Venerdì 29 febbraio, al Palalido di Milano, nel corso di un evento organizzato dalla Opi 2000, salirà sul ring uno dei più forti pugili di tutti i tempi: Odlanier Solis. Nato a L’Avana (Cuba), il 5 aprile 1980, alto 184 cm, Solis ha vinto tutto quello che c’era da vincere, fra i dilettanti: campione mondiale dei pesi massimi (fino a 91 kg) nel 2001 e nel 2003, campione olimpico dei pesi massimi nel 2004, campione mondiale dei pesi supermassimi (oltre 91 kg) nel 2005. Essendo consapevole della propria forza, Solis ha voluto diventare professionista. A Cuba non era possibile e lui non ha avuto altra scelta che scappare. Lo ha fatto durante un sogggiorno della nazionale cubana in Venezuela, nel dicembre 2006. Insieme ad altri due fuoriclasse, Yan Varela e Yuri Gamboa, Solis è si è diretto in Colombia e poi a Miami (USA). Ben presto, tutti gli organizzatori gli hanno fatto offerte principesche. Solis ha accettato quella dell’Arena Box Promotion e si è trasferito in Germania.
l 27 aprile 2007, ad Ambrugo, ha debuttato contro Andreas Sidon, che aveva al suo attivo ben 39 match (32 vinti e 7 persi). In genere, i primi dieci combattimenti di un professionista sono contro avversari facili. Questa tattica permette al pugile di fare esperienza, di acquisire fiducia in se stesso e di costruirsi un record di sole vittorie. Con Solis, non era necessario seguire questa strada. Con tutto quello che ha vinto, il cubano, possiede una grande esperienza, un’enorme fiducia nei propri mezzi e sa come costruirsi un bel record. Infatti, Solis ha demolito Andreas Sidon in un solo round.
In seguito, il cubano, ha vinto altri cinque match contro avversari di buon livello. Il 23 dicembre 2007, ha umiliato l’americano Julius Long vincendo ognuna della otto riprese e diventando campione latino WBC. Da notare che Long è alto 215 cm! Insomma, Odlanier Solis è tanto forte che riesce ad annullare le differenze di altezza e peso. Da quando è professionista, il cubano, pesa intorno ai 110 kg, ma questo non pregiudica le sue prestazioni sul ring. Gli basta un solo pugno per mettere ko chiunque. A Milano, Solis affronterà il croato Ivica Perkovic (14 vittorie e 9 sconfitte).
E’ scontato che vincerà il cubano, ma lo è altrettanto che fornirà una prestazione spettacolare in grado di entusiasmare il pubblico del Palalido. L’obiettivo a lungo termine di Odlanier Solis, è diventare campione mondiale dei pesi massimi. Per raggiungerlo, dovrà vincere almeno altri 10-15 incontri e poi andare negli Stati Uniti, dove ci sono i presupposti per ricevere una borsa milionaria. Il pubblico americano ama i pugili spettacolari come Solis e questo induce le reti televisive e le grandi aziende a sponsorizzare le manifestazioni. In uno stato pieno di cubani come la Florida, Solis diventerebbe un idolo assoluto.
Luca De Franco
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