Lutti e maltempo non fermano l'Olimpiade. La pista fatale a Nodar Kumaritashvili, il 21enne slittinista georgiano morto ieri in un incidente durante una discesa di prova, sarà lievemente modificata e migliorata nella sicurezza ma la gara prenderà il via alle 17 (le 2 italiane) con le prime due manche della prova maschile. La commissione composta dai responsabili tecnici delle varie squadre, accettando la tesi degli organizzatori, ha chiesto soltanto che sia levigato al massimo il ghiaccio delle curva numero 16, l'ultima, dove il georgiano è stato sbalzato di pista e che vengano alzate le protezioni insufficienti a fermarne il volo contro uno dei pali di sostegno della zona di arrivo. Resta, negli atleti e nei dirigenti, l'idea che si sia trattato di una fatalità e che Kumaritashvili sia morto anche per la propria incapacità di governare lo slittino a una velocità molto elevata. In realtà i tecnici e gli slittinisti hanno semplicemente preso atto che la pista sulle Blackcombe Mountains è troppo veloce e pericolosa (come dimostrano i dodici incidenti più o meno gravi negli ultimi due anni) ma che per renderla più sicura si dovrebbero fare dei lavori lunghi, ad esempio variare l'inclinazione delle tre curve paraboliche in successione dove si rimane costantemente sui 150 chilometri all'ora. Insomma le gare di slittino, skeleton e bob avrebbero dovuto uscire dal programma di Vancouver e questo non lo ha voluto nessuno. A Whistler intanto prosegue un vero e proprio pellegrinaggio davanti a un altarino alzato in centro città da un gruppo di giovani sotto la fotografia dello sfortunato atleta. Per tutta la serata di ieri la gente si è fermata e ha deposto fiori e lumini. Non sono state comunicate neppure variazioni al programma della discesa libera maschile la cui partenza è prevista per le 11,45 (la 20,45 italiane). Non si è voluto anticipare i tempi ma le condizioni atmosferiche rimangono pessime su Whistler per cui ci si attende un rinvio all'ultimo minuto. Tralaltro è già stata spostata la prova di supercombinata femminile prevista per domani, domenica. Una mossa che lascia intendere quanto gli organizzatori si siano voluti garantire lo spazio per recuperare, in caso di rinvio, la discesa maschile,la più attesa dagli appassionati canadesi.