L'Olimpica sa solo vincere

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el guayabero
00sabato 24 maggio 2008 10:54
Al Torneo di Tolone secondo successo degli azzurrini, che piegano la Turchia (2-1) dopo un match acceso (tre espulsi, sei ammoniti). Marchisio risolve a un minuto dalla fine. Italia già in semifinale
Davide Lanzafame ha sbloccato il risultato.

LA SEYNE (Francia), 23 maggio 2008 - Nuova vittoria per l'Italia Olimpica al Torneo internazionale di Tolone. Gli azzurri hanno sconfitto 2-1 la Turchia al termine di un match acceso e spigoloso (tre espulsi, due nella Turchia, e sei ammoniti). Bissando la vittoria dell'esordio (contro la Costa d'Avorio), l'Under 21 italiana ha così già staccato il biglietto per le semifinali (martedì contro Cile o Giappone), anche se domenica ci sarà l'ultimo impegno del girone eliminatorio contro gli Usa, già fuori dopo due sconfitte.
LAVORI IN CORSO - Casiraghi lo aveva detto che questo torneo sarebbe servito per effettuare prove, e così è. Rispetto alla gara vinta contro la Costa d'Avorio all'esordio, il c.t. cambia otto-undicesimi nella formazione titolare. Solo De Silvestri, Dellafiore e Pellè non vengono colpiti dal turnover. Entrambe le squadre arrivano da un successo: gli azzurri contro la Costa d'Avorio, i turchi contro gli Stati Uniti. Casiraghi cambia gli uomini, ma non il modulo: è l'occasione per vedere all'opera il talento di Lanzafame, giocatore scuola Juve che, probabilmente, finirà al Palermo nell'affare Amauri.
PRODEZZA - La prima emozione è di marca turca ed è Parlak che di testa sfiora la traversa anche se il portiere Alfonso sembra esserci. Il ritmo è da fine stagione e fino alla mezz'ora succede poco o niente. Ci vuole una giocata per sbloccare ed è De Silvestri ad indovinare il corridoio giusto. La palla del terzino della Lazio è perfetta per Lanzafame che scatta sul filo del fuorigioco. Il talento del Bari, controlla e poi beffa il portiere Turco, per la verità apparso non esente da colpe sulla battuta dell'attaccante. Infatti, la palla si infila sotto la traversa, ma sul primo palo, quello che il portiere Kivrak avrebbe dovuto coprire. 1-0 e Italia che comincia a macinare gioco, anche perchè il centrocampo azzurro è il giusto concentrato di piedi buoni, grinta e fosforo con Marchisio, Dessena e Guarente, all'esordio dal primo minuto. I turchi si innervosiscono e non lesinano durezze, ma gli azzurri sono bravi a mantenere la calma.
ERRORE E RISCATTO - Ad inizio ripresa, però, l'errore di Marchisio che perde palla sul pressing di Yilmaz, il centrocampista dialoga con Parlak e si presenta solo davanti ad Alfonso che niente può sul perfetto diagonale che finisce la sua corsa sul secondo palo. Lo stesso Yilmaz fallisce clamorosamente la palla del 2-1: Erkin ubriaca Marzoratti sulla fascia sinistra, palla al centro per Yilmaz, lasciato colpevolmente solo dalla difesa azzurra, ma il centrocampista alza malamente sopra la traversa. Si riaccendono gli animi e al al 23' dopo un fallo di Gungor su Candreva, mischia da saloon. Il turco se ne va per doppio giallo, l'italiano per un ingenuo e inutile buffetto. Nella concitazione due minuti più tardi va anzitempo sotto la doccia anche Erkin per proteste contro un assistente dell'arbitro Brines. Alla mezz'ora Casiraghi prova al posto di Abate la carta Giovinco, matchwinner della gara di esordio contro la Costa d'Avorio con una doppietta. A dieci dal termine ci prova De Silvestri, ma la conclusione dell'esterno della Lazio finisce a lato. Ma l'Italia non demorde e la gara si decide nel finale. A risolvere un sinistro di controbalzo di Marchisio dai trenta metri. Una rete davvero stupenda. Il centrocampista si riscatta così dall'errore in occasione del pari turco.
Azzurri che volano in semifinale grazie al vantaggio degli scontri diretti. In finale ci sono già Giappone e Cile, manca solo da definire la quarta squadra che uscirà dalla sfida fra Costa d'Avorio e Turchia di domenica prossima.
el guayabero
00domenica 25 maggio 2008 20:03
Olimpica tritatutto K.o. anche gli Stati Uniti

