00 27/04/2010 08:34
E' complicato rispondere alla tua domanda.

Vero è che il trend delle nuove generazioni è tutto proiettato sull'apparire e se solo ascolti i discorsi che fanno le ragazzine di adesso ti vengono i capelli bianchi.
Il brutto è che tutto ciò viene fatto all'insegna di poter emergere dalla melma nella quale poi la gente si sente immersa fino ai capelli, un guano che appiattisce le differenze
tra le persone, le isola, le rende tutte identiche, grigie, anonime.

Non esiste un bisogno legittimo o una situazione realmente critica di sofferenza dalla quale si farebbe di tutto per poter fuggire.

La voglia nasce dal desiderio indotto dai media.

Vedere altre ragazze "arrivate" (agli occhi loro) che fanno le veline in TV e vivono un'esistenza fatta di riflettori, flirt con personaggi famosi, fama, denaro e sfizi fa gola a tutte.
Anche a quelle che non lo dicono, ma morbosamente comprano i settimanali di gossip per divorare le vite altrui sognando un giorno di poter apparire anche loro su quelle paginette.

Avete notato che calata di sus americane c'è stata begli ultimi tempi?

All'insegna dell'arrembaggio del palcoscenico italiano sono piombate qui un plotone di femmine sinuose che sperano di diventare le nuove Belen
e nel frattempo fanno marchette sui siti specializzati. Credo ci siano oltre un centinaio di venezuelane bellissime a Roma che si propongono per incontri fast food
nel frattempo che fanno provini e cercano l'aggancio giusto qua e là.

Tornando sul tema, direi che a Roma purtroppo l'importanza che danno alla facoltosità e all'apparire è pari almeno a un bel 8 su 10.

Ma aggiungerei che questo valore va parametrato anche con la quantità di donne che danno importanza al denaro rispetto a quelle che vedono le cose in maniera differente.

E qui siamo al 60%, con un 40% di donne che ancora preferiscono avere accanto un uomo intelligente, romantico, premuroso, galante e perché no...anche belloccio.
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Gli uomini buoni vanno in Paradiso, quelli cattivi a Patong