00 29/11/2008 19:32
Inter-Napoli e Fiorentina-Roma sono le partite di maggiore richiamo della 14esima giornata, che si prevede condizionata dal maltempo che ha investito l'Italia. L'Inter, dopo aver allungato grazie alla vittoria sulla Juve e al pari del Milan con il Torino, vuol quantomeno mantenere il distacco sui rossoneri (3 punti), impegnati a Palermo (posticipo delle 20,30). La Juve anticipa (20,30), ospitando la Reggina. L'altro anticipo (ore 18) è Catania-Lecce.

LA JUVE NON SI FIDA - Dopo il ko a San Siro e il pari in Champions con lo Zenit, la partita con la Reggina potrebbe sembrare ideale per il rilancio in campionato dei bianconeri. Ma Ranieri non si fida e fa bene, perchè i calabresi sono in un buon momento di forma e di risultati. Dopo aver fatto soffrire l'Inter, per esempio, sono andati a vincere a Udine e hanno battuto l'Atalanta in casa: «La Reggina gioca a due tocchi, palla rasoterra con verticalizzazioni rapide - dice il tecnico della Juve - . Sta facendo bene, viene da due vittorie. Noi dovremo essere umili, determinati, perché vogliamo vincere». La sconfitta a San Siro non cambia gli obbiettivi bianconeri, anche se Ranieri precisa: Ma Claudio Ranieri ne approfitta per precisare: «Non abbiamo il dovere di vincere lo scudetto. Quello ce l'ha l'Inter. L'obiettivo che ci siamo proposti a inizio stagione è quello di migliorare il risultato dello scorso anno. Cercheremo naturalmente di vincere e di conquistare posizioni, ma senza guardare la classifica. Anche il Milan ha dichiarato apertamente che la priorità va al titolo, perchè non gioca la Champions. E l'Inter è la squadra campione, quindi è naturale che senta l'obbligo di vincere il campionato». Qualche buona notizia arriva finalmente dall'infermeria. con il recupero di Zanetti (forse in panchina) mentre sia Buffon sia Trezeguet hanno ricominciato a correre in vista del rientro tra gennaio e febbraio. La Reggina arriva a Torino con la convinzione di poter fare risultato. « Stiamo attraversando un momento di forma e di entusiasmo grazie alle ultime due vittorie - ha spiegato Cirillo a Radio Kiss Kiss -. Abbiamo più fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi».

IL NAPOLI SFIDA L'INTER - La figuraccia in Champions non lascia tracce concrete sul momento dell'Inter. La qualificazione comunque è certa e in campionato i nerazzurri marciano solitari in vetta. Lo spiega bene Cambiasso in un'intervista a Sky: «Il nostro primo obiettivo era qualificarci e l'abbiamo raggiunto, ma se si guarda solo l'ultima partita, è chiaro che non abbiamo fatto tutto quello che volevamo. Ma ogni tanto le squadre possono sbagliare. E tra le partite di questa settimana, la più appropriata per sbagliare era sicuramente quella col Panathinaikos, non quelle contro Juventus e Napoli». Già, il Napoli, sorpresa (ma non del tutto) nella corsa scudetto, che sfida l'Inter con motivazioni ben diverse rispetto a un anno fa quando perse malamente. «È una grande squadra - dice Ibrahimovic - che fino ad ora sta disputando un grande campionato. Lavezzi è un grande giocatore e nell'ultimo anno è cresciuto molto. Dobbiamo stare attenti e avere grande rispetto per i nostri avversari». Il Napoli però ha proprio nel suo rendimento in trasferta il suo punto debole. Inoltre con il terreno invitabilmente pesante sconterà la maggiore fisicità dei nerazzurri. Quanto alle formazioni, sia Mourinho sia Reja fannno muro. Probabile che ad affiancare Lavezzi ci sia Zalayeta e non Denis, mentre Con Ibra è possibile la riconferma di Adriano. «Noi siamo una squadra che non guarda troppo all'avversario - dice l'uruguaiano Gargano _ . Se stiamo lì a pensare che di fronte ci sono tanti campioni non andiamo da nessuna parte. L'Inter è una super squadra, ma si gioca 11 contro 11, pensiamo di poter far bene e spero che l'uomo-partita sia il mio amico Lavezzi».

IN CERCA DI RILANCIO - Nel confronto tra Roma e Fiorentina è in gioco, su entrambe le sponde, la voglia di rilancio. Ai giallorossi tre punti servono per proseguire la risalita a posizioni più consone. La Fiorentina vuole invece dimenticare l'eliminazione dalla Champions. Il rientro di Totti dà più sicurezza e soluzioni alla Roma. Brighi, protagonista della vittoria in Champions, spiega l'obbiettivo dei giallororssi: «Dobbiamo risalire la classifica e ogni partita con chi ha più punti di noi ci può permettere di accorciarla - aggiunge - Sarà importante continuare questa striscia positiva per raggiungere il prima possibile le prime posizioni». Dall'altra parte Gamberini ammette: «Sappiamo che non sarà facile. Tra l'altro la Roma ha ritrovato giocatori importanti, su tutti Francesco Totti. Senza di lui sarebbe un'altra partita». Le altre sfide della domenica sono Aatalanta-Lazio, Cagliari-Sampdoria, Genoa-Bologna, Siena-Torino, Udinese-Chievo.