Condannati i Moggi

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aston villa
00giovedì 8 gennaio 2009 23:34
Attenuanti generiche, pena sospesa e coperta da indulto per padre e figlio
ROMA - Un anno e mezzo di reclusione a Luciano Moggi, un anno e due mesi al figlio Alessandro, assolti gli altri imputati (Franco Zavaglia, Davide Lippi e i collaboratori dei Moggi Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo). Questa la sentenza del processo alla Gea World, la società che, a partire dal 2001 e fino a Calciopoli, ha gestito le procure di numerosi calciatori di serie A e B.

Secondo l'ipotesi dell'accusa i Moggi e gli altri imputati sarebbero stati responsabili di un'associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza tramite violenza e minaccia. La sentenza, invece, smentisce questa ricostruzione condannando i due Moggi solo per alcuni episodi di minaccia (violenza privata nei confronti di quattro calciatori) a pene ben più basse dei cinque e sei anni chiesti rispettivamente per Alessandro e Luciano Moggi. Per i due non ci saranno conseguenze pratiche: i giudici della decima sezione del tribunale di Roma, che hanno concesso a entrambi le attenuanti generiche, hanno disposto la sospensione della pena che sarà completamente coperta da indulto visto che i fatti di violenza privata sono avvenuti prima del maggio 2006.

Padre e figlio sono stati condannati in solido al pagamento di 11mila euro di spese. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in 40 giorni.

I commenti. "Sono amareggiato, io non ho fatto
nulla", ha detto Alessandro Moggi. Il padre, che ha assistito impassibile alla lettura del dispositivo, ha invece lasciato il tribunale da una porta secondaria. Il suo difensore, Marcello Melandri, ha annunciato che impugnerà la sentenza.

"Il fatto che i giudici hanno detto che non c'è alcuna associazione per delinquere - ha aggiunto Alessandro Moggi - è perché non c'è mai stata alcuna associazione a delinquere. Mi aspettavo l'assoluzione piena per tutti gli imputati". Moggi jr ha poi voluto precisare che "la Gea è stata assolta completamente; è stato condannato solo il suo presidente mentre sono stati assolti tutti i membri del Cda. Questo a mio avviso è la conferma che era solo una società che ha tentato di rivoluzionare in maniera positiva il mercato dei procuratori. Quella di oggi è solo la sentenza di primo grado, andremo certamente avanti". Sul mondo del calcio Alessandro Moggi ha affermato che a suo avviso "il calcio non è assolutamente mai stato malato. Io faccio parte di questo mondo e ne sono pienamente convinto".

Zavaglia, ex amministratore delegato della Gea, e Gallo hanno accolto la lettura della sentenza al grido di "e vai", seguito da abbracci e lacrime. L'unico imputato assente era Ceravolo. Zavaglia si è detto "contento perché alla fine la giustizia, rispetto a tutto il processo mediatico che c'è stato ha avuto ragione. Il sistema c'era prima e non è cambiato proprio nulla". L'ex ad della Gea ha anche espresso la propria solidarietà a Luciano e Alessandro Moggi.

Dal canto suo, il pubblico ministero Luca Palamara si è limitato a dire che la procura rispetta la decisione dei giudici e aspetta "le motivazioni della sentenza per capire quale è stato il loro percorso argomentativo". Il pm aveva chiesto la condanna di tutti e sei gli imputati: come detto a cinque anni per Alessandro Moggi e a sei per Luciano, e inoltre a tre anni e mezzo per Zavaglia, a due anni e quattro mesi per Ceravolo, a un anno e quattro mesi per Lippi e a otto mesi per Gallo.