Ancora una bella prestazione degli azzurri di Casiraghi al Torneo di Tolone. Usa sconfitti 2-0 con i gol di Abate e Dessena. Martedì la semifinale contro il Giappone

TOLONE (Francia), 25 maggio 2008 - Terza vittoria della Nazionale olimpica al Torneo di Tolone. Questa volta tocca agli Stati Uniti, battuti 2-0 dai gol di Abate e Dessena. Partita senza storia, che fa salire prepotentemente le azioni degli azzurri per la vittoria finale.
UNA PUNTA - L'uno-due assestato a Costa d'Avorio e Turchia permette a Casiraghi di pescare nella rosa, anche perché la semifinale (contro il Giappone) è già conquistata. Agli Stati Uniti oppone il suo 4-3-2-1. Giovinco e Abate giocano alle spalle di Osvaldo. In porta c'è Alfonso del Venezia; Galloppa, Cigarini e Dessena sono gli intoccabili uomini del centrocampo. Il tecnico a stelle e strisce Nowak schiera un tradizionale 4-4-2, rivoltando le previsioni della vigilia.
GIOVINCO DAPPERTUTTO - Formazione quadrata quella americana, che gioca in maniera elementare, sfruttando il timido contropiede. Il gap in campo non permette infatti troppe divagazioni. L'Italia è troppo forte. Facilmente comprensibile: al 13' splendida azione in velocità degli azzurri; Giovinco scatena Abate sulla destra; bello il diagonale che sfiora il palo alla destra di Seitz. Al 22' Abate la mette nell'area piccola; Giovinco si getta in scivolata sulla palla, ma trova il contrasto involontario di Osvaldo a sbarrargli la strada. Al 31' l'1-0. Osvaldo fa il fantasista, inventando un assist perfetto per Abate; una palla lunga che il giocatore dell'Empoli, scuola Milan, infila con classe sul secondo palo. Quindi il raddoppio. Al 36' Giovinco pennella per Osvaldo che mette in mezzo, dove Dessena deve solo spingere in rete. E potrebbero essere tre, se Galloppa, solo e bello come il sole, non concludesse fuori con la porta spalancata.
C'E' ANCHE ALFONSO - Nella ripresa Lanzafame rileva lo splendido Giovinco, fermato da Casiraghi che lo vuole integro per il Giappone. Spazio anche a Nocerino e Pellè. Una ripresa che è poi un monologo, in cui gli azzurrini raccolgono occasioni. Come al 15', quando Wetsberg, inserito al posto di Seitz, devia in angolo un bolide di Dessena. L'Italia di tanto in tanto concede qualcosa, almeno per giustificare la presenza in campo di Alfonso che al 19' compie una vera prodezza su un violento tiro di Ferrari dal limite. Alfondo si ripete al 26' su Ashe, anche se il vero miracolo lo compie Wetsberg su Galloppa.
L'Olimpica tornerà in campo martedì 27 maggio. Da definire l'orario: o alle 18 o alle 20.45. Più probabile la seconda ipotesi
aston villa
00mercoledì 28 maggio 2008 11:08
Italia in finale al torneo di Tolone, ma che fatica. Ci sono voluti i rigori per mettere dentro quella benedetta palla del 5-4: gli Under 21 di Casiraghi hanno giocato bene per tutta la partita producendo occasioni spesso sprecate ai limiti del credibile. Di fronte, peraltro avevano un Giappone tutt'altro che in disarmo, e che in almeno un paio di occasioni ha sfiorato il gol, che non è però arrivato da nessuna delle due squadra nei 90'.
AZZURRI DI SINISTRA - Gli azzurri mostrano subito le loro intenzioni, schiacciando i giapponesi nella loro metà campo e collezionando corner e falli a favore. Lo schema è collaudato: si cerca Giovinco sulla sinistra e gli si affida un'invenzione. Il piccolo fantasista arriva spesso sul fondo a crossare grazie anche alla collaborazione di Marchisio, producendo traversoni pericolosi non sempre sfruttati a dovere da Lanzafame; oppure dialoga in velocità con Osvaldo creando scompiglio nell'area giapponese. Maturano così parecchie occasioni, che culminano nella bella deviazione di esterno destro di Motta su assist sempre di Giovinco. Ma a quel punto il Giappone fa vedere che non ci sta: siamo a metà tempo, Morimoto & c. iniziano a guadagnare campo ed è proprio l'attaccante del Catania a trovarsi tra i piedi la palla buona a tu per tu con Bassi, esitando però troppo e consentendo alla difesa azzurra di chiudersi su di lui. Allora ci pensa Taniguchi a far venire i brividi al c.t. Pierluigi Casiraghi con un bel diagonale dalla sinistra a sfiorare il secondo palo. Nel finale di tempo c'è però la reazione azzurra, con il solito Giovinco a spaziare lungo tutto il fronte d'attacco e un palese rigore negato dall'arbitro a Lanzafame, vistosamente trattenuto per la maglia proprio mentre si apprestava a concludere da buona posizione. Così si va al riposo senza gol.
LA RIPRESA - L'Italia torna in campo con lo stesso spirito dell'avvio di gara. Casiraghi inserisce al posto di Lanzafame Pellè, che subito dialoga bene con Osvaldo mandando quest'ultimo al tiro pericoloso in area: il portiere giapponese respinge di pugno. Nuovamente, però, il Giappone non sta a guardare e risponde fino a sfiorare il gol con Morimoto, favorito da un azzardato retropassaggio di Motta. Ma continua il martellamento azzurro, con un Pellè decisamente più intraprendente di Lanzafame e con il solito Giovinco. Casiraghi mette mano ancora ai cambi, entrano Abate e Candreva e proprio loro costruiscono l'occasione più ghiotta: conclude di testa il secondo su cross del primo e la palla va fuori di un niente a portiere battuto. I minuti passano inesorabilmente, poi l'occasione più clamorosa: da Giovinco (che forse potrebbe già tirare, visto che è ben dentro l'area) a Pellè, che da pochi passi si fa deviare la conclusione da un difensore. Così si va ai rigori che decidono per gli azzurri. Giovedì affronteremo il Cile
sparco76
00giovedì 29 maggio 2008 23:06
Re:
aston villa, 28/05/2008 11.08:

