Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
compliance, 07/02/2009 12.32:
desculpa el retraso....
dunque, per quanto riguarda il ritornare al consolato e richiedere una copia autenticata
della lettera di invito, non serve,(meglio dire che serve solo per quegli stati le cui ambasciate
richiedono questo documento per rilasciaare un visto), per l'ambasciata italiana questo non è un requisito,
anche se suggerisco che tu ne faccia una normale copia e la invii al tuo invitato/a assieme agli altri documenti necessari per quando
farà la intervista. Quindi è corretto ciò che scrivi, tutto ciò che ti rimane a seguito della presentazione
della carta di invitazione al consolato/ambasciata di cuba è un numerello corrispondente
ad una trascrizione del recibo de pago. Se le cose vanno come dovrebbero andadre, (cioè quasi mai)
il tuo invitato/a riceverà a casa la carta di invito, ma siccome non succederà, con questo numerello,
il tuo invitato/a dovrà andare alla consultoria juridica e ritirare la copia "telematica" della tua lettera di invito,
va da sè che con un poco di "propina" alla consutoria juridica risolve velocemente.
Quindi in sintesi, se hai già presentato la lettera di invito al consolato/ambasciata di cuba, hai
il numero corrispondente della pratica che è anche il recibo de pago, questo numero lo comunichi
al tuo invitato/a che dopo un decina di giorni andrà in consultoria juridica a ritirare la copia e
quindi dare inizio ai procedimenti presso la inmigracion cubana.
Nota, se il tuo invitato/a ha qualche dubbio sul da farsi, ed è della cuiudad (Habana)
posso darti un numero di telefono della persona che io invito (ovviamente con suo permesso)
che è ormai esperta su questi procedimenti, scrivimi in ffz (o come diavolo si chiama questo
servizio di messaggistica del sito a cui ti risponderò) e ricorda:
in cuba la "propina" risolve più delle regole.
saluti
Ti ringrazio, tutto chiaro, aggiungo un paio di cose.
L'agenzia mi ha detto che alla consultoria per ritirare la carta de invitacion il cubano paga 15 cuc, altrimenti l'aspetta a casa.....
Riguardo alla propina, si sa come vanno là le cose, anche se prima di darla a quelli della Inmigracion io ci andrei cauto.....
Riguardo alla lettera di invito che si consegna al Consolato cubano però non è vero che all'Ambasciata italiana non interessi: è inserita nell'elenco dei documenti da presentare a partire dal febbraio 2008 al momento del colloquio presso l'Ambasciata d'Italia.
Quindi vorrà dire che l'intervistato dovrà avere con sè quella che gli arriva dalla consultoria; e che verrà solo visionata ma non trattenuta dall'Ambasciata italiana; altrimenti poi quando il cubano va a richiedere il PVE non l'avrebbe più.
Infatti io posso fotocopiare la lettera di invito autenticata e legalizzata, prima della consegna al Consolato cubano, e inviarla all'invitata, ma così facendo non avrei comunque la copia autentica con il deposito presso il Consolato stesso.
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Dice la canzone: "E' meglio una delusione vera che una gioia finta"
La cubana sa offrire tutte e due in un colpo solo.