Violenza stadi: tolleranza zero

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fabioeur
00venerdì 15 agosto 2008 18:25
Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Maroni


(ANSA) - ROMA, 15 AGO - Roberto Maroni annuncia 'tolleranza zero nei confronti di chi va allo stadio non per seguire l'evento sportivo, ma con altre finalita''. Un Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive si affianchera' all'Osservatorio, come organismo tecnico per valutare gli interventi per garantire la sicurezza negli stadi. Maroni segnala poi un forte calo (-87%) degli incendi boschivi nel 2008 grazie ad un migliore assetto organizzativo degli interventi di prevenzione e contrasto.
sparco76
00domenica 31 agosto 2008 17:52
Speriamo, ecco cosa è accaduto oggi a Roma! NON SE NE PUO' PIU' [SM=x1451862]

Cori da stadio contro la Roma e atmosfera tesa alla stazione di Napoli, dove i tifosi azzurri dalle 9 di domenica sono in attesa di partire per la capitale in vista della partita con la Roma. I supporters del Napoli, dice Trenitalia, stanno provocando disagi e incidenti, dopo aver forzato i cordoni di controllo delle Ferrovie dello Stato e delle forze dell'ordine per verificare che tutti avessero il biglietto. Sul posto è giunto anche il questore.
Trenitalia sottolinea che le intemperanze di circa un migliaio di tifosi impediscono la partenza dell'Intercity plus 520 per Torino, prevista alle 9.24, e sta consigliando ai passeggeri di scendere dal treno e di individuare altre soluzioni. Problemi si stanno verificando anche per il regolare svolgimento delle attività ferroviarie all'interno del terminal viaggiatori: è stato impedito il rifornimento alle vetture bar di alcuni Eurostar e inoltre sono state impedite le pulizie su altri convogli.
Intanto è partito l'Intercity plus 586 delle 10.24 su cui hanno trovato posto una settantina di tifosi regolarmente muniti di biglietto ferroviario, mentre scoppiano le proteste tra i viaggiatori che stanno subendo disagi.
L'ARRIVO A ROMA
C'è tensione allo Stadio Olimpico. I tifosi del Napoli, giunti in treno a Roma, sono arrivati a bordo di una ventina di autobus allo stadio Olimpico. Diversi supporter a volto coperto sono scesi dai pullman e sono entrati correndo dagli ingressi degli ospiti dello stadio. I tifosi hanno sfondato i cancelli e lanciato diversi petardi. Intanto la Digos ha reso noto di aver arrestato un giovane di 21 anni che nel prepartita era intento a disfarsi di un grosso martello.
sparco76
00lunedì 1 settembre 2008 12:26
Nella giornata di ieri, i tifosi del Napoli hanno messo a ferro e fuoco due stazioni (Napoli e Roma) e causato più di 500mila euro di danni ai treni che li ospitavano. Nonostante questo, il presidente azzurro, Aurelio De Laurentis, dopo il match ha dichiarato: "Ringrazio i tifosi del Napoli per i disagi che hanno dovuto sopportare. Li hanno fatti entrare soltanto all'inizio del secondo tempo. Meno male che hanno potuto godersi un grande Napoli ed il gol di Hamsik".

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sparco76
00lunedì 1 settembre 2008 12:27
Saranno giudicati per direttissima i 5 tifosi arrestati ieri a Roma dalla polizia per i disordini in occasione della partita della squadra giallorossa con il Napoli, mentre sono ancora in corso le indagini delle forze dell'ordine. Nelle operazioni svolte dagli uomini della Polizia nella zona dello Stadio Olimpico sono stati effettuati diversi arresti e denunce. Prima dell'incontro sportivo un tifoso 21enne della Roma, è stato arrestato dagli agenti della Digos sul Lungotevere Maresciallo Diaz, mentre cercava di liberarsi di un martello. Un altro tifoso romanista di 23 anni, è stato arrestato per possesso di oggetti esplosivi, mentre un supporter giallorosso ventenne e uno della Lazio di 28 anni, sono stati denunciati per possesso di oggetti pirotecnici. Nel corso della partita gli agenti del Commissariato Roma Prati hanno tratto in arresto un tifoso ventenne del Napoli per possesso di materiale pirotecnico e per resistenza a pubblico ufficiale. Al termine dell'incontro gli uomini della Polizia hanno fermato un altro supporter partenopeo di 22 anni, notato con un coltello in mano, a bordo di un pullman diretto alla Stazione Termini. Il personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Roma Prati ha anche scoperto e sequestrato, vicino alla zona del settore ospiti dello stadio, sette coltelli, otto aste, una mazza appuntita e alcuni bulloni, tutti di ferro, un martello "frangivetro", nove oggetti pirotecnici, e una torcia bengala delle Ferrovie dello Stato.
fabioeur
00lunedì 1 settembre 2008 12:47
Questi episodi sono davvero vergognosi.

Quanto ancora dovremo subire, pagandone tra l'altro di tasca nostra le conseguenze, prima che la guerriglia urbana
mascherata da tifoseria in trasferta venga sdoganata come normale?

