EUROPEI 2008

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aston villa
00martedì 3 giugno 2008 10:16
RAGAZZI UTILIZZIAMO SOLO QUESTO TOPIC PER GLI EUROPEI.

GRAZIE [SM=x1451866]



Un'operazione alla caviglia sinistra gia' a Vienna con il professore Andrea Ferretti, medico della Nazionale e chirurgo ortopedico. E' questa l'ipotesi che si sta valutando in queste ore in Nazionale per Fabio Cannavaro. L'idea andra' verificataoggi quando il giocatore si risvegliera', fara' il punto con Ferretti e prendera' una decisione.

Ma dopo la grande paura dell'infortunio e la diagnosi, che ha escluso il giocatore dall'Europeo, la valutazione della gravita' della lesione ai legamenti ha escluso che la lesione possa compromettere la carriera del giocatore ormai 35/enne. Cosi' l'ipotesi piu' verosimile, ma non ancora definitiva, e' quella di velocizzare i tempi dell'operazione che appare indispensabile ed effettuarla gia' nei prossimi giorni a Vienna. Questa scelta, se definitiva potrebbe consentire anche a Cannavaro di rimanere con il gruppo azzurro, esprimendo cosi' anche la sua vicinanza alla Nazionale di cui e' capitano: ipotesi anche questa non certa, ma che sarebbe consequenziale all'operazione a Vienna. Intanto il giocatore nel ritiro di Baden ha cercato di reagire, cenando con Donadoni e lo staff dirigenziale, per poi andare a letto a riposare. Giu' di morale anche Chiellini, il giocatore dal cui contrasto e' nato l'infortunio di Cannavaro.

IN ARRIVO GAMBERINI - Sara' il difensore della Fiorentina Alessandro Gamberini il sostituto di Cannavaro per l'Italia all'Europeo 2008. Gamberini e' atteso nel pomeriggio a Baden,
beboroma
00martedì 3 giugno 2008 10:25
forse veniva da un periodo che non era troppo in forma comunque per la ns Nazionale grave perdita aldila' di tutto gestore della difesa come pochi, sara' dura rimpiazzarlo, personalmente considerata la sua esperienza internazionale vedrei Panucci in mezzo insieme a Materazzi
[SM=x1449914]
trophies
00martedì 3 giugno 2008 16:24
Chielli' ma vafancul [SM=x1451862]
beboroma
00martedì 3 giugno 2008 16:42
Re:
trophies, 03/06/2008 16.24:

Chielli' ma vafancul [SM=x1451862]



caro trop purtroppo sono cose capitano, credo che il problema ai legamenti fosse gia' in atto altrimenti non si spiegherebbe...
pero' il vaffa chellini se lo merita a prescindere [SM=x1449910]


beboroma
00martedì 3 giugno 2008 16:48
iniziano il 7....pronostici??

che dite ci vogliamo divertire in un pronostico sulle prime tre??

inizio io: [SM=x1272117]


ITALIA
GERMANIA
SPAGNA

Una bella finale Italia Germania..perche' no vittoria... sicura [SM=x1272128] visto come sono andate le partite con i crucchi [SM=x1272147] [SM=x1571569]

il mio problema che se cosi' fosse saro' costretto a vedere la finale a [SM=x1466799] ...tanto per cambiare visto che gia' mi e' toccata la finale mondiale all'aeroporto di Avana [SM=x1272148]
trophies
00martedì 3 giugno 2008 16:50
Re: Re:
beboroma, 03/06/2008 16.42:



caro trop purtroppo sono cose capitano, credo che il problema ai legamenti fosse gia' in atto altrimenti non si spiegherebbe...
pero' il vaffa chellini se lo merita a prescindere [SM=x1449910]






lo so ma non è la prima volta che chiellini entra duro pure in allenamento,

si fosse infortunato un mese, due mesi fa, ok , così invece mi riano parecchio

comunque il Capitano ha sfoderato subito un sorriso e l'ha presa con filosofia, è un grande

spero che chiellini non lo faccianoi giocare, mi pare un materazzi prima maniera [SM=x1449910]
el guayabero
00martedì 3 giugno 2008 17:10
Re: Re: Re:
trophies, 03/06/2008 16.50:



spero che chiellini non lo faccianoi giocare, mi pare un materazzi prima maniera [SM=x1449910]



Sara' anche un materazzi prima maniera; ma la media punti ottenuta
dai vari quotidiani sportivi e' una delle piu alte del campionato
e tutte la domeniche marca sempre la prima punta la piu temibile della squadra avversaria senza sfiguare;quindi un po di esperienza c'e 'ha.
Se poi si guarda bene il video dell infortunio del Capitano non mi sembra che ci sia stata violenza e cattiveria in Chiellini ma piu che altro si e distorto inkiodandosi quasi da solo.



[SM=x1272117]

aston villa
00mercoledì 4 giugno 2008 18:28
Se qualcuno pensava che una Nazionale campione del mondo potesse arrivare all'Europeo sazia e scarica, si sbagliava di grosso. Gli azzurri non ci stanno a perdere neppure quando Roberto Donadoni durante gli esercizi di sprint e agilità li divide in due squadre. Nell'allenamento mattutino sul campo dell'Admira Wacker, il mister fa sfidare due gruppi in scatti e slalom tra le sagome dei giocatori avversari. Una specie di staffetta che permette a chi resta a guardare di fare un tifo scatenato. Così lo scivolone di Gattuso sul prato fradicio di pioggia che regala la vittoria alla squadra rivale è salutato da un autentico boato. Giornata sfortunata per il milanista, battuto anche nella partitella a calcio tennis insieme a Pirlo e Cassano dal terzetto Camoranesi-Ambrosini-De Rossi. Sfida combattutta, con i giocatori pronti a contestare ogni punto assegnato dall'arbitro Donadoni, neppure fosse una finale di Wimbledon. Figurarsi come tipi del genere potrebbero prendere un'eventuale sconfitta con l'Olanda lunedì prossimo nell'esordio dell'Europeo.

Tornata anche la serenità nel gruppo, dopo qualche momento di tensione. Non a caso l'allenamento è cominciato con un abbraccio tra Antonio Cassano e Giorgio Chiellini. Il barese ieri aveva avuto una reazione indispettita a un'entrata decisa di Chiellini, e per questo era stato richiamato da Donadoni; oggi, quando il difensore si è avvicinato, Cassano gli ha prima cinto la vita con un braccio, poi lo ha abbracciato poggiando la testa sulla sua spalla.

