che hanno passato ultimamente”.

Che tipo di passaggio a vuoto è stato quello di sabato?
“È stato un passaggio a vuoto e basta. I ragazzi hanno saputo affrontare diverse situazioni per essere a questo punto. La Juventus invece ha solo un obiettivo. Conoscendo i miei ragazzi posso dire che sono in condizione di sovvertire certe analisi in funzione di certe situazioni”

Qual è la sua reazione di fronte alle critiche del momento?
“Penso di fare tutto in buona fede. Le critiche si accettano, se sono fatte in una maniera corretta fanno comodo e piacere. Se sono fatte per ragioni proprie questo non va a vantaggio della Roma”.

Con la Juventus non sembrava la vera Roma...
“C’è questo sali scendi di rendimento nel campionato di una squadra. Ed esisterà sempre. E’ un momento così che non siamo stati bravi a far girare a nostro favore”.

Ci sono alcuni giocatori che sembrano stanchi
“Su qualcuno effettivamente sono d’accordo però sono cose che ci stanno”.

Panucci e Aquilani hanno litigato per sue scelte?
“Assolutamente no è stata la battuta di uno, non in questo caso uno dei due, uno ha capito male ed è partita la scintilla che ha fatto partire il confronto sono cose che possono succedere. Qui sono successe poche in confronto a quello che può succedere e può accadere. Ma è tutto sotto controllo”.


Oggi rifarebbe la stessa scelta fatta a Torino?
“Dare sempre risalto al reparto difensivo sui gol presi è sbagliato, la formazione l’ho scelta con dei criteri ho tentato di valutare tutto poi ho sbagliato ma da un punto di vista mio ho valutato tutto”.



PHILIPPE MEXES

Come si prepara una partita del genere?
“È una partita molto importante e bella e non vediamo l’ora di scendere in campo domani sera”.

Cosa ti aspetti da questa gara?
“Mi aspetto una reazione da parte nostra il risultato dipende da noi. Il Real è una grande squadra lo ha già dimostrato, noi dobbiamo fare solo il nostro dovere”.

Domani ci sarà lo stadio pieno, cosa chiedete ai tifosi?
“Penso che saranno caldi come lo siamo noi. A Torino abbiamo visto quanto è dura senza i tifosi”.

Chi parte avvantaggiato?
“Nessuno. Si parte 0-0”.

Sei contento della tua stagione? Quanto ti manca per essere quello dell’anno scorso?
“So che non sto dimostrando quello che ho fatto lo scorso anno ma il mio impegno è al massimo e spero di tornare al top il prima possibile”.

Avete chiesto suggerimenti a chi di voi ha giocato con o contro il Real Madrid?
“No. Noi abbiamo guardato le loro partite in tv, io ci ho giocato contro e ne ho presi tre ora basta”.

Che tipo di problemi hai che non ti permettono di avere un ottimo rendimento?
“È una cosa in generale ma cerco di dare il massimo. Non credo di stare così male non sto benissimo ma cerco di dare il meglio per non subire gol e vincere le partite”.




Sono 23 i calciatori convocati da Spalletti per Roma-Real Madrid

CHRISTIAN PANUCCI 2
CICERO JOAO DE CEZARE (CICINHO) 3
JUAN SILVEIRA DOS SANTOS 4
PHILIPPE MEXES 5
DAVID MARCELO CORTES PIZARRO 7
ALBERTO AQUILANI 8
MIRKO VUCINIC 9
FRANCESCO TOTTI 10
RODRIGO FERRANTE TADDEI 11
LUDOVIC GIULY 14
VITORINO GABRIEL PACHECO ANTUNES 15
DANIELE DE ROSSI 16
MAURO ESPOSITO 18
SIMONE PERROTTA 20
MATTEO FERRARI 21
MAX TONETTO 22
CARLO ZOTTI 25
ADRIAN FLORIN PIT 26
JULIO SERGIO BERTAGNOLI 27
MANCINI ALESSANDRO FAIOLHE AMANTINO 30
DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI) 32
MATTEO BRIGHI 33
MARCO CASSETTI 77