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trophies
00lunedì 1 settembre 2008 14:22
da un forum di tifosi del Napoli
UNA TRASFERTA FOLLE...ECCO IL MIO RACCONTO

Arrivo alla stazione Centrale alle ore 10:05 e noto la prima intelligente scelta di Trenitalia (sarà la prima di una ricca collezione). Il treno Ic per Torino (ferma a Roma) parte dall’ultimo binario della stazione, proprio quello a ridosso dell’uscita della vesuviana, dove il passaggio è assolutamente angusto. “L’ingorgo” è indistricabile, anche i normali passeggeri degli altri convogli fanno fatica a raggiungere i rispettivi treni. Nonostante tutto la situazione è relativamente tranquilla, nessuna carica, nessun segno di insofferenza. Poi, però, proprio a ridosso del cordone di caschi verdi succede qualcosa e un ragazzo viene colpito con una manganellata al capo. Svenuto, o quasi, viene portato via dagli amici e soccorso al centro della stazione. Le ore passano, il treno non parte.

A questo punto le cronache riportano di una presunta invasione di tifosi napoletani sul treno con conseguente sgombero dei passeggeri “civili”. FALSO. Trenitalia, dopo aver impiegato ore per capire che in quella situazione sarebbe stato folle far salire tutti quei pazzi su un treno “normale” invita i passeggeri a scendere. Niente treno speciale? Bella idea. Finisce secondo pronostico. I tifosi del Napoli salgono a bordo del convoglio, ormai sgomberato. E questo come lo chiamate se non “treno speciale”? Da notare come, a compiere il controllo dei biglietti prima dell’ingresso sul treno, non sia né la polizia né alcun dipendente delle ferrovie. Due “Ultras, grandi e grossi, organizzano il prefiltraggio facendo salire i loro compagni e dispensando schiaffi e cazzotti agli altri. Mi prendo la mia prima razione di giornata (infondo carezze rispetto al resto), e salgo sul treno.

Siamo su un Ic in trasferta a Roma eppure sembra di essere su un treno degli anni ’30 in direzione auschwitz…ammassati come bestie, perfino sugli scompartimenti per le valigie, aria condizionata ad intermittenza. Fa un caldo infernale. Il treno si ferma non soltanto nelle stazioni ordinarie (Aversa, Formia, Latina) nonostante non ve ne fosse bisogno dato che non doveva scendere o salire nessuno ma anche in parecchie stazioni intermedie. Che Trenitalia non ci venga a raccontare la storia del freno d’emergenza. Secondo voi, in ritardo di un’ora rispetto alla tabella di marcia e con un caldo intollerabile nei vagoni, eravamo così stupidi da voler fermare il treno? Sarebbe più onesto dire che il ritardo sia stato voluto.

Si giunge a Termini alle 15, dal treno scende un fiume di persone, spuntano spranghe, fumogeni, riecheggiano botti fortissimi. Sembra Beruit. Al grido di “Bruciamo la Capitale” e sotto gli occhi increduli di centinaia di “civili” che guardano ai lati della stazione la disordinata invasione degli Unni, raggiungiamo i pullman dell’Atac. E’ evidente che non sono sufficienti. Anche lì siamo assiepati come cani e vi assicuro che lo stadio non è vicino alla stazione. Anzi. Arrivati all’ingresso ospiti, non viene logicamente effettuato alcun controllo del biglietto. Sono le 16, i tornelli vengono divelti, la gente si accalca nella stretta zona compresa tra il prefiltraggio e l’ingresso. Anche qui si rischia grosso, la calca è disumana, parecchi ragazzi cadono e rischiano di restare schiacciati dalla folla. Invadiamo gli spalti, siamo ben più dei 3000 annunciati. A fine partita restiamo per circa due ore all’interno dello stadio (nessun segno d’insofferenza, nessun tentativo di forzare i blocchi) poi usciamo e rientriamo nei pullman.

Qui avviene il finimondo. E le ragioni non mi sono chiare. Non mi è dato sapere come mai centinaia di tifosi napoletani, nonostante nessun pullman fosse ancora partito dallo stadio, fossero già alla stazione Termini, dove si consuma, secondo quanto apprendo dai giornali, una battaglia epocale contro la polizia. Su questo però glisso perché non sono informato. Intanto la notizia degli scontri giunge all’esterno dello stadio. Per evitare che altri tifosi giungano a Termini i pullman vengono bloccati fino a nuovo ordine. Passeranno ore prima che ripartono. La situazione è comunque tranquilla, tutti aspettano negli autobus.

