Zamparini fa fuori Colantuono !

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trophies
00giovedì 4 settembre 2008 12:58
PALERMO, 4 settembre - La decisione era nell'aria dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Ravenna e la sconfitta all'esordio in campionato contro l'Udinese. Oggi è diventata ufficiale: Stefano Colantuono non è più l'allenatore del Palermo. Al posto del tecnico esonerato sulla panchina rosanero va Davide Ballardini, che già questo pomeriggio guiderà la squadra in allenamento. Che la sorte di Colantuono fosse appesa a un filo l'aveva fatto chiaramente capire ieri il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. «Mi auguro che nelle prossime giornate tutto vada bene - aveva detto il numero uno rosanero - e che Colantuono rimanga tanto, ma dopo avere visto la sconfitta col Portogruaro, quella col Ravenna e quella con l'Udinese è ovvio che con la Roma bisognerà tirare le somme». Purtroppo per lui, però, la gara contro i giallorossi Colantuono la dovrà vedere in televisione. In panchina al Barbera il 13 settembre ci sarà Ballardini. Un allenatore che l'anno scorso ha guidato il Cagliari a una salvezza dai più considerata impossibile e che era tenuto d'occhio anche dal West Ham, appena rimasto senza tecnico dopo le dimissioni di Alan Curbishley.

SCOMMESSE - I bookmaker esteri in qualche modo se l'aspettavano che quella di Stefano Colantuono sarebbe stata la prima panchina di serie A a saltare. Il suo esonero era quotato a 5. A 4 è bancato invece un suo ritorno in rosanero, considerato forse anche quanto accaduto nello scorso campionato, quando il tecnico di Anzio si riappropriò della panchina a marzo a scapito di Guidolin che lo aveva sostituito a novembre.

VERGOGNA E SFIDUCIA - Zamparini, arrivato questa mattina a Palermo per la presentazione di Succi, ha spiegato le ragioni dell'esonero di Colantuono dopo una sola giornata di campionato. «Ho riflettuto molto negli ultimi due giorni - ha spiegato il presidente - e dopo il summit di Vergiate, seguito all'eliminazione dalla Coppa Italia e alla sconfitta di Udine, ho maturato la desisione di esonerare Colantuono perché non aveva più la mia fiducia. Mi sono vergognato delle ultime tre prestazioni del Palermo che sono state inqualificabili. Ho preso questa decisione autonomamente e solo stamani ho informato i miei più stretti collaboratori, il ds Sabatini e l'ad Sagramola. Adesso la squadra ha bisogno il sostegno del pubblico». Eppure fino a ieri Zamparini aveva affermato che una decisione riguardo l'allenatore sarebbe stata presa solo dopo la partita del 13 settembre contro la Roma. La fretta con cui invece è stato cacciato Colantuono si spiega con la necessità di non farsi sfuggire Ballardini. «Ho deciso ieri - dice il numero uno del club siciliano - perché il tecnico che avevo individuato (appunto Ballardini, ndr) era stato contattato da altre società e lo avrei perso. Non so se sarà un'opportunità vincente ma l'ho presa al volo. Mi prendo la responsabilità della decisione. Sabatini si è un po' arrabbiato, ma a casa mia le decisioni le prendo io». Infine, da Zamparini arriva anche un'autocritica: «Cambiare nuovamente allenatore - ha proseguito - è una mia sconfitta, evidentemente non ho fatto le scelte giuste, ma non posso vedere il Palermo giocare così dopo anni di investimenti. Colantuono e il suo staff non avevano più la mia fiducia».

IL MERCATO - Zamparini è poi tornato indietro, al mercato: «Questa squadra fino al 30 giugno l'ha fatta Rino Foschi di concerto con l'allenatore - ha detto - ma né la fase di preparazione né quella delle amichevoli hanno evidenziato alcune anomalie, come l'assenza di Budan. Ho fatto il mercato cercando di prendere una prima punta, premesso che per me il croato vale qualsiasi altro attaccante. Solo una situazione di mercato particolare non ci ha permesso di raggiungere un obiettivo (il brasiliano Nilmar, ndr) che raggiungeremo fra 6 mesi o un anno prendendo un attaccante che faccia la differenza come Amauri e Toni. Mi prendo la responsabilità di questo cambio e chiedo ai tifosi di stare vicino alla squadra, che è forte».
El Tr3n
00giovedì 4 settembre 2008 13:19
Io esonererei Zamparini.

Quell' uomo è veramente impossibile.

Fossi un allenatore non andrei mai ad allenare in una squadra che ha un presidente così.

Il richiamo dei soldi fa venire la voglia a molti di rischiare. Beh, più che un rischio calcolato la definirei una battaglia persa in partenza. Basta guardare cosa sia sufficiente per essere mandati a casa.


sparco76
00giovedì 4 settembre 2008 13:30
Ogni anno la stessa storia, è il più incompetente dei presidenti, ciuccio e presuntuoso- si dice dalle mie parti! Speriamo che sabato prossimo la Roma gliene faccia 4! [SM=x1543720]
trophies
00giovedì 4 settembre 2008 13:43
Re:
sparco76, 04/09/2008 13.30:

Ogni anno la stessa storia, è il più incompetente dei presidenti, ciuccio e presuntuoso- si dice dalle mie parti! Speriamo che sabato prossimo la Roma gliene faccia 4! [SM=x1543720]




di solito col cambio dell'allenatore la prima si vince [SM=x1543720]

trophies
00domenica 14 settembre 2008 12:53
Re: Re:
trophies, 04/09/2008 13.43:




di solito col cambio dell'allenatore la prima si vince [SM=x1543720]






[SM=x1272128] [SM=x1272128] [SM=x1272128]

sparco76
00domenica 14 settembre 2008 14:01
No comment, Strunz!
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