La Nazionale sembra insomma carica al punto giusto, rinfrancata anche dalle notizie arrivate in mattinata dall'ospedale di Vienna dove Fabio Cannavaro è stato sottoposto all'intervento alla caviglia. L'operazione è riuscita perfettamente, e il capitano già da questa sera dovrebbe rientrare nel ritiro di Baden per iniziare la sua nuova avventura da "spettatore-motivatore" del gruppo azzurro. "Qui siamo più sereni che al Mondiale - ammette Daniele De Rossi - perché là c'era di mezzo lo scandalo e anche parlare con la stampa ci creava un certo imbarazzo. Adesso c'è la giusta tensione e una maggiore serenità".

Al rientro in albergo Cannavaro troverà anche Alessandro Gamberini, il difensore della Fiorentina richiamato in fretta e in furia da Donadoni per sostituirlo. "Sono attraversato da sensazioni contrastanti", racconta il centrale presentandosi alla stampa. "Per prima cosa ho provato rabbia per l'infortunio - dice - Fabio per me è sempre stato un idolo insieme a Nesta. Poi viene l'entusiasmo e la voglia di fare bene, con umiltà. Mi allenerò al 100 per cento per mettere in difficoltà l'allenatore nelle scelte". Ma c'è anche un lato più intimo nella tempesta di sentimenti che sta scuotendo in queste ore Gamberini. "Quando mi hanno chiamato ero a Bologna dalla mia famiglia, insieme a mia figlia di sei anni che purtroppo da quando mi sono separato e sono a Firenze vedo molto poco. Era contenta di avermi finalmente con sé - racconta ancora il giocatore - e quando le ho detto che papà doveva andare via a lavorare c'è rimasta molto male".

Della piccola Martina Gamberini porta anche tatutata la data di nascita sul braccio sinistro, vicino alla frase "Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima", presa da un altro Fabio suo idolo. "E' tratta dall'ultimo libro di Volo - rivela - l'ho ricevuto in regalo da un amico e l'ho finito in due giorni, mi è piaciuto moltissimo". Ora però il difensore sta pensando di aggiungere un terzo tatuaggio: "Effettivamente la data di questa convocazione a sorpresa lo meriterebbe...".
el guayabero
00giovedì 5 giugno 2008 01:28
Donadoni ha rinnovato sara' C.t. azzurro fino al 2010

Firmato il nuovo contratto del tecnico della Nazionale, fino al Mondiale sudafricano. Cannavaro è tornato nel ritiro azzurro dopo l'operazione alla caviglia sinistra. Allenamento tattico a porte chiuse nel pomeriggio austriaco. E in serata inaugurata Casa Azzurri
Roberto Donadoni guida la seduta atletica mattutina degli azzurri. Ap
Roberto Donadoni guida la seduta atletica mattutina degli azzurri. Ap
MARIA ENZERSDORF (Austria), 4 giugno 2008 - Una giornata particolare quella trascorsa oggi dagli azzurri. In primo piano la firma sul contratto da qui fino al Mondiale di Roberto Donadoni (dopo l'accordo del 20 maggio, lunedì il presidente federale Giancarlo Abete l'aveva promessa entro 48 ore e così è stato, con però una clausola di rescissione libera -che può essere esercitata quindi sia da parte della Federazione che del c.t - entro 10 giorni dalla fine di questi Europei), il ritorno di Fabio Cannavaro nel ritiro dopo l'operazione alla caviglia sinistra, il secondo allenamento della giornata degli azzurri, ma a porte chiuse. Fondamentale, in assenza di amichevoli, per testare la nuova coppia difensiva centrale e studiare lo schema migliore per affrontare lunedì prossimo a Berna l'Olanda.
NIENTE TEST - Proprio il c.t. degli "orange" Marco Van Basten ha sottolineato che "gli incontri amichevoli sono la miglior occasione per studiare giocatori e tattiche". Test snobbati da Donadoni, che ha preferito limitare le prove generali alla partita di venerdì scorso contro il Belgio. Con la gestione Lippi, alla vigilia del Mondiale 2006, gli azzurri dopo la doppia amichevole contro Svizzera e Ucraina, affrontarono a Duisburg una giovanile della squadra locale, trampolino di lancio del trionfo berlinese. Ma non occorre scomodare gli esperti per intuire che la seduta top secret del pomeriggio, dopo quella prettamente atletica del mattino, sia stata di esclusivo carattere tecnico.
GRANDI MANOVRE - Le grandi manovre per il nuovo assetto difensivo abbondano, ma alla fine si restringeranno a quella più accreditata, con Panucci e Zambrotta esterni, e Barzagli e Materazzi centrali. Resta semmai da capire se Donadoni confermerà il centrocampo visto a Firenze contro il Belgio, in cui al fianco di Pirlo e Gattuso il c.t. ha schierato Aquilani, forse troppo fragile per reggere all'urto olandese. Arduo prevedere le mosse quando mancano ancora cinque giorni alla partita inaugurale, ma contro gli olandesi sono spesso argini come un Ambrosini o un De Rossi le mosse più azzeccate. Nessun dubbio, invece, per il reparto offensivo, con l'intoccabile Di Natale a sinistra e Camoranesi a destra. I cursori per aprire varchi e lanciare Luca Toni.
INAUGURAZIONE - In serata, a Oberwaltersdorf, è stata inaugurata ufficialmente Casa Azzurri. Una cerimonia in grande stile presieduta dal presidente della Figc Giancarlo Abete, a cui hanno partecipato Buffon, Del Piero, Cassano, Camoranesi, De Sanctis, Chiellini e De Rossi. Sul palco, tra gli ospiti anche Antonello Perricone, a.d. di Rcs Mediagroup. Assente il c.t. Roberto Donadoni, fresco di rinnovo del contratto. Ai giocatori il compito di tagliare il nastro e brindare tra vallette e musica sparata a tutto volume. Una decina di minuti in tutto, poi la fuga verso il ritiro. Domani alle 12 si ricomincia.
aston villa
00venerdì 6 giugno 2008 15:13
Audace e senza rispetto, Randy Domenech ct della Francia ne ha trombati tre in un colpo: Trezeguet, Mexes, Flamini. Niente Europei per loro. Poi Mathieu Flamini l'ha dovuto richiamare perché Vieira, ha scoperto il ct sul campo, è un giocatore consumato. Già. David Trezeguet e Philippe Mexes sono due "very important players" del nostro campionato, non sembra un caso che l'anti-italiano Domenech li abbia fatti fuori. E la loro assenza alla competizione continentale che parte domani sera segnala, poi, come in tutta l'Europa qualificata, dalla Spagna alla Repubblica Ceca, dalla Germania all'Olanda, i commissari tecnici abbiano deciso di tenere fuori dalle nazionali uomini di forma e di sostanza, alcuni fuoriclasse, diversi giovani talenti. Una falcidie, che toglierà ai telespettatori volti a cui si erano abituati. E regalerà a loro, i magnifici trombati, gli Europei in tv.

