FIORENTINA

La Fiorentina si è qualificata per le semifinali della Coppa Uefa 2007-2008. Dopo l’1-1 al "Franchi", i viola hanno espugnato il "Philips Stadium" di Eindhoven superando per 2-0 il Psv nel ritorno dei quarti di finale. Decisivo Adrian Mutu, autore di una doppietta: punizione superlativa al 38’ e gol che chiude in pratica la sfida dopo 8’ della ripresa. Tante le occasioni non realizzate dai toscani di Prandelli e voto altissimo anche a Montolivo e Frey, che a dieci minuti dalla fine ha parato un rigore a Simons.

Prandelli: "Grande partita, squadra generosa"
«La Fiorentina ha fatto una grande partita, mostrando anche di essere generosa, perchè quando c’è tanta gente che ti segue, devi esserlo». Così Cesare Prandelli, a caldo, al termine della vittoriaosa trasferta in casa del PSV che vale l’accesso alla semifinale della Coppa Uefa. «Siamo stati convinti e determinati. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, facendo una buona pressione, conquistando palla e tenendola poi con tranquillità» aggiunge il tecnico dei viola. «Io comunque ero tranquillo perchè avevo visto cosa avevano fatto i ragazzi in allenamento e non temevo per il risultato». Prandelli, poi, aggiunge: «Non penso ai prossimi avversari (il Glasgow Rangers, ndr), voglio andare a complimentarmi con i miei ragazzi, poi domani pensiamo al campionato e dopo vediamo».

Quoto! Grande davvero, come Mutu!

grande Fiorentina e grande Toni, magari si rincontreranno in finale

trophies, 11/04/2008 14.17:

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grande Fiorentina e grande Toni, magari si rincontreranno in finale

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Immensa Viola ..e..bravo Luca Toni pero' Pato Abondazieri in porta mika si trova tutti i giorni

La buona notizia è che Ujfalusi ha fatto passi da gigante nel recupero: "Decideremo domani", dice prudentemente Cesare Prandelli appena arrivato in Scozia. Ma l'impressione è che il ceco, dato per indisponibile fino a pochi giorni fa, sarà al suo posto di perno della difesa della Fiorentina nella sfida di domani sera contro i Rangers, semifinale di andata di Coppa Uefa.
IL TERRENO - La cattiva notizia è che il sopralluogo sul campo dell'Ibrox ha dato un esito inatteso: le condizioni del terreno sono decisamente brutte. "E questo ci preoccupa - commenta il tecnico viola -: bisognerà stare molto attenti sia dal punto di vista degli infortuni, sia nel controllare la palla". Ma a Glasgow c'è un bel sole, la temperatura è mite e Prandelli preferisce sottolineare l'aspetto, appunto, più solare: "Siamo arrivati fin qui - dice -, l'abbiamo meritato. E come alla vigilia di Eindhoven ho sensazioni positive. Ci siamo allenati bene, abbiamo preparato la partita come al solito: ora si tratta di mettere in campo l'atteggiamento giusto, un approccio mentale volto a giocarcela. Guai ad arretrare troppo il baricentro, perché così rischieremmo".
ASSENZE - Qualcuno gli fa notare che il compito della Fiorentina potrebbe essere facilitato dalle numerose assenze tra gli scozzesi, falcidiati da squalifiche e infortuni. "Non mi fido - risponde Prandelli -, anche noi abbiamo avuto i nostri guai e siamo qui. Quando collezioni infortuni e cartellini vuol dire che te la giochi, che non ti tiri indietro: e i Rangers sono così e in questo modo sono arrivati in semifinale. Catenacciari? No, di nuovo non mi fido di quello che si dice di loro. Io ho visto molte loro partite e ho ben presenti il loro pressing e la loro circolazione di palla".
L'ONORE - Ma l'allenatore viola ribadisce: "Noi ce la giocheremo, non ci chiuderemo, la lezione di Liverpool è servita. Stiamo acquisendo la consapevolezza dei nostri mezzi, sappiamo quello che possiamo ottenere giocando in un certo modo. Del resto, abbiamo il piacere e l'onore di rappresentare l'Italia: è anche una responsabilità, ma la affrontiamo volentieri".
PARTITA FISICA - Con Prandelli c'è Gamberini, che condivide la preoccupazione a proposito del terreno di gioco ("ci obbligherà, se possibile, a essere ancora più concentrati") ma ha soprattutto un chiodo fisso: "Sarà una partita molto fisica - spiega -. Sarà su quel fronte che loro spingeranno, e la prima cosa che dovremo evitare sarà di farci mettere sotto".