El Tr3n
00sabato 10 gennaio 2009 18:17
Scudetti? Si può e si deve

TORINO. Presidente dello Juventus Club Montecito­rio, ma anche avvocato ( è il difensore di Elvo Zornit­ta, indagato nell’indagine su Unabomber), Maurizio Paniz ha seguito con at­tenzione tutte le vicende di calciopoli nell’estate del 2006, da tifoso e da profes­sionista. Oggi, alla luce della sentenza con la qua­le l’altro ieri si è chiuso il processo Gea istruito dalla giustizia ordinaria, le sue teorie di allora trovano an­cora maggiore forza. Lu­ciano Moggi e il figlio Ales­sandro sono stati condan­nati per « violenza priva­ta » , mentre è stata com­pletamente smontata l’ac­cusa che la società di procura sportiva ( la Gea, appunto) di Alessandro Moggi costituisse con la complicità del padre una « associazione a delinque­re » . Così le pene richieste dal pm Palamara sono sta­te ampiamente ridimen­sionate e ai due unici con­dannati del processo ven­gono addebitate accuse che, secondo gli esperti, hanno buone possibilità di essere ribaltate in appello. Ma, soprattutto, il crollo dell’accusa di associazione a delinquere può avere conseguenze anche per la Juventus. Molto « interes­santi » per Paniz...

Cosa pensa della senten­za Gea e del clima di atte­sa che ha innescato nei tifosi della Juventus?

« L’epilogo del processo Gea ha chiarito in modo netto e con una sentenza di un tribunale ordinario che non esiste nessuna as­sociazione a delinquere. La condanna, per altro lie­ve rispetto alla richiesta, riconosciuta a Moggi è per dei comportamenti di tipo “ privatistico” e, ammesso e non concesso, che queste accuse vengano ricono­sciute anche in appello, non riguardano la Juven­tus » .
Quindi?
« Quindi viene a crollare una delle basi dell’impian­to accusatorio del proces­so sportivo di calciopoli. Questa sentenza del Tri­bunale di Roma è una zep­pa nella teoria che voleva la Juventus avvantaggia­ta da una “ cupola” costrui­ta dallo stesso Moggi. Di questa cupola non se n’è provata l’esistenza nel processo Gea. E’ per que­sto che questo passaggio deve essere considerata una pietra miliare nella vicenda e sicuramente va a vantaggio della Juven­tus » .
Questo vuol dire che la Juventus potrebbe chie­dere la riapertura di quel processo e, in teoria, ria­vere gli scudetti?

« Se questa sentenza do­vesse essere confermata in appello non c’è dubbio che la Juventus avrebbe dirit­to a riavere lo scudetto nu­mero 28 e quello numero 29. Il primo dovrebbe esse­re direttamente riasse­gnato al club ( visto che al momento è un titolo senza un padrone), il secondo re­vocato all’Inter e riconse­gnato alla Juventus » .

Ma non si dovrebbe aspettare il processo di Napoli che si occuperà di­rettamente delle vicende di calciopoli e delle famo­se telefonate agli arbitri per le quali la Juventus è stata condannata in sede sportiva?
« Certamente anche il pro­cesso di Napoli sarà im­portante, ma attenzione al significato della sentenza Gea, perché anche se non riguarda direttamente i fatti in questione va a scardinare completamente il perno su cui è girato tut­to il processo sportivo » .

A proposito che tempi po­trebbe avere il processo di Napoli?
« Almeno un anno, anche se una parte verrà cele­brata con il rito abbrevia­to » .

La restituzione degli scu­detti non rischia di esse­re impossibile a causa dell’arbitrato presso il Coni che aveva chiuso il processo sportivo di cal­ciopoli in modo, per così dire, “tombale”?

« Certamente rappresenta un ostacolo alla riapertu­ra del processo. I dirigenti sono stati bravissimi a reinserire la Juventus nel sistema e l’arbitrato è sta­ta una delle tappe di que­sto percorso, ma di fronte a delle sentenze di un tri­bunale ordinario che con­traddicono quelle sportive si potrebbe considerare l’eccezione, anche perché in questo caso si sono di­mostrati tutti i limiti del­la giustizia sportiva » .

Quali sono stati?
« La giustizia sportiva ha avuto degli enormi limiti istruttori e di procedimen­to davanti a una situazio­ne così complessa. E oltre­tutto è stata “ sommaria”, perché ha badato più alla velocità di giudizio che al­la garanzia degli imputati, i quali non hanno neppure potuto difendersi in modo appropriato. Da un proces­so regolare come quello che ha giudicato sulla Gea sono, infatti, emerse altre verità. E poi sugli scudetti si poteva aspettare » .

