Figurati se non c'era uno dei nostri....

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
aston villa
00martedì 24 marzo 2009 23:26
calciatori Franco Brienza, Salvatore Aronica e Vincenzo Montalbano sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo con l'accusa di frode sportiva per presunte combine durante il campionato 2002- 03, quando la squadra rosanero era in serie B e lottava per raggiungere la A. L'indagine rappresenta un filone dell'inchiesta in corso a Palermo su presunti rapporti del Palermo Calcio con esponenti mafiosi.
Gli avvisi di garanzia - come riporta il Giornale di Sicilia - sono stati notificati come atto dovuto per verificare le dichiarazioni di Marcello Trapani, l'avvocato dei boss Lo Piccolo, che da qualche giorno sta collaborando con gli inquirenti, dopo l'arresto.

Nella stagione 2002-03 i tre calciatori militavano nell'Ascoli; l'accusa nei loro confronti è di avere tentato di aggiustare la partita con il Palermo, dietro compenso di 200 mila euro. La partita finì 2 a 1 per i rosanero, con gol al 90' di Arturo Di Napoli, e nessuno dei tre calciatori indagati giocò. Trapani sarebbe stato informato della presunta combine dall'ex ds rosanero Rino Foschi, anche lui indagato.

Per la giustizia sportiva, comunque, l'eventuale reato sarebbe prescritto per scadenza dei termini d'apertura delle indagini: due anni per la responsabilità oggettiva dei club e quattro per i singoli tesserati.
stuwhima
00martedì 24 marzo 2009 23:41
Re:
aston villa, 24/03/2009 23.26:

calciatori Franco Brienza, Salvatore Aronica e Vincenzo Montalbano sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo con l'accusa di frode sportiva per presunte combine durante il campionato 2002- 03, quando la squadra rosanero era in serie B e lottava per raggiungere la A. L'indagine rappresenta un filone dell'inchiesta in corso a Palermo su presunti rapporti del Palermo Calcio con esponenti mafiosi.
Gli avvisi di garanzia - come riporta il Giornale di Sicilia - sono stati notificati come atto dovuto per verificare le dichiarazioni di Marcello Trapani, l'avvocato dei boss Lo Piccolo, che da qualche giorno sta collaborando con gli inquirenti, dopo l'arresto.

Nella stagione 2002-03 i tre calciatori militavano nell'Ascoli; l'accusa nei loro confronti è di avere tentato di aggiustare la partita con il Palermo, dietro compenso di 200 mila euro. La partita finì 2 a 1 per i rosanero, con gol al 90' di Arturo Di Napoli, e nessuno dei tre calciatori indagati giocò. Trapani sarebbe stato informato della presunta combine dall'ex ds rosanero Rino Foschi, anche lui indagato.

Per la giustizia sportiva, comunque, l'eventuale reato sarebbe prescritto per scadenza dei termini d'apertura delle indagini: due anni per la responsabilità oggettiva dei club e quattro per i singoli tesserati.





Beh, c'e' anche uno dei nostri...SALVATORE ARONICA... [SM=x1496801]





aston villa
00mercoledì 25 marzo 2009 19:17
Maurizio Zamparini, presidente del
Palermo Calcio minaccia di abbandonare tanto la società rosanero quanto l'idea di costruire un nuovo stadio in città.

Il patron rosanero non ci sta a finire sui giornali per inchieste come quelle su presunte combine nel campionato di calcio del 2002-2003. Un'inchiesta, scaturita dalle dichiarazioni del pentito Marcello Trapani, ex difensore dei boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo, che Zamparini vede come un segnale ambiguo. "Un segnale non della mafia" - spiega in un'intervista radiofonica - ma da qualcosa altro, un segnale che mi arriva. E ne terrò conto per andarmene da Palermo. Chi me lo fa fare...? - è il commento amaro di Zamparini "Se mi metto a costruire lo stadio chissà cosa mi tiro addosso, per l'amor di dio".

Intervistato dal Gr della Rai Sicilia, Zamparini fa una sua riflessione: "Quando una cosa è prescritta e viene gettato fango sul Palermo e indirettamente colpiscono anche me, mi chiedo, a chi interessa? Questa è la domanda che mi faccio io perchè quando si fa qualcosa vuol dire che interessa a qualcuno".

Parlando della sua attività imprenditoriale in Sicilia Zamparini sottolinea poi di essere nell'isola da 15 anni. "Ho costruito dei centri vicino a Siracusa e Catania e non ho mai ricevuto pressioni di nessun tipo e me che mai a Palermo"
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com