L'amara legge dei rigori premia il catenaccio a oltranza dei Rangers e punisce una sfortunata ma buona Fiorentina.
Triste pero' che finale ci arrivi una squadra che in 210 minuti ha mostrato solo compattezza difensiva ed il non gioco totale in avanti.
Posso solo dire che vedro' la finale tifando Zenith; sperando che la finale premi la squadra che gioca a football e non chi pratica non gioco ad oltranza.(anche sta semifinale ha mostrato come visto anche in Champions il ritorno a moduli difensivi esasperati e meno male che qualche anetto dall'oltremanica accusavano noi italiani di difensivismo esasperato.

Un Bravi ugualmente ai Viola.

(peccato pero arrivare ai rigori e sbagliargli cosi; due volte era andata bene la terza purtroppo no)

Nessuno pero' venga piu' a raccontare che i catenacciari siamo noi....

La delusione ha un colore: il viola. La Fiorentina, ultima rappresentante del calcio italiano in Europa, è stata eliminata dalle semifinali di Coppa Uefa ai calci di rigore dai Rangers Glasgow. Decisivi gli errori dagli undici metri di Liverani e Christian Vieri, dopo lo 0-0 dell'andata in Scozia e il pareggio a reti bianche dei 90' regolamentari e della mezz'ora di supplementari.

GRANDE FATICA - I viola ce l'hanno messa tutta per riuscire a vincere il match dell'Artemio Franchi di Firenze. Ma si sono trovati di fronte una squadra ben messa in campo e per nulla intenzionata a farsi trafiggere dagli avversari. Immeritata, nel complesso, la loro qualificazione: in due partite e mezza mai gli scozzesi hanno provato davvero a tirare in porta. Per i giocatori di Cesare Prandelli, alla fine, sono arrivate numerose occasioni (clamorosa quella di Gamberini, che non è riuscito a ribadire in rete un colpo di testa di Vieri a un metro dalla linea di porta) a costo però di tanta fatica. Costata, nella lotteria dal dischetto, in termini di lucidità. E' apparsa strana, inoltre, la decisione di «risparmiare» tiratori come Jorgensen e Mutu per lasciar calciare Kuzmanovic (che comunque aveva trasformato il suo tiro dagli undici metri) , Liverani e Vieri.

FINALE - I Rangers ora se la vedranno nella finale di Manchester del prossimo 14 maggio contro lo Zenit San Pietroburgo che in Russia ha liquidato con un perentorio e clamoroso 4-0 il Bayern Monaco di Luca Toni.

LA CRONACA - Al 4’ del secondo tempo supplementari scozzesi erano stati ridotti in 10 uomini per l’espulsione di Cousin, punito con il cartellino rosso per un tentativo di testata a Liverani. Ai calci di rigore, poi, subito parata di Frey sul primo tiro di Ferguson, con Kuzmanovic che invece realizza portando avanti i viola. Non sbagliano poi Whitaker, Montolivo e Papac, quindi Alexander replica alla prodezza di Frey e para il rigore di Liverani: dopo tre serie è di nuovo parità, 2-2. Allora si riprende con il gol di Hemdani, quindi per la Fiorentina tocca a Vieri, che però spara altissimo. E’ quindi di Nacho Novo la firma sul rigore che chiude la semifinale con il punteggio di 4-2 per i «Gers».

PRANDELLI - «Dobbiamo accettare questo verdetto, la serata potevamo finirla meglio ma abbiamo dato tutto ciò che potevamo. Un grazie a questi ragazzi che hanno giocato fino all'ultimo minuto». Ai microfoni di La7 Cesare Prandelli commenta così, ancora a bordo campo, la sconfitta ai rigori contro i Rangers che è costata alla sua Fiorentina l'accesso alla finale di Coppa Uefa. «È stata premiata una squadra che ha rinunciato a giocare - dice ancora Prandelli - ma noi continueremo sulla nostra strada: è chiaro che se trovi un'altra squadra che cerca di giocare lo spettacolo ne guadagna». Ora come reagirà la viola? «I ragazzi hanno dimostrato di avere un grande spirito - risponde l'allenatore - e quest'amarezza passerà. Cosa non rifarei? Assolutamente nulla, abbiamo sempre cercato di fare le cose con una certa logica, e quindi non dobbiamo rimproverarci nulla, come squadre e come pubblico: siamo orgogliosi di aver portato la squadra fino a qui».

