sono incazzzzzato

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beboroma
00domenica 1 marzo 2009 22:41

e si caro sparco...incazzzzzzato nero, [SM=x1543054] ma e' mai possibile che per due volte in vantaggio di due gol non si e' riuscito a portare a casa il risultato pieno...fanculo..aldila' di un rigore che non c'era.... vedere la moviola...

Primo tempo con una sola squadra in campo la Roma...secondo tempo con due gol di vantaggio ha lasciato giocare l'Inter che ha approfittato delle poche occasioni che gli sono capitate...

poi sul 3-3- verso la fine grosse occasioni per i giallorossi che non sono riuscite a concretizzare....

comunque partita godibile...anche se il pareggio mi lascia veramente l'amaro in bocca... [SM=x1543054]
sparco76
00domenica 1 marzo 2009 23:41
Re:
beboroma, 01/03/2009 22.41:


e si caro sparco...incazzzzzzato nero, [SM=x1543054] ma e' mai possibile che per due volte in vantaggio di due gol non si e' riuscito a portare a casa il risultato pieno...fanculo..aldila' di un rigore che non c'era.... vedere la moviola...

Primo tempo con una sola squadra in campo la Roma...secondo tempo con due gol di vantaggio ha lasciato giocare l'Inter che ha approfittato delle poche occasioni che gli sono capitate...

poi sul 3-3- verso la fine grosse occasioni per i giallorossi che non sono riuscite a concretizzare....

comunque partita godibile...anche se il pareggio mi lascia veramente l'amaro in bocca... [SM=x1543054]




Eh sì Bebbo, anch'io sto come una belva, anche se sono convinto che il rigore regalato, l'ennesimo all'inter in quetsso campionato e dopo il furto fattoci in coppa Italia, ha falsato e condizionato il resto! per il resto questa per la Roma è una stagione strana, iniziata male e piena di infortuni, i nostri obbioettivi sono ora ridotti al raggiungimento del 4 posto.....ciao bebbo e forza magica sempre!
aston villa
00lunedì 2 marzo 2009 09:28
Concordo,il rigore e' inventato.
beboroma
00lunedì 2 marzo 2009 11:05


sparco.....dai almeno aspettiamo di vedere come va a finire la Champion.... [SM=x1543497] [SM=x1272128]
sparco76
00lunedì 2 marzo 2009 20:24
Re:
beboroma, 02/03/2009 11.05:



sparco.....dai almeno aspettiamo di vedere come va a finire la Champion.... [SM=x1543497] [SM=x1272128]




Comunque andrà io sarò allo stadio quel giorno, biglietti appena acquistati! [SM=x1543490] [SM=x1594406] [SM=x1543720]
aston villa
00lunedì 2 marzo 2009 20:28
Que hombre.. [SM=x1449909]
sparco76
00lunedì 2 marzo 2009 20:29
Re:
aston villa, 02/03/2009 20.28:

Que hombre.. [SM=x1449909]



Only the brave....io ce provo, hombre.....e que hombre! [SM=x1543720]



Come l’anno scorso, più dell’anno scorso. Inter-Roma, un arbitro, tante polemiche. È finita come il 27 febbraio di un anno fa. «Niente di nuovo» ha sentenziato Francesco Totti lasciando l’impianto milanese. «Niente di nuovo». Il pensiero di tutti i romanisti sugli spalti di San Siro e sui divani di casa. Una partita stupenda, un pirotecnico 3-3, una girandola di emozioni. Una Roma splendida, come poche altre volte dall’inizio dell’anno. Eppure, dopo novanta minuti di puro calcio, è impossibile tornare a parlare di pallone. Ancora una volta le distrazioni di un direttore di gara - Rizzoli - impediscono un giudizio lucido sulle sorti del match. Quanto dispiace. A chi ama il calcio. A chi ama lo sport. A chi ama la Roma.