A questo punto avviene l’imponderabile. I poliziotti, forse per vendicarsi di quanto sta avvenendo alla stazione, combinano l’impossibile. In risposta a qualche gestaccio (un dito medio alzato, niente di più) caricano all’interno di alcuni pullman (su uno di questo ci sono anche io, e ti pareva). E’ un disastro. La scena è agghiacciante. In assetto antisommossa, i poliziotti entrano dalla prima delle tre porte del pullman e cominciano a volare manganellate contro gente inerme. Ovviamente tutti fuggono infondo al pullman. A quel punto altri poliziotti, non contenti, cercano di entrare dall’ultima delle porte (dove si sono assiepati i tifosi) non riuscendo ad entrare perché gli ingressi sono bloccati dalla gente in fuga. Un poliziotto, in modo folle, sfonda il vetro della porta con una manganellata e a quel punto rischiamo di fare davvero la morte delle zoccole, aggrediti sia davanti che da dietro in uno spazio di 10 metri quadrati da queste persone inqualificabili che ci urlano “Adesso vi ammazziamo”, “ Non uscite vivi da Roma” ecc…Da specificare è che, essendo tutti giovani e disarmati, nessuno di noi ha né provocato in maniera palese (se non con qualche gestaccio) né tanto meno reagito all’assalto. Abbiamo alzato le mani ma loro hanno continuato a picchiarci. Un uomo di cacca dopo avermi colpito più volte alla schiena ha cercato di colpirmi col manganello alla testa mentre ero quasi a terra. Non so come sono riuscito a fuggire….Un ragazzo aveva il muso spaccato, altri erano doloranti alla schiena, altri alle braccia.

Che dire. Che schifo! E sia chiaro, lo schifo è bilaterale. Che gli ultras siano delle cacche lo sappiamo, ma se la polizia aggredisce gente inerme con tanta violenza, dobbiamo davvero aver timore di tutto e di tutti.

I Romanisti? Non pervenuti.

sparco76
00lunedì 1 settembre 2008 17:36
Re: da un forum di tifosi del Napoli
trophies, 01/09/2008 14.22:

UNA TRASFERTA FOLLE...ECCO IL MIO RACCONTO

Arrivo alla stazione Centrale alle ore 10:05 e noto la prima intelligente scelta di Trenitalia (sarà la prima di una ricca collezione). Il treno Ic per Torino (ferma a Roma) parte dall’ultimo binario della stazione, proprio quello a ridosso dell’uscita della vesuviana, dove il passaggio è assolutamente angusto. “L’ingorgo” è indistricabile, anche i normali passeggeri degli altri convogli fanno fatica a raggiungere i rispettivi treni. Nonostante tutto la situazione è relativamente tranquilla, nessuna carica, nessun segno di insofferenza. Poi, però, proprio a ridosso del cordone di caschi verdi succede qualcosa e un ragazzo viene colpito con una manganellata al capo. Svenuto, o quasi, viene portato via dagli amici e soccorso al centro della stazione. Le ore passano, il treno non parte.

A questo punto le cronache riportano di una presunta invasione di tifosi napoletani sul treno con conseguente sgombero dei passeggeri “civili”. FALSO. Trenitalia, dopo aver impiegato ore per capire che in quella situazione sarebbe stato folle far salire tutti quei pazzi su un treno “normale” invita i passeggeri a scendere. Niente treno speciale? Bella idea. Finisce secondo pronostico. I tifosi del Napoli salgono a bordo del convoglio, ormai sgomberato. E questo come lo chiamate se non “treno speciale”? Da notare come, a compiere il controllo dei biglietti prima dell’ingresso sul treno, non sia né la polizia né alcun dipendente delle ferrovie. Due “Ultras, grandi e grossi, organizzano il prefiltraggio facendo salire i loro compagni e dispensando schiaffi e cazzotti agli altri. Mi prendo la mia prima razione di giornata (infondo carezze rispetto al resto), e salgo sul treno.

Siamo su un Ic in trasferta a Roma eppure sembra di essere su un treno degli anni ’30 in direzione auschwitz…ammassati come bestie, perfino sugli scompartimenti per le valigie, aria condizionata ad intermittenza. Fa un caldo infernale. Il treno si ferma non soltanto nelle stazioni ordinarie (Aversa, Formia, Latina) nonostante non ve ne fosse bisogno dato che non doveva scendere o salire nessuno ma anche in parecchie stazioni intermedie. Che Trenitalia non ci venga a raccontare la storia del freno d’emergenza. Secondo voi, in ritardo di un’ora rispetto alla tabella di marcia e con un caldo intollerabile nei vagoni, eravamo così stupidi da voler fermare il treno? Sarebbe più onesto dire che il ritardo sia stato voluto.

Si giunge a Termini alle 15, dal treno scende un fiume di persone, spuntano spranghe, fumogeni, riecheggiano botti fortissimi. Sembra Beruit. Al grido di “Bruciamo la Capitale” e sotto gli occhi increduli di centinaia di “civili” che guardano ai lati della stazione la disordinata invasione degli Unni, raggiungiamo i pullman dell’Atac. E’ evidente che non sono sufficienti. Anche lì siamo assiepati come cani e vi assicuro che lo stadio non è vicino alla stazione. Anzi. Arrivati all’ingresso ospiti, non viene logicamente effettuato alcun controllo del biglietto. Sono le 16, i tornelli vengono divelti, la gente si accalca nella stretta zona compresa tra il prefiltraggio e l’ingresso. Anche qui si rischia grosso, la calca è disumana, parecchi ragazzi cadono e rischiano di restare schiacciati dalla folla. Invadiamo gli spalti, siamo ben più dei 3000 annunciati. A fine partita restiamo per circa due ore all’interno dello stadio (nessun segno d’insofferenza, nessun tentativo di forzare i blocchi) poi usciamo e rientriamo nei pullman.

