Tyson a Cuba nel 2002

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aston villa
00giovedì 13 dicembre 2007 19:22
L'Avana, Cuba, 3 gennaio 2002


di Riccardo Romani, Corriere della Sera, 3 gennaio 2002

Ormai le notizie riguardanti Mike Tyson le trovi solo sotto la categoria «intrattenimento»: la cronaca sportiva, dell’ex re dei pesi massimi, non si occupa più. Così ieri, tra i film più visti a Capodanno negli Stati Uniti, è spuntata l’ultima impresa di Mike il terribile che, come scenario, ha avuto la hall di un’albergo dell’Avana, a Cuba.

La storia è sempre la stessa: aggressione e percosse ai danni di un gruppo di giornalisti. Tyson si trova a Cuba per una vacanza e su questo non ci sono dubbi, vista la pancia che espone senza pudore girando a torso nudo per le sale dell’hotel. La sfida mondiale contro il campione in carica Lennox Lewis (con rivincita incorporata per un incasso globale di 100 milioni di dollari) è ancora piuttosto lontana. Il tempo di godersi in pace un bel po’ di quei soldi, invece, è proprio adesso. Ma la «pace» è una condizione assai effimera per Tyson che, una volta sull’isola caraibica, ha attratto su di sé decine di reporter. Il fattaccio è avvenuto quando qualcuno si è avvicinato un po’ troppo, importunando l’ex re dei massimi.

Tyson, vestito con un paio di jeans e con i tatuaggi sul corpo in bella mostra, è scattato: prima ha agguantato una serie di palle natalizie di cui disponeva l’albergo, improvvisando un tiro a segno. Infine è riuscito a raggiungere un cameraman, il giovane Felipe Borrego, colpendolo sulla nuca un paio di volte con un cazzotto: «Volevo chiedergli un’intervista - ha raccontato Borrego, che ha intentato una causa per risarcimento danni - ma non mi ha neppure fatto parlare».

Già Diego Maradona aveva scelto Cuba per le sue cure e le sue vacanze. E proprio come Maradona, che una volta i giornalisti li ha presi a fucilate, anche Tyson ha mostrato di non avere una passione sfrenata per i media. Alle origini dell’incidente vi sarebbe l’assenza della guardia del corpo nelle vicinanze, un compagno fisso che il pugile si porta appresso in ogni occasione. Anche se non è ben chiaro a difesa di chi. Tyson, dopo aver insultato chiunque nel raggio di molti metri in varie lingue, compreso lo spagnolo, ha ribadito il suo grande amore per Cuba mostrando orgoglioso il tatuaggio di Che Guevara che campeggia sui suoi addominali. Che Guevara, assieme a Sonny Liston, sarebbe il suo idolo di sempre. Ovvero gente che ha fatto una brutta fine; perché ognuno si sceglie i modelli più congeniali.





aston villa
00giovedì 13 dicembre 2007 19:23
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