In che senso?
« Nel senso che non c’era nessuna fretta di riasse­gnare o togliere i titoli. Si poteva tranquillamente operare con più calma. Ca­pisco la fretta di decidere le retrocessioni per una questione di organizzazio­ne, ma su quei titoli meri­tavano maggiore ap­profondimento » .

La Juventus potrebbe chiedere anche dei dan­ni, oltre ai due scudetti?

« Se lo facesse dovrebbe chiedere una cifra enorme, perché neppure 100 milio­ni di euro a cui si può far ammontare il danno mate­riale potrebbe bastare a ri­sarcire una società che, fa­mosa in tutto il mondo, è stata esposta al pubblico ludibrio a livello globale. L’aver intaccato l’onorabi­lità e l’immagine della Ju­ventus, quello è un danno incalcolabile. E poi le con­seguenze prettamente sportive... Forse ora non ce ne rendiamo completa­mente conto perché la diri­genza è stata abilissima nel riportare in tempi bre­vi la Juventus ad alti livel­li. Ma per capire il concet­to potrebbe valere una so­la immagine: Ibrahimovic con la maglia dell’Inter. Non so se mi spiego... » .

El Tr3n
00sabato 10 gennaio 2009 18:30
Vi dico io perché la Juve può riavere gli scudetti

LA SENTENZA della deci­ma sezione del Tribunale pe­nale di Roma è destinata, fa­talmente, a riaprire il proces­so sportivo di calciopoli, cele­brato nell’estate mondiale del 2006. Nel corso di quel giudizio la Figc, allora com­missariata ed affidata a Gui­do Rossi, decise che si sareb­be dovuto arrivare rapida­mente ad una decisione, ri­ducendo arbitrariamente i termini della difesa, elimi­nando illegittimamente un grado di giudizio, scegliendo uno ad uno i giudici che han­no cancellato due campiona­ti di calcio e molto altro. Il presupposto su cui si reggeva tutto l’impianto accusatorio argomentato dal Procuratore federale Stefano Palazzi era l’esistenza di un sodalizio criminale, diretto e coordina­to da Moggi, capace di condi­zionare l’esito delle partite di calcio ed in ragione di que­sta ipotesi, certezza assoluta ed incontrovertibile per i giu­dici sportivi, si decise di pu­nire nel modo più rigoroso possibile Luciano Moggi e, conseguentemente, la società Juventus.
Tanto era solida la certezza dell’esistenza di questa asso­ciazione a delinquere ad esclusivo beneficio dell’ex Di­rettore Generale bianconero, che non venne ritenuto né utile né doveroso ascoltare tutte le intercettazioni telefo­niche (come invece avverrà nell’imminente processo pe­nale di Napoli), poiché per la Figc era incontestabile l’ope­ratività della struttura ever­siva diretta ad alterare il reale e leale andamento de­gli incontri di calcio.
Ebbene, tutto questo risulta smentito da una prima sen­tenza del giudice statale, ben più autorevole di quello spor­tivo, considerata la lunghez­za del processo e la comple­tezza delle prove emerse. Ra­gionevolmente lo stesso dato emergerà nel processo di Na­poli ed a quel punto, Luciano Moggi e la società Juventus sarebbero legittimati a chie­dere la riapertura del proces­so sportivo “calciopoli”, il pri­mo per chiedere ed ottenere la propria riabilitazione per­sonale e professionale, la se­conda per vedersi riattribui­ti gli scudetti ingiustamente sottratti ed entrambi per il ri­conoscimento di un ingente risarcimento del danno, se­condo il mio parere di molte decine di milioni di euro, for­se insostenibile per le finanze federali.
Questo ragionamento parte da un elemento che non oc­corre mai dimenticare e cioè che il processo Gea non ri­guarda in alcun modo la Ju­ventus, ma solo Luciano Moggi & co.. Tuttavia, esiste un minimo comun denomi­natore a sostegno di tutte le ipotesi accusatorie, tanto pe­nali quanto sportive, la già ricordata esistenza di una fa­migerata “cupola” del calcio, con carattere associativo ed organizzato che, da oggi, un Tribunale della Repubblica ha accertato non essere mai esistita. Semmai, si discuterà in appello se possono esserci stati singoli, sporadici ed oc­casionali comportamenti da giudicare con maggiore at­tenzione (prevedo, comunque, che nel prossimo giudizio la sentenza sarà di assoluzione con formula piena, poiché in caso contrario la pressoché totalità dei Direttori sportivi dovrebbero essere penalmen­te condannati per aver limi­tato le smanie pecuniarie ed affaristiche di giovani calcia­tori, nonché dei loro procura­tori, avvinti da delirio di on­nipotenza), che, al massimo si sarebbero dovuti tradurre in blande sanzioni di inibi­zione temporanea, senza al­cun coinvolgimento della so­cietà Juventus. Con amarez­za non può non rilevarsi il diverso atteggiamento, inve­ce, assunto dagli organi del­la Figc.
Nel famoso caso Recoba, al­l’epoca tesserato dell’Inter, la Figc chiese un illuminante parere all’allora Presidente Emerito della Corte Costitu­zionale Vincenzo Caianiello, che consigliò, per lo scandalo dei passaporti falsi, una san­zione sportiva lieve, in attesa della sentenza penale che avrebbe potuto smentire i giudici federali, esponendo la Figc a gravi conseguenze. Nel caso di Moggi e della Juven­tus è stato fatto l’esatto oppo­sto!

