02/12/2008 09:33 |
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Non ha saputo dare una spiegazione a quanto commesso, l’uomo di 30 anni che ieri sera ha ucciso a colpi di machete i propri genitori nella loro abitazione, una villetta su due piani a Mentana, in provincia di Roma.
Il presunto responsabile di questa che gli inquirenti hanno definito “una vera mattanza” è stato trasferito, in nottata, alla Questura di Roma per essere interrogato, ma non è stato in grado di spiegare cosa lo ha portato ad accanirsi sui corpi dei propri genitori. L’allarme in via delle Molette era scattato nella tarda serata di ieri quando i vicini di casa avevano sentito delle urla provenire dalla villetta abitata dal giovane e dai due coniugi. Gli uomini della squadra mobile hanno trovato il ragazzo accanto ai corpi, con ancora in mano il machete utilizzato per ucciderli. Il 30enne si sarebbe accanito sui due coniugi colpendoli con numerosi colpi. Sono ancora da chiarire i motivi del massacro così come resta da stabilire se l’uomo soffra di disturbi mentali. |