INTER-ROMA 1 – Da due anni Inter-Roma non è più un match come un altro. Da due anni Inter-Roma è la sfida che assegna tutto - o quasi - all’interno dei confini italici. 27 febbraio 2008, a San Siro arriva una Roma lanciata alla rincorsa dell’Inter capolista. Nove lunghezze il distacco, quando calendario e destino chiamano le due squadre al faccia a faccia. La Roma parte bene, costringe l’Inter nella propria metà campo. Poi colpisce: cross di Tonetto dal fondo, Totti prende tempo e spazio a Chivu e brucia Julio Cesar con un mancino piazzato a pelo d’erba sul primo palo. Al 38’ la Roma è avanti. Sull’onda dell’entusiasmo la squadra di Spalletti continua a macinare gioco e palloni. Ai Mancini-boys le briciole e nulla più. Nella ripresa solo la sorte aiuta Julio Cesar a tenere in piedi le mura nerazzurre, sugli attacchi all’arma bianca di Perrotta e Aquilani. Poi, in un minuto, il signor Rosetti di Torino, decide di meritarsi i riflettori del Meazza. Ottantatreesimo, giallo a Mexes per aver ‘tagliato’ il campo di gioco uscendo dopo uno scontro. Sessanta secondi dopo, in preda ad un delirio di onnipotenza, Rosetti mostra al francese secondo cartellino e tunnel degli spogliatoi, per un lievissimo - se non inesistente - contatto con Crespo. La roccaforte giallorossa perde la sua torre principe durante l’assedio finale. E allora in due minuti, prima Doni deve volare su colpo di testa di Crespo. Poi, dall’angolo seguente, corta ribattuta aerea su cui si avventa Zanetti. 1-1, Roma rispedita a meno nove e campionato virtualmente chiuso. Grazie, anche, alla fantasia del signor Rosetti di Torino.



2008-2009 – La stagione in corso si apre in modo sfortunato. Dopo la sconfitta a rigori in Supercoppa (ancora contro l’Inter…), il 31 agosto la Roma pareggia in casa col Napoli. Molti errori, grandi ingenuità difensive, un gol divorato a porta vuota da Menez. Ma anche l’ombra di un rigore sull’1-1. Contini si aggrappa in area alla maglia di Aquilani che potrebbe battere di testa per il nuovo vantaggio romanista. L’arbitro Rizzoli lascia correre. Passano ventiquattro giorni e i giallorossi vanno a Genova. Ad attenderli i rossoblu di Gasperini. Sul 2-1 per i padroni di casa Panucci trafigge Rubinho partendo in posizione regolare. Non secondo il signor Brighi che, lui e solo lui, vede un fuorigioco del difensore savonese. De Rossi non digerisce l’ingiustizia. Passa un minuto, stende Palladino per il secondogiallo-eppoi-rosso. La Roma in dieci naufraga e Milito fa 3-1. Un mese dopo, il 26 novembre, la Roma è di scena a Udine, alle spalle una classifica da brividi e di fronte un avversario in grande forma. Dopo nove minuti Floro Flores si libera di TonettoRossomando indica il rigore, l’arbitro Saccani comanda e Di NataleVucinic. Domizzi, in evidente ritardo, lo aggancia. Rigore per tutti. Non per Saccani. La Roma perde ancora. Ma chi spera che gli errori siano finiti qui si sbaglia. Eccome. che lo stende al limite dell’area. Calcio di punizione. Anzi, no. L’assistente trasforma. Il tempo per rimediare c’è, la Roma riparte e dopo tre minuti si porta in area avversaria con



