[3-3 a Marassi, gol di Matri, Acquafresca e Conti]
Uno spot per il calcio, quello mandato in scena da Sampdoria e Cagliari al "Ferraris" di Genova. Partita splendida, giocata a ritmi altissimi, sotto un vero diluvio. Alla fine, il pareggio è risultato giusto, ma entrambe le squadre possono recriminare: la Samp per aver visto sfumare il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, il Cagliari per non aver saputo tenere la vittoria, dopo esser riuscito a ribaltare il punteggio. Encomiabili i rossoblu, che avevano iniziato benissimo, ma che erano stati puniti severamente per un paio di incertezze difensive. Le aveva sfruttate il giovane attaccante Marilungo, a sorpresa in campo al posto di Pazzini. Niente da fare per Lupatelli, schierato al posto di Marchetti, non al cento per cento. Il Cagliari ha accorciato subito le distanze, con una zampata al volo di Matri su cross di Fini. A metà ripresa, un ingenuo fallo di Stankevicius su Lazzari è stato punito col rigore. Impeccabile la trasformazione di Acquafresca. A dieci minuti dalla fine, pennellata di Lazzari, superbo stacco di Conti che ha deviato all'angolino alto. I rossoblu hanno avuto l'occasione per chiudere il match, ma Cossu, tutto solo, si è visto respingere il tiro da Mirante. Occasione sprecata: Cassano qualche minuto dopo ha infilato al volo, su traversone di Padalino. All'ultimo tuffo, Matri si è involato tutto solo verso la porta, ma non è riuscito a trovare il tempo per la botta finale. 3-3, il Cagliari guadagna un punto sulla Roma e spera ancora nell'UEFA