Parma, Di Carlo: "Fino al gol, partita equilibrata"
30.08.2007 00.58 di Lucia Bandini
Seconda partita ufficiale sulla panchina del Parma e per Di Carlo arriva la prima sconfitta, in Coppa Italia, contro la Juventus: il buon gioco dimostrato dalla squadra emiliana nel primo tempo, però, rende più tranquillo anche il mancato passaggio del turno. “Fino al gol di Molinaro – ha esordito Di Carlo – è stata una partita equilibrata: siamo riusciti a dimostrare determinazione, eravamo messi bene in campo e siamo stati bravi nelle ripartenze…certo, qualche situazione, soprattutto in attacco, avremmo dovuto gestirla meglio. Noi puntavamo ad allungare il più possibile la partita, ma poi è arrivato il bel gol di Molinaro; abbiamo reagito subito, anche dopo il secondo gol, che avrebbe potuto tagliare le gambe a chiunque ma non a noi. Abbiamo avuto lo spirito giusto, anche se manca quel pizzico di cattiveria in più, di solidità e concretezza nella gestione della gara. Sono comunque contento della squadra che ha tenuto testa alla Juve e la Juve è la Juve: siamo coscienti delle nostre possibilità, magari potessimo vincere lo scudetto, ci punteremo in futuro…”. Per i singoli, Di Carlo ha le idee chiare: “Ho inserito Budan e Morfeo per cercare lo spunto; ho visto i miei giocatori stanchi anche perché qualcuno ha giocato l’intera partita sia stasera che con il Catania ma hanno lottato fino all’ultimo secondo. Reginaldo andava a sprazzi ma ha giocato anche domenica; Morfeo non mette in difficoltà me, mette in difficoltà gli avversari. Comunque, si vince e si perde insieme e cercheremo di riprenderci a Bergamo”. L’ultima battuta sull’episodio con Baldini: “Ancora? Ho detto che la prossima volta che lo vedo, sono io che gli stringo la mano e l’abbraccio”. E questo gesto varrà più di una vittoria.