00 16/11/2010 20:23
Dove Luca ha messo mano sono successi pasticci, questo da sempre. Tra l'altro il suo biografo dev'essere un altro scemo perchè lo notizie su di lui sono talmente ridicole da non essere credibili neppure col beneficio del dubbio.

In campo manageriale o imprenditoriale di qualsiasi genere prendi oneri ed onori dei tuoi collaboratori, anche perchè non ha sbagliato un oscuro fattorino, ma Domenicali. E quando la Ferrari vinceva e lui si aumentava lo stipendio di 12 milardi di lire non era certo per merito diretto suo, visto che lui non è in grado di avvitare un bullone.

Rimgrazio lampo155 per avere ricordato Italia 90, a parte i soldi sprecati (spariti) in maniera vergognosa, opere faraoniche pagate e mai avviate, altre mai inaugurate, vi furono i morti nei cantieri, dovuti ai ritardi ed alla fretta di finire. Cosa successe lo sapevano tutti, ma non venne mai indagato, come del resto suo padre, che notoriamente pagava chiunque per non avere grane. Passò quindi il principio che i grossi manager Fiat avevano pagato tangenti miliardarie con i propri soldi, perchè Agnelli non fu mai toccato, nonostante almeno un top manager dichiarò al magistrato l'evidenza, cioè che le tangenti le pagava la proprietà. Ma di simili trattamenti Luca continuerà a godere e mi esprimo volutamente al futuro.

Lui è il figlio illegittimo di Gianni Agnelli e della signora Cordero Lanza dei Marchesi di Montezemolo. Entra in Ferrari come nelle leggende americane, non perchè fosse l'azienda di famiglia, ma perchè in una trasmissione radiofonica difendeva la Ferrari dalle critiche come semplice spettatore. Enzo Ferrari, che evidentemente passava il tempo cazzeggiando e ascoltando la radio, lo sente e lo vuole in Ferrari, con come pr agli inizi, ma responsabile della squadra corse (un laureato in legge). Quindi occhio voi che scrivete qui perchè potrebbe chiamarvi Stanford o la giuria di un Pulitzer o Stoccolma per darvi un Nobel.
N.B. La storia della assunzione in Ferrari non è una mia invenzione per ironizzare, la trovate come versione ufficiale nei vari wikipedia ecc. La fonte è sua.

Nel frattempo aveva ottenuto un master in Usa in legge (utilissimo visto che il diritto anglosassone è spiccicato a quello italiano) e sopratutto in qualche mese.

Famoso il suo passaggio alla Cinzano (altra azienda di famiglia). In Fiat si accorsero che vi erano ammanchi molto forti (stava preparandosi per Italia 90) sopratutto molti fornitori minacciavano denuncie perchè erano stati costretti a pagare per poter essere ricevuti dall'avvocato. Romiti stesso dichiarò che scoprirono due persone a rubare. Uno lo mandarono in galera, l'altro alla Cinzano.
N.B. Anche qui la dichiarazione è di Romiti ed è stata pubblicata ovunque. Che lui chiedesse soldi lo ammette lui stesso dichiarando che effettivamente prese 80 milioni per fare conferire un fornitore con l'avvocato. Naturalmente il tutto non avvenne una volta sola e il fatto fu molto più grave, altrimenti il suo compare non sarebbe finito in cella.

Dalla Cinzano dopo poco ringraziarono e lo rispedirono al mittente e la famiglia non "onorata" ma certo drogata, lo spedì a rubare in altri luoghi.

[Modificato da daiquiri 16/11/2010 20:26]