Luminare del tessuto
00domenica 11 gennaio 2009 10:30
era già tutto previsto....... [SM=x1272128]
(mai andare contro ai "santoni gay") [SM=x1572479]







aston villa
00domenica 11 gennaio 2009 13:28
Comunque una condanna,indulto o no, resta una condanna....
El Tr3n
00domenica 11 gennaio 2009 14:04
Non giustifica due scudetti cancellati, una retrocessione,lo smantellamento di una squadra e danni sopra i 100 milioni di euro.

Un uomo, forse l' uomo di Moratti, a proposito di gay, ovvero Rossi, messo lì non si sa da chi e non si sa perchè (io lo so anche troppo bene), che arriva in Federazione a gestire un processo di importanza enorme (non c' era nessuno che lavorava in Federazione? Dove cazzo erano tutti, a fare i bagni al mare?). Un trippone panzone che decide senza averne l' autorità di saltare uno dei tre gradi di giudizio, che prima chiede le condanne e poi ascolta chi cazzo gli pare, che prende come riferimento le intercettazioni e poi dice che non sono servite ai fini della sentenza e che gli imputati non dovevano essere ascoltati. Oho, questa è roba fuori dal mondo. Tutto fatto di corsa per fare andare la sua Inter a giocare in Champions. Un altro cazzone di giudice che dice "Abbiamo seguito un sentimento popolare". Ma stiamo scherzando? Solo avere il coraggio di andare a rilasciare una dichiarazione simile. Ma non si vergogna lui lì? Chi cazzo gli ha dato l' autorizzazione a fare quel lavoro? Sandulli che dice che prove non se ne sono trovate, che le stanno ancora cercando (e son già passati tre anni). E mentre cerchi le prove a noi ci sbatti in B? Riguardo a Moggi, la condanna rientra in un caso al massimo di violenza privata e non c' entra un piffero con calcio giocato. E' come se un operaio accusasse di mobbing un capo officina. Secondo te cosa fanno in questi casi, si porta in tribunale il capo officina o si chiude l' azienda? E' come se avessero dato trent' anni a uno che ha dato una sberla. Come dall' estate di calciopoli, tutto si vedeva che era riconducibile al massimo a una violazione dell' articolo inerente alla slealtà sportiva e non l' illecito sportivo e il caso GEA non c' entra nemmeno con quella. Chissà come mai una squadra di Milano diceva che vincevamo per aiuti arbitrali e poi ha preso di fretta due dei nostri sotto costo, uno dei quali gli ha salvato il culo anche ieri sera.

Ce l' hai scritto sopra, guarda come hanno agito sul caso Inter e poi guarda come si sono mossi con noi. Viva la coerenza.

El Tr3n
00domenica 11 gennaio 2009 14:11
Luminare, visto che non sai fare di meglio che postare un video, commentami il caso Recoba.