ROMA, 18 FEB - 'Avrei voluto piu' giocatori a disposizione'. Cosi' il tecnico del Real Madrid, Schuster, alla vigilia della sfida di Champions con la Roma. Non potere affrontare la partita con l'organico al completo e' infatti il cruccio dell'allenatore, che avra' forse l'unica 'consolazione' nel recupero di Heinze. Schuster non nasconde di temere i giallorossi: 'la Roma ha un gioco molto veloce. E' una formazione compatta e non sara' una partita facile, ma noi non siamo in un brutto momento per affrontarla'.

Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì!!!!!


MIRACOLOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!Grandi ragazzi........

Domani posto il resoconto, adesso non sono in condizioni, sono alle stelle!...che Real ragazzi, è uno squadrone! Hasta manàna!

Eccoci qua, sono ancora su di giri, ma le promesse son promesse! Vedrò di essere equo e superpartes, come ritengo di fare sempre quando parlo di calcio!
La patita di ieri sera, tra Roma e Real Madrid, era iniziata nel peggiore dei modi: tutto lasciava presagire ad una goleada madrilena in puro stile Old Traford 2007....I Galacticos sono tornati tali: possesso di palla devastante, schemi, movimenti senza palla e giocatori che si trovavano a memoria, con un Robben (pagato al Chelsea 38 milioni di Euro E DICO 38!!!!) in grande spolvero, che da solo si mangiava centrocampo e difesa giallorossa! Poi Raul Gonzales Blanco e Rud Van Nisteroy, due campioni che non hanno bisogno di alcuna presentazione, la cui sola presenza nella nostra metà campo lasciava terrorizzati gli spettatori!
Il Real passava in vantaggio dopo 7 minuti, ma ancor peggio diveniva padrona del campo più che mai...al 24' il colpo di scena, azione della Roma, batti e ribatti in aerea, Pizzarro tira ed è pareggio!
Dai li in poi c'è solo Real Madrid, con sprazzi di Roma che tenta di giocare di rimessa, ma con poche soddifazioni....il grande cuore della squadra ed un bellissimo duetto Totti- Mancini (che per me rimane sempre un MERCENARIO DI MERDA!!!!) realizzano un sogno: Iker Casillas è dribblato in area da Amantino che segna poi il gol del vantaggio definitivo! e all'Olimpico si farà festa perchè quello sarà il risultato finale!

Aspetti positivi:
- Totti in ripresa, sufficiente la sua prestazione;
- un buon Juan, la cui presenza si è notata subito poichè ha organizzato ed ordinato la difesa al meglio;
- gioco di squadra presente, anche se poco efficace a causa della bravura degli avversari.

Aspetti negativi:
- Perrotta non al meglio della condizione;
- Doni che alterna parate alla Buffon, con cazzate alla Dida;
- Pizzaro, ieri sera, INDECENTE nonostante il goal!
- Il peggiore: non riesco a capire come mai la mia Roma non gioca più palla a terra, come fino a 2 mesi fa ci aveva abituato ed incantato! Lanci lunghi, passaggi alti, quindi solo palle perse! imamginatevi Giuly e Pizzarro (alti 1 metro ed una vigorsol) che lottavano su palle alte con giganti come Van Nisteroy, Gago e Robben! cos e pazz!

Speriamo che la squadra riesca a ritrovarsi, credo che questa vittoria possa aiutare psicologicamente i ragazzi ad essere coscienti delle loro capacità e della loro forza! Certo, a Madrid, ci vorrà una squadra di Gladiatori pronti a tutto, perchè al Bernabeu sarà davvero dura evitare una sconfitta pesante!
Ma io ci credo....FORZA ROMA, SEMPRE!!!!!!!