La sindrome Pippo Inzaghi in formato Ue ha colpito, appunto, David Trezeguet, 30 anni, una media di venti gol nella nostra serie A, vicecapocannoniere anche quest'anno. Domenech lo ha punito prima per la serie B frequentata insieme alla sua Juve, e glielo ha comunicato con messaggi nella segreteria telefonica, quindi lo ha spedito contro la Slovacchia B mentre i veri Bleus si giocavano la qualificazione. "Mi ha mancato molto di rispetto", ha detto Trezeguet di Domenech. Ma con lo juventino David il ct ha fatto fuori anche l'altro eroe di Rotterdam 2000: Sylvain Wiltord. Wiltord e poi golden gol di Trezeguet, si ricorderà: Toldo e l'Italia piangono ancora.

Poi c'è il caso di Phillipe Mexes, il romanista menefreghista. Lui non sta bene fisicamente e nella notte della Coppa Italia vinta dalla sua Roma aveva fatto sapere "chi se ne importa" se non arriva la convocazione con la Francia. Domenech l'ha chiamato nei primi trenta e poi, nella stesura dei ventitré, l'ha rimandato a casa. Insieme a Djibril Cissé, attaccante del Paris Saint Germain. Già. Il ct preferisce insistere con l'esperto, troppo esperto, Lilian Thuram. E poi ha voluto a tutti i costi qui il centravanti del Chelsea Nicola Anelka: si è persino precipitato a consolarlo dopo il rigore fallito nella finale di Champions League.

Il vecchio Luis Aragones ha fatto anche di peggio: ha tolto alla Spagna e agli spagnoli un'icona, Raul (Gonzalez Blanco). Qui l'ostilità del commissario tecnico delle Furie Rosse è diventata così palese che sono stati inaugurati siti speciali per sostenere l'invio del miglior giocatore della Liga (votato anche quest'anno grazie alle 18 reti segnate) al ritiro di Neustift. Sono indiscutibili le ascese di attaccanti come Torre e Villa, ma tra i sei di reparto possibili nessuno ha trovato un senso alla mancanza del capitano storico della Spagna: 102 partite e 44 gol. E' probabile che la lite in Germania, due anni fa, tra tecnico e icona abbia scavato il solco. Del resto, Aragones non ha chiamato il vecchio Guti e ha dato respiro dopo una stagione tutta di corsa al talentino del Barcellona, Bojan Krkic.

In Germania Oliver Kahn, 39 anni e le stimmate di portiere tedesco meno battuto di tutti i tempi, ha salutato la compagnia dopo l'ultima partita nella porta del Bayern. Quindi ha annunciato il suo futuro: "Farò il commentatore televisivo alla Zdf". Una tournée, quest'estate, porterà il monumento in giro per l'India.

Eccellenti rifiuti sono stati consegnati con diverse ragioni e toni. Pavel Nedved, che tira la carretta da un pezzo, aveva annunciato il suo addio alla nazionale ceca già dai mondiali 2006. Il selezionatore Bruckner lo ha richiamato, ha insistito, quasi pregato, ma il biondo centrocampista della Juventus, testardo di natura, ha detto risolutamente no. Senza troppi grazie. La Repubblica Ceca, che ha ambizioni, ha dovuto lasciare in patria anche il capitano Tomas Rosicky per infortunio. Un risentito diniego che nascondeva sdegno lo ha regalato Clarence Seedorf a Marco Van Basten, commissario tecnico dell'Olanda. Il trequartista del Milan aveva annusato una trasferta da comprimario e in fase di preselezione ha telefonato al ct: "Hai preconcetti, non mi hai mai coinvolto, rinuncio agli Europei". Van Basten si è mostrato sorpreso e contrito, Seedorf, che non aveva il posto sul campo assicurato, ha aggiunto: "Sono pronto a tornare in nazionale per le qualificazioni ai Mondiali, con il prossimo ct".

Persino l'eroe dello Zenit Mosca, Igor Denisov, un gol nella finale Uefa, si è stizzito che il cittadino del mondo Gus Hiddink, ora allenatore della Russia, l'avesse chiamato solo dopo il trionfo europeo. A nulla è valsa la spiegazione del tecnico: "Mi piace da tempo, ma il suo club mi ha chiesto di non rendere pubblica la convocazione per non distrarlo dalla finale". Permaloso, Denisov resta a Mosca.

Ci sono un interista e un ex interista, tra i trombati vip. Maniche non ha seguito il Portogallo di Scolari, tecnico che nel 2006 ha costretto all'addio il signor Rui Costa e che oggi affida le sue sorti al genio di Cristiano Ronaldo. "Maniche ha giocato troppo poco nel suo club", ha tagliato corto il ct brasiliano. E poi Hakan Sukur. Con i suoi 37 anni e i gemelli Altintop a fargli schermo non rientra più nei piani di Faith Terim.
el guayabero
00venerdì 6 giugno 2008 15:43
Di Domenech c'e ne uno solo( menomale x noi)
Posso capire che non convochi Treseguet ormai in rotta con luida anni ed escluso dai galletti perche e di un segno zodiacale giudicato negativo dal Ct; ma lasciare a casa Philipe Mexes per far giocare udite udite : Boumsong il neretto ex Juve; un giocatore che non e' stato capace di dire la sua nemmeno quando la Juve era nel Purgatorio della serie B e che quando a Torino sono riusciti a disfarsene hanno fatto salti di gioia fino al cielo.
Deduco che per il dopo Domenech; i Galletti nostri cugini sosterranno la candidatura di Paolo Fox come Ct della nazionale.
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aston villa
00sabato 7 giugno 2008 11:10
La maledizione del campo dell'Admira Wacker ha colpito ancora. Sul fondo del terreno zuppo di pioggia dello stadio in cui si allena l'Italia, dopo Cannavaro anche Panucci si è fermato. In questo caso l'infortunio è assai più lieve, e comunque dallo staff azzurro escludono problemi connessi con la tenuta del terreno dove gli azzurri lavorano, in questi giorni di forti piogge intermittenti. La borsa del ghiaccio sul ginocchio destro, e il gesto di stizza col quale Panucci l'aveva buttata via per rientrare nello spogliatoio, erano stati segnali ben più preoccupanti della diagnosi finale: "lieve risentimento del tendine rotuleo".

