Twitter di Yoani

oiste, 08/06/2010 13.52:

---

Grande Yoani! Strepitosa quando sfotte con tanta fine leggerezza e parole apparentemente banali (perdonami Fabio, non è affatto un riferimento alle tue parole), la sua capacità di gettare merda in faccia al regime è unica e se si riuscisse a leggere tra le righe se ne coglierebbe l'astuta e geniale verve.

Sempre considerando che non scrive cose poi così tanto assurde. Forse lo sono per chi è complice della dittatura, e che il collegamento internet ce l'ha, e pure la pancia piena e tonda, e sa che così resterà fintanto che il popolo rimarrà soggiogato.

Non riesco infatti proprio a pensare che il popolo siano quei quattro gatti che vanno alla manifestazione del primo maggio, piuttosto tutti quelli che ogni mattina perdono almeno un'oretta a inventarsi come tirar su il pranzo, o almeno la cena.

Non è certamente il mio idolo questa donna, non potrei averne, ma la leggo sempre con piacere e godo nel vedere che c'è chi si rode il fegato nel sapere che esiste.

---

oiste, 11/06/2010 10.19:

---

Ha già risposto Ladillita, a Cuba di questa donna sono in pochissimi a saperne veramente qualcosa e, come ben si sa, il Granma non ne parla di certo. Quello che lei racconta purtroppo non lo può leggere l'uomo comune a cui mancano i 6 CUC per un'ora di internet, è profondamente bugiardo colui che afferma che a Cuba oramai tutti ne hanno accesso.

Ne hanno accesso i gerarchi e le spie, e chi è ricco. Immagino si sappia come si diventa ricchi sotto una dittatura. Anche chi frequenta in qualche modo l'università ne ha accesso di certo, fintanto che non li beccano a curiosare il sito sbagliato. Se vai su un sito di incontri ti lasciano fare, prova ad andare su un sito di politica o economia statunitense...

Inoltre Cuba non è fatta solo di città ma anche di tanto monte y campo, terreno d'ignoranza fertile per la famigliola Castro. Il popolo medio proprio non usa internet, così i danni questa figliola non li fa proprio all'interno del Paese. Semmai fuori, dove alimenta il già noto e grande disappunto della comunità internazionale.

Poi per carità, c'è sempre qualche simpatico nostalgico che afferma il contrario. Si tratta per lo più di ferventi compagni abituati a fare i socialisti con la saccoccia piena, e che dileggiano Yoani e difendono a spada tratta lo status quo cubano solo perchè lì si tromba bene con 7 danari. Finito il castrismo finisce la fiesta. Questa categoria mi fa partocolarmente schifo.

Io vado a Cuba per trombare, mica per la tradizione gastronomica.
Mi do il merito di riconoscerlo. E di riconoscere che questa donna è in gamba (e meravigliosamente utile).

---

fabioeur, 11/06/2010 10.40:

---

Ciao Oiste, molto interessante questo punto evidenziato.
Per quanto riguarda me, ammettendo senza vergogna di non essere così addentro le cose cubane potrei parlare solo per sentito dire, e si sa che questo lascia il tempo che trova.

Ma tu fai un'affermazione molto precisa. Posso chiederti come fai a sapere certe cose?

---

oiste, 11/06/2010 13.40:

---

Caro Fabio, visto che sui forum cubani scrivono in genere esclusivamente pezzi grossi, gente che va in giro con il Bentley Continental GT decapottabile rigorosamente nero, e che tra una cena e l'altra con Fidel si trombano solo le più belle (e oneste) ballerine del Tropicana, permetti anche a me di tirarmela un poco e di fare il misterioso

A parte gli scherzi, sono introdotto solo tra le mie poche e proletarie amicizie locali. Conoscevo sì un policia di tutto rispetto, capo dei policia di Siboney, ma gli ho trombato la figlia che adesso vive a Roma, e per pudore non ho approfondito.

Ti dirò, è giusto che il cubano che va a sbirciare un sito di economia o politica statunitense sia quantomeno frustato sulle chiappe: visti i risultati mondiali delle politiche economiche yankees le scudisciate gli verrebbero date a fin di bene!

Non sono ben informato. Quando vado a Cuba mi occupo di tutto tranne che di politica, non è il caso di mettermi a giudicare e discutere lì.

Ho solo avuto contatto con un professore universitario, che lavora oggi in un paese vicino, e che mi ha raccontato una faccenda conclusasi con tante, tante mazzate. Una mia ex amica che ha studiato all'universidad de oriente mi ha accennato alla cosa, lei ad esempio sapeva che "loro" sapevano che girava ogni tanto su tagged e roba simile, ma ci aveva messo foto della famiglia e cose del genere.

Ma siamo già controllati abbastanza qui, figuriamoci di là.

No non sono addentro alle cose cubane, solo i bugiardi lo sono altrimenti non lo direbbero. Tu pensa solo a una cosa, se Cuba fosse un Paese libero ci sarebbe così tanta gente sui forum a millantare amicizie e entrature importanti?

---