Gran Prix femminile di volley

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aston villa
00sabato 21 giugno 2008 10:49
Esordio con vittoria tranquilla per l’Italia di Barbolini nel Grand Prix 2008. Davanti al pubblico di casa le azzurre battono una buona Repubblica Dominicana che le mette in difficoltà solo nel primo set.
Primo set da diesel per le azzurre che faticano a ingranare, lasciando spazio a una buona Repubblica Dominicana. De La Cruz in banda fa male (9 punti) alla difesa italiana ancora lenta, e le dominicane mantengono un margine di vantaggio (anche fino a +4). Attacco azzurro ancora impreciso, con qualche difficoltà di comprensione fra la Lo Bianco e compagne. Così scappa via il primo parziale. Il secondo è già un’altra partita: Barbolini manda in campo Del Core per una Fiorin in difficoltà, e le dominicane mostrano già il fiato corto. 12-8 per le azzurre con 4 errori della De La Cruz e la Piccinini che dà sicurezza.
Preso il vantaggio l’Italia comincia a macinare gioco e non lascia più avvicinare le avversarie riportando in parità la gara. Nel terzo azzurre ancora avanti, anche se il gioco è più a strappi: Piccinini e Ortolani portano a casa i punti e i tanti errori dominicani facilitano il compito delle ragazze italiane. Il 16-10 del secondo time out tecnico chiude il discorso. Il quarto set non cambia il corso della gara: 7-2 in partenza e partita chiusa.
dal nostro inviato
aston villa
00lunedì 23 giugno 2008 11:53
Urla in faccia alla cubana ma alla fine è l’Italia a chiudere il girone prima a punteggio pieno. Questi i parziali: 25-23, 27-25, 27-25. Primo set: Italia tentennante. Subisce il servizio, sbaglia qualche difesa facile, poi magari fa un miracolo su una difficile. Cuba, aggressiva come al solito, scappa sull’8-5 con una doppietta del capitano Ruiz. Ancora un 3-0 firmato Ramirez e Carrillo e le azzurre si ritrovano sotto 11-6. C’è da ricostruire con pazienza e l’Italia ci si mette: Piccinini ritrova il filo, la Lo Bianco pesca bene Gioli (86% in attacco) e Ortolani (83%) e il 18 pari arriva su un errore di Carrillo. Il sorpasso è una doppia fischiata alla Ramirez. L’Italia chiude alla prima palla set con un ace di Del Core.
AGUERO DECIDE - Avvio equilibrato nel secondo parziale. Lo Bianco macina primi tempi, Cuba risponde con un muro sempre piazzatissimo. E le caraibiche vanno ancora avanti 16-13. Le azzurre rispondono con Gioli e Del Core ma è ancora Cuba a trovare il break con Calderon e Ramirez. Sul 20-16 entra Aguero per Ortolani e la cubana-azzurra piazza subito un muro alla Carrillo. Il primo set point è cubano ma una Aguero strepitosa in difesa annulla il vantaggio e una grande Del Core ribalta il punteggio. E’ acora Aguero a muro su Calderon a chiudere alla seconda occasione.
CHIUDE GIOLI - Nel terzo set il ritmo cala un po’ ma non l’agonismo. Equilibrio con Picci e Gioli costanti ma qualche errore di troppo a servizio. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il volo. L’Italia prende il primo match ball ma ci vuole il secondo perché una strepitosa Gioli chiuda i conti.
aston villa
00mercoledì 9 luglio 2008 11:48
L'Italia ha battuto 3-2 le campionesse olimpiche della Cina (22-25, 29-27, 20-25, 25-20, 15-9) nella prima partita della Final Six di pallavolo femminile, in corso a Yokohama, in Giappone. Domani le azzurre del c.t. Massimo Barbolini affronteranno il Brasile nostro avversario anche ai Giochi di Pechino e tra le formazioni più accreditate per la vittoria finale. (ore 8, diretta su Raisport Più).