Panucci ha chiuso anzitempo l'allenamento solo per precauzione del medico azzurro, professor Ferretti. Ma, a tre giorni dall'esordio contro l'Olanda, è chiaro che la disponibilità del giocatore - peraltro recidivo in stagione su quel ginocchio - non è più sicura. Donadoni vive questa sua lunga prima vigilia di un Europeo da ct dedicandosi al lavoro e con poche pause (oggi due ore di relax ad assistere all'Open d'Austria di golf, la sua grande passione), e di certo la situazione di Panucci sarà una variante in più da inserire nel suo puzzle. Dopo aver provato ieri, in due diversi addestramenti tattici, i movimenti del 4-1-4-1 con Barzagli e Chiellini come coppia centrale in difesa, oggi Donadoni ha dedicato la giornata di lavoro all'altra coppia possibile, Barzagli-Materazzi. I due sono sempre stati insieme, sia nella partitella a metà campo sia in quella a campo completo.

Da principio con Panucci e Grosso come terzini, poi quando il romanista si è fermato, nella partita ha affiancato Zambrotta e Perrotta (per assenza di alternative) sulle fasce ai due difensori di maggior esperienza nel ruolo. L'eventuale assenza di Panucci, ancor più della forma di Grosso che comunque sarebbe chiamato a sostituire il romanista, potrebbe complicare nei piani di Donadoni l'impiego di Chiellini: il giovane difensore ha dalla sua forma ed esplosività fisica, la presenza in campo di Panucci consentirebbe di colmare il gap di esperienza difensiva. In ogni caso, il test di oggi con Materazzi-Barzagli sembra indicare che per il difensore dell'Inter le porte non sono affatto chiuse. Per il resto, senza scendere nel dettaglio dell'addestramento tattico di ieri, oggi Donadoni ha sempre riproposto situazioni di lavoro con De Rossi davanti alla difesa (prima con Gattuso-Ambrosini, poi con Pirlo e Perrotta): il 4-1-4-1, insomma, o il 4-2-3-1. Infine, l'ultima prova: almeno per oggi, con Toni centravanti e Di Natale esterno, ha provato Cassano. Poi altro cambio, e Camoranesi largo a centrocampo con Del Piero seconda punta più stretta a sinistra, vicino a Toni.

MATERAZZI COME JFK, PERDONA I NEMICI...- Marco Materazzi alla JFK. A casa azzurri, il difensore simbolo della finale di Berlino ha usato una citazione per rispondere alle critiche che lo hanno investito nel finale di stagione. ''Come diceva una persona che credo fosse Kennedy, perdona quello che hanno detto, ma non dimenticare i loro nomi''. Il difensore, in ballottaggio per un posto da titolare con Chiellini, si e' mostrato sicuro delle sue possibilita' ''sono consapevole della mia forza ma non ho certezze. Da quando sono bambino scalo i pregiudizi, ora ci riprovero', se serve ancora una volta a dimostrare quello che valgo''.

Marco Materazzi accoglie Jose' Mourinho. Da Casa Azzurri il difensore dell'Inter ha parlato anche del cambio della guardia tra Mancini e il portoghese. ''Non nego che mi abbia fatto piacere sentir dire al nuovo allenatore che mi aspetta in ritiro - ha detto il campione azzurro - so che lui non lavora con 28 persone ma con 20. E cosi', in 60 partite, tutti si sentono importanti''. Il riferimento e' forse alla stagione appena passata, in cui Materazzi ha avuto molto da ridire con Roberto Mancini prima per diverse esclusioni, poi nel giorno del pari con il Siena per il rigore strappato a Cruz. ''Sono intelligente, credo che quando senti certe parole da tifosi, e Moratti e' il primo tifoso, con Mancini che voleva vincere come tutti noi lo scudetto, capisci cosa scatta. Ho chiarito tutto''. E la scelta di cambiare allenatore? ''Il club e' di Moratti - e' la replica di Materazzi - la sua scelta va rispettata. Mancini e' stato ringraziato, dopo aver vinto tre scudetti''.

PIRLO: SONO QUI PER ALZARE LA COPPA - ''Gioco e sono venuto qui per vincere. Voglio alzare anche questa coppa''. Andrea Pirlo non usa giri di parole, e da Casa Azzurri lancia un proclama simile a quello di due anni fa a Duisburg, che porto' bene all'Italia. ''Con Cannavaro l'Italia perde tanto - aggiunge il milanista - ma abbiamo la stessa voglia del Mondiale in Germania, e in piu' lo stimolo che l'Italia non vince gli Europei da 40 anni, ed e' tempo di riportare a casa questo trofeo''. Qualche parola anche sul suo futuro, visto che al suo procuratore Tinti sono arrivate ricche offerte da Chelsea, Barcellona e Real Madrid. ''Certe proposte fanno piacere, ma io sto benissimo nel Milan - dice Pirlo - Cos'altro posso vincere in maglia rossonera, visto che ho gia' ottenuto tutto. Nella prossima stagione il nostro obiettivo sara' lo scudetto, e visto che ne ho vinto solo uno, conquistarne un altro per me significa tanto. Al Milan sto benissimo''. E ai 'cugini' dell'Inter invidia solo una cosa: ''mi sarebbe piaciuto essere allenato da Mourinho''.

Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 11:19
Ue ragazzi, visto che stasera sarà già tragica ( [SM=x1272118] ), fate un po' di tifo per noi eh!!!! [SM=x1272147]

Op suisse op suisse... [SM=x1272117] [SM=x1272117]
aston villa
00sabato 7 giugno 2008 12:14
Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 12:33
[SM=x1465778] [SM=x1465778]
Incrociamo le ditina che ne abbiamo bisogno... [SM=x1272117] [SM=x1572480]
El Tr3n
00sabato 7 giugno 2008 13:44
Re:
el guayabero, 06/06/2008 15.43:

