Italia-Serbia.....

Ovviamente da appassionato di calcio non mi sono perso quello che avrebbe dovuto essere un incontro di calcio tra le nazionali di Italia e Serbia, incontro valido per la qualificazione agli europei.
Invece ho/abbiamo assistito a qualcosa di scandaloso che ha spinto l'arbitro a sospendere la partita. Immagino che molti avranno visto le immagini sia in diretta che nei notiziari tv quindi mi astengo dal raccontarle. le perplessita'/interrogativi che mi ponevo nel vedere le immagine erano soprattutto quello di capire come mai i tifosi serbi erano in possesso di bengala, tronchesi etc quando noi per entrare allo stadio siamo perquisiti manco fossimo dei banditi....
Riguardo all'intervento della polizia ho condiviso il suo operato e quello dei vari responsabili, perche' un intervento diretto in quel momento avrebbe creato problemi ben piu' pericolosi...
Quello che invece non sono riuscito a capire l'atteggiamento del delegato Uefa il quale ha dato l'impressione di non prendere alcuna decisione in merito alla partita soprattutto alla luce dei fatti che stavano succedendo.
Ora sembra che, riguardo alle sanzioni disciplinari, l'Uefa e' intenzionata a sancire anche l'Italia come Paese ospitante e quindi responsabile della sicurezza..a me sembra una cazzata, anche perche'
ci sono responsabilita' oggettive tutte a carico delle autorita' serbe che hanno permesso a certi banditi di uscire dal paese sapendo chi sono....

mi e' dispiaciuto per tutti quei bambini che erano allo stadio, chissa' che idea si saranno fatti riguardo il gioco del calcio...

Vedi caro Alberto, in mancanza di altre possibilità ora devono mettere qualcuno alla forca per soddisfare la sete di vendetta che c'è rispetto all'accaduto e sanzionando anche l'Italia secondo loro daranno un esempio per il futuro.

Ma tutto ciò è una cazzata colossale. Perché sarebbero dovuti essere i filtri a monte a non permettere quello scandalo, sarebbe dovuto essere compito della sicurezza fare svolgere l'incontro secondo le regole dello sport e non delle bande criminali.

Lo sport ha sempre attirato ai suoi margini questo genere di persone, che vi hanno trasportato dentro la loro rabbia repressa trasformado quei momenti di festa e sana competizione in scontri tra nemici all'ultimo sangue.

Quel che manca del tutto, anche nel nostro paese, è l'educazione ai giovani sui valori sani dello sport, del rispetto dell'ambiente che ci circonda, sul saper guardare avanti senza fermarsi al confine del nostro sguardo miserabile di esseri umani.

Manca del tutto una visione del domani. Un po' come accade con i cubani...

Potevano entrare dall'Italia, dall'Austria o dalla Svizzera. Potevano comprarsi le tronchesi in qualsiasi ferramenta così come i fumogeni potevano comprarli o farseli passare da amicizie ultras in Italia e magari proprio così è andata. Il problema è un altro ed è sempre quello. La maggioranza di loro lì viene denunciata e rilasciata. L'espulsione è una burla perchè senza frontiere entreranno quando vogliono. Voglio vedere se la Stella Rossa viene a giocare in Italia quanti di loro lì resteranno a casa. Magari li identificheranno e non li faranno entrare allo stadio. Però magari nel mentre avranno già messo a ferro e fuoco una città. Cinque anni di galera a chi mette il piede dentro al campo, a chi entra anche solo con fumogeni, si arrampica sulle barriere di protezione o danneggia la struttura. Senza condizionale e lavorando in galera per ripagare con gli interessi lo Stato per le spese carcerarie. Il problema è che sta gente non deve stare a piede libero. La Serbia mi fa ridere scaricando le colpe su di noi. E' il Paese in Europa che ha avuto più morti per colpa di una partita di calcio e che fa stare a piede libero un soggetto come il loro capo ultrà. Nella migliore delle ipotesi sono messi come noi, di certo non ci possono dare lezioni.