03/12/2008 21:58 |
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Gigi.., 03/12/2008 19.01:
Sto appunto dandomi da fare per il cenone di Capodanno.
Gatto in umido alla vicentina
· Kg 1,200 di gatto nostrano
· 2 carote
· 1 gambo di sedano
· 2 pomodori maturi
· 1 ciuffo di prezzemolo
· farina bianca
· 1 bicchierino di grappa
· 1/2 dado per il brodo
· della cannella in polvere
· olio
· 1 foglia di alloro
· 1 rametto di rosmarino
· sale e pepe
Inizia:
riducendo il gatto a pezzetti, poi lavalo per bene e asciugalo.
Un suggerimento:
prima di cucinare il gatto è consigliabile marinarlo, in un misto di acqua, erbe aromatiche e ... importante: aceto, vino o limone, che serviranno a togliere al gatto quel gusto leggermente selvatico che ha e soprattutto ad ammorbidirne le fibre e le sue parti più stoppacciose.
Poi passalo nella farina e fallo dorare in una casseruola con qualche cucchiaio di olio.
Nel frattempo:
prepara un trito grossolano degli aromi
- le carote, il sedano, i pomodori, il prezzemolo
- aggiungi una piccola presa di cannella, l'alloro e il rosmarino tutto.
Aggiungere il tutto, coprire e far "pippare" a fuoco lento per almeno un paio d'ore.
Servire con polenta bianca sia cucinata morbida sia abbrustolita.
Vino consigliato : Un buon Cabernet il quale si abbina con le grandi carni, con la cacciagione e si adatta anche alle carni fredde.
E'inoltre obbligo, alla fine del pranzo e per i commensali i quali sono ancora convinti di aver mangiato coniglio, intonare in coro un "MIAOOOO MIAOOOO" esplicativo, cercando di evitare per reazione, il fitto lancio di piatti e stoviglie.
Secondo me la cannella rovina il gusto selvatico del gatto....
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