Di Domenech c'e ne uno solo( menomale x noi)
Posso capire che non convochi Treseguet ormai in rotta con luida anni ed escluso dai galletti perche e di un segno zodiacale giudicato negativo dal Ct; ma lasciare a casa Philipe Mexes per far giocare udite udite : Boumsong il neretto ex Juve; un giocatore che non e' stato capace di dire la sua nemmeno quando la Juve era nel Purgatorio della serie B e che quando a Torino sono riusciti a disfarsene hanno fatto salti di gioia fino al cielo.
Deduco che per il dopo Domenech; i Galletti nostri cugini sosterranno la candidatura di Paolo Fox come Ct della nazionale.
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A sto punto immagino gli stia sullo stomaco anche Mexes. Immaginatevi se un Donadoni lasciasse a casa un Cannavaro ed un Toni perchè gli stanno sulle balle. Domenech è sempre stato uno stronzo, uno dei più stronzi della storia del calcio, tanto con i suoi (Trezeguet, Mexes o Frey) quanto con gli avversari (due su tutti i problemi con Maldini e Tardelli).

aston villa
00sabato 7 giugno 2008 14:06
Ricordiamoci che parliamo di uno beccato col sorcio in bocca mentre faceva bagarinaggio di biglietti... [SM=x1451872]
Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 19:35
Porca la vaccaccia boia... [SM=x1272123]
Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 19:59
E riporca la vaccaccia boia...Sob sob sob.... [SM=x1543373] [SM=x1543373]
el guayabero
00sabato 7 giugno 2008 20:01
Svizzera - Repubblica Ceca 0 - 1
BASILEA (Svizzera), 7 giugno - Ci siamo, parte Euro 2008. Svizzera-Repubblica Ceca è la prima delle 31 partite di questo campionato europeo, che coinvolge anche l' Austria sino alla finale del 29 giugno. Si comincia nello stadio Saint Jakob, impianto da 42.500 posti tutti al coperto. Debutterà anche il primo italiano della competizione, l'arbitro torinese Rosetti.

FORMAZIONI UFFICIALI - Queste le formazioni ufficiali in campo:
Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio; 5 Lichtsteiner, 20 Muller, 4 Senderos, 3 Magnin; 19 Behrami, 8 Inler, 15 Fernandes, 16 Barnetta; 9 Frei, 11 Streller. A disp. 18 Zuberbühler, 21 Jakupovic, 2 Djourou, 13 Grichting, 17 Spycher, 23 Degen, 6 Huggel, 7 Cabanas, 10 Yakin, 14 Gygax, 22 Vonlanthen, 12 Derdiyok. All: Kuhn.
Repubblica Ceca (4-5-1): 1 Cech; 2 Grygera, 21 Ujfalusi, 22 Rozehnal, 6 Jankulovski; 3 Polak, 4 Galasek, 7 Sionko, 14 Jarolim, 20 Plasil; 9 Koller. A disp. 16 Blazek, 23 Zitka, 12 Pospech, 13 Kadlec, 5 Kovac, 17 Matejovsky, 18 Sivok, 19 Skacel, 8 Fenin, 10 Sverkos, 11 Vlcek, 15 Baros.
All: Brückner.
Arbitro: Roberto Rosetti.

BASILEA (Svizzera) - La Repubblica Ceca ha sconfitto per 1-0 la Svizzera nella gara inaugurale di Euro 2008, valida per il gruppo A. La rete decisiva e' stata siglata al 70' da Vaclav Sverkos.
Václav Svěrkoš. E' questo 24enne attaccante del Banik Ostrava, pressoché sconosciuto al grande pubblico se non per qualche comparsata in Bundesliga ai tempi del Borussia Moenchengladbach e dell'Hertha, a segnare il primo gol a Euro 2008. Ed è un gol pesantissimo, perché regala la vittoria alla Repubblica Ceca nella partita inaugurale contro la Svizzera. A Basilea, finisce 1-0 per la nazionale allenata da Brückner. Ed è forse un castigo troppo pesante per gli svizzeri, che almeno un pari l'avrebbero meritato.
GUAIO FREI - Poco spettacolo, come era prevedibile, nella prima parte di gara. Se la Svizzera non ha incassato neppure un gol al Mondiale 2006 (eliminata agli ottavi dall'Ucraina ai rigori), un motivo c'è: Kuhn è capace di impostare squadre sempre ben coperte, con centrocampisti utili anche in copertura come Inler e Gelson Fernandes ad aiutare i difensori. Il problema dei padroni di casa è che l'attacco non è all'altezza degli altri reparti: se poi Frei, molto più efficace di Streller là davanti, si fa male prima dell'intervallo e lascia il posto al vecchio Hakan Yakin, le lacrime dell'attaccante del Borussia Dortmund si uniscono ai sospiri dei tifosi presenti al St. Jakub Park.
"ITALIANI" - La diga svizzera tiene a bada Koller, unico attaccante ceco tra i titolari, ma lo stesso si può dire della difesa "italiana" schierata da Brückner. E' vero, Jankulovski soffre ogni volta che Behrami spinge dalla sua parte, ma insieme a Ujfalusi, Rozenhal e Grygera riesce a limitare la furia rossocrociata, che peraltro si affievolisce col passare dei minuti. Nell'unica distrazione di Ujfalusi nel primo tempo, per poco Frei non trova il varco giusto: Cech esce in tempo per chiudergli lo specchio. Il portiere del Chelsea, per il resto, deve solo stare attento agli scherzi del pallone sui tiri dalla distanza. Poche le occasioni da una parte e dall'altra prima dell'intervallo: i cechi sono pericolosi solo con un paio di cross, uno di Jarolim e uno di Plasil. Si va negli spogliatoi con l'impressione che la gara, quella vera, debba ancora cominciare.
LA MOSSA FORTUNATA - L'ingresso in campo di Hakan Yakin dà la carica alla Svizzera, che inizia la ripresa all'assalto, esattamente come aveva fatto nel primo tempo. Cech, però, non è mai veramente in difficoltà e il brivido maggiore è per Benaglio, che al quarto d'ora vede Sionko sfiorare il pallone di testa a un metro dalla porta. Brückner fa una mossa a sorpresa, togliendo il veterano Koller per inserire Svěrkoš. Yakin sfiora il gol con un colpo di testa propiziato da un cross dell'ottimo Lichtsteiner. Ma è il preludio alla beffa: Svěrkoš dà ragione a Brückner e, al 25', sfrutta un batti e ribatti a centrocampo per evitare il fuorigioco, entrare in area e battere Benaglio.
SFORTUNA VONLANTHEN - A quel punto, la Svizzera "spuntata" si getta a testa bassa alla ricerca del pari. Entra anche Vonlanthen e proprio l'ex attaccante del Brescia si vede negare l'1-1 dalla traversa: sul tiro di Barnetta mirabilmente respinto da Cech, Vonlanthen non ha fortuna nella correzione a rete. Dentro anche il giovanissimo Derdiyok, ma il risultato non cambia più. Vincono i cechi e la Svizzera, adesso, è già a un bivio.

Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 20:07
Re: Svizzera - Repubblica Ceca 0 - 1
el guayabero, 07/06/2008 20.01:

BASILEA (Svizzera), 7 giugno - Ci siamo, parte Euro 2008. Svizzera-Repubblica Ceca è la prima delle 31 partite di questo campionato europeo, che coinvolge anche l' Austria sino alla finale del 29 giugno. Si comincia nello stadio Saint Jakob, impianto da 42.500 posti tutti al coperto. Debutterà anche il primo italiano della competizione, l'arbitro torinese Rosetti.

FORMAZIONI UFFICIALI - Queste le formazioni ufficiali in campo:
Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio; 5 Lichtsteiner, 20 Muller, 4 Senderos, 3 Magnin; 19 Behrami, 8 Inler, 15 Fernandes, 16 Barnetta; 9 Frei, 11 Streller. A disp. 18 Zuberbühler, 21 Jakupovic, 2 Djourou, 13 Grichting, 17 Spycher, 23 Degen, 6 Huggel, 7 Cabanas, 10 Yakin, 14 Gygax, 22 Vonlanthen, 12 Derdiyok. All: Kuhn.
Repubblica Ceca (4-5-1): 1 Cech; 2 Grygera, 21 Ujfalusi, 22 Rozehnal, 6 Jankulovski; 3 Polak, 4 Galasek, 7 Sionko, 14 Jarolim, 20 Plasil; 9 Koller. A disp. 16 Blazek, 23 Zitka, 12 Pospech, 13 Kadlec, 5 Kovac, 17 Matejovsky, 18 Sivok, 19 Skacel, 8 Fenin, 10 Sverkos, 11 Vlcek, 15 Baros.
All: Brückner.
Arbitro: Roberto Rosetti.

BASILEA (Svizzera) - La Repubblica Ceca ha sconfitto per 1-0 la Svizzera nella gara inaugurale di Euro 2008, valida per il gruppo A. La rete decisiva e' stata siglata al 70' da Vaclav Sverkos.





Che fai? Infierisci??? [SM=x1272123] [SM=x1465783] [SM=x1272152]
el guayabero
00sabato 7 giugno 2008 20:11
Salserissima, 07/06/2008 19.59:

E riporca la vaccaccia boia...Sob sob sob.... [SM=x1543373] [SM=x1543373]



'Sals deve ancora crescere nell'organizzazione di gioco la tua Svizzera, per il tanto impegno vanno elogiati ma molto disordine nell'attaccare una difesa ben quadrata come quella della Repubblica Ceca che ha buoni difensori e un portiere fra i migliori tre del mondo.
I cechi davanti han fatto proprio poco davanti e sono stati molto fortunati(il pareggio forse ci stava tutto).
Ottimo l arbitraggio di Rosetti nell occasione del mani a un minuto dalla fine a velocita lenta si vede bene che la decisione arbitrale e stata quella giusta, difensore con braccia attaccate al corpo e pallone sparato sulla spalla a distanza ravvicinatissima.

[SM=x1272117]


trophies
00sabato 7 giugno 2008 20:12
Re: Re: Svizzera - Repubblica Ceca 0 - 1
Salserissima, 07/06/2008 20.07:




Che fai? Infierisci??? [SM=x1272123] [SM=x1465783] [SM=x1272152]




La fortuna e' proprio... ceka [SM=x1543720]
el guayabero
00sabato 7 giugno 2008 20:20
Re: Re: Svizzera - Repubblica Ceca 0 - 1
Salserissima, 07/06/2008 20.07:




Che fai? Infierisci??? [SM=x1272123] [SM=x1465783] [SM=x1272152]



Non infierisco per simpatia avrei preferito vincesse la Svizzera; pero'
i rossocrociati han sbagliato abbastanza davanti e i cechi ben quadrati dietro e un po piu smaliziati in campo internazionale alla prima occasione giusta l han messa dentro.Non e stata una gran bella partita ma si sapeva di solito lr partite di apertura dei grandi tornei sono sempre giocate all insegna della paura e del non facciamoci male;come ho scritto anche sopra il pareggio sarebbe stato il risultato piu giusto.
La differenza vista in campo sta nella bravura di Cech e (la Svizzera invece ha Benaglio)e nel gran mestiere dei difensori cechi rispetto ai rossocrociati.

[SM=x1272117]




El Tr3n
00sabato 7 giugno 2008 21:40

Grande Grygera! [SM=x1272128]

Tutto merito suo! [SM=x1272147]

el guayabero
00sabato 7 giugno 2008 22:51
Portogallo bello e sprecone Turchia battuta 2-0