Italia in finale al torneo di Tolone, ma che fatica. Ci sono voluti i rigori per mettere dentro quella benedetta palla del 5-4: gli Under 21 di Casiraghi hanno giocato bene per tutta la partita producendo occasioni spesso sprecate ai limiti del credibile. Di fronte, peraltro avevano un Giappone tutt'altro che in disarmo, e che in almeno un paio di occasioni ha sfiorato il gol, che non è però arrivato da nessuna delle due squadra nei 90'.
AZZURRI DI SINISTRA - Gli azzurri mostrano subito le loro intenzioni, schiacciando i giapponesi nella loro metà campo e collezionando corner e falli a favore. Lo schema è collaudato: si cerca Giovinco sulla sinistra e gli si affida un'invenzione. Il piccolo fantasista arriva spesso sul fondo a crossare grazie anche alla collaborazione di Marchisio, producendo traversoni pericolosi non sempre sfruttati a dovere da Lanzafame; oppure dialoga in velocità con Osvaldo creando scompiglio nell'area giapponese. Maturano così parecchie occasioni, che culminano nella bella deviazione di esterno destro di Motta su assist sempre di Giovinco. Ma a quel punto il Giappone fa vedere che non ci sta: siamo a metà tempo, Morimoto & c. iniziano a guadagnare campo ed è proprio l'attaccante del Catania a trovarsi tra i piedi la palla buona a tu per tu con Bassi, esitando però troppo e consentendo alla difesa azzurra di chiudersi su di lui. Allora ci pensa Taniguchi a far venire i brividi al c.t. Pierluigi Casiraghi con un bel diagonale dalla sinistra a sfiorare il secondo palo. Nel finale di tempo c'è però la reazione azzurra, con il solito Giovinco a spaziare lungo tutto il fronte d'attacco e un palese rigore negato dall'arbitro a Lanzafame, vistosamente trattenuto per la maglia proprio mentre si apprestava a concludere da buona posizione. Così si va al riposo senza gol.
LA RIPRESA - L'Italia torna in campo con lo stesso spirito dell'avvio di gara. Casiraghi inserisce al posto di Lanzafame Pellè, che subito dialoga bene con Osvaldo mandando quest'ultimo al tiro pericoloso in area: il portiere giapponese respinge di pugno. Nuovamente, però, il Giappone non sta a guardare e risponde fino a sfiorare il gol con Morimoto, favorito da un azzardato retropassaggio di Motta. Ma continua il martellamento azzurro, con un Pellè decisamente più intraprendente di Lanzafame e con il solito Giovinco. Casiraghi mette mano ancora ai cambi, entrano Abate e Candreva e proprio loro costruiscono l'occasione più ghiotta: conclude di testa il secondo su cross del primo e la palla va fuori di un niente a portiere battuto. I minuti passano inesorabilmente, poi l'occasione più clamorosa: da Giovinco (che forse potrebbe già tirare, visto che è ben dentro l'area) a Pellè, che da pochi passi si fa deviare la conclusione da un difensore. Così si va ai rigori che decidono per gli azzurri. Giovedì affronteremo il Cile




