Troppo poveri per seppellirla

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
aston villa
00mercoledì 24 marzo 2010 15:02

«Non possiamo pagare il funerale», hanno detto. Le hanno dato un ultimo bacio e l'hanno lasciata lì, in un freddo obitorio, affidata ai medici che forse avrebbero potuto occuparsi di quel corpicino senza vita. Perché loro proprio non sapevano come fare a trovare i soldi per seppellire la loro piccola.
È una storia di povertà e solitudine quella di giovani due ragazzi romeni che all'ospedale Civile di Cassino (Frosinone) sono diventati genitori di una bimba nata morta. Loro che aspettavano con gioia l'arrivo della piccola, anche se per loro avrebbe significato una vita ancora più difficile.


L'ospedale di Cassino
LA MORTE - Venti anni lui, 18 lei, arrivano al pronto soccorso dell'ospedale qualche giorno fa. La ragazza sofferente per le doglie, lui con lei, preoccupato ma raggiante per l'arrivo della loro prima bambina, attesa per nove mesi. Mai avrebbero immaginato un epilogo così triste. Durante il parto i medici si accorgono che il feto è in sofferenza, non c'è più battito, la gioia si trasforma in paura. E poi tremenda certezza: la bimba arriva nel mondo ma è senza vita. Il referto dice: «Feto premorto». I medici effettuano a Frosinone un riscontro diagnostico per tentare di risalire alle cause della morte.

IN ATTESA DI SEPOLTURA - Ma la triste storia non finisce così. I giovani genitori piangono. Quando i medici dell'ospedale consegnano loro il corpo della piccola, spiegano tra le lacrime in uno stentato italiano che non possono tenerlo, che non sanno come fare, ma loro proprio non possono pagare il funerale, né portare la bimba in alcun posto, magari nella loro terra d'origine, in Romania, «non abbiamo soldi». E le danno l'addio. La salma della piccola resta nell'obitorio dell'ospedale di Cassino. La giovane mamma è ancora ricoverata.

SOLIDARIETA' - Ma subito, appena si diffonde la notizia, scatta la solidarietà. Telefonate all'ospedale da tutta Italia e anche al Corriere della Sera e decine di messaggi al sito del Corriere: in molti si offrono di pagare le spese della sepoltura della bimba. E il sindaco di Cassino Bruno Vincenzo Scittarelli annuncia: sarà il Comune a occuparsi della piccola salma insieme con la Croce Rossa locale. «È tutto risolto - spiega -, appena ho saputo quello che era successo ho subito dato la disponibilità del Comune a pagare tutte le spese e la piccola verrà sepolta qui, forse oggi stesso, nel cimitero di Cassino». Ma, aggiunge Scittarelli, «di casi come questi ce ne sono molti purtroppo, non è il primo. Però appena si può intervenire lo facciamo». Nella cittadina ciociara la comunità romena è piuttosto nutrita, spiega il sindaco. E Aurora Angrisani, commissaria della sezione femminile della Croce Rossa di Cassino fa sapere di aver aperto una sottoscrizione per la giovane coppia di genitori: «Sono molto impauriti - racconta -, non hanno niente e sono sotto choc, li vogliamo aiutare».
Per informazioni si può contattare il Comitato Locale della Croce Rossa di Cassino, Via Luca Giordano, 5 03043 Cassino (Frosinone), tel.0776/310764, cl.cassino@cri.it, e su Facebook.

Vincente Garcia
00mercoledì 24 marzo 2010 15:03
Come nel medioevo. [SM=x1496801]
Buenavista
00mercoledì 24 marzo 2010 19:43

«Non possiamo pagare il funerale», hanno detto. Le hanno dato un ultimo bacio e l'hanno lasciata lì, in un freddo obitorio, affidata ai medici che forse avrebbero potuto occuparsi di quel corpicino senza vita. Perché loro proprio non sapevano come fare a trovare i soldi per seppellire la loro piccola.



Mi vengono i brividi solo a immaginare la scena [SM=x1496801]
aston villa
00mercoledì 24 marzo 2010 19:47
Io non ho figli,almeno credo,ma una scena del genere non riesco neppure a immaginarla....
enmanuel
00venerdì 26 marzo 2010 07:43
I rumeni son come i cubani.

Vengono dalla miseria, si sputtanano spesso in merda i soldi guadagnati lavorando qua da noi e senso di riconoscenza zero.

Sono anche molto bugiardi.


Se gli moriva in Romania gli andava pure peggio.
La disgrazia è grande, per carità, ma parenti ed amici x una colletta li hanno pure in altri paesi ben più poveri e non di emigranti...
Vincente Garcia
00venerdì 26 marzo 2010 09:12
Io trovo la storia di una tristezza assoluta.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com