Mancini-Totti, è pace per il Real
Dopo due anni sono tornati a parlarsi

Il Real Madrid ha fatto fare pace ad Amantino Mancini e Francesco Totti. I due hanno passato addirittura due anni senza parlarsi a causa di incomprensioni da spogliatoio (soprattutto per l'amicizia del brasiliano con Emerson e Cassano). "Il feeling in campo comunque c'è sempre stato" assicura Mancini, ma tra i due è disgelo vero e dopo Madrid ci sarà l'incontro per prolungare il contratto con i giallorossi.
Due anni di silenzio e incomprensioni finalmente messi da parte. Amantino Mancini e Francesco Totti per due stagioni si sono parlati solo sul campo, con i piedi e qualche furtivo sguardo di intesa di gioco. Colpa del rapporto del brasiliano con Emerson e Cassano, due che sono diventati nemici del capitano e sono andati via litigandoci.
Mancini allo scontro aperto non ci è arrivato: avrebbe voluto dire partenza immediata. Anche perchè in campo "ci siamo sempre capiti benissimo" assicura il brasiliano. I due effettivamente hanno sempre dialogato alla perfezione giocando, senza far trasparire mai alcuna tensione. Atteggiamento da professionisti, e ci mancherebbe altro. Ora però è arrivato il disgelo anche fuori.
Potere del Real Madrid e di un'impresa che perchè riesca deve vedere il mondo giallorosso tutto unito. La prima parte è andata in porto, con il 2-1 all'Olimpico. Adesso bisogna evitare che si ripeta la figuraccia di Manchester e quanto meno il clima è disteso. Lo stesso Mancini, riappacificato col capitano, sembra ormai sul punto di rinnovare con la Roma: in arrivo un contratto da 2.5 milioni a stagione, ancora da colmare la distanza (grande) tra proposta e richiesta per la clausola di rescissione: 25 milioni per la Roma, 15 per Mancini. Si tratterà, magari chiedendo consiglio a Totti.

Azz.....ancora Totti e Mancini protagonisti, ma in negativo stavolta.....è triste:

Gli eroi dell'Olimpico tra abbracci e dolori

Totti e Mancini regalano lo show contro il Real ma, entrambi, escono a pezzi

Una notte da segnare nel calendario quella di martedì 19 febbraio 2008: la Roma riesce nell'impresa e continua a cambiare la sua storia. All'Olimpico non era mai successo che il Real Madrid uscisse battuto. Questa volta è successo, e i giornali spagnoli sperano ancora nelle qualificazioni.
Questi sono i giallorossi, quelli che da un momento brutto in campionato, riescono a tirare fuori il meglio di loro in Europa. Artefici di questo successo proprio Francesco Totti e Amantino Mancini. Il capitano non ha segnato, ma ha incantato. Mancini ha ritrovato il feeling in campo e fuori con il numero 10.
Dopo l'importante successo in Champions League, ora da Trigoria arrivano brutte notizie. La coppia d'assi che ha messo in crisi gli spagnoli è a pezzi. Totti ha passato una nottata di febbre e vomito, Mancini ha le stampelle e sembra impossibile pensare a un recupero per la partita di mercoledì prossimo contro l'Inter. Per il brasiliano, a causa dell'entrataccia subita da Heinze, collo del piede destro gonfio e quattro giorni sicuri di riposo. Dopo le ultime esperienze in casa giallorossa per quanto riguarda caviglie e colli del piede, probabile che si opti per un piano di recupero che riconsegni a Spalletti un Mancini pronto per la gara di ritorno di Champions al Santiago Bernabeu. Per quanto riguarda il capitano, discorso diverso. A fermarlo è stata una notte insonne, ma ora sembra stare decisamente meglio. Probabilmente che non ci sarà contro la Fiorentina, ma per la sfida di San Siro con i nerazzurri il suo impiego dovrebbe essere d'obbligo.
Gli infortuni a Trigoria non vengono mai da soli, anzi. Oltre ai due protagonisti della magica notte contro i merengues, anche Juan è a rischio Inter. Non ci sono complicazioni ossee, ma la contusione alla caviglia destra è stata più di una semplice botta e il brasiliano rischia un altro lungo stop. Luciano Spalletti in emergenza e con un grande dubbio: puntare sul tanto contestato Ferrari oppure su Panucci come centrale di difesa?
Gioie e dolori, perché è così che la Roma va avanti. Ma tutti sanno che, proprio i giallorossi, nei momenti peggiori tirano fuori il meglio. Anche perché, con appuntamenti importantissimi alle porte, il club Sensi non può proprio permettersi di sbagliare.