GINEVRA (Svizzera), 7 giugno 2008 - Il Portogallo regala spettacolo all'esordio nell'Europeo. Ma per piegare la Turchia diTerim deve affidarsi ad un golletto di un difensore, Pepe, che segna l'1-0 che in pratica decide la gara. Poi a tempo scaduto, al 92', arriva il raddoppio del nuovo entrato Meireles. La squadra di Scolari, vicecampione d'Europa in carica - ma la beffa in finale in casa con la Grecia ancora brucia - dimostra subito di poter ambire al titolo. Ha tanti giocatori di qualità, su tutti Cristiano Ronaldo, già campione d'Europa (come Nani) con il club: il "suo" Manchester United. Ma stasera hanno fatto un figurone pure Deco, Moutinho e Simao. Gioco da leccarsi i baffi, ma porta che sembrava stregata: colpa dei tre legni colpiti da Ronaldo e da Nuno Gomes (due volte). Insomma i portoghesi (che si permettono di far partire in panca Nani e Quaresma) hanno già dimostrato di avere la carte in regola per arrivare in finale - dalla loro parte di tabellone l'unico avversario del loro livello è la Germania - ma sottoporta devono acquisire - ed è una carenza ricorrente negli anni - una maggiore cattiveria agonistica. La Turchia ha tenuto botta, ma onestamente ha rischiato più volte la mareggiata, salvata da un pizzico di buona sorte. I turchi sono compatti e ostici, e in avanti hanno un signor giocatore come Nihat, ma le corazzate in Svizzera-Austria sono ben altre.
PORTOGALLO SPRECONE - Il primo tempo è tutto del Portogallo. Che in mezzo sfrutta la quallità di Moutinho e Deco (ispirato), e sulle fasce spinge forte alla ricerca della superiorià numerica con Cristiano Ronaldo e Simao. Il problema diventa, come tradizione lusitana, concretizzare il (tanto) gioco creato. Perchè davanti, con la fascia di capitano al braccio, c'è la faccia da eterno ragazzo di Nuno Gomes, ormai quasi 32enne, che non era un fenomeno neanche da giovane. E che si sbatte, ma non trova il guizzo in area di rigore. Allora ci provano i difensori. Al 17' segna di testa Pepe, del Real Madrid, su azione d'angolo, rete annullata per fuorigioco. C'era un suo compagno. Non lui. Tutto da rifare. E allora i piedi buoni di Scolari provano a sbloccare il punteggio su calcio piazzato. Una punizione tagliata di Simao finisce appena alta. Poi arriva il palo interno di Cristiano Ronaldo su punizione calciata dalla sinistra. Decisiva la deviazione di Volkan. Il fenomeno del Manchester United accende e spegne l'interruttore della fantasia: spettacolare un suo spunto, quando scarta tre avversari, ma poi conclude maluccio. La Turchia di Terim, molto fisica, tiene dietro con il fiatone, e in avanti cerca gloria con Nihat, partner d'attacco di Giuseppe Rossi nel Villarreal, poco assistito. All'intervallo è 0-0, risultato che va parecchio stretto ad un buon Portogallo.
GOL E PALI - In apertura di ripresa arriva subito il palo di Nuno Gomes, dopo un fallo pesante di Gokhan su Simao su cui l'arbitro aveva giustamente concesso il vantaggio. Poi il Portogallo trova uno strameritato vantaggio. Va a segno Pepe, stavolta di piede, dopo un triangolo spettacolare con Nuno Gomes: 1-0. Il Portogallo insiste, vuole chiudere subito la gara. Ma colpisce il terzo legno, il secondo del suo centravanti: traversa di testa di Nuno Gomes su cross dalla sinistra. I portoghesi a tratti incantano con scambi di qualità palla a terra, e le accelerazioni dei loro fenomeni, ma manca sempre quel pizzico di cattiveria sottoperta che servirebbe come il pane. E allora la Turchia, tosta, scorbutica, non crea più di tanto, ma tiene sempre in apprensione, fino al 90' la ben più forte squadra di Scolari. Ma non basta. E anzi a tempo scaduto arriva il 2-0. Il Portogallo regala spettacolore e si porta a casa tre punti. Per capitalizzare le tante occasioni gol ci sarà tempo: l'Europeo dei lusitani è appena cominciato e minaccia di essere molto lungo.

Salserissima
00sabato 7 giugno 2008 22:56
Beh, d'accordo sul fatto che la Svizzera non è paragonabile a squadre come l'Italia... Normale se si pensa al bagaglio giocatori possibili e all'importanza del calcio come sport...

Certo però che farebbe piacere che ogni tanto facesse qualcosain più, anche perchö stasera poteva sicuramente riuscire... Vero che hanno sbagliato troppo e l'unica volta che sono saliti gli altri l'hanno messa dentro...

Sull'arbitro giusto una cosina... c'era un rigore da dare... [SM=x1465769]

Sul fatto del braccio invece ha visto bene...

per il resto porc porc lo stesso... [SM=x1272149]
el guayabero
00domenica 8 giugno 2008 22:11
Croazia di rigore con l'Austria 1-0

Decide la gara un rigore segnato dal centrocampista Modric al 4' del primo tempo. Gara poco spettacolare, nella ripresa Austria generosamente all'arrembaggio, ma l'unica grande occasione arriva nel recupero, con Kienast, che mette appena fuori di testa

VIENNA (Austria), 8 giugno 2008 - Anche l'Austria, come la Svizzera, inizia male l'Europeo di casa. A Vienna perde 1-0 contro una Croazia apparsa non irresistibile, ma a cui è bastato un rigore realizzato in avvio di gara da Modric per portare a casa tre punti fondamentali nel girone B, quello che comprende la favoritissima Germania e la Polonia. La squadra austriaca ha attaccato generosamente, ma senza costrutto per tutto il secondo tempo, forse avrebbe meritato un pizzico in più di fortuna contro Kova e compagni, che hanno raccolto il massimo risultato con il minimo sforzo. Diventa difficile immaginare come la squadra allenata da Bilic sia riuscita ad eliminare addirittura l'Inghilterra nelle qualificazioni a questi Europei. Ma tant'è. Oggi ha giocato una gara pragmatica, attenta, molto chiusa. Contro la modesta Austria è bastato, potrebbe bastare pure con la Polonia per ottenere la qualificazione ai quarti di finale. L'Austria, con gli "italiani" Manninger e Garics in panchina, ha mostrato tanta voglia e poche idee. Il talento è quello che è. Ma l'atteggiamento è stato quello giusto: aggressivo, mai domo, fino al 93', quando un colpo di testa di Kienast ha fatto gridare (invano) al pari.
CROAZIA AVANTI - La Croazia mette subito la partita in discesa. Favorita da un'entrata sconsiderata di Aufhauser su Olic in area di rigore. Rigore. Dal dischetto Modric, nuovo acquisto del Tottenham, il volto nuovo dei croati, porta in vantaggio i suoi. Poi la Croazia gestisce la gara, dimostrando più qualità degli austriaci, ma di certo non incantando. I padroni di casa fanno una fatica bestiale a imbastire una manovra credibile. Riescono nel finale di tempo ad abbozzare un forcing, Standfest di testa non concretizza una buona occasione. All'intervallo è 1-0. Di spettacolo se n'è visto proprio pochino.
MOSSE TATTICHE - L'inizio ripresa è a ritmo più alto, ma la qualità da entrambe le parti continua a latitare. Bilic, il c.t. croato, si copre: dentro Knezevic, difensore del Livorno, per Krancjar, un esterno offensivo di centrocampo. L'Austria per cercare una scintilla di gioco deve invece ricorrere all'eterno Vastic, attaccante di quasi 39 anni. Nel finale si vedono pure Budan, del Parma, per la Croazia, e Korkmats, subito vivace, per l'Austria.
ARREMBAGGIO - Negli ultimi 20-25' minuti l'Austria diventa arrembante. La precisione resta un optional, ma la Croazia, troppo rinunciataria, è alle corde. Ci provano Vastic di testa e Ivanschitz con conclusioni reiterate ma velleitarie. Niente da fare. L'occasionissima arriva nel recupero, con il nuovo entrato Kienast, ma la mira è errata per pochi centimetri. Vince la Croazia.
el guayabero
00domenica 8 giugno 2008 22:49
Germania, buona la prima 2-0 alla Polonia