Titubante in avvio, la squadra di Barbolini ha finito in crescendo, trascinata da una eccezionale Piccinini (27 punti) e un'irresistibile Aguero. L'andamento del match è stato opposto a quello di dieci giorni fa, come il risultato finale: Cina avanti 2-1, poi rimonta azzurra e vittoria la tiebreak strameritata.
LA GARA - A sorpresa Chen ha tenuto in panchina il martello Wang, mentre Barbolini ha riproposto la formazione che ha battuto gli Usa con Ortolani di banda, poi rilevata da un'ottima Secolo.
PRIMO SET - Molti errori azzurri sia in attacco che in fase difensiva. La Cina ha accumulato tre lunghezze di vantaggio che ha conservato sino al 16-13, per poi allungare ancora sino al 19-14. L'Italia ha cercato la rimonta impossibile ed ha avuto l'occasione per riaprire davvero il set, quando sul 23-21 ha fermato la Cina ed ha avuto la possibilità di ricostruire, ma l'attacco di Francesca Piccinini è finito lungo. La Cina ha chiuso 25-22, sfruttando al massimo gli 11 errori italiani (4 in battuta e 7 in fasi di gioco).
SECONDO SET - La Cina molto ordinata sino al 9-6, improvvisamente si trova in difficioltà. L'Italia dopo una prima rimonta si porta 23-19. L'1-1 sembra vicino, ma Feng con una magia riesce a fare il punto, le cinesi capovolgono il punteggio hanno tre palle set, ma sono le azzurre a chiudere 29-27 con Manuela Secolo, subentrata ad Ortolani che sigla gli ultimi due punti.
TERZO SET - Nel terzo dopo un iniziale 3-1 per la squadra di Barbolini Cina avanti di tre sino al 16-13, poi pareggio azzurro, poi ancora le asiatiche in vantaggio 20-17, che sullo slancio s'impongono 25-20.
QUARTO SET - Equilibratissimo il quarto. Con l'Italia avanti 16-14, Chen gioca la carta Wang che non incide. Poi c'è un gran finale targato Piccinini, ma soprattutto Aguero che sigla 5 degli ultimi 7 punti azzurri.
TIE BREAK - Nel quinto set la Cina sbaglia molte battute, l'Italia è perfetta o quasi. E padrona del campo. Manuela Secolo si esalta si arriva sul 12-8, quando viene assegnato un cartellino giallo alla Cina per perdita di tempo. L'Italia ringrazia e chiude 15-9 con due punti di Francesca Piccinini.
ITALIA-CINA 3-2 (22-25; 29-27; 20-25; 25-20; 15-9)
Italia: Lo Bianco 3, Ortolani 3, Barazza 12, Aguero 21, Piccinini 27, Guiggi 10. Libero: Cardullo. Secolo 11, Anzanello, Bosetti, Croce. N.e.: Ferretti. All. Barbolini.
Cina: Xue 5, Li 12, Feng 8, Yang 24, Zhou 7, Zhao 19. Libero: Zhang. Liu, Ma, Xu 8, Wang 1. N.e.: Wei. All. Chen.
Arbitri: Nesher (Isr) e Lekkas (Gre)
Spettatori: 2800. Durata set: 24, 29, 23, 23, 13. Italia: b.s. 10, a 4, m. 9, e. 12, ricezione 67%. Cina: b.s. 13, a 1, m. 12, e. 11, ricezione 69%
aston villa
00giovedì 10 luglio 2008 10:46
Netta sconfitta per l'Italia di Massimo Barbolini nella seconda giornata della Final Six del World Grand Prix. A Yokohama le azzurre, reduci dal successo di ieri sulla Cina, alzano bandiera bianca contro il Brasile, arrendendosi 3-0 (25-20, 25-17, 25-23). Le sudamericane sono a punteggio pieno, mentre l'Italia resta a quota 2 punti. Domani le azzurre affronteranno il Giappone (11.30 ora italiana).