Voglio vedere la tua coerenza visto che concordi nella sanzione sulla Juve in assenza di prove mentre su Recoba non hai mai preso posizione.

Eppure qui le prove ci sono, visto che è sceso in campo irregolarmente per un anno intero grazie a un passaporto falso.

Secondo te quale era la sanzione da dare all' Inter e a Recoba? Sono proprio curioso di saperlo, non vedo l' ora.

Ti do un aiutino io. Alla Benetton Treviso hanno fatto un discreto culo col caso Lorbek, sempre che tu sappia chi è, mentre chi falsifica documenti di solito viene mandato in galera se italiano ed espluso se extracomunitario.

Resto in attesa.

aston villa
00domenica 11 gennaio 2009 14:40
Tu ti ingrifi con l'Inter che sicuramente non era estranea a cio' che accade in quegli anni.

Ha pagato quasi solo la Juve equesto non e' stato giusto ma il mondo del calcio e' un posto infinitamente piu' pulito ora che,spero,quel delinquente con la sua associazione a delinquere non sono piu' in circolazione.

Questo determinava cio' che dovevano fare i questori,faceva scortare da una gazzella della polizia la sua segretaria dal dentista,rovinava carriere,determinava arbitri e guardalinee...e Dio solo sa cosa altro combinava.

E la dirigenza juventina non poteva non sapere.....

Non si possono mettere sull'identico piano tutte queste malefatte con il passaporto tarocco di Recoba e....di altri.

Sicuramente uno come Galliani in quegli anni non e' stato li' a guardare e a subire e al Milan e' andata di gran lusso.

Poi aggiugo che dal punto di vista etico,qugli scudetti andavano revocati e basta come capito' decenni fa a noi del Toro per,pare,una partita venduta da UN giocatore.

Scudetti revocati e non riassegnati.
Luminare del tessuto
00domenica 11 gennaio 2009 15:05
Il ns. Ammiraglio ha già risposto per me [SM=x1272147]



aston villa
00domenica 11 gennaio 2009 15:32

Non giustifica due scudetti cancellati, una retrocessione,lo smantellamento di una squadra e danni sopra i 100 milioni di euro.



Sono d'accordo Luca,la Juve ha pagato al di la'delle sue colpe,o meglio ha pagato quasi da sola.

Ma Moggi lavorava per la Juve.

Ti faccio un esempio.

Un mio capo equipe,un mio dipendente,questa estate va dietro il bancone del bar dell hotel dove lavora e si fotte l'incasso.

Lo beccano.

Oltre a dover risarcire io,(poi me la vedo col mio dipendente),pensi poi che l'anno successivo la mia agenzia avra' ancora il contratto di animazione con quella struttura?

Col cazzo e aggiungo giustamente.

Quindi per la cupidiagia di un ladrone ,io che sono magari a 1000 km mi trovo a dover affrontare l'anno successivo con un forte handicap economico.

E' giusto o no?

Si e' giusto.

Luminare del tessuto
00domenica 11 gennaio 2009 15:39
Difatti Ammiraglio
la nobile famiglia di torino, con un tempismo da centometrista,
aveva preso subito le distanze dal loro bravo d.g.

è adesso che lo vogliono rivalutare........ [SM=x1272141]

El Tr3n
00domenica 11 gennaio 2009 18:30
Non hai risposto nemmeno questa volta.

Ma vale più di mille risposte.



Luminare del tessuto
00lunedì 12 gennaio 2009 10:02
Dai, perchè vuoi farmi incazzare... [SM=x1449909]

Sono un tipino a modo, educato, sportivo e imparziale [SM=x1594406]


P.S.
guarda cosa ho fatto incorniciare ed appeso dietro alla scrivania in ufficio [SM=x1272128]





aston villa
00lunedì 12 gennaio 2009 10:07
Al di la' del tifo calcistico resta una delle migliori battute di quel gran personaggio che e' stato Peppino Prisco,fra l'altro Alpino.... [SM=x1539166] che si fece la Russia....
Luminare del tessuto
00lunedì 12 gennaio 2009 10:14
Re:
aston villa, 12/01/2009 10.07:

Al di la' del tifo calcistico resta una delle migliori battute di quel gran personaggio che e' stato Peppino Prisco,fra l'altro Alpino.... [SM=x1539166] che si fece la Russia....