Nella partita serale del gruppo B, i tedeschi battono 2-0 la nazionale allenata da Beenhakker: a Klagenfurt, decide la doppietta dell'attaccante del Bayern. Germania convincente solo a tratti, Polonia penalizzata da qualche errata valutazione del fuorigioco

KLAGENFURT (Aut), 8 giugno 2008 - Nel giorno in cui un polacco vince il suo primo GP in Formula Uno su una macchina tedesca, Germania e Polonia si ritrovano in serata a Klagenfurt per sfidarsi a Euro 2008. E come va a finire? Un tedesco di origini polacche, Lukas Podolski, confeziona la doppietta che spiana la strada alla nazionale di Loew. Per di più, l'assist per l'1-0 e quello (involontario) per il 2-0 sono di Klose, altro polacco di Germania. Strani intrecci del destino, ma lo sostanza è una: la sfida più sentita e tesa del gruppo B va alla Germania, che vince 2-0 con qualche patema e benedice anche un paio di bandierine sventolate improvvidamente dai collaboratori dell'arbitro Ovrebo.
ATTACCO SULLE FASCE - Come spesso accade quando in campo ci sono nazionali allenate da Leo Beenhakker, a Klagenfurt il pubblico non ha di che annoiarsi: la Polonia gioca a viso aperto e si prende più di qualche rischio, tenendo la difesa altissima al cospetto di una Germania determinata. Loew non rinuncia al suo 4-4-2, arretra Podolski sulla fascia sinistra e sul lato opposto sceglie Fritz, che lo ripaga "mangiandosi" regolarmente Golanski. Se Klose non fosse troppo generoso e impreciso nel servire Gomez quando avrebbe potuto concludere a rete, la Polonia pagherebbe carissimo il primo black-out nell'attuazione del fuorigioco. Invece, per l'1-0 di Podolski bisogna aspettare 20 minuti. Klose è sempre in versione assist-man, il suo compagno d'attacco nel Bayern non può davvero sbagliare. Sulla rete tedesca, però, grava il sospetto di un millimetrico offside di Klose.
ZURAWSKI SPRECA - "Poldi" segna e non esulta, forse per rispetto delle sue origini. Ma sta di fatto che la partita cambia: i polacchi reagiscono e provano, a loro volta, a usare le fasce dove Krzynowek e lo scatenato Lobodzinski, l'unico a impegnare Lehmann in una parata, si fanno valere. Per la verità, la cosa migliore del primo tempo di Lobodzinski è una volata sulla destra con perfetto servizio per Zurawski, che fa cilecca al momento di calciare. Prima dell'intervallo, azione-fotocopia dalla porta opposta, con Gomez nella parte di chi spreca e Fritz di quella di chi si dispera.
ANCORA "POLDI" - Nella ripresa, la Germania pensa più che altro a gestire il vantaggio e non è una grande idea, perché perde le sue caratteristiche migliori. E se l'arbitro norvegese Ovrebo non fosse tradito dal collaboratore che sbandiera un fuorigioco inesistente a Smolarek, forse pagherebbe dazio concedendo il pareggio. La Polonia, rivitalizzata dall'ingresso in campo del brasiliano naturalizzato Guerreiro, lotta e cresce minuto dopo minuto. Ma in difesa pasticcia troppo. Ballack fa le prove generali del raddoppio con un missile disinnescato da Boruc, ma al 27' ecco il 2-0: Golanski in area pasticcia facendosi contrastare da Schweinsteiger, Klose sballa il tiro e la palla si impenna per Podolski, che al volo segna un gran gol. La partita, a quel punto, non ha più molto da dire. I tifosi tedeschi cantano fino al fischio finale e tornano a esultare nella fase finale di un Europeo dopo 12 anni, quelli polacchi assistono in silenzio alle battute conclusive. A fine gara, chissà, sarebbe bello vederli festeggiare insieme la vittoria di Kubica sulla Bmw a Montreal, ma forse è chiedere troppo: ci accontenteremmo di una nottata tranquilla e senza scontri, per chiudere senza macchie una bella giornata di sport.


Ps: Osservazione mia personale; pessimo arbitraggio un gol della Germania in sicuro fuorigiuoco e il secondo al limite della regolarita'.
[SM=x1272117]
el guayabero
00domenica 8 giugno 2008 23:19
Primo piccolo bilancio del girone A & B
Abbiamo visto in questo week end la prima giornata di due dei quattro gironi delle finaliste a questi europei e francamente almeno dal mio punto di vista per ora mi sono sembrati una mezza delusione.
Nessuna squadra ha impressionato, pochissimi i giocatori di grande talento e quei pochi gia si conoscevano; una sola squadra ha fatto vedere un bel gioco omogeneo sia in difesa che attacco il Portogallo.
E mia impressione che le otto squadre viste finora se si trovassero di fronte a uno degli 8 club finalisti di champions league vedrebbero pochissimo el balun.
Il calcio vero ormai si gioca il martedì e mercoledì in Champion League e nei week end nelle Leagues principali europee. (Liga,Campionato,League;Bundersliga)
Ultima cosa riguardo gli arbitraggi; diverse sviste in quasi tutti gli incontri pero’ ho notato che il gioco duro viene drasticamente stroncato e quindi meno tollerato che nel nostro campionato.
Domani e’ il nostro giorno, aspettiamo fiduciosi ma stando a quando visto finora se i nostri non si cagano addosso da soli squadre mostruose non ce sono; pero’ ho impressione e spero vivamente che nei due gironi che vedremo da domani ci siano squadre sia tecnicamente che tatticamente migliori di quelle viste finora.

Portogallo voto 7 (ottima impressione quattro o cinque elementi
di levatura mondiale e Quaresma ancora in
panca).

Germania voto 6 (da rivedere discreta in attacco difesa male)

Rep Ceca voto 6 (difesa non male , ma davanti il nulla)

Turchia voto 6 - (non male da rivedere con altri avversari)

Croazia voto 6 - (di stima perche' ha vinto;lontana parente di
chi elimino' l England dalla fase finale)

Svizzera voto 5+1/2(ingenua e sfortunata poco concreta pero')

Polonia voto 5+1/2(tanto impegno, difesa maldestra, attacco i
inconcludente e per di piu arbitraggio
sfavorevole)

Austria voto 5- (la peggiore squadra vista finora e per di piu si
e' trovata davanti una Croazia giu di giri)

[SM=x1272117]
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