Metto la Viola fra le squadre in evidenza,Papito quando ne hai voglia aggiornala un po'...

grazie Milco raccolgo i ltuo invito e cerchero di fare il mio meglio su questo spazio dedicato alla Viola.

L’intero Franchi ieri colorato di viola, prima dell’inizio della partita era incollato allo schermo per vedere il risultato dell’altra semifinale Zenit- Bayern Monaco, per vedere quale sarebbe stata la squadra da affrontare in finale. Solo in pochi, i più cauti, dicevano di aspettare a cantar vittoria. Ancora dovevamo giocare.
Dopo 120 minuti nelle gambe sono arrivati i rigori e man mano sparivano le convinzioni di un possibile passaggio. Il giorno dopo l’eliminazione dalla Coppa Uefa Filippo Pucci, presidente del ACCVC, commenta così la partita: “il rammarico è tanto, soprattutto perché il Glasgow non gioca a calcio, è per eccellenza una squadra anti-calcio. Avevamo già raccolto le richieste di prenotazione per la finale di Manchester ed eravamo arrivati a 10.267. Ma ormai appartiene tutto al passato, ora dobbiamo pensare solo al campionato. Domenica c’è il Cagliari, i tifosi non saranno molti, ma dobbiamo continuare a credere nella Champions perché abbiamo 2 punti di vantaggio”.
Abbiamo sentito anche Walter Tantulli, capo-tifoso dell’ ATF: “E’ normale che ci sia rammarico, altrimenti non saremo tifosi. Ma abbiamo la soddisfazione di essere usciti da una competizione europea come ultima squadra italiana, giocandoci il tutto per tutto fino ad arrivare ai rigori. Oggi ci sarebbe aspettata un’ intensa giornata di lavoro, per organizzare tutto. Avevamo raccolto 4.000 richieste biglietti per Manchester ed avevamo bloccato 7 charter. Ma adesso dobbiamo pensare solo a Domenica, anche se i tifosi non saranno molti, ci aspetta una partita molto importante in chiave Champions. Abbiamo 2 punti di vantaggio dal Milan che si troverà ad affrontare l’Inter, che dal canto suo deve vincere lo scudetto. Mancano solo 270 minuti di gioco alla fine del campionato ed i ragazzi dovranno mettercela tutta.

Trentamila al Franchi per applaudire la viola da Champions Uno stadio pieno e con una sola voce insieme alla squadra al rientro da Torino. Trentamila tifosi hanno applaudito la squadra il tecnico e il Presidente Andrea Della Valle.

RINFORZI CHAMPIONS – Grande Europa significa anche grandi acquisti. La società ha già concluso le trattative per il talento serbo, Stevan Jovetic, e per il centrocampista brasiliano Felipe Melo. Manca solo l'ufficialità per Barzagli e Comotto. E non basta. Corvino è già al lavoro con il Catania per il peruviano Vargas, e alla ricerca di una punta da affiancare a Pazzini: Gilardino il preferito, Mario Gomez l'alternativa.

Il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ringrazia così, in una nota sul sito ufficiale, i tifosi viola dopo la conquista della qualificazione alla prossima Champions League da parte della formazione di Cesare Prandelli. "Ieri la Fiorentina ha centrato un obiettivo importante - dice Della Valle -. Ha lavorato molto in questi anni, prima per costruire, poi per consolidare. Adesso lavorerà per il suo futuro immediato. Sono stati anni di grandi soddisfazioni e di tanti sacrifici. Ieri però la maggior parte di questi sforzi sono stati ripagati dalla nostra gente: entrare allo stadio e sentire palpabile l'amore dei nostri tifosi è stata un'emozione unica". "Da noi può arrivare un solo messaggio - aggiunge il presidente -. Grazie! Grazie per essere innamorati di questa maglia, grazie per il sostegno in questi sei anni, talvolta anche difficili, grazie per esserci stati sempre accanto, grazie per essere così. Grazie Firenze. Il presidente Andrea Della Valle e tutta la famiglia della Fiorentina".

Comunque a Torino e' stata partita vera con un grande Frey e un immenso Sereni,gran gol di Osvaldo e qualche dubbio su quello annullato a Diana.

A fine partita un centinaio di tifosi del Toro hanno invaso il campo e si sono precipitati solo la curva Viola per festeggiare insieme la Champions della Fiore.