Qui avviene il finimondo. E le ragioni non mi sono chiare. Non mi è dato sapere come mai centinaia di tifosi napoletani, nonostante nessun pullman fosse ancora partito dallo stadio, fossero già alla stazione Termini, dove si consuma, secondo quanto apprendo dai giornali, una battaglia epocale contro la polizia. Su questo però glisso perché non sono informato. Intanto la notizia degli scontri giunge all’esterno dello stadio. Per evitare che altri tifosi giungano a Termini i pullman vengono bloccati fino a nuovo ordine. Passeranno ore prima che ripartono. La situazione è comunque tranquilla, tutti aspettano negli autobus.

A questo punto avviene l’imponderabile. I poliziotti, forse per vendicarsi di quanto sta avvenendo alla stazione, combinano l’impossibile. In risposta a qualche gestaccio (un dito medio alzato, niente di più) caricano all’interno di alcuni pullman (su uno di questo ci sono anche io, e ti pareva). E’ un disastro. La scena è agghiacciante. In assetto antisommossa, i poliziotti entrano dalla prima delle tre porte del pullman e cominciano a volare manganellate contro gente inerme. Ovviamente tutti fuggono infondo al pullman. A quel punto altri poliziotti, non contenti, cercano di entrare dall’ultima delle porte (dove si sono assiepati i tifosi) non riuscendo ad entrare perché gli ingressi sono bloccati dalla gente in fuga. Un poliziotto, in modo folle, sfonda il vetro della porta con una manganellata e a quel punto rischiamo di fare davvero la morte delle zoccole, aggrediti sia davanti che da dietro in uno spazio di 10 metri quadrati da queste persone inqualificabili che ci urlano “Adesso vi ammazziamo”, “ Non uscite vivi da Roma” ecc…Da specificare è che, essendo tutti giovani e disarmati, nessuno di noi ha né provocato in maniera palese (se non con qualche gestaccio) né tanto meno reagito all’assalto. Abbiamo alzato le mani ma loro hanno continuato a picchiarci. Un uomo di cacca dopo avermi colpito più volte alla schiena ha cercato di colpirmi col manganello alla testa mentre ero quasi a terra. Non so come sono riuscito a fuggire….Un ragazzo aveva il muso spaccato, altri erano doloranti alla schiena, altri alle braccia.

Che dire. Che schifo! E sia chiaro, lo schifo è bilaterale. Che gli ultras siano delle cacche lo sappiamo, ma se la polizia aggredisce gente inerme con tanta violenza, dobbiamo davvero aver timore di tutto e di tutti.

I Romanisti? Non pervenuti.





Caro trophies, scusami, ma faccio fatica a credere al racconto di una delle migliaia di FOGNE della nostra società! alla fine è sempre la polizia, loro andavano allo stadio con un mazzo di rose in mano.....non diciamo cazzate! [SM=x1543392]
trophies
00lunedì 1 settembre 2008 19:10
Re: Re: da un forum di tifosi del Napoli
sparco76, 01/09/2008 17.36:




Caro trophies, scusami, ma faccio fatica a credere al racconto di una delle migliaia di FOGNE della nostra società! alla fine è sempre la polizia, loro andavano allo stadio con un mazzo di rose in mano.....non diciamo cazzate! [SM=x1543392]



la fogna è un mio amico ebete, pensa ai tifosi romani che anche ieri hanno accoltellato un tifoso del napoli

fabioeur
00lunedì 1 settembre 2008 22:09
Direi che si dessero una bella calmata potremmo vivere un filo meglio tutti. E cominciamo noi a dare il buon esempio... [SM=x1451858]
aston villa
00lunedì 1 settembre 2008 22:22
Di fronte a simili episodi,in testa l'assalto ai pulmann leccesi di alcuni tifosi,anzi delinquenti granata non c'e'giustificazione alcuna.

Non importa se si e'amici o conoscenti.

E'deliquenza comune,quella che vogliamo togliere dalle nostre strade,quella per la quale la gente ha apprezzato l'esercito.

Evitiamo,noi, di dare il cattivo esempio o giustificare episodi che rientrano a pieno titolo nel nostro codice penale.