Stasera l'Italia ha battuto il Cile in finale, 1-0, in rete Osvaldo! Complimenti ragazzi, Giovinco è semplicemente SUPER!!!! [SM=x1272128]
el guayabero
00venerdì 30 maggio 2008 13:42
Cile battuto da Osvaldo L'Italia regina a Tolone

Gli azzurri di Casiraghi superano 1-0 in finale i sudamericani grazie alla rete dell'attaccante viola al 25' della ripresa e conquistano il torneo francese. Palo di Guarente, Giovinco ancora brillante

TOLONE (Francia), 29 maggio 2008 - Ha deciso Osvaldo, nel secondo tempo. E l'Italia Olimpica (o under 21) ha conquistato il torneo di Tolone, che non aveva mai vinto prima. L'avversario della finale, il Cile, è stato battuto 1-0 al termine di una partita condotta sempre dagli azzurri.
DECISIVI - Il selezionatore Pierluigi Casiraghi ha schierato la squadra con il 4-3-2-1, piazzando Giovinco e Osvaldo alle spalle di Pellè. E proprio lo juventino e il viola hanno fatto al differenza. Il primo con i suoi numeri, nonostante un terreno reso molto pesante dalla pioggia. Il secondo risultando l'uomo più pericoloso, dopo essersi procurato nei due tempi varie occasioni da gol. Una qualche minuto dopo l'inizio.
LA RETE - Ma i nostri hanno dovuto aspettare la metà della ripresa per andare in vantaggio. Al 25' Nocerino ha liberato sulla destra Dessena, il cui pallone filtrante in area è stato raccolto da Osvaldo che di destro, in scivolata, ha battuto il portiere cileno Toselli. Una rete legittimata poco dopo da un palo di Guarente. E che ha resistito all'assalto finale dei sudamericani, il cui pericolo più grande è arrivato al terzo minuto di recupero con un tiro di Jara finito sul palo.
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