sparco76, 21/02/2008 13.44:

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Azz.....ancora Totti e Mancini protagonisti, ma in negativo stavolta.....è triste:

Gli eroi dell'Olimpico tra abbracci e dolori

Totti e Mancini regalano lo show contro il Real ma, entrambi, escono a pezzi

Una notte da segnare nel calendario quella di martedì 19 febbraio 2008: la Roma riesce nell'impresa e continua a cambiare la sua storia. All'Olimpico non era mai successo che il Real Madrid uscisse battuto. Questa volta è successo, e i giornali spagnoli sperano ancora nelle qualificazioni.
Questi sono i giallorossi, quelli che da un momento brutto in campionato, riescono a tirare fuori il meglio di loro in Europa. Artefici di questo successo proprio Francesco Totti e Amantino Mancini. Il capitano non ha segnato, ma ha incantato. Mancini ha ritrovato il feeling in campo e fuori con il numero 10.
Dopo l'importante successo in Champions League, ora da Trigoria arrivano brutte notizie. La coppia d'assi che ha messo in crisi gli spagnoli è a pezzi. Totti ha passato una nottata di febbre e vomito, Mancini ha le stampelle e sembra impossibile pensare a un recupero per la partita di mercoledì prossimo contro l'Inter. Per il brasiliano, a causa dell'entrataccia subita da Heinze, collo del piede destro gonfio e quattro giorni sicuri di riposo. Dopo le ultime esperienze in casa giallorossa per quanto riguarda caviglie e colli del piede, probabile che si opti per un piano di recupero che riconsegni a Spalletti un Mancini pronto per la gara di ritorno di Champions al Santiago Bernabeu. Per quanto riguarda il capitano, discorso diverso. A fermarlo è stata una notte insonne, ma ora sembra stare decisamente meglio. Probabilmente che non ci sarà contro la Fiorentina, ma per la sfida di San Siro con i nerazzurri il suo impiego dovrebbe essere d'obbligo.
Gli infortuni a Trigoria non vengono mai da soli, anzi. Oltre ai due protagonisti della magica notte contro i merengues, anche Juan è a rischio Inter. Non ci sono complicazioni ossee, ma la contusione alla caviglia destra è stata più di una semplice botta e il brasiliano rischia un altro lungo stop. Luciano Spalletti in emergenza e con un grande dubbio: puntare sul tanto contestato Ferrari oppure su Panucci come centrale di difesa?
Gioie e dolori, perché è così che la Roma va avanti. Ma tutti sanno che, proprio i giallorossi, nei momenti peggiori tirano fuori il meglio. Anche perché, con appuntamenti importantissimi alle porte, il club Sensi non può proprio permettersi di sbagliare.

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Ma caro fratello giallorosso....dai ormai per il campionato nada mas, quindi va bene il tournover e direi che tutto sommato non ci possiamo tanto lamentare per le alternative degli infortunati, giocatori che possono tranquillamente stare in campo in una partita di campionato, dobbiamo difender eil secondo posto ok....credo che con un pizzico di fortuna ce la faremo

2008-02-25 11:37
A. S. Roma: vola in Borsa, +4, 6%
Dopo vittoria sulla Fiorentina e conferma impegno famiglia
(ANSA) - MILANO, 25 FEB - Partenza positiva per il titolo della Roma in Borsa dopo la vittoria sulla Fiorentina e il confermato impegno della famiglia. Il titolo segna +4,63% a 0,633 euro. L'amministratore delegato della societa', Rossella Sensi, ieri ha confermato l'impegno della famiglia e ha smentito ipotesi di stampa su una possibile vendita.