Non importa di che squadra si tratti,ne'di che squadra noi facciamo il tifo,di fronte ad episodi come questi non ci deve essere alcuna tolleranza,come non ce ne deve essere qua'sopra.
fabioeur
00lunedì 1 settembre 2008 22:28
Ci vorrebbe un bel calcio, sì ma nel culo.
sparco76
00lunedì 1 settembre 2008 23:06
Re: Re: Re: da un forum di tifosi del Napoli
trophies, 01/09/2008 19.10:



la fogna è un mio amico ebete, pensa ai tifosi romani che anche ieri hanno accoltellato un tifoso del napoli




Che il tuo amico è un ebete si era capito, a me non interessa di che colore è la violenza, chi usa i coltelli non è un tifoso, io lo sono e ne vado orgoglioso! il resto è feccia, e la feccia va isolata e richiusa nei loro luoghi naturali!.....per poi tirare lo sciaquone! non scherziamo, Robè......


sparco76
00martedì 2 settembre 2008 00:21
ROMA, 1 settembre 2008 - Dopo i fatti di Roma-Napoli, è tempo di bilanci. Molti dei 39 autobus messi a disposizione da Trambus, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico di superficie a Roma, per portare i tifosi napoletani dalla stazione Termini allo stadio, sono stati danneggiati. Si tratta di 20 vetture che oggi sono fuori servizio. Lo denuncia Trambus in una nota nella quale si legge anche che la società è pronta a fare denuncia contro ignoti. "Porte sfasciate, sedili divelti, corrimano e botole interne fuori uso - si legge nella nota - danni per circa 60.000 euro, il cui conto sarà pagato dai cittadini romani, ai quali si aggiungono le numerose intimidazioni subite da molti dei nostri autisti impegnati nel servizio, che tuttavia è stato svolto con la consueta abnegazione". L'amministratore delegato di Trambus Adalberto Bertucci trova "del tutto indecoroso che un evento sportivo diventi l'occasione per alcuni facinorosi per comportamenti del genere. Come azienda siamo pronti a presentare una denuncia contro ignoti in tal senso all'autorità giudiziaria e invitiamo tutti i cittadini ad aiutarci, anche in occasioni future, segnalandoci altri casi di vandalismo".
IL TRENO - Carrozze distrutte, soffitti sfondati, sanitari abbandonati nei corridoi del treno. Supera i 500mila euro la prima stima dei danni subiti dall'Intercity Plus 520 in seguito agli atti vandalici compiuti da un gruppo di ultrà partiti da Napoli nella mattina di ieri per seguire la loro squadra in trasferta a Roma. Lo comunica una nota delle Ferrovie dello Stato. A questa cifra vanno aggiunti i costi del fermo, almeno un mese, delle carrozze danneggiate, e dei danni per i ritardi subiti dai 300 passeggeri costretti a cambiare treno. "Le Ferrovie dello Stato andranno avanti sulla strada intrapresa due anni fa: niente sconti e niente tolleranza. Non sarà programmato nessun treno speciale per i tifosi - si legge nella nota - e si andrà avanti di volta in volta nella ricerca delle responsabilità per i danneggiamenti. Saranno quindi i tifosi responsabili degli atti vandalici a dover pagare, non lo stato come avveniva in passato". Secondo Ferrovie dello Stato nella passata stagione sono stati ventiquattromila i tifosi trasportati su normali convogli, per un attivo di 770 mila euro contro i 1.827 di costi per treni speciali e danni subiti nella stagione precedente. "I tifosi del Napoli hanno causato danni anche al ritorno da Roma - continua la nota -. Dodici carrozze, dei quattro treni che hanno riportato gli ultrà a Napoli, sono state imbrattate e, sui tre intercity e il regionale utilizzati, sono state strappate le tende e danneggiati i sedili». I treni sono arrivati a Napoli tra le 23.30 di ieri e l'una del mattino di oggi.
PARLA IL QUESTORE DI NAPOLI - "Quando è partito da Napoli quel treno era tranquillo e la situazione era sotto controllo. Non c'era alcun motivo per bloccare il treno che trasportava i tifosi all'Olimpico". Lo afferma in un'intervista a Il Mattino il Questore di Napoli, Antonino Puglisi, che per i danni e i disagi causati ieri dai tifosi partenopei in trasferta non si sente "assolutamente" sotto accusa. "Sono stato impegnato in prima persona - dice - per impedire che la situazione degenerasse, ero presente in mattinata in piazza Garibaldi a Napoli e ho mediato con i leader dei tifosi azzurri. Ribadisco la mia posizione che è anche la veritá dei fatti: quando quel treno si è mosso da Napoli non c'era alcun pericolo di ordine pubblico. I tifosi, circa 1.500, erano muniti di biglietto per il viaggio in treno e per lo stadio e, ci tengo a chiarirlo, erano assolutamente disarmati. In base a quale ragione avrei potuto impedire la partenza del treno? Cosa avrei dovuto fare, un processo alle intenzioni? Ciò non toglie che trovo deplorevole quanto accaduto a bordo dell'intercity". Il ministro dell'Interno Roberto Maroni chiede una relazione dettagliata su quanto accaduto, ma Puglisi non si sente preso di mira. "Quello del ministro - dice - è un atto dovuto anche in vista della riunione dell'Osservatorio sulle tifoserie che si terrá domani. La stessa relazione è stata chiesta anche al Questore di Roma per avere una visione d'insieme e per prendere provvedimenti sulle prossime trasferte in calendario".
GLI ARRESTATI E IL GIUDICE - Questo invece il bilancio giudiziario: arresti convalidati e rimessione in libertá per le 5 persone arrestate ieriin seguito agli incidenti accaduti in margine all'incontro di calcio Roma-Napoli. Davanti al giudice monocratico sono comparsi stamane Giordano Corsi (accusato di aver scippato un altro tifoso), Danilo Durevole (resistenza a pubblico ufficiale), Diego De Martino (aveva un coltello), Giovanni Corneli (trovato in possesso di un martello dal peso di 800 grammi) e Luigi Alberto Siccardi (che aveva due petardi). De Martino e Durevole sono indicati come tifosi del Napoli mentre Siccardi, Corneli e Corsi sono stati indicati come tifosi romanisti. Dopo averli interrogati il giudice monocratico ha convalidato l'arresto disponendo la rimessione in libertá di tuttie fissando a cominciare dal 1 ottobre prossimo lo svolgimento dei processi. Sempre in margine agli incidenti per violazione del Daspo era stato arrestato ieri Nicola Cannone, bagarino che è stato rimesso in libertá. Si attendono ora i provvedimenti che impediranno alle persone arrestate di frequentare gli incontri di calcio.