INTER-ROMA 2 – 21 gennaio 2009, San Siro, quarti di finale di Coppa Italia. Ancora contro l’Inter. Dopo nove minuti di gioco Vucinic infila la difesa nerazzurra con una percussione centrale. Mirko potrebbe calciare, ma viene chiuso tra due maglie dell’Inter. Samuel e Burdisso stringono, spingono, stendono il montenegrino, che da terra mette in rete con il braccio. Rigore? Macchè, giallo a Vucinic per comportamento antisportivo. Sulla punizione-lancio di Toldo, scivolano tutti e Adriano fa Unoazero facile. La Roma non si disunisce e dopo un’ora esatta di gioco Taddei trova il diagonale dell’ 1-1. La gioia dura poco, però. Due giri d’orologio, punizione dalla trequarti di Cambiasso, Samuel di testa e Artur con le mani. Pallone a Ibra, conclusione a porta vuota e 2-1. L’arbitro Orsato e l’assistente Pirondini, distratti da chissà quali attrazioni nel rumoroso catino di San Siro, ignorano nella circostanza i fuorigioco del difensore argentino e di Maicon. Roma fuori e Inter in semifinale. A fine gara Rosella Sensi, furiosa, si presenta ai microfoni di radio e tv per urlare la propria indignazione: «Sono amareggiata, all’Inter non serve vincere così». Dopo soltanto un mese la storia è tornata a ripetersi. Per la terza volta. «All’Inter non serve vincere così». Forse.



sparco76
00lunedì 2 marzo 2009 20:32
E a proposito di hombre, sentite questo che dice:


Sull'episodio del rigore di Balotelli si sono espresse moviole e opinionisti. Il giudizio è stato unanime: rigore generosissimo. Massimo Moratti, però non è d'accordo. E risponde alle critiche assolvendo l'operato di Rizzoli e il gesto di scherno dell'attaccante dell'Inter ai tifosi giallorossi dopo il gol: «Il rigore su Balotelli? C'era. La sua reazione? È fatto così». Poi, continuando sull'episodio del penalty: «Mi è sembrato davvero incredibile vedere la sicurezza con cui si è detto il contrario. Quindi non stiamo lì a discutere, finisce così, con uno che dice una cosa e l'altro un'altra. Se ci deve essere una polemica, il calcio è fatto anche di quello. Non affronto la cosa con lo stesso astio con cui viene affrontata dall'altra parte». Moratti ha poi concluso parlando della gara: «Io ci credevo che si pareggiasse, abbiamo fatto malissimo la prima parte della partita, molto buona invece la seconda dove è venuto fuori il carattere, ma bisogna fare piùattenzione e partire più concentrati».

[SM=x1543392] [SM=x1543062] [SM=x1543498]
El Tr3n
00lunedì 2 marzo 2009 21:28
Mi fido delle parole De Rossi, che ieri ha ricordato cone l'anno scorso gli abbiano portato via il campionato. Ha anche detto che non si può andare a giocare a San Siro". Luciano Moggi sa da che parti schierarsi e, interpellato da Radio kiss kiss, ancora una volta punzecchia l'Inter con grande ironia: "Quanto sta accadendo dimostra che quello che ha fatto la Juventus non era niente di particolare. Sono gli arbitri che fanno certe cose, evidentemente gli viene spontaneo. L'Inter non ha un rigore contro da un anno? Sono evidentemente ordinati in campo, si difendono bene. Sono educati e non fanno fallo sugli avversari. La realtà è che queste cose esistono da quando è nato il calcio. C'è stato un momento in cui si doveva far fuori la Juventus, perchè era morto l'avvocato Agnelli. Non c'era la forza nella società ed è stato facile mettere fuori gioco la squadra e un club che lavorava bene. Adesso che sono rimasti soli, facciano loro, ma il campionato dimostra di non essere più divertente, perchè l'Inter è la più forte e arriverà in testa. Il prossimo anno ci sarà il Milan a dar fastidio ai nerazzurri e tutte le altre società resteranno a guardare".

......................

Io è un anno che lo dico.

Chissà se qualcun altro se ne convince. Che poi Moggi potesse stare sul cazzo per certi atteggiamenti non si discute perchè hanno dato fastidio anche a me e a molti altri juventini. Però sono solo cambiati gli interpreti e i centri di potere.