2008-02-25 13:13
As Roma: continua rialzo in Borsa
Il titolo guadagna il 14%
(ANSA) - MILANO, 25 FEB - Continua a crescere la Roma in Piazza Affari. Il titolo sale ora del 14% a quota 0,692 anche se gli scambi restano sottili. Lo evidenzia un operatore.

La Roma crede ancora allo scudetto
Totti: "Con l'Inter ce la giochiamo"

La Roma arriverà mercoledì a San Siro, per il big match con l'Inter, con 9 punti di distacco dai nerazzurri grazie al successo sulla Fiorentina e al concomitante pari degli uomini di Mancini contro la Samp. In caso di vitttoria giallorossa il campionato sarebbe riaperto, e la squadra ci crede. "Andremo a Milano a giocarcela con serenità" ha detto un ritrovato Totti, non si nasconde neppure Spalletti: "Sarà una sfida decisiva".
La vittoria sui viola, e prima ancora l'importante successo sul Real nell'andata degli ottavi di Champions, ha dato un'importante iniezione di fiducia ai giallorossi che ora sono convinti di arrivare a San Siro e poter dire la loro. Totti è tornato il capitano di un tempo, il momento di appannamento è passato, e gli uomini di Spalletti sono convinti di poter battere l'Inter nella sua tana mercoledì. Un successo che porterebbe a soli 6 punti il distacco dai nerazzurri, che devono far fronte a molte defezioni importanti, e con 13 partite da qui alla fine della stagione, senza dimenticare gli impegni in Champions League, il campionato potrebbe dirsi certamente riaperto.
"Mi sento meglio - afferma chiaramente capitan Totti che nella gara con i viola ha totalizzato il record di presenze con la maglia giallorossa in serie A, 386 come Giacomo Losi -. Adesso arriva l'Inter. Il suo vantaggio è ancora consistente, ma noi andiamo a giocarcela con serenità". La stessa Rosella Sensi ricorda ai suoi giocatori che "bisogna credere nelle nostre potenzialità", e lo stesso Spalletti guarda con fiducia alla sfida con la capolista Inter. "Non pensavo a questo punto della stagione di avere 9 punti di distacco - ammette il tecnico toscano - ma la gara di San Siro sarà decisiva per capire se il discorso scudetto si può chiudere definitivamente o riaprire". Bisognerà attendere ancora poche ore prima che il dilemma venga risolto.

Amici romanisti.

Ma Esposito che fine ha fatto?

Prima dell'infortunio era in nazionale....Spalletti gli esterni li usa e lui non gioca mai....

aston villa, 01/03/2008 13.06:

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Amici romanisti.

Ma Esposito che fine ha fatto?

Prima dell'infortunio era in nazionale....Spalletti gli esterni li usa e lui non gioca mai....

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Effettivamente è stato una pedina molto richiesta da Spalletti, ma una volta a Roma non ha molto colpito...Ha giocato poco e in quel poco ha dimostrato di non aver molto recepito gli schemi ed il gioco della squadra....già a gennaio scorso era in vendita, credo che a giugno raggiungerà altre mete! a me dispiace, ma è pur vero che mi aspettavo molto ma molto di più! Colpa di Giuly!?!?!?!

Roma in scioltezza, Parma ko 4-0
Apre Aquilani, poi Totti e Vucinic

Nell'anticipo pomeridiano della 26.a giornata di serie A la Roma liquida, senza problemi, il Parma con il perentorio punteggio di 4-0. All'Olimpico la formazione giallorossa passa in vantaggio con un destro di Aquilani al 27'. Nella ripresa la reazione del Parma viene stroncata dall'autogol di Falcone al 51'. Nel finale sale in cattedra Totti che segna con un destro potentissimo al 79'. Chiude i conti Vucinic al 94'.

LA PARTITA

Vittoria autoritaria e convincente quella dei giallorossi al cospetto di un Parma volenteroso, ma apparso troppo leggero in attacco e che ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni difensive. Roma con due novità in campo rispetto alle previsioni della vigilia. Giuly e Taddei prendono il posto di Esposito e Perrotta. Il Parma, scende in campo con un atteggiamento prudente: unA sola punta, Budan, supportata da Gasbarroni in posizione di trequartista. sono i gialloblu a fare la gara, ameno in avvio. Gli uomini di Di Carlo si fanno vedere dalle parti di Doni in almeno tre occasioni, ma alla prima occasionala Roma passa in vantaggio grazie ad Aquilani che avvia un’azione manovrata e la conclude, trasformando in gol una difettosa presa di Bucci su un traversone di Tonetto. A spianare ulteriormente la strada alla Roma ci pensa Falcone che con una goffa deviazione, nel tentativo di anticipare Panucci, infila ancora una volta Bucci. Il Parma accorcia le distanze pochi istanti dopo, ma Rocchi, su segnalazione del suo assistente, annulla per un presunto fallo di mano di Castellini. In campo c’è solo la Roma che controlla agevolmente la gara. A una manciata di minuti dalla fine Totti mette la sua firma su una vittoria più che meritata. Il neo entrato Vucinic firma il poker a fil di sirena, sfruttando l’ennesimo pasticcio difensivo del Parma.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU

5’ PAR Preciso cross di Dessena dall’out di destra per Budan che colpisce di testa, Doni blocca facilmente.
8’ PAR Corner di Gasbarroni, colpo di testa di Dessena, indisturbato, palla di poco alta sulla traversa.
20’ PAR Budan riparte in contropiede e da posizione defilata impegna Doni con un bel tiro dalla distanza.
24’ ROM Cross di Tonetto dalla fascia sinistra, Taddei di testa anticipa l’intervento di Zenoni e manda il pallone di poco fuori dallo specchio della porta.
1-0 27’ ROM Giallorossi in vantaggio: Tonetto crossa dal fondo, Bucci esce ma non trattiene la sfera che Aquilani, libero da marcature, deve solo insaccare.
33’ ROM Percussione centrale di Giuly che al limite dell’area serve sulla destra Taddei, Bucci ferma il brasiliano in uscita, palla a Totti il cui diagonale sul secondo palo sfila sul fondo.
35’ ROM Punizione di Gasbarroni da una ventina di metri che dà l’illusione del gol.
2-0 51’ ROM Rocambolesco raddoppio della Roma: sull’ennesimo cross di Tonetto, Falcone, nel tentativo di anticipare l’accorrente Panucci, virgola malamente il pallone e supera Bucci.
53’ PAR Rocchi annulla un gol di Castellini per un tocco di mano nel tentativo di anticipare Doni.
70’ ROM Esposito verticalizza per Taddei, che anziché calciare serve Totti il cui pallonetto è facile preda di Bucci.
71’ ROM Punizione, colto contestata dai parmigiani, in area per la Roma per un retro passaggio di Falcone che Bucci blocca con le mani. Totti calcia di potenza, ma Dessena ci mette il corpo e devia in corner.
3-0 79’ ROM Totti avvia un’azione sulla destra, Cicinho serve Esposito che smarca Totti con un bel coppo di tacco, Gran destro del capitano giallorosso, un passo dentro l’area, e Bucci è battuto per la terza volta.
83’ ROM Vucinic impegna Bucci alla deviazione in corner con un tiro dalla distanza.
89’ PAR Punizione di Pisano da pozione defilata, una sorta di corner corto, Doni in tuffo anticipa tutti.
4-0 94’ ROM Vucinic sfrutta una clamorosa incertezza di Zenoni, cu cross dell’instancabile Cicinho e da due passi batte Bucci.

IL TABELLINO



ROMA – PARMA 4-0

Marcatori: 27’ Aquilani (R), 51’ aut. Falcone (P), 79’ Totti (R), 94' Vucinic (R)

Ammoniti: 34’ Aquilani (R), 7’ Castellini (P), 91’ Dessena (P)



Roma: Doni, Cicinho, Panucci, Ferrari, Tonetto (80’ Antunes), Aquilani, Brighi, Taddei, Giuly (64’ Esposito), Mancini (69’ Vucinic), Totti. All: Spalletti



Parma: Bucci, Coly (57’ Pisano), Falcone, Rossi, Castellini, Dessena, Morrone, Cigarini, Zenoni, Gasbarroni ( 73’ Reginaldo), Budan (57’ Lucarelli). All: Di Carlo



Arbitro: Gianluca Rocchi

Le pagelle di Roma-Parma
Colpi di classe di Totti

Queste le pagelle di Roma-Parma, terminata 4-0.

ROMA
Doni 6.5 - Chiamato in caso in un paio di occasione, sempre sicuro e puntuale
Cicinho 6.5 - Buona partita per il laterale destro, instancabile, riesce a scattare anche nei minuti di recupero. Propizia due reti
Antunes s.v. - Ingiudicabile
Tonetto 6 - Inizio di partita un po` sottotono, si riprende con buoni spunti sulla fascia sinistra.
Panucci 7 - Messo in mezzo alla difesa non sbaglia un intervento, sempre preciso sia di piede che di testa.
Ferrari s.v. -
Brighi 5.5 - Corre molto in mezzo al campo ma pecca di lucidita` in fase di costruzione.
Giuly 6 - Avvio di partita brillante cala molto nel finale, Spalletti lo sostituisce al 64` con Esposito
Taddei 6 - Prima parte della gara pessima, si riprende alla grande quando viene spostato dietro le punte.
Aquilani 7 - Grande prestazione in mezzo al campo, bellissima azione in occasione del gol che ha sbloccato la partita.
Mancini 5.5 - Prestazione un po` in ombra per il brasiliano, qualche buono spunto ma nulla di piu`.
Vucinic 6 - Si fa trovare pronto in occasione del 4° gol nei minuti di recupero.
Esposito 6.5 - Entra subito in partita con belle conclusioni, spettacolare l`assist di tacco in occasione del gol di Totti
Totti 7.5 - Prestazione eccellente del capitano, non sbaglia un passaggio, grandissimo gol, cosa chidere di piu`?

PARMA
Bucci 5 - Colpevole sul gol di Aquilani che sblocca la partita, un errore decisivo.
Falcone 5.5 - Tiene a galla i suoi fino al momento dell`intervento sciagurato che gli costa l`autorete. Anche nel finale non si arrende e cerca il gol in mischia.
Castellini 5 - Cicinho gli passa accanto piu` volte e non riesce mai a fermarlo. Si becca una giusta ammonizione per aver segnato con la mano.
Coly 5.5 - Argina bene Mancini che non riesce mai a rendersi pericoloso. Non piace assolutamente quando esce dal campo e urla contro Di Carlo.
Rossi 5 - In mezzo alle giocate di classe di Totti e compagni ci capisce poco, arriva a chiudere in ritardo sul gol di Totti.
Gasbarroni 6.5 - Pericoloso su punizione nel primo tempo, aiuta Budan in fase offensiva e con il pallone tra i piedi crea sempre la superiorita` numerica. E` in forma e si vede, il migliore dei suoi.
Cigarini 6 - Un primo tempo piu` che sufficiente per il giovane talento gialloblu, nella ripresa sembra arredersi dopo il raddoppio giallorosso.
Dessena 5 - Il suo avversario dovrebbe essere Tonetto, l`autore del cross da cui arriva il gol del vantaggio giallorosso. Termina la partita con un`ammonizione per un calcione rifilato a Taddei.
Morrone 5 - Perde il confronto diretto con Aquilani a centrocampo, prova a fermarlo anche con le cattive ma questa sera c`era poco da fare.
Zenoni 5 - La solita partita di contenimento, ma questa volta dalla sua parte passano in tanti. Orrendo l`intervento finale che regala il gol a Vucinic.
Pisanu 5.5 - Il suo ingresso in campo non da` i risultati sperati. Meno aggressivo rispetto al solito.
Lucarelli 5.5 - Entra ormai a partita compromessa, non trova il guizzo vincente che avrebbe potuto riaprire la gara.
Reginaldo s.v. - Pochi minuti a disposizione.
Budan 6 - E` difficile creare pericoli in avanti quando si gioca da soli, ma il croato e` apparso mobile e voglioso di fare bene. In fase crescente dopo l`infortunio.

aston villa, 01/03/2008 13.06:

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Amici romanisti.

Ma Esposito che fine ha fatto?

Prima dell'infortunio era in nazionale....Spalletti gli esterni li usa e lui non gioca mai....

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L'ammiraglio chiama e Esposito risponde, il piu' bel gol e' nato proprio da una sua invenzione di tacco per Totti che ha finalizzato alla grande.
Per il resto beh grazie al buon Bucci e colpi di fortuna vari hanno permesso di vincere una pratita per altro gia' scontata visti i precedenti


non me ne voglia il buon fox

Esposito mi e' sempre piaciuto e negli schemi di Monzon ci starebbe a pennello.....

beboroma, 02/03/2008 11.19:

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non me ne voglia il buon fox

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No, Michele è sportivo, anche quando prende 4 pappine da una PROVINICIALE !(così definiva la Roma l'anno scorso!)

P.S. FABIONEEUR ti prego, è possibile avere la faccina con la canna in bocca ed un'altra che significhi "vaff"!?!??! Grazie e perdonate l'OT!

La Roma ora fa i sogni tricolori
Totti: "Avevo detto che non era finita"

La sconfitta dell'Inter a Napoli ha dato nuova carica a tutto l'ambiente romanista, che ora sogna la grande rimonta scudetto. "Avevo detto che non era finita - ha detto Francesco Totti - Noi lotteremo fino alla fine e non molliamo niente". I giallorossi hanno recuperato 5 punti nelle ultime tre giornate ai nerazzurri ed ora si apprestano ad affrontare il Real Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions.

Da -11 a -6 in una settimana: la Roma giallorossa ora ci crede per davvero e mette l'Inter nel mirino. Il distacco è ancora elevato, considerando che ai giallorossi non basterebbe riprendere i nerazzurri per vincere lo scudetto, ma la squadra di Spalletti è tornata a volare, dopo un mese di febbraio pieno di difficoltà, mentre i rivali stanno vivendo un momento non felice.
Il passato, tra l'altro, infonde ancora un po' di fiducia alle speranze dei capitolini: rimonte tricolori ne sono state fatte molte nella storia del campionato e l'Inter diventa più vulnerabile quando arrivano i momenti decisivi. Come, ad esempio, il famoso 5 maggio, nelle gare di Champions o anche nella stagione scorsa: l'unica sconfitta arrivò per mano proprio di Totti e compagni, nel giorno in cui, con un successo, sarebbe arrivato il trionfo matematicamente.

Ora però il pensiero si sposta sul Real Madrid. Mercoledì c'è la sfida del Bernabeu, dove la Roma deve difendere il 2-1 conquistato all'Olimpico per arrivare ai quarti di finale. Buone notizie dall'infermeria: Pizarro e Juan sono in netto recupero e saranno a disposizione per la gara europea. Spalletti, dunque, avrà la formazione migliore contro Raul e compagni.

Come mai non si può scrivere nella sezione del Napoli!?!?!? L'argomento risulta chiuso!
Vabbuò, non spariamo sulla croce rossa!

GRANDE ROMA!

sparco76, 09/03/2008 18.50:

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Come mai non si può scrivere nella sezione del Napoli!?!?!? L'argomento risulta chiuso!
Vabbuò, non spariamo sulla croce rossa!

GRANDE ROMA!

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perchè non ti basta scrivere qua, ricchione

trophies, 09/03/2008 20.11:

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perchè non ti basta scrivere qua, ricchione

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Mi basta, ma non capisco perchè non abbia potuto scriverci oggi....non l'avrai mica chiusa per evitare prese per il culo?