00 23/11/2008 19:48
E'il pomeriggio dell'harakiri del Napoli, a lungo secondo in classifica prima di un finale rocambolesco ed autolesionista. La formazione di Reja è in vantaggio sul Cagliari fino al 50', dopo aver visto annullare il gol del 3-1 per un'incredibile ingenuità di Lavezzi. Jeda e Daniele Conti confezionano il 2-2 che lascia il Napoli a sei punti dall'Inter. La Roma conferma la sua rinascita con un 3-0 promettente a Lecce; la Lazio, 1-1 col Genoa in casa, approfitta di una svista arbitrale che fa annullare un gol regolare, di un rigore sprecato da Milito e di una papera di Rubinho. Cassano superbo, due gol e spettacolo nella vittoria della Samp sul Catania. Anche il Palermo trova un pareggio nel finale, negando a Mihajlovic la prima vittoria sulla panchina del Bologna. La Reggina travolge l'Atalanta , il Chievo sprofonda perdendo in casa con due rigori a favore del Siena negli ultimi minuti. Stasera il Milan prova a tenere il passo dell'Inter in casa del Torino.

BOLOGNA-PALERMO 1-1
Quel che stupisce, nel primo tempo, non è tanto il vantaggio del Bologna col settimo gol di di Vaio, quanto la mancanza di reazione di un Palermo messo sotto osservazione da Zamparini. Al 20' il Bologna trova l'1-0, grazie a Valiani, libero si scendere sulla destra e mettere al centro, dove s'infila Di Vaio. Da prova tv un ceffone sulla nuca a Marchini che potrebbe costare la squalifica a Liverani. Nella ripresa va vicino al pareggio Miccoli, che fionda una punizione pericolosa sulla quale vola sicuro Antonioli. Nell'assedio finale, su un cross, prima Carrozzieri gira trovando la respinta, poi Succi s'inserisce ottenendo il sospirato pareggio.

CHIEVO-SIENA 0-2
Frana nel finale il Chievo, vittima di due rigori trasformati dal Siena negli ultimi minuti: al 35' Malagò trattiene Portanova, Galloppa per segnare dal dischetto deve battere due volte perché Ayroldi fa ripetere. Una manciata di minuti e Sorrentino fa cadere in area Frick: il raddoppio stavolta è di Maccarone. Fino a quel momento il Chievo aveva vissuto di qualche galoppata di Luciano, aveva sospirato perché Galloppa, sgusciato oltre la difesa, toccava con la punta fuori di poco.

LAZIO-GENOA 1-1
Primo tempo durissimo, per una Lazio che vuole reagire al k. o. nel derby ma subisce le iniziative di un Genoa penalizzato dalla terna arbitrale. Delio Rossi cancella il tridente criticato con la Roma, è Rocchi a rimanere in panchina lasciando la fascia di capitano a Pandev. Meghni si sveglia dopo mezz'ora di noia collettiva e scarta metà Genoa per poi vanificare l'azione. Si sveglia, con altri esiti, Milito: al 36' al termine di una bella azione corale, il genoano da fuori area fa esplodere un tiro bloccato a terra da Carrizo; al 37' lo imita su punizione Kolarov da 30 metri, Rubinho respinge. Al 39' il fattaccio: un gol regolare viene annullato al Genoa, Vanden Borre serve a Milito che rallenta, è dietro la linea della palla, ma il guardalinee De Santis alza la bandierina prima che la palla entri in rete. Mazzoleni sembra voler risarcire il Genoa co un rigore impercettibile per fallo di Lichtsteiner su Sculli al 7'st, ma Milito perde la mira e dal dischetto spara altissimo, lontano dalla traversa. Entra Rocchi, contro il quale la difesa deve fare gli straordinari: Rubinho blocca la girata al centro, Papastathopoulos s'oppone di addome ad un gol sicuro. Milito ha ancora una chance, ma stavolta non la spreca: cross di Palladino, Carrizo sbaglia l'uscita, dopo una serie di finte Vanden Borre piazza al centro dove arriva l'argentino, che colpisce col destro e incrocia sul palo lontano. Sbaglia invece Rubinho al 35', un tiro impossibile di Dabo da trenta metri schizza sulle braccia pronte ad accogliere la palla.

LECCE-ROMA 0-3
La Roma è in ripresa, le vittorie sul Chelsea e sulla Lazio non sono state isolate, il successo a Lecce è netto e registra una crescita della forma in molti elementi. Spalletti rilancia Riise e schiera Vucinic accanto a Totti, lasciando riposare Pizarro. E'proprio la coppia d'attacco giallorossa a colpire dopo dieci minuti, Totti lancia Vucinic che accarezza un rasoterra incrociato sul palo opposto e non festeggia, per rispetto del suo passato nel Salento. Raddoppio al 38', Brighi riprende una respinta della difesa, scarica da fuori sui piedi di Baptista in posizione regolare, Juan recupera palla e infila dalla destra. Brighi superstar sull'azione del 3-0, parte in contropiede e appoggia a Totti che sfodera un pallonetto vincente, fornito di ciuccio per festeggiare. La Roma dilaga, e Vucinic colpisce il palo su un cross di Totti.

NAPOLI-CAGLIARI 2-1
Facile, per il Napoli, portarsi in vantaggio e agganciare il secondo posto: più difficile realizzare il secondo gol, quello della tranquillità, ed in questo batti e ribatti il Cagliari ne approfitta per pareggiare. Il Napoli parte bene, al 9' Mannini dà al centro, Denis non controlla, Lavezzi impatta con un difensore, Hamsik riprende e scaglia in rete. Ancora Napoli nella ripresa: Denis manca l'aggancio su una punizione, poi un cross bellissimo di Lavezzi trova Maggio, pronto ad anticipare Denis ed alzare sopra la traversa. Il Cagliari è vivo, Acquafresca, in dubbio alla vigilia, impegna Iezzo: è l'annuncio del pareggio. Calcio d'angolo di Cossu, Conti colpisce di testa potente, Iezzo respinge e la difesa non interviene sulla ripresa di Lopez. Ma non è finita: al 40' c'è una punizione dal limite per il Napoli, la batte Lavezzi che piazza un destro all'incrocio senza pietà per Marchetti. Negli ultimi minuti, il finimondo: un gol del Napoli, merito di Russotto, viene annullato perché Lavezzi tocca col tacco in chiara posizione di fuorigioco. Al 95' la punizione, pesantissima: Jeda travolge in stile rugby metà Napoli, passa a Conti che aggancia e segna il gol del pareggio.

REGGINA-ATALANTA 3-1
La Reggina è ancora sotto effetto Udinese, lo stato di grazia dopo la vittoria al "Friuli" prosegue anche nella prima fase della partita con l'Atalanta: al 21' la squadra di Orlandi è già in vantaggio 2-0, mettendo sotto un team che solo sette giorni prima aveva battuto il Napoli con una grande prova d'orgoglio. Al 9' Cozza indovina una perfetta punizione all'incrocio, ed al 21' Corradi approfitta dell'uscita a vuoto di Coppola: sull'angolo di Brienza, l'attaccante è libero di deviare in rete di testa in mezzo a tre difensori avversari.. Reazione di una sfortunata Atalanta: su un traversone Manfredini riesce ad allungarsi ma centra il palo, poi Guarente scarica dal limite e scheggia la traversa. Brienza sfiroa il 3-0 su uno dei contropiedi che si sviluppano sugli attacchi martellanti dei nerazzurri, che nella ripresa schierano pure Vieri insieme a Doni e Floccari. Ma è la Reggina a colpire ancora: Brienza prima di essere falciato da Talamonti appoggia su Corradi che segna anche grazie ad una deviazione di Rivalta. 3-1 sul colpo di testa di Doni durante il recupero.

SAMPDORIA-CATANIA 3-0
Cassano superstar, ma non solo: attorno al fenomeno, che regala due nuove prodezze e tante giocate, giocano bene Delvecchio, Bellucci, Stankevicius... L'1-0 nasce, ovviamente, da una bella ed ampia apertura del barese, Stankevicius indirizza il rasoterra al centro, Bellucci s'inserisce e batte Bizzarri. Al 17'st il raddoppio firmato Cassano, Stankevicius piazza una rimessa laterale dalle parti di Delvecchio che allunga di testa, il capitano con la maglia numero 99 tocca una palla lenta che spiazza il portiere e si deposita sul palo opposto. Samp ancora all'attacco, Delvecchiop è fermato dal palo, Gastaldello sbaglia il colpo di testa a portiere battuto. Il secondo gol di Cassano è quasi da fermo: si ferma, braccato da Stovini, poi infila nell'angolino tra Bizzarri ed il palo.