Il libro La Vittoria Strategica, del Comandante in Capo Fidel Castro, ha conquistato tutta l’attenzione dei lettori, che lo cercano nelle librerie del paese, dove si sta vendendo il volume al prezzo di 30 pesos in moneta nazionale.
"Rinfrescare la memoria con passaggi così indimenticabili offre un nuovo impulso di vita, e tenere tra le mani questo testo costituisce un regalo d’incalcolabile valore” ha affermato Elidio Fontaine Martínez, di Cinefuegos, ch è sto guerigliero ribelle e protagonista di alcun dei comabattimenti che si narrano nel libro.
Una testimonianza dell’etica e dell’umanesimo sempre presenti nella Rivoluzione cubana, hanno dichiarato i lettori di Ciego de Ávila, commentando il libro di Fidel. "È un riflesso della trasparenza con cui attuavano i rivoluzionari nei campi di battaglia", ha affermato René Salas Ineráriti, combattente della lotta clandestina.
Il giovane Alberto Fernández, studente della Sede Universitaria Pedro Martínez Brito, e la lavoratrice social Nubia Pérez, del municipio di Ciego de Ávila, coincidono che il testo, formato da 25 capitoli, schizzi, documenti e mappe, costituisce un regalo per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della storia di Cuba.
A Guantánamo il tenente colonnello Manuel Viamontes Miravalles, ha assicurato che è un’avventura iniziare la lettura di quest’opera, perchè quando uno comincia è quasi impossible interromperla, per la forma chiara e trasparente in cui è scritta, per le conoscenze che apporta su una tappa cruciale della lotta rivoluzionaria del popolo cubano.
“Io ho letto vari capitoli e dichiaro che hanno un alto valore di documento e ci offrono il privilegio di conoscere nel dettaglio fatti dei quali uno aveva appena delle nozioni, e soprattutto corroborano le eccezionali qualità di leader militare e rivoluzionario del Comandante in Capo".
Per il máster in Scienze Ludín Fonseca García, direttore della Casa della Nazionalità Cubana, in Bayamo, La Vittoria Strategica è un modello nella storiografia cubana.
"L’opera, attesa da molti, riassume in maniera formidabile quanto è avvenuto in questa tappa e dimostra le doti di storiagrafo del leader della Rivoluzione, la sua abilità ed i metodi nello stabilre un discorso storiografico".
Il tenente colonnello (r) Ramiro Rosabal Provance, combattente della lotta clandestina a Jiguaní e integrante della Colonna 14 dell’Esercito Ribelle, ha segnalato tra i meriti del libro la sua visione integratrice del processo in cui Fidel situa ogni compagno nel luogo meriatato.
È già un testo imprescindibile per la fomazione dei cubani!
(info corrispondenti /AIN / Traduzione Granma Int.) *
Gli uomini buoni vanno in Paradiso, quelli cattivi a Patong