Alla fine quei pochi PORCI arrestati dalla Polizia sono liberi in meno di 24 ore! questa è l'Italia....... [SM=x1539166] [SM=x1539166] [SM=x1539166] e questa è la tolleranza zero, alla faccia du cazz! [SM=x1272126]
aston villa
00martedì 2 settembre 2008 16:14
Infatti Sparco il problema e'questo....

Come quando lánno scorso furono assaltati commissariati da delinquenti con la bandiera della Roma,delinquenti non tifosi.

Anche quelli poche ore ed erano fuori.

Che cazzo di paese...
trophies
00martedì 2 settembre 2008 21:00
Ok, però tutti devono prendersi le proprie responsabilità: tifosi violenti, lega calcio, istituzioni di polizia e trenitalia

perchè questa cosa è stata gestita a cazzo di cane ed alla fine i danni ricadono sulla comunità, sulla società sportiva del Napoli e sui tifosi perbene

se la Lega Calcio da il via libera alla vendita di migliaia di biglietti sapendo che le tifoserie non vanno d'accordo

(quando andavo io allo stadio eravamo gemellati con la Roma ed era una festa di sport, chiusa parentesi)

il minimo che ti puoi aspettare è che una gran parte partirà col treno
una ina di tifosi hanno preso il treno delle 8.30

sono arrivati allo stadio ed hanno applaudito con i tifosi della Roma le immagini del presidente Sensi

il treno delle 9.30 viene bloccato e fatto partire ben tre ore dopo,

la verità è che erano impreparati ad accoglierli

il racconto che ho riportato ieri ha avuto risalto su un blog di un giornalista mediaset

marcoliguori.blogspot.com/

resto0 comunque molto amareggiato per cio' che è successo

trophies
00martedì 2 settembre 2008 21:22
Trasferte vietate ai tifosi del Napoli per tutto il campionato, denuncia per associazione per delinquere nei confronti dei responsabili dei disordini di domenica prima e dopo Roma-Napoli, individuazione di partite a rischio da far disputare a porte chiuse. Sono queste le misure decise dal Ministero dell'Interno dopo gli incidenti provocati domenica da alcuni ultras del Napoli. Abbiamo seguito la riunione di Osservatorio e Casms in tempo reale


porgo un sentito vaffanculo a questi imbecilli [SM=x1543721]
trophies
00martedì 2 settembre 2008 23:08
Permettete una parola? - Vietando le trasferte ai napoletani il governo equipara i tifosi pacifici ai violenti
Perché non usare subito il pugno duro, anche se proporzionato, anche contro le tifoserie di Lecce, Inter e Juventus? Alcuni loro esponenti si sono resi responsabili domenica scorsa di fatti ugualmente esecrabili come quelli accaduti in Roma - Napoli