IL PIU GRANDE TIFOSO INTERISTA DI SEMPRE [SM=x1272128]

P.S.
sicuramente per lui lo scudetto più bello è stato quello che non ha potuto vedere
(mi riferisco al 14° [SM=x1543497] [SM=x1543497] )


El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 10:59
Anche io lo ricordo volentieri.

Soprattutto la sua espressione mentre entrava in macchina dopo che gli avevano appena annunciato che il Milan aveva fatto il sesto gol.

Una goduria unica.

El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 11:00
Non ti incazzare, fa male alla salute.

Poi lavori male.

El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 11:07
Re:
aston villa, 11/01/2009 14.40:

Tu ti ingrifi con l'Inter che sicuramente non era estranea a cio' che accade in quegli anni.

Ha pagato quasi solo la Juve equesto non e' stato giusto ma il mondo del calcio e' un posto infinitamente piu' pulito ora che,spero,quel delinquente con la sua associazione a delinquere non sono piu' in circolazione.

Questo determinava cio' che dovevano fare i questori,faceva scortare da una gazzella della polizia la sua segretaria dal dentista,rovinava carriere,determinava arbitri e guardalinee...e Dio solo sa cosa altro combinava.

E la dirigenza juventina non poteva non sapere.....

Non si possono mettere sull'identico piano tutte queste malefatte con il passaporto tarocco di Recoba e....di altri.

Sicuramente uno come Galliani in quegli anni non e' stato li' a guardare e a subire e al Milan e' andata di gran lusso.

Poi aggiugo che dal punto di vista etico,qugli scudetti andavano revocati e basta come capito' decenni fa a noi del Toro per,pare,una partita venduta da UN giocatore.

Scudetti revocati e non riassegnati.



Milco, non so cosa c' entri un questore con la giustizia sportiva e la retrocessione in B.

I Moggi condannati per violenza privata. Dimmi se non è violenza privata pedinare un arbitro per mesi. Pendinamento ordinato da Moratti... Magari Amoruso l' hanno tenuto sulla graticola per un mese, De Sanctis invece... Amoruso mi risulta che giochi ancora, De Sanctis è stato rovinato: niente serie A e, soprattutto, niente Mondiali.

Dal punto di vista etico Moratti ti ricordo che Moratti paga i debiti dell' Inter rovinando gente comune. B e Galera, altrochè...

aston villa
00lunedì 12 gennaio 2009 13:09
Re: Re:
El Tr3n, 12/01/2009 11.07:



Milco, non so cosa c' entri un questore con la giustizia sportiva e la retrocessione in B.

I Moggi condannati per violenza privata. Dimmi se non è violenza privata pedinare un arbitro per mesi. Pendinamento ordinato da Moratti... Magari Amoruso l' hanno tenuto sulla graticola per un mese, De Sanctis invece... Amoruso mi risulta che giochi ancora, De Sanctis è stato rovinato: niente serie A e, soprattutto, niente Mondiali.

Dal punto di vista etico Moratti ti ricordo che Moratti paga i debiti dell' Inter rovinando gente comune. B e Galera, altrochè...




Non ne sarei cosi' certo..... [SM=x1543054]


El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 13:41
Re: Re: Re:
aston villa, 12/01/2009 13.09:



Non ne sarei cosi' certo..... [SM=x1543054]





Dai hombre, quando una squadra non gira più o meno tutti sembrano peggio.

E' sicuramente un buon giocatore.




Luminare del tessuto
00lunedì 12 gennaio 2009 13:57
Allora, vediamo di rispondere al ns. Tren

Non ti sto a riportare articoli di giornali,
o fare copia/incolla da siti internet pro o contro juve,
te lo dico con parole mie, alla buona

Per quanto riguarda l’incazzatura che avete nel vedere giocare Ibra con la maglia dell’inter,
la cosa mi fa un po’ ridere,
ma cosè?? un uomo juve per diritto di nascita??