La stagione di Matteo Sereni e' da incorniciare e meriterebbe di sicuro e piu di altri la convocazione in nazionale; anche domenica scorsa ha confermato tutto quanto di buono fa vedere ormai da un paio di campionati.
Io fossi il Donald ci farei un pesierino visto che oltretutto Buffon dopo l infortunio non ha piu mostrato di essere lo stellare numero 1 al mondo che era prima.
Partita vera a Torino hai ragione Milco;e ti diro' di piu forse abbiamo rubacchiato il pareggio sarebbe stato piu giusto ma avrebbe punito pesantemente la classifica della Viola.
Altra cosa tutti parlano di Adrian Mutu'; ma di questi Montolivo o Gamberini che giorno giorno crescono e sono diventati garanzie assolute al punto tale che e 'un peccato lasciarlo a casa per gli Europei; nessuno dice nulla.

La Fiorentina comunica che la ripresa dell¹attività sportiva della squadra è prevista per il 7 luglio prossimo con le consuete visite mediche e i test fisici a Firenze. Giovedì 10 e venerdì 11 verranno sostenute due sedute di allenamento di gruppo sempre a Firenze, mentre sabato 12 luglio al mattino è prevista la partenza per il ritiro estivo di Castelrotto (Alpe di Siusi) dove la Fiorentina resterà fino al 20 luglio.
Dopo un giorno di riposo, martedì 22 luglio inizierà la seconda fase del ritiro estivo a San Piero a Sieve (Mugello) fino alla partita amichevole
di prestigio Fiorentina-Barcellona "Memorial Artemio Franchi" in programma il 30 luglio allo Stadio Franchi. Dal 31 luglio al 2 agosto sono previsti tre giorni di riposo con raduno previsto per il 3 agosto alle ore 12:00. Il programma del mese di agosto, come quello delle partite amichevoli, verrà comunicato in seguito.

Il neo acquisto è stato presentato allo stadio Franchi, festeggiato da un migliaio di tifosi. "Con Prandelli c'è stima reciproca. Avrei scelto Firenze anche senza la Champions, volevo tornare a giocare con continuità e a sentirmi protagonista. Il Milan? Non ho rimpianti"

FIRENZE, 29 maggio 2008 - La rinascita dell'attaccante è avvenuta in una mattina di fine maggio: "A venticinque anni può iniziare la mia nuova vita. In un ambiente diverso, dove riceverò tanto affetto". Mille tifosi hanno salutato il primo giorno viola di Alberto Gilardino. Il centravanti è sorpreso e felice: "Ho voluto la Fiorentina fin dall'inizio. Arrivo in una società ambiziosa, sono orgoglioso di far parte di questo progetto. Avrei scelto Firenze anche senza la Champions League, volevo tornare a giocare con continuità e a sentirmi protagonista. E poi era destino che arrivassi in viola. Il direttore Corvino mi aveva cercato anche in passato. In questo caso c'è stata la volontà di tutte le parti di chiudere la trattativa nel più breve tempo possibile. E' stato un matrimonio ben riuscito. E io sono davvero entusiasta, pronto a dare il meglio di me".
AMICI – Lo aspettano un gruppo di amici e un allenatore che poi è molto di più: "Con Prandelli c'è stima reciproca, nei due anni a Parma con lui sono cresciuto molto. In questi giorni ci siamo sentiti spesso, anche se non ricordo chi ha fatto la prima telefonata". L'attaccante sorride. "Ritrovo anche Mutu, un giocatore estroso, di grande qualità, mi farà piacere riabbracciarlo. E Donadel, so che mi aspettava qui. Pazzini? E' giovane e ha già dimostrato il suo valore. Non ci saranno problemi di concorrenza, le partite saranno tante".
BELLISSIMA IMPRESSIONE – Gilardino sceglierà la maglia numero undici ("mi piace") che sarò liberata da Liverani. "La Fiorentina mi ha fatto una bellissima impressione. Tutti, dai Della Valle ai dirigenti, dallo staff tecnico ai giocatori, vogliono il bene della squadra. Non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura. Ci aspettano le due gare fondamentali della stagione, quelle dei preliminari di Champions League".
CIAO MILAN - "Tutti le parti hanno voluto concludere questa trattativa nel più breve tempo possibile" ripete Gilardino. Ma quella dal Milan non è stata una fuga: "Ci siamo lasciati in ottimi rapporti, non ho rimpianti. Ho dato il massimo dell'impegno, ho vinto tanto e sono convinto che l'esperienza in rossonero mi abbia maturato. Sono stati tre anni bellissimi, ho lasciato anche degli amici. E poi ho giocato con grandi campioni. Ammiravo il loro carisma, il loro modo di preparare la partita. Potrò portarlo ai miei nuovi compagni"
OBIETTIVI – La Nazionale che si allena a pochi passi dallo stadio Franchi, (sede delle presentazione) fa riflettere l'attaccante: "Ho vinto i mondiali, tenevo a essere del gruppo anche agli Europei. Ma conosco il mio valore, l'obiettivo ora è il Mondiale in Sudafrica". C'è un altro traguardo a breve termine che si aggira nei sogni del centravanti: "Non vedo l'ora di segnare e festeggiare con il violino sotto la curva Fiesole". Sarà come un'altra rinascita.
ACQUISTO PIU' CARO – Accanto a Gilardino siede il ds viola, Pantaleo Corvino. Spiega: "Siamo tutti soddisfatti, la trattativa è stata difficile, ma abbiamo trovato modo di finalizzarla nel più breve tempo possibile. C'è stata la collaborazione di tutte le parti, e poi il sacrificio della nostra proprietà: Gilardino è l'acquisto più costoso dell'era Della Valle. Per questo dirò a Prandelli di farlo giocare da attaccante e da difensore. Scherzi a parte, va sottolineato anche il grande sacrificio (sull'ingaggio) fatto da Alberto".