I Moratti, i Tronchetti, tutta brava gente e migliore di tutti gli altri, come no. Ama il giusto non quando è giusto ma quando gli conviene. Come Mourinho che ha anche il coraggio di parlare di rigore netto. Niente di nuovo sotto il sole...

L' Inter è in testa e viene aiutata come succedeva alla Juve, con mezzi rigori, rigori inventati e rigori contro datati muro di Berlino. Niente di nuovo, poi chi lo vuole capire è ora che capisca. E' ora che capisca che un ex capo stazione non potesse avere più potere del più ricco petroliere d' Italia e di chi ha in mano Telecom e sponsorizza Seria A, B, Coppa Italia, Super Coppa e Coppa del Nonno. E' ora che capisca che gli arbitri fanno carriera e sono internazionali alle stesse regole di prima, ovvero tutelando chi rispetto agli altri in una posizione di forza.


El Tr3n
00lunedì 2 marzo 2009 21:33
De Rossi, nuovo veleno sull'Inter

La Roma non digerisce il rigore che ha riaperto il match con l'Inter. De Rossi, come 12 mesi fa, denuncia presunti favori ai nerazzurri: "L'anno scorso dissi certe cose e non mi pento. L'errore dell'arbitro ci può stare, ma non capisco perché siano sempre nello stesso senso''. Spalletti, a "Controcampo", risponde a Mourinho, che ha parlato di "rigore netto": "Dove c'è un furbo, si dice dalle mie parti, c'è un bischero. Io non sono un bischero".



De Rossi, negli spogliatoi, analizza il "fattaccio" e poi, confessa tutta la sua rabbia: ''L'arbitro mi ha detto 'Non lo hai toccato tu, ma Motta con l'anca -chiarisce il centrocampista- bisogna dire le cose come stanno: c'e' un bel po' di frustrazione perche' questo e' solo l'ultimo di una serie di episodi nella lunghissima sfida fra Inter e Roma in cui gli arbitri si fanno trarre in inganno sempre dalla stessa parte - ringhia De Rossi, fomentato tra l'altro anche da capitan Totti -se dicessi che l'Inter non e' il problema non direi la verita': ho molti dubbi di poter vincere uno scudetto con la Roma".

E Luciano Spalletti? I nervi dell'allenatore sono scoperti non tanto nei confronti dell'arbitro, quanto sul collega Mourinho, che ha dispensato critiche nei confronti della Roma e dell'arbitro: "'E' normale che Spalletti se la prenda, uno che vinceva 2-0 e 3-1 deve trovare ragione per non tornare a casa troppo arrabbiato -ha dichiarato il portoghese ai microfoni di Controcampo- la Roma, contro un'Inter stanca e senza Ibrahimovic ha perso una grandissima possibilita' di vincere. E non mi è piaciuto anche l'arbitro: sul terzo gol subito, abbiamo fatto un errore un po' naif a centrocampo e poi Baptista ha fatto fallo su Cambiasso, ma lui spesso ha troppo fair play''.

Il tecnico di Certaldo, stavolta, ha lasciato a casa la diplomazia e ha risposto per le rime: ''Dalla panchina mi e' sembrato che Balotelli si buttasse e le immagini lo confermano in modo evidente -protesta Spalletti- forse bisognerebbe vietare ai tesserati di parlare degli arbitri, altrimenti chi sta zitto passa per coglione e non siamo coglioni...''. Nello spogliatoio nerazzurro ascoltano le sue parole e si leva un urlo: ''Era rigore!''. ''Vedete, poi ci pigliano per il culo'', sbotta Spalletti perdendo un po' la pazienza ''perche' da quattro anni vengo a Milano e ogni volta sono sfortunato nell'andamento degli episodi''.

...................

Ora si che il vento è cambiato, ora si che è un calcio pulito.

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