Un appello

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aston villa
00giovedì 6 agosto 2009 13:09
Questa mattina sono andato a riprendermi la mia cagnona dall' allevamento/pensione dove e' rimasta per 74 giorni.

Ci ho lascato un rene ma e' il mio cane da 14 anni e per lei sempre il meglio.

Il tizio che gestisce il tutto mi ha detto che solo in questa settimana ha portato in un canile 2 cani che ha raccolto abbandonati per strada,con microchip e tutto.

Quindi le unita' della polizia preposte potranno risalire ai padroni che li hanno abbandonati...e c'e' il penale.

Faccio questo appello nella cartella open perche' tutti lo possano leggere.

Intanto NON ABBANDONATE MAI il vostro animale,non vi ha chiesto lui di essere vostro,portatelo in qualche pensione,datelo a un amico o portatelo con voi in questa torrida estate.

Abbandonandolo lo condannereste a morte sicura.

Se vedete cani con collarino e tutto randagi avvisate le unita' preposte della polizia che interverrano quanto prima.

Se conoscete qualche figlio di puttana che abbandona il proprio animale prima denunciatelo e poi tirategli magari un bel cartone in faccia.

GRAZIE A TUTTI.
daiquiri
00giovedì 6 agosto 2009 14:45
E se vincete oltre 100 milioni al Superenalotto, che tanto non ce la fate a spenderli tutti

Oltre che a tenervene 50 per voi che c'è la crisi e possono sempre servire

Oltre a darne qualcuno ai parenti, perchè se sono troppi gli rovinate la vita rendendoli schiavi dei soldi

Oltre a darli in beneficienza a chi conoscete personalmente e sapete che ne ha bisogno

Siccome ne rimangono abbastanza da sprecarne, ricordatevi di tutti quelli che torturano gli animali e di chi in Messico per poche migliaia di euro è disposto ad uccidere qualcuno.

Date una mano ai cocaleros messicani ed un'altra all'umanità. Fateli incontrare.

El Tr3n
00giovedì 6 agosto 2009 15:16
Quoto.

Milco, come reagisce la cagnona quando la portavi al canile?


aston villa
00giovedì 6 agosto 2009 20:43
Bravo Daiquiri! [SM=x1539166]

14 anni fa vidi un Akita per caso e me ne innamorai cosi' la fidanzata dell'epoca mi regalo' la cagnona.

Ricordo quando andammo all'allevamento praticamente tutta una cucciolata si precipito' ai nostri piedi....quale scegliere?

Li vai a istinto...volevo una femmina e lei fu la piu' coccolosa di tutte.

Caratteristica che ha accompagnato tutti questi anni.

Da quel giorno questo cane dove lo metti...sta'.

Ha vissuto con me,poi con mia madre,con mia sorella quando stavo via e lei aveva posto,poi in una pensione in collina a Torino in agosto fino a quando sono venuto a vivere qua' e ho trovato l'allevamento dove me la tengono.

E' realmente il cane piu' buono che abbia mai visto,mi avevano dipinto la razza,in giappone e' Monumento nazionale,come impestata e rissosa e in realta' lo e' solo con alcuni cani...in quei casi e' incazzosa.

Non ho fatto alcun addestramento particolare,dove stavo io stava lei,lavoro escluso.

Se mi entra un ladro in casa rischia l'affogamento per le leccate che il mio ferocissimo cane gli affibia....

In quell'allevamento oramai ha fatto amicizia con altri cani e ora che e' il primo giorno che e' a casa dopo piu' di 2 mesi e' un po' malinconica.....

Le passera'...e' vecchia.....e la portero' alla fine.

Poi basta cani,troppo impegnativi per la mia vita da zingaro.
el mono loco
00giovedì 6 agosto 2009 23:28
Re:
daiquiri, 06/08/2009 14.45:

E se vincete oltre 100 milioni al Superenalotto, che tanto non ce la fate a spenderli tutti

Oltre che a tenervene 50 per voi che c'è la crisi e possono sempre servire

Oltre a darne qualcuno ai parenti, perchè se sono troppi gli rovinate la vita rendendoli schiavi dei soldi

Oltre a darli in beneficienza a chi conoscete personalmente e sapete che ne ha bisogno

Siccome ne rimangono abbastanza da sprecarne, ricordatevi di tutti quelli che torturano gli animali e di chi in Messico per poche migliaia di euro è disposto ad uccidere qualcuno.