6/6/2008 - 13:40

FIRENZE - Dopo una qualificazione in Champions League e qualche colpo di mercato ad effetto, spunta un problema in casa viola. Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, durante la presentazione odierna del centrocampista brasiliano Felipe Melo (proveniente dagli spagnoli dell'Almeria, ndr), ha dichiarato che il gioiello Adrian Mutu sta battendo cassa. "Ieri sera mi ha chiamato il procuratore del ragazzo (Alessandro Moggi, ndr), che mi ha presentato una richiesta da parte del giocatore. Vuole ritoccare l'ingaggio per poter restare (l'attuale contratto scade nel 2011, ndr)". Il dirigente viola è apparso indispettito, sottolineando come "qualcuno abbia preferito parlare prima ai media che con la Fiorentina". Corvino non ha reso nota la cifra chiesta dall'attaccante rumeno, ma ha sottolineato che tutto verrà deciso dalla proprietà. Su Mutu ci sono i tedeschi dello Schalke 04, ma non si escludono inserimenti a sorpresa (Real Madrid o Barcellona).

el guayabero, 06/06/2008 14.17:

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6/6/2008 - 13:40

FIRENZE - Dopo una qualificazione in Champions League e qualche colpo di mercato ad effetto, spunta un problema in casa viola. Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, durante la presentazione odierna del centrocampista brasiliano Felipe Melo (proveniente dagli spagnoli dell'Almeria, ndr), ha dichiarato che il gioiello Adrian Mutu sta battendo cassa. "Ieri sera mi ha chiamato il procuratore del ragazzo (Alessandro Moggi, ndr), che mi ha presentato una richiesta da parte del giocatore. Vuole ritoccare l'ingaggio per poter restare (l'attuale contratto scade nel 2011, ndr)". Il dirigente viola è apparso indispettito, sottolineando come "qualcuno abbia preferito parlare prima ai media che con la Fiorentina". Corvino non ha reso nota la cifra chiesta dall'attaccante rumeno, ma ha sottolineato che tutto verrà deciso dalla proprietà. Su Mutu ci sono i tedeschi dello Schalke 04, ma non si escludono inserimenti a sorpresa (Real Madrid o Barcellona).

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Prende 1,7 ne vuole 4.......la vedo dura anche perche' pare che LUI dovra' sborsarne 12 al Chelsea come indennizzo per i fatti al tempo della neve....

aston villa, 07/06/2008 11.08:

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Prende 1,7 ne vuole 4.......la vedo dura anche perche' pare che LUI dovra' sborsarne 12 al Chelsea come indennizzo per i fatti al tempo della neve....

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Nel caso quella dose gli sarebbe costata parecchio.

Manca solo l'ufficialità, ma per vedere Vargas con la maglia della Fiorentina bisognerà aspettare poco. Al massimo qualche giorno. A darne la conferma è stato lo stesso direttore sportivo del Catania, Pietro Lo Monaco.
D'ACCORDO SU TUTTO - "Non ci sarà alcun problema per il trasferimento - ha affermato Lo Monaco ai microfoni di Radio Kiss Kiss -. Le società sono già d'accordo su tutto. Aspettiamo solo che Vargas torni in Italia per sederci a tavolino, ma non credo proprio che ci sarà alcun tipo di problema". In pratica, l'ammissione di quasi-ufficialità.