Permettete una parola? Il discorso del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, è stata la cronaca di una decisione annunciata. Era più che scontato che il Viminale vietasse le trasferte ai tifosi napoletani per tutto il campionato. Il clima da caccia alle streghe, instauratosi già da domenica sera dopo la serie di incidenti a Napoli e a Roma, ha avuto il suo effetto: gettare il bambino con l’acqua sporca, ossia unificare i sostenitori pacifici con gli ultras violenti. E come la mettiamo con i tifosi nerazzurri autori sabato scorso della razzia in un autogrill sull’autostrada A7, mentre ritornavano a Milano dopo aver visto Sampdoria – Inter? E come la mettiamo con la vicenda degli ultrà del Lecce denunciati domenica a Torino? I supporter giallorossi viaggiavano su un pulmino che trasportava petardi, chiavi inglesi, bottiglie di vetro vuote e un gancio traino. E come se non bastasse, la polizia ha perquisito il mezzo e ha sequestrato anche alcune dosi di hashish e cocaina. E come vogliamo giudicare quel centinaio di sostenitori bianconeri che domenica sera è sceso nell’intervallo dagli spalti dell’"Artemio Franchi"a Firenze e, aprendo una porta anti-panico, ha cercato di far entrare otto compagni di tifo senza biglietto? Fortunatamente le forze dell'ordine li hanno sorpresi e impedito l'ingresso. Tutti questi "bravi" signori non hanno forse svolto azioni eclatanti, come gli ultras del Napoli alle stazioni di Napoli e Roma (ovviamente tutte assolutamente esecrabili), ma hanno comunque compiuto atti molto gravi. Per il Lecce e l’Inter non vale il diktat di stasera delle trasferte vietate? E ovviamente non è valido anche per quelli della Vecchia Signora? Forse si vuole attendere che i sostenitori di questi due squadre effettuino azioni ben peggiori, prima di provvedere. Quindi si usano due pesi e due misure: a casa i napoletani, gli altri in giro a scorazzare allegramente. E’ vero che il ministro ha annunciato la possibilità, per le partite ritenute a rischio, di disputare gli incontri a porte chiuse. Ma allora perché non punire anche le tifoserie resesi colpevoli di eventi gravi domenica scorsa? Magari con sanzioni proporzionate, ma necessarie per far capire bene a tutti la determinazione dello Stato.
E a proposito del divieto delle trasferte ai sostenitori azzurri, vogliamo raccontare un episodio raccontatoci da alcuni sostenitori nerazzurri. Stadio San Siro, domenica 7 ottobre 2007: si gioca nel posticipo serale Inter – Napoli. I nerazzurri conducono per 2-0: negli ultimi minuti segnano i partenopei. Al gol di Sosa si sente l’urlo di una nutrita componente di tifosi napoletani in tutti i settori dello stadio e non solo in quello riservato agli ospiti: i supporter nerazzurri ci riferirono di aver avuto paura che dopo il gol del Napoli potesse succedere il finimondo, ma per fortuna non c’è stato. Cos’era accaduto? Semplicemente questo: a Milano c’è una storica presenza di una nutrita colonia di napoletani. Si sarebbe dovuto proibire loro l’ingresso allo stadio oppure confinarli nel "recinto" per gli ospiti. Quindi questa eventualità potrebbe ripresentarsi durante questa stagione in occasione degli incontri con Inter e Milan: per questo motivo la misura di vietare le trasferte potrebbe essere rivelarsi completamente inefficace. A meno che non si faccia un paradossale esame dialettale a chi voglia comprare un biglietto a Milano. Lo stesso potrebbe riproporsi anche a Torino nelle due partite con i granata e la Juventus.
Maroni ha anche annunciato che sono stati previsti nella riunione al Viminale di oggi due anni di interdizione dai campi di calcio per quei tifosi individuati come responsabili degli incidenti nel corso della partita Roma-Napoli e incriminazione con l’accusa di associazione a delinquere per quanti si siano resi responsabili delle violenze. Provvedimenti giustissimi; ma non sarebbe stato meglio fermare i facinorosi già a Napoli, spegnendo loro ogni velleità provocatoria? E vogliamo aggiungere che le forze dell’ordine dovrebbero eventualmente indagare su eventuali "mani" che potrebbero aver manipolato i violenti. Andare allo stadio con i bastoni e incappucciati, come dimostrato nei filmati su it.youtube.com/watch?v=h4KQ8mOTV-c e it.youtube.com/watch?v=xVczsnRuOyg, sembra proprio più un comportamento "paramilitare" da "intifada del pallone". E poi non esiste il biglietto nominativo per identificarli? Ma sicuramente neppure uno degli ultras ne era in possesso.
Infine il ministro invierà una direttiva ai prefetti "che dispone l'individuazione di tutti i tifosi che hanno partecipato al mucchio selvaggio" dei disordini. I funzionari delle forze dell’ordine non perdano tempo: si possono già individuare da oggi tramite i filmati presenti su you tube.
Vedremo ora se il governo ci ripenserà e introdurrà dei correttivi alle decisioni prese.
Marco Liguori

marcoliguori.blogspot.com/
sparco76
00mercoledì 3 settembre 2008 12:37
Trophies di questo che segue il tuo amico che ce l'ha tanto con la Polizia, non ha scritto nulla! come mai!?!?!?

MANGANELLI: "OMBRA DEL CRIMINE ORGANIZZATO"
"Abbiamo modo di ritenere che dietro la conduzione degli incidenti provocati dai tifosi napoletani ci sia l'influenza della criminalità organizzata". Lo ha detto a Palermo il capo della Polizia Antonio Manganelli, a margine della cerimonia di commemorazione di Calo Alberto Dalla Chiesa. "Ho inviato a Napoli il prefetto Cavaliere, capo della Criminalpol - ha aggiunto - polizia e carabinieri sono in stretto contatto con la procura di Napoli, che non a caso ha affidato alla Dda questa indagine". "Oggi ci saranno riunioni nelle strutture investigative - ha concluso - per verificare le misure di contrasto non solo legate a questa vicenda ma a tutto quello che fa capo alla criminalita' mafiosa".
trophies
00mercoledì 3 settembre 2008 18:56
Re:
sparco76, 03/09/2008 12.37:

Trophies di questo che segue il tuo amico che ce l'ha tanto con la Polizia, non ha scritto nulla! come mai!?!?!?

