29/01/2009 09:40 |
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Una coppia della Florida che aveva pagato 155 mila dollari per clonare l'amato Labrador ha ricevuto questa settimana dall'Asia la copia esatta dell'animale.
Ed e Nina Otto avevano prelevato campioni di Dna dell'adorato Golden Labrador 'Lancillotto' cinque anni fa, nella speranza di riuscire a riprodurre l'animale dopo la sua morte. Il cane era morto un anno fa all'età di undici anni, e in luglio la coppia aveva partecipato ad un'asta organizzata da una compagnia californiana per clonare cinque cani.
Il 'Lancillotto bis', creato in un laboratorio della Corea del Sud usando i campioni Dna forniti dalla coppia, è stato consegnato questa settimana ai coniugi Otto. "Lancillotto era un cane umano, gli mancava solo la parola - ha spiegato Ed Otto -. Poteva capire l'inglese e il linguaggio dei gesti".
Il cane clonato ha trovato ad attenderlo in Florida, nella proprietà da sei ettari della coppia a Boca Raton, un autentico zoo: una decina di cani, altrettanti gatti, sei pecore e quattro pappagalli. La clonazione del cane è stata criticata dalla Società Usa per la protezione degli animali: "E' un territorio pieno di false promesse: la clonazione non può sostituire la unicità della personalità di un animale". |