Date una mano ai cocaleros messicani ed un'altra all'umanità. Fateli incontrare.





[SM=x1539166] [SM=x1539166] [SM=x1539166] [SM=x1572480]
el mono loco
00giovedì 6 agosto 2009 23:48
Storia di Hachiko, simbolo di fedeltà
aston villa, 06/08/2009 20.43:



E' realmente il cane piu' buono che abbia mai visto,mi avevano dipinto la razza,in giappone e' Monumento nazionale,come impestata e rissosa e in realta' lo e' solo con alcuni cani...in quei casi e' incazzosa.




Senza andare troppo OT



C’è una statua a Shibuya che è diventata il punto di riferimento per tutte le persone che aspettano di incontrare i propri amici: è la statua di un cane molto particolare, il suo nome è Hachiko!
Hachiko era un maschio di Akitainu di colore bianco, nato ad Odate nel novembre del 1923.
All’età di 2 mesi, fu adottato dal Professor Ueno, docente del Dipartimento Agricolo dell’università di Tokyo, e condotto nella sua casa di Shibuya.
Tutte le mattine Hachi, detto affettuosamente Hachiko, accompagnava il Professor Ueno Eizaburo alla stazione di Shibuya.
Il cane non andava fino all’università, ma al ritorno del professore, alle 3 del pomeriggio, egli era di nuovo lì ad attenderlo, felice di fare il tragitto fino a casa insieme al suo padrone.
Il 21 maggio 1925, però, Ueno fu colpito da un attacco di cuore mentre era all’università, e morì. Hachiko anche quel giorno si recò alla stazione, ma le 3 passarono e il professore non si vedeva. Hachiko aspettò ed aspettò ancora, poi tornò il giorno dopo e così fece durante tutti i giorni seguenti.
Presto le persone cominciarono a notare il fedele cane e la sua inutile quanto caparbia attesa.
Il capostazione ed altre persone che prendevano regolarmente il treno, cominciarono a dargli da mangiare e a fornirgli un riparo. La notizia corse per tutto il Paese, ed il suo divenne un esempio di fedeltà e dedizione.
Molte persone cominciarono a recarsi a Shibuya solo per vedere Hachiko, dargli da mangiare ed accarezzarlo, sperando di ottenere in cambio un po’ di fortuna.
I mesi divennero anni, ed Hachiko continuava a recarsi alla stazione sempre puntuale, anche se ormai vecchio e sofferente. Il 7 Marzo del 1934, quasi 10 anni dopo il suo ultimo incontro con il Professor Ueno, l’Akitainu, ormai dodicenne, fu trovato morto nel solito posto: fuori dalla stazione dove aveva atteso per così tanto tempo il suo padrone.
La sua morte venne riportata su tutte le prime pagine dei giornali e venne addirittura indetto un giorno di lutto nazionale. Inoltre furono raccolti contributi in tutto il Giappone, per rendere memoria al cane che aveva conquistato i cuori di grandi e piccini.
Lo scultore Ando Teru fu così incaricato di creare una statua in bronzo che raffigurasse Hachiko e nell’Aprile del 1934 la statua fu posizionata nel posto esatto in cui il cane aveva aspettato per anni.
Quando il Giappone entrò in guerra, tutti i metalli disponibili furono fusi per costruire armi e neanche la statua di Hachiko fu risparmiata. Ma dopo la fine della guerra, nel 1948, il figlio di Ando, Takeshi, scolpì un nuovo Hachiko: la statua che tutt’oggi si può vedere al di fuori della stazione di Shibuya, che siede in una nobile posa, aspettando per sempre il suo padrone!

P.S. Alcune ossa di Hachiko sono sepolte nel cimitero di Aoyama, insieme a quelle del suo padrone. Gli altri suoi resti furono invece imbalsamati ed oggi la sua figura è esposta nel Museo Nazionale delle Scienze a nordovest della stazione di Ueno.

Esiste pure un film su questa incredibile storia.




enmanuel
00venerdì 7 agosto 2009 00:59
Il caldo da alla testa, c'è chi abbandona i figli, figuriamoci gli animali...


Certo che con chip, tatuaggio e tutto, proprio da fessi [SM=x1594404]
aston villa
00venerdì 7 agosto 2009 08:22
Il tatuaggio dopo un po' si cancella ma col chip sono cazzi per quei bastardi. [SM=x1539163]
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