MANGANELLI: "OMBRA DEL CRIMINE ORGANIZZATO"
"Abbiamo modo di ritenere che dietro la conduzione degli incidenti provocati dai tifosi napoletani ci sia l'influenza della criminalità organizzata". Lo ha detto a Palermo il capo della Polizia Antonio Manganelli, a margine della cerimonia di commemorazione di Calo Alberto Dalla Chiesa. "Ho inviato a Napoli il prefetto Cavaliere, capo della Criminalpol - ha aggiunto - polizia e carabinieri sono in stretto contatto con la procura di Napoli, che non a caso ha affidato alla Dda questa indagine". "Oggi ci saranno riunioni nelle strutture investigative - ha concluso - per verificare le misure di contrasto non solo legate a questa vicenda ma a tutto quello che fa capo alla criminalita' mafiosa".



perchè lui non fa parte della criminalità organizzata,

spero che la polizia li arresti allora, invece di "limitarsi" alle manganellate, che dici ci riusciranno ?



trophies
00mercoledì 3 settembre 2008 18:56
pure il ministro leghista dovevamo beccare [SM=x1543715]

Condannato definitivamente a 4 mesi e 20gg di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nel 1996 la Procura di Verona invia la polizia a perquisire la sede leghista di via Bellerio a Milano, nell'ambito dell 'inchiesta sulla Guardia padana, ma alcuni dirigenti leghisti, tra cui Maroni, ingaggiano un parapiglia con gli agenti per impedire loro di compiere il proprio dovere. Maroni, prima di finire in ospedale con il naso rotto, avrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Di qui la condanna a 8 mesi in primo grado, poi dimezzata in appello ed in Cassazione. Maroni è anche imputato nell'inchiesta del procuratore Guido Papalia come ex capo delle camicie verdi, insieme a una quarantina di dirigenti leghisti, con le accuse di attentato contro la Costituzione e l'integrità dello Stato e creazione di struttura paramilitare fuori legge. Ma i primi due reati sono stati ampiamente ridimensioanti da una riforma legislativa ad hoc, varata dal centrodestra nel 2005, allo scadere della penultima legislatura. resta in piedi solo il terzo.


sparco76
00mercoledì 3 settembre 2008 21:21
Re:
trophies, 03/09/2008 18.56:

pure il ministro leghista dovevamo beccare [SM=x1543715]

Condannato definitivamente a 4 mesi e 20gg di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nel 1996 la Procura di Verona invia la polizia a perquisire la sede leghista di via Bellerio a Milano, nell'ambito dell 'inchiesta sulla Guardia padana, ma alcuni dirigenti leghisti, tra cui Maroni, ingaggiano un parapiglia con gli agenti per impedire loro di compiere il proprio dovere. Maroni, prima di finire in ospedale con il naso rotto, avrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Di qui la condanna a 8 mesi in primo grado, poi dimezzata in appello ed in Cassazione. Maroni è anche imputato nell'inchiesta del procuratore Guido Papalia come ex capo delle camicie verdi, insieme a una quarantina di dirigenti leghisti, con le accuse di attentato contro la Costituzione e l'integrità dello Stato e creazione di struttura paramilitare fuori legge. Ma i primi due reati sono stati ampiamente ridimensioanti da una riforma legislativa ad hoc, varata dal centrodestra nel 2005, allo scadere della penultima legislatura. resta in piedi solo il terzo.






Su questo episodio puoi chiedere lumi a Zio! [SM=x1543720]

P.S. Per come la vedo io, scherzi a parte, Maroni è l'uomo giusto al posto giusto!
sparco76
00mercoledì 3 settembre 2008 21:22
Re: Re:
trophies, 03/09/2008 18.56:



perchè lui non fa parte della criminalità organizzata,

spero che la polizia li arresti allora, invece di "limitarsi" alle manganellate, che dici ci riusciranno ?







Glielo auguro, basta che quando andranno ad arrestarli tu e le tue amiche non li circondate per menarli e far sì che i vostri maritini fuggano! [SM=x1543720]
sparco76
00venerdì 5 settembre 2008 15:47
Nella Classifica del Ministero dell’interno e dell’Osservatorio del Viminale sulle tifoserie più corrette quella giallorossa è stata inserita tra le “tifoserie cattive” insieme a quella del Napoli. L’Osservetorio ha inoltre indicato tra le tifoserie “pericolose in trasferta” quelle di Juventus e Inter mentre ha definito “buone” quelle di Fiorentina e Lazio.



trophies
00venerdì 5 settembre 2008 16:30
Re:
sparco76, 05/09/2008 15.47:

Nella Classifica del Ministero dell’interno e dell’Osservatorio del Viminale sulle tifoserie più corrette quella giallorossa è stata inserita tra le “tifoserie cattive” insieme a quella del Napoli. L’Osservetorio ha inoltre indicato tra le tifoserie “pericolose in trasferta” quelle di Juventus e Inter mentre ha definito “buone” quelle di Fiorentina e Lazio.







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