La quadratura del cerchio

el flaquito, 08/05/2010 19.02:

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si,e anche le bottiglie dell'acqua ciego montero subiscono la stessa sorte,i vuoti vengono recuperati, riempiti con agua della pila herbida,ci sono i tappi pronti con il sigillo sottostante e via....cosi' a qualche turista un bel cagozzo non glielo leva nessuno....ovviamente questo non lo fa lo stato ma qualcun'altro...

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el flaquito, 08/05/2010 19.02:

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si,e anche le bottiglie dell'acqua ciego montero subiscono la stessa sorte,i vuoti vengono recuperati, riempiti con agua della pila herbida,ci sono i tappi pronti con il sigillo sottostante e via....cosi' a qualche turista un bel cagozzo non glielo leva nessuno....ovviamente questo non lo fa lo stato ma qualcun'altro...

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stuwhima, 08/05/2010 20.29:

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lo scorso anno,accortomi della cosa,prima di comprare le bottiglie controllavo il tappo,con il risultato di fare arrabbiare il commesso di turno...perche le lasciavo quasi tutte sul banco...i miei amici risolvevano il probleme bevendo quella gasata che normalmente non poteva essere ri-riempita...per chi beve naturale come me,la miglior cosa e' comprare la confezione intera al centro commerciale...se poi si e' in strada,o gasata o controlli...

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stuwhima, 08/05/2010 20.29:

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lo scorso anno,accortomi della cosa,prima di comprare le bottiglie controllavo il tappo,con il risultato di fare arrabbiare il commesso di turno...perche le lasciavo quasi tutte sul banco...i miei amici risolvevano il probleme bevendo quella gasata che normalmente non poteva essere ri-riempita...per chi beve naturale come me,la miglior cosa e' comprare la confezione intera al centro commerciale...se poi si e' in strada,o gasata o controlli...

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stuwhima, 07/05/2010 15.33:

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YOANI SANCHEZ

Un amico mi ha fatto notare gli strani puntini colorati che si notano sul fondo delle lattine di bibite e birre in vendita nelle caffetterie e nei ristoranti. Mi sono avvicinata e ho verificato di persona che il marchio - disegnato con un pennarello - in alcune lattine era di colore rosso e in altre azzurro o verde. Ho indagato in ogni luogo, persino nei contenitori vuoti o semi schiacciati che vengono portati nei centri di riciclaggio e ho notato ancora i curiosi “timbri” su buona parte delle lattine. I loro contorni non hanno la precisione che si ottiene con una macchina etichettatrice, ma il tratto vacillante di una mano che sta facendo qualcosa di proibito.

Può sembrare una sciocchezza, ma dietro questi puntini colorati si nasconde una rete lucrativa che utilizza gli spazi statali per vendere mercanzia privata. Gli impiegati del settore gastronomico comprano le bibite in lattine nei negozi in pesos convertibili e dopo le vendono - nei luoghi dove lavorano - ottenendo un guadagno che va dal 10 al 50 % sul prezzo iniziale. Nel corso della giornata lavorativa mettono in primo piano la commercializzazione dei “loro” prodotti, mentre trascurano o dimenticano i generi statali. A fine giornata, con la somma dei centesimi guadagnati da ogni vendita, conseguono rendite più stimolanti rispetto al simbolico salario pagato in moneta nazionale. I puntini colorati indicano a chi appartiene la bibita venduta. Quelle dell’amministratore del locale possono essere segnate in rosso, la cameriera preferisce l’azzurro e il cuoco probabilmente ha deciso di optare per un punto arancione. Tutti ottengono la loro parte, altrimenti non avrebbe senso alzarsi presto, salire su un autobus pieno di gente e lavorare otto ore per ricevere a fine mese l’equivalente di 20 dollari statunitensi. Esistono anche fabbriche clandestine che confezionano birre Bucanero e Cristal come se fossero originali e soltanto i vecchi bevitori si rendono conto della differenza. Queste industrie dell’imitazione sono ubicate in locali che sembrano normali appartamenti, ma in quelle stanze un apparecchio genera un falso ogni volta che chiude una lattina. Sono prodotti che prenderanno il posto dei generi statali, faranno una concorrenza molto sleale a quel gran Padrone e trufferanno buona parte dei clienti. Una labirintica rete di falsificazioni e rivendite si sostituisce alla poco funzionale centralizzazione e dirotta i guadagni verso migliaia di tasche private.

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ladillita, 14/05/2010 0.00:

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..in effetti bastante..allarmante.. come "truffa"..
..io non ci volevo credere al babalawo del flaco che me lo contaba..

ma spiegami stuw,come hai fatto ad "accorgerti" della contraffazione?
dal "sapore"?

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ladillita, 14/05/2010 0.05:

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..la yoani (al momento ) si limita alla..cerveza..

certo che l'agua de la pila..
(almeno esta' herbida, flaco? )
è ben poco simpatica come cosa..

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