Grazie all'ottima stagione appena conclusa la Fiorentina fa un balzo in avanti nel Club World Ranking dell'Iffhs (International Federation of Football History & Statistics, l'associazione internazionale che, sulla base dei coefficienti mette a paragone i punti conquistati da tutte le squadre del mondo nei rispettivi campionati e nelle competizioni internazionali, stilando poi una classifica annuale) passando dal 13° posto in classifica e migliorando il 15° piazzamento raggiunto a gennaio, i viola sorpassano club blasonati come Milan e Siviglia, merito anche della stagione Europea conclusa con la semifinale Uefa.
Classifica Iffhs, Fiorentina al 13° posto tra i migliori del mondo
zoom - galleria
La classifica dei primi venti posti tra le migliori squadre del mondo sulla base del coefficente dell'Iffhs (International Federation of Football History & Statistics) :

1. (1.) Manchester United FC England/4 286,0
2. (4.) CA Boca Juniors Buenos Aires Argentina/4 267,0
3. (2.) Chelsea FC London England/4 258,0
4. (2.) FC Barcelona España/4 257,0
5. (6.) FC Bayern München Deutschland/4 252,0
6. (11.) Glasgow Rangers FC Scotland/3 251,5
7. (9.) AS Roma Italia/4 248,0
8. (5.) Liverpool FC England/4 243,0
9. (10.) Arsenal FC London England/4 237,0
10. (13.) FC Internazionale Milano Italia/4 226,0
11. (12.) Hamburger SV Deutschland/4 224,0
12. (17.) São Paulo FC Brasil/4 221,0
13. (15.) ACF FiorentinFirenze Italia/4 220,0
14. (25.) Olympique Lyonnais France/4 218,0
15. (16.) Club Atlético de Madrid España/4 214,0
16. (7.) Sevilla FC España/4 214,0
17. (8.) Milan AC Italia/4 211,0
18. (21.) Fluminense FC Rio de Janeiro Brasil/4 210,0
19. (14.) Getafe FC España/4 208,0
20. (19.) Villarreal CF España/4 204,0

Sebastien Frey non vuole lasciare la Fiorentina: nonostante il corteggiamento di club come Arsenal, Milan e Bayern Monaco, il portiere francese è intenzionato a rispondere positivamente all'offerta di prolungare il contratto fino al 2013 propostagli dai dirigenti viola. "La Fiorentina è un club che mi ha dato molto, specialmente quando ho avuto problemi fisici - ha detto Frey all'Equipe -. La società si è sempre comportata molto bene con me, ho un debito di riconoscenza. Sono comunque molto fiero di essere stato richiesto da grandi club".

UFFICIALE: Almiron è della Fiorentina

La Fiorentina comunica di avere acquisito a titolo temporaneo, con diritto di riscatto sulla compartecipazione, le prestazioni sportive del centrocampista Sergio Bernardo Almiron (Classe 1980) dalla Juventus FC.

Fox Molder, 05/08/2008 15.45:

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UFFICIALE: Almiron è della Fiorentina

La Fiorentina comunica di avere acquisito a titolo temporaneo, con diritto di riscatto sulla compartecipazione, le prestazioni sportive del centrocampista Sergio Bernardo Almiron (Classe 1980) dalla Juventus FC.

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La Fiorentina di quest anno è uno squadrone! ci sarà da aver paura.......

sparco76, 05/08/2008 15.59:

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La Fiorentina di quest anno è uno squadrone! ci sarà da aver paura.......

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Per me è una bella incognita. E' una squadra molto giovane, con tutti i rischi che ciò comporta. Reggere le pressioni di un campionato duro come quello italiano e una Champions sarà durissima. Bisogna vedere se De Melo, che io non conosco, è in grado di portarsi la Fiorentina sulle spalle. L' assenza di gente come Ujfalusi e Liverani peserà molto. Jovetic dicono sia un gran talento ma ha sempre 18 anni. Non conta solo il talento ma anche qualche uomo di esperienza e che sappia farsi sentire. Se non hai i vecchi che coprono i giovani, quando le cose vanno male sono problemi.

