La Fifa dichiara guerra agli stranieri

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el guayabero
00venerdì 30 maggio 2008 13:50
Con la regola del “6+5” i club dovranno schierare almeno 6 nazionali
SYDNEY, 30 maggio - Ridurre il numero dei calciatori stranieri nei vari campionati. Rendere più ostica la pratica delle naturalizzazioni facili. Erano questi gli obiettivi che il presidente della Fifa Joseph Blatter aveva posto all’attenzione dei membri del Congresso riuniti in questi giorni a Sydney. E il Congresso ha risposto sì a grande maggioranza, proponendo una rivoluzionaria modifica al regolamento: il cosiddetto “6+5”. In pratica, nessuna squadra di club potrà schierare più di cinque stranieri. Il Congresso ha approvato la proposta con 155 voti favorevoli, 5 contrari e 40 astenuti. Insomma, un plebiscito. Che, però, non significherà l’immediata adozione della nuova norma. La Fifa ha di fronte un grande problema: il no dell’Unione Europea a qualsiasi ipotesi di riduzione per legge del numero degli stranieri. Il Parlamento di Strasburgo si è già pronunciato contro la proposta di Blatter l’8 maggio scorso, perché, secondo gli eurodeputati, porterebbe a discriminazioni basate sulla nazionalità.

Il Congresso ha dato mandato a Blatter e al suo omologo europeo Michel Platini di «esplorare tutti gli strumenti possibili per raggiungere questi cruciali obiettivi entro i limiti della legge». Ma i margini di manovra sono molto ristretti. Come ha fatto notare proprio Platini, che dopo avere manifestato alcune perplessità ha sposato in pieno la linea Blatter, al momento non c’è alcuna possibilità che la norma venga accettata dalla Ue. Servirà perciò un difficile e probabilmente lungo lavoro di convincimento. Una dichiarazione di guerra sarebbe del tutto controproducente. Lo sa il presidente Uefa. E lo sa Blatter. Che, infatti, ha subito detto che la strada da seguire è quella del confronto e non dello scontro: «Dove c’è una volontà, c’è una strada. Ci confronteremo, ma non andremo alla guerra. Dobbiamo consultarci con le autorità di governo, specialmente in Europa, ma all’inizio proporremo di partire con un “4-7” nel 2010 per passare al “5+6” dal 2011 ed essere pronti per il “6+5” nel 2012».

A spiegare con grande precisione i termini della questione è Franz Beckenbauer, membro del Football Committee della Fifa: «Sposo in toto la filosofia e gli obiettivi della regola in questione. L’Inghilterra - forse non è carino dirlo, ma è così - è l’esempio più conosciuto (di un campionato dominato dai giocatori stranieri, ndr). Tre squadre britanniche in semifinale di Champions League, Manchester United e Chelsea in finale, un match straordinario. Ma al termine della partita tutti hanno fatto notare con dispiacere una cosa: l’Inghilterra non sarà a Euro 2008. E c’è una ragione per questo. Questo succede anche in altri paesi. Ci sono club in Germania che non hanno nemmeno un giocatore tedesco tra i titolari. Così non si fa l’interesse del calcio».

Il Congresso di Sydney ha poi sottoscritto il nuovo codice antidoping della Wada, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2009. E, soprattutto, ha introdotto un emendamento al proprio regolamento per rendere più difficili le naturalizzazioni: il periodo minimo di residenza in un paese necessario ai giocatori per cambiare nazionalità passa infatti dai due anni attualmente richiesti a cinque.
beboroma
00venerdì 30 maggio 2008 14:18

Sarebbe ora [SM=x1543492] ma piu' che altro per cercare di valorizzare i giovani dando loro maggiori possibilita' di inserimento. e in Italia sicuramente di buon livello non mancano,
oltretutto quale miglior investimento per avere una Nazionale competitiva.......classico l'esempio inglese..come riportato da el
largo ai nostri giovani [SM=x1539166]
el guayabero
00venerdì 30 maggio 2008 14:46
Re:
beboroma, 30/05/2008 14.18:


Sarebbe ora [SM=x1543492] ma piu' che altro per cercare di valorizzare i giovani dando loro maggiori possibilita' di inserimento. e in Italia sicuramente di buon livello non mancano,
oltretutto quale miglior investimento per avere una Nazionale competitiva.......classico l'esempio inglese..come riportato da el
largo ai nostri giovani [SM=x1539166]




Daccordissimo con te caro Bebo
Produciamo un mare di talenti nella ns Italietta, che poi vengono bruciati invekkiando in panca solo per il gusto di far giocare bidoni con un cognome estero e per di piu pensando che i ns club non hanno nemmeno piu'i capitali per portare qui le stelle di prima grandezza si dovrebbe valorizzare di piu'i prodotti dei vivai nostrani facendoli giocare subito cosi crescerebbero piu' rapidamente.
Gli Aquilani,Montolivo, Giovinco, Lanzafame ,De Ceglie,Acquafresca, Rossi, gli atalantini, senesi e via discorrendo e per di piu' gli ottimi risultati di Olimpica e Under 21 dovrebbero essere segnali chiari e forti.

[SM=x1272117]


sparco76
00venerdì 30 maggio 2008 16:28
Mi unisco a voi...era ora! Povero Moratti........... [SM=x1543720]
trophies
00venerdì 30 maggio 2008 17:49
Re:
sparco76, 30/05/2008 16.28:

Mi unisco a voi...era ora! Povero Moratti........... [SM=x1543720]




saranno augelli per diabetici per lo spendaccione [SM=x1543720]
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