00 16/11/2010 11:34
Re:
beboroma, 16/11/2010 10.41:


non ho seguito cosi' da vicino le vicende del "super raccomandato" ma per quello che ho letto di lui non posso che essere in piena sintonia con quello che hai scritto, diro' di piu', Calderoli e' uno che mi sta letteralmente sui coglioni, pero' con la battuta su libera e bella e' riuscito a guadagnare dei punti [SM=x1272147]



A Torino l'avvocato era conosciuto come "Risula" ricciolino, Libera e Bella venne assegnato ad una delle prime riunioni in cui costui cercava di introdurre concetti di oriented marketing (o di qualche altra puttanata) ad un pubblico di dirigenti sui 50-60 che parlavano tra loro in torinese ed avevano una provenienza dalla gavetta in gran parte. Alla prima riunione questo alieno si presentò con abbigliamento da dandy e parlando con termini inglesi. Mi disse il padre di un'amica che era allora un pezzo da 90 che qualcuno chiese: "Chi è questo qua?" e la risposta fu "Il figlio scemo dell'avvocato" perchè già era stato allontanato da tutti i posti dove lo avevano piazzato. Poichè continuava a mettersi le mani tra i capelli e per l'assoluta inconsistenza dei discorsi fu soprannominato Libera e Bella dal nome di una lacca allora famosa.

Io lo vidi per la prima volta in un bar nel salotto bene della città arrivare con una Fiat 131 Panorama in compagnia di Corrado Pani, allora attore famosissimo e noto per avere avuto una love story con Mina. Pani (che era un attore vero) non se la tirava assolutamente, Luca si muoveva come se recitasse in un fotoromanzo. Rimasi colpito, io ero un ragazzino e chiesi ad un frequentatore della sua età: Ma chi è sto idiota? "Cordero di Montezemolo" "Il nipote dell'ammiraglio?" "No il figlio scemo dell'avvocato"

Da allora Libera e Bella detto anche il signor Fenech perchè convivente con la bella Edwige dei film con Vitali. L'imprenditore in famiglia era lei che nonostante il passato scollacciato si mise a produrre films con successo, mentre Luca continuava a passare da un flop all'altro. Le sue gags sono infinite. Ricordo che si sbagliò e arrivò all'ultimo GP di F1 a due ore dalla conclusione perchè aveva sbagliato aereo o dimenticato la lacca a casa. Lo ammise candidamente in TV con la gente sbalordita di come al GP finale con la Ferrari in lotta per il titolo il suo presidente fosse arrivato a pomeriggio inoltrato.

Qui è un pacificatore: nel senso che mette d'accordo gente di destra e di sinistra, manager e operai, giovani e anziani. E' considerato da tutti un Gianduja in versione moderna