Ho incontrato Davide subito dopo una separazione dolorosa. Tra di noi andava tutto bene, lui è un uomo per bene, equilibrato, gentile, che mi faceva star bene. Avevo sempre pensato che il suo migliore amico, Antonio, fosse davvero seducente, ma restava una fantasia. Una sera, era da sei mesi che stavo con Davide, Antonio m'invita da lui per organizzare una festa a sorpresa per Davide. Abbiamo passato una serata splendida insieme, abbiamo parlato, riso... e mi sono resa conto dell'attrazione che c'era tra di noi, del fatto che stava succedendo qualcosa. Il giorno dopo ne ho parlato con Antonio e scoperto che era stato lo stesso anche per lui. Poco dopo eravamo a letto insieme.
"Avrei voluto lasciare Davide"
Ormai per noi contava solo una cosa: stare insieme. Io non riuscivo a sentirmi in colpa, per me essere fra le sue braccia era la cosa più naturale del mondo. Io avrei voluto lasciare subito Davide, ma Antonio non ha voluto.
Ufficialmente perché non voleva ferire il suo amico, ufficiosamente perché, forse, quella situazione era comoda per lui... Penso che è stato il suo rifiuto a far scattare qualcosa nella mia testa e, un po' alla volta, ho iniziato a metterlo alle strette. Nel frattempo, in realtà, imparavo ad amare Davide.
In tutto, questa doppia vita è durata tre anni. Davide non se n'è mai accorto. Io e lui ci sposeremo a giugno. Sono sicura al 100% della mia scelta e del mio amore per lui. Tuttavia il dilemma resta: devo confessargli il mio tradimento? Detesto l'idea di cominciare il nostro matrimonio con una menzogna... ma ho anche paura che la verità possa rovinare tutto...
Gli uomini buoni vanno in Paradiso, quelli cattivi a Patong