CUBA VA COME UN TRENO.....

www.gazzetta.it/openxlink.shtml?http://www.fivb.org/EN/volleyball/Competitions/WorldGrandPrix/2008/Results/results_finals.a...
aston villa
00lunedì 14 luglio 2008 14:07
Dopo la bella vittoria sugli Stati Uniti per 3-1, le azzurre della pallavolo sono state sconfitte con lo stesso risultato da Cuba (28-26, 18-25, 23-25, 19-25) nella quinta e ultima giornata della Final Six del Grand Prix di Yokohama. La squadra di Massimo Barbolini vede così svanire la possibilità di centrare il secondo posto, ma è salita ugualmente sul podio della manifestazione per ricevere la medaglia di bronzo. Gliel'ha assegnata il quoziente punti, che l'ha premiata rispetto agli Stati Uniti
LA PARTITA - Con Cuba Barbolini ha riproposto lo stesso modulo della gara con gli Stati Uniti, Ortolani sulla diagonale e Aguero di banda con Piccinini. I risultati sono stati buoni nel primo set, poi alla distanza la squadra, affaticata, non si è più mossa con la consueta disinvoltura ed anche certi meccanismi non hanno funzionato al meglio. Dal secondo set in poi è stata Cuba ha prendere in mano le redini del match. Solo nel finale del terzo set le azzurre hanno operato un'apprezzabile rimonta dal 23-17, per poi cedere 25-23. Con Piccinini e Aguero, che non hanno mai trovato la giusta continuità in fase offensiva, Lo Bianco si è affidata sempre di più a Barazza e Ortolani. La centrale, reduce da un lungo periodo di inattività per infortunio, puó ancora migliorare molto, ma a muro ha ripreso a muoversi con grande abilità, e in attacco è stata la più efficiente. Rilanciata nel ruolo di opposto, quello che ora sente maggiormente suo, Ortolani ha fatto pienamente il suo dovere, segnando 19 punti.
Ora l'avvicinamento ai Giochi di Pechino prevede una settimana di riposo prima di riprendere la preparazione ad Alassio, dove a fine mese giocheranno delle amichevoli con la Germania.
ITALIA: Piccinini 9, Anzanello 7, Lo Bianco 3, Aguero 8, Barazza 16, Ortolani 19. Libero: Cardullo. Croce, Bosetti, Secolo 5. Non entrate: Guiggi, Ferretti. All. Barbolini.
CUBA: Sanchez 6, Ramirez 17, Carcases 11, Barros 14, Santos 18, Ruiz 17. libero: Mesa. Calderon, Ortiz 6. Non entrate: Herrera, Silie, Carrillo. All. Perdomo.
ARBITRI: Bielijc (Srb) e Koshiba (Giap).
NOTE: spettatori: 5000. Durata set: 28', 20', 24', 21'. Italia: b.s. 6, a. 2, m. 11, e. 15, ric. 61% (perf 47%). Cuba: b.s. 15, a. 6, m. 10, e. 8, ric. 47% (perf 33%)
CLASSIFICA - Brasile 10, Cuba 8, Italia 4 (quoziente punti 0.973), Stati Uniti 4 (q.p. 0.951), Giappone e Cina 2.
ALBO D'ORO - Questo l'albo d'oro del World Grand Prix giunto alla 15ª edizione: 1993 Cuba; 1994 Brasile (Italia 8); 1995 Stati Uniti; 1996 Brasile; 1997 Russia (Italia 5); 1998 Brasile (Italia 5); 1999 Russia (Italia 4); 2000 Cuba (Italia 7); 2001 Stati Uniti; 2002 Russia; 2003 Cina (Italia 5); 2004 Brasile (Italia 2); 2005 Brasile (Italia 2); 2006 Brasile (Italia 3), 2007 Olanda (Italia 3), 2008 Brasile (Italia 3).


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