El Tr3n, 05/08/2008 20.00:

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Per me è una bella incognita. E' una squadra molto giovane, con tutti i rischi che ciò comporta. Reggere le pressioni di un campionato duro come quello italiano e una Champions sarà durissima. Bisogna vedere se De Melo, che io non conosco, è in grado di portarsi la Fiorentina sulle spalle. L' assenza di gente come Ujfalusi e Liverani peserà molto. Jovetic dicono sia un gran talento ma ha sempre 18 anni. Non conta solo il talento ma anche qualche uomo di esperienza e che sappia farsi sentire. Se non hai i vecchi che coprono i giovani, quando le cose vanno male sono problemi.

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Dimentichi però una cosa......ha un grandissimo allenatore.....Prandelli.....è uno che riesce a far giocare bene ed a crescere bene i giovani.....

Intanto :

UFFICIALE: Fiorentina, Mutu rinnova fino al 2012

La Fiorentina comunica l'ufficializzazione del prolungamento del contratto dell'attaccante rumeno Adrian Mutu fino al 2012". Adesso, non c'è pià nemmeno bisogno di scrivere la parola fine su questo lungo tormentone. Adesso è tutto ufficiale, nero su bianco, alla luce del sole. Per la verità già lunedì era arrivato l'accordo definitivo, ma condediamoci il sorriso del giusto di fronte all'ufficializzazione, avvenuta poco fa sul sito della Fiorentina, del rinnovo di Adrian Mutu. Prolungamento fino al 2012 e tanti saluti a tutti. Capitale inclusa.

Si ma da solo mica basta. Io ho una gran stima di Prandelli. Come allenatore è certamente tra i migliori e come persona è uno spettacolo. Però un conto è voler stare a ridosso delle prime, altra cosa giocarsela per vincere qualcosa o anche solo entrare in Champions. Dà lì i miei dubbi sulla definizione del buon Tiago sulla Fiorentina vista come uno squadrone. Sul puntare sui giovani sono il primo a dire che è giusto. Dico solo che i giovani hanno un senso in un contesto in cui ci sono i vecchi che li possono aiutare sgravandoli di certe responsabilità determinate dalla mancanza di esperienza. Quando c'è questa possibilità, allora succede che spesso sono proprio i giovani a fare la differenza. Sono la ciliegina sulla torta, non sono la torta. Un Giovinco o un Pato o, forse, un Jovetic, possono spostare gli equilibri e fare vincere le partite in un contesto già forte. Non ce li vedo a prendere per mano una squadra. Possono farlo in qualche partita, non per un intero campionato.

La Fiorentina pareggia 2-2 a Lione subendo il ritorno dei francesi nella parte finale del match. Al «Gerland», i campioni di Francia senza il brasiliano Cris, al suo posto l’ex Juve Boumsong. In avanti le «invenzioni» di Juninho per Benzema e Fred. Prandelli con Frey tra i pali, difesa con Zauri, Dainelli, Kroldrup e Vargas; a centrocampo Melo, le novità Kuzmanovic ed Almiron, al fianco di Montolivo. In avanti la coppia Gilardino-Mutu.

Partita subito piacevole: al 4’ Almiron concludeva da fuori ma senza inquadrare la porta di Lloris. Brivido per i viola al 7’: sugli sviluppi di un angolo la rovesciata di Bodmer si stampava sulla traversa. Rinvio difettoso di Almiron e palla per Fred che da ottima posizione calciava a lato. Al 12’ la Fiorentina sbloccava il punteggio: splendido cross di Zauri per Gilardino che correggeva di testa con palla in fondo al sacco. Il Lione incassava il gol ma ripartiva subito alla ricerca del pari: al 16’ calcio di punizione dello «specialista» Juninho ma la traiettoria del brasiliano terminava alta sopra la traversa di Frey.

Al 17’ tiro-cross di Mutu con Lloris bravo ad anticipare l’arrivo di Almiron. Lo stesso ex Juve calciava una forte e precisione con palla che, complice la deviazione di Lloris, scheggiava il palo. Al 27’ ancora Juninho su punizione ma Frey non si faceva sorprendere ed al 29’ l’esterno al volo di Toulalan chiamava il portiere francese alla deviazione a pugni chiusi. Al 32’ fuga di Benzema e palla al centro per l’accorrente Fred che girava a lato; sul capovolgimento di fronte la leggerezza difensiva di Boumsong consentiva a Gilardino di calciare verso Lloris ma il portierino del Lione riusciva ad deviare la sfera. Al 37’ Fred in piena area viola colpiva di testa ma senza fortuna.

Francesi sciuponi e viola concreti: al 42’ il raddoppio era servito da Mutu (perfetto cross) e Gilardino (colpo di testa ravvicinato). Nella seconda frazione di gioco, con identici schieramenti, era il Lione a giocare un pressing a tutto campo nel tentativo di rimontare lo score negativo. Al 7’ Benzema colpiva forte dal limite dell’area viola con Frey bravo a bloccare. Al 15’ Puel cambiava Makoun per il brasiliano Ederson nel tentativo di vivacizzare la manovra dei suoi. La Fiorentina, però, riusciva a gestire il prezioso doppio vantaggio. Al 25’ punizione dalla distanza di Juninho respinta a pugni chiusi da Frey ed al 27’ il Lione accorciava le distanze: Zauri dolorante in piena area viola ma i francesi proseguivano l’azione con Benzema che serviva il solissimo Piquionne che da due passi batteva Frey. Fiorentina in affanno e brivido al 31’ con il gran destro di Toulalan neutralizzato dal portiere viola. Lione in pressing asfissiante ed al 40’ Benzema girava in rete un assist di Juninho per il definitivo 2-2.

Rabbia, delusione ma anche la ferma decisione di non rinnegare la battaglia a favore del fair-play nel calcio portata avanti finora. Sono questi i sentimenti della Fiorentina all'indomani del 2-2 ottenuto in casa del Lione nella prima gara della fase a gironi della Champions League.

Un risultato che, è opinione di casa viola, tutti avrebbero sottoscritto prima di scendere in campo ma che, alla luce in particolare di come è maturato il primo gol dei francesi, con Zauri svenuto in area e senza che i giocatori del Lione si fermassero, ha lasciato l'amaro in bocca alla squadra e ai tifosi viola. "La delusione c'é ma non per questo abbiamo intenzione di rinnegare la nostra battaglia pro fair-play - ha detto l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci -. Prendiamo atto di questi incidenti di percorso e andiamo avanti per la nostra strada, anche dopo episodi come quelli di ieri che indubbiamente ci hanno svantaggiato".

Dell'episodio di ieri e della decisione dell'arbitro svedese Frojdfeldt, lo stesso del caso-Panucci in Italia-Olanda degli ultimi Europei, di non fermare l'azione per prestare soccorso a Zauri (uscito poco dopo in barella: oggi il difensore stava meglio ma è ancora tenuto sotto controllo) ha parlato Martin Jorgensen: "Ieri dalla panchina non avevo visto Luciano a terra, forse non l'ha veduto neppure l'arbitro e se è così é difficile colpevolizzarlo, forse non l'hanno visto neppure i miei compagni sennò non si sarebbero fermati, ma i giocatori del Lione non possono averlo ignorato, Benzema ha quasi calpestato Zauri mentre crossava - ha sottolineato il centrocampista danese -. Comunque va presa come lezione, in campo internazionale dobbiamo essere più cinici".

L'assessore comunale allo sport Eugenio Giani si aspetta un intervento del presidente dell'Uefa Michel Platini: "A Lione abbiamo assistito a un episodio che mai vorremmo vedere su un campo di calcio e che stride col concetto di fair-play tanto invocato dall'Uefa. Per questo e per gli elogi che Platini ci ha fatto a luglio mi aspetto che prenda i dovuti provvedimenti". La squadra viola, intanto, è già proiettata alla gara con il Bologna: "La partita di coppa non ci peserà, siamo abituati dall'anno scorso a giocare più impegni in settimana, avremo ancora più carica - ha detto Jorgensen -. Il Bologna è formazione solida ma dopo ieri siamo ancora più convinti di potercela giocare con chiunque".

E' semmai sorpreso del divieto del ministero dell'Interno ai tifosi viola e bolognesi di assistere alla gara: "E' una cosa strana, i nostri sostenitori si sono sempre comportati bene in questi anni e pure quelli del Bologna". Sull' argomento sono intervenutio anche il Comune e il consigliere regionale dell' Udc Marco Carraresi. Gli amministratori di Palazzo Vecchio scriveranno a Maroni per protestare contro il provvedimento di aprire lo stadio solo agli abbonati viola in occasione di Fiorentina-Bologna. Ad Annunciarlo sono stati il presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini (Sd) e il suo vice Massimo Pieri (FI). E Carraresi ha definito addirittura "controproducenti" certe decisioni. Infine oggi è stato presentato il progetto 'Viola Vai' targato Fiorentina, Ataf e Firenze Parcheggi che prevede autobus e parcheggi gratis per chi possiede il biglietto o l'abbonamento per lo stadio.