00 12/12/2007 16:20
Cellino difende Foggia "Marchini non è serio"
CAGLIARI, 12 dicembre 2007 - Una stagione già difficile per la situazione di classifica (ultimo posto con 10 punti in 15 partite con l'esonero di Giampaolo) è diventata un tormento. Da quando è scoppiato il caso Marchini, il Cagliari non ha pace. Oggi è tornato sull'argomento il presidente Massimo Cellino, e come di consueto, le sue non sono parole di circostanza. "Da questa lite ne è uscito male solo Foggia, le cose non sono andate come è stato raccontato", ha detto Cellino a Kiss Kiss Napoli.

"IN DISCOTECA" - "La verità è un'altra: ho convocato i due calciatori per sapere che cosa fosse successo. Pasquale si è presentato, Marchini ancora no. Oltretutto si dice che sia stato allontanato dal ritiro e dagli allenamenti, in realtà è stato sempre convocato. Il giocatore - prosegue il n.1 del club sardo - viene multato perché era convocato per Parma, invece era a casa senza permesso, va in discoteca fino alle 6 del mattino, evidentemente ha intolleranza nei confronti di Cagliari". Cellino parla anche di quello che è accaduto durante un allenamento: "Un giorno Marchini fa una brutta entrata su Foggia, dandogli anche uno schiaffo".

FOGGIA - Il presidente quindi passa a difendere l'ex giocatore dell'Ascoli e della Reggina. "La verità è che stando zitti abbiamo solo messo in cattiva luce Pasquale Foggia. La denuncia di Marchini? Non sappiamo chi curi i suoi interessi, ma chi lo farà, parlerà di pseudo-liti avvenute al di fuori dell'ambito sportivo. Pertanto è stata consegnata alla stampa una memoria che non concerne il Cagliari, chiamato in questione come club a conoscenza dei fatti".

MERCATO - Cellino poi esclude una trattativa tra il Napoli e Foggia. "Non è vero che lo hanno chiesto, Marino è una persona perbene e non è nel suo costume fare sciacallaggio", taglia corto Cellino. Intanto, caso Foggia-Marchini a parte, il Cagliari è in fondo alla classifica e domenica riceve l'Inter. "E i nerazzurri stanno tremando - dice Cellino -, scherzi a parte, ogni partita fa storia a sè. Logicamente incontriamo la capolista nel nostro peggior momento, ma cercheremo di darle filo da torcere. Viviamo un brutto periodo, misurare oggi le nostre forze con l'Inter è un vantaggio perché non diventeremo rossi dalla vergogna se dovessimo perdere". L'arrivo di Sonetti non ha risollevato la squadra e qualcuno comincia a parlare del possibile ritorno di Giampaolo. "Il tecnico ha un contratto con noi, non escludo nulla - ammette Cellino -, ma se capiterà più avanti, evidentemente potrà finire quello che ha cominciato".

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