La Distorsione e la Paralisi:
Quando capiamo che tutti i sistemi sono Emergenti e in uno stato di costante evoluzione, insieme al fatto che siamo tutti Simbioticamente connessi alla natura e all’altro nei modi più semplici eppure profondi, arrivando a realizzare che la nostra integrità personale è completa solo in quanto integrità del resto della società, potremo allora vedere come sono contorte e illogiche le nostre istituzioni sociali e come il loro perpetuarsi sia causa principale dell’instabilità sociale. Per esempio, il Sistema Monetario è stato a lungo pensato come una forza positiva nella società in quanto sostiene di produrre incentivi e progresso. In realtà, il sistema monetario è diventato un veicolo di divisione e controllo totalitario.
Nella forma più completa di “divide et impera” c’è l’assunzione che (1) dobbiamo combattere l’un l’altro per sopravvivere. (2) Gli esseri umani devono avere un “Incentivo” per fare una qualsiasi cosa sensata.
Per quanto riguarda il primo punto (dobbiamo combattere l’un l’altro per sopravvivere), questa caratteristica di ‘competizione’ nel sistema garantisce la corruzione sociale a ogni livello, in quanto alla base c’è una mentalità del “noi contro loro”. Molti sostengono che il “sistema di libero mercato” è buono… ma è corrotto al giorno d’oggi per cattive politiche, favoritismi, bailouts, ecc. Assumono che se a un “puro” libero mercato fosse permesso di prosperare allora andrebbe tutto a posto. Questo è falso, perché quello che stai vedendo ora E’ il libero mercato al lavoro, con tutti i suoi vantaggi differenziati e la sua corruzione. Nessuna legge fermerà l’insider trading, la collusione, il monopolio, l’abuso sulla classe lavoratrice, l’inquinamento, obsolescenza pianificatao simili… questo è quello che produce un sistema basato sulla competizione, senza errori, perché ha come premessa usare gli altri a proprio vantaggio, per ricavare profitto, punto.
Dobbiamo cominciare a porci al di fuori di questi ideali oppressivi e mandare avanti un sistema che è “costruito” per supportare gli esseri umani… non forzarli a lottare per sopravvivere. Per quanto riguarda il secondo punto (Gli esseri umani devono avere un “Incentivo” per fare una qualsiasi cosa sensata.) questa è una prospettiva triste e incredibilmente negativa della natura umana in generale. Assumere che una persona debba essere “strutturalmente motivata” o appunto “forzata” per fare qualsiasi cosa è pura assurdità. Ripensa a quando eri un bambino e non avevi idea di cosa fosse il denaro. Giocavi, eri curioso e facevi molte cose... perché? Perché volevi. Tuttavia, col passare del tempo, la curiosità naturale e la motivazione è tolta dalle persone, sono forzate a conformarsi allo specializzato, compartimentale e quasi predefinito sistema lavorativo per sopravvivere. Questo, d’altra parte, crea spesso una naturale ribellione all’interno delle persone a causa di questa obbligazione, e così siamo arrivati alla divisione tra “divertimento” e “lavoro”. La pigrizia, come la chiamano i sostenitori del sistema monetario (quel sistema che dovrebbe creare incentivi) non riconosce questa differenza. In una vera società, le persone vorrebbero seguire le loro naturali inclinazioni e lavorare per contribuire alla società non perché sono “pagate” per farlo, ma perché hanno una più alta coscienza che riconosce il contributo alla società come aiuto per sé come per tutti gli altri. Questo è il più alto stato di coscienza che vorremmo comunicare. La tua ricompensa per contribuire alla società è la sanità di questa… che, in cambio, supporta la tua qualità di vita.
Ora, mettendo queste cose in prospettiva, è importante capire che il nostro mondo è attualmente comandato, senza dubbio, da un piccolo gruppo di uomini nei piani alti di quelle istituzioni che hanno maggior potere nella nostra società – Economia e Finanza. Il carattere del governo è in pari con l’influenza e il potere delle corporazioni e delle banche. La linfa vitale sono i soldi, nei fatti un’illusione che da poca rilevanza alla società e serve come strumento di manipolazione e divisione sul tipo di organizzazione sociale che garantisce elitarismo, crimine, guerra e stratificazione sociale.
Allo stesso tempo, agli individui è insegnato che essere “corretti” è ciò che fonda il loro valore come esseri umani. Il modo di essere “corretti” è direttamente collegato ai valori prevalenti nella stessa società. Quindi, quelli che accettano e supportano le visioni del sistema sociale sono considerati “normali”, mentre quelli che non concordano sono considerati “anormali” o addirittura “sovversivi”. Che sia il dogma di un’unica tradizione o l’allineamento rispetto a una religione su scala mondiale la base è la stessa: Materialismo Intellettuale.
Mentre comprendiamo che la conoscenza e quindi le nostre istituzioni sono in continua evoluzione, vediamo che ogni sistema di credenze che sostiene di “sapere” alcunché, senza permettere una messa in discussione, rappresenta una prospettiva fallita. La Religione, con la sua fondazione fideistica, è il punto più alto in questa distorsione, in quanto proclama di conoscere definitivamente qualcosa sulle più complesse ed elusive origini del genere umano, e questo semplicemente non è possibile in alcun universo emergente.
Detto questo, è stato realizzato che così come sono pericolose le Strutture di Potere Istituzionalizzate, così sono le persone che sono state condizionate ad accettare senza dubbio le visioni statiche tramandate da questi sistemi… quindi diventando “Autoproclamati Guardiani dello Status Quo”. Questo si applica per tutti i sistemi, soprattutto politico, finanziario e religioso. In quanto le identità delle persone diventano associate alle dottrine di un Paese, Religione o etica di Mercato, diventa spesso molto difficile per una persona cambiare, perché la sua identità si è combinata con quelle ideologie che sono state imposte su di lei. Quindi perpetuano quelle dottrine dello status quo anche solo mantenendo, così come la vedono, la loro integrità personale.
Dobbiamo rompere questo ciclo, in quanto paralizza la nostra crescita non solo come individui, ma come società.