BOLOGNA

Parte bene il Bologna con due incursioni stupende di un ottimo Amoroso. Nella seconda di queste il giocatore cade in area e viene concesso il rigore. Il contatto c'è e non credo abbia simulato, tuttavia il rigore è mezzo regalato. Tira Di Vaio che segna con un tiro centrale a mezza altezza. Il Milan reagisce, Terzi si perde Seedorf che ribatte in rete un tiro di un compagno. Poi un altro rigore, forse ancor più regalato, stavolta su Zambrotta che già fece arrabbiare il Bologna per un altro rigore inventato quando giocava con la Juve. Lo scellerato intervento di Mudingayi lascia il Bologna in dieci uomini causa doppia ammonizione, compromettendo pesantemente la partita. Pochi minuti dopo Kakà va via a un giocatore rossublu e segna da fuori area mandando la palla a fil di palo. In dieci contro undici e sotto di due gol è finita la partita.
Nel secondo tempo Abbiati fa due splendide parate su due tiri di un grande Di Vaio mentre un buon Beckham sigla il quarto gol. La partita ha confermato diversi aspetti di Bologna e Milan. Il Bologna è da diverse domeniche una squadra. Di Vaio è tornato il miglior Di Vaio e forse qualcosa di più e Amoroso è di nuovo tornato sui suoi livelli. Il Milan davanti fa spavento ma in difesa è molto preoccupante. Dietro di buoni hanno Abbiati e Zambrotta, per il resto se si deve comprare Senderos tanto vale prendere un mestierante in Italia. Kakà è un fuoriclasse e Pato può ripeterne le imprese. Migliore in campo del Bologna Marco Di Vaio. Bene Amoroso. Nel Milan migliore in campo Kakà. Dopo di lui bene Seedorf, Pato e Beckham. Note negative per Mudingayi che ci ha salvati in altre domeniche mentre oggi ci ha condannati. Nel Milan Senderos, il Maldini di adesso e Favalli potrebbero essere i responsabili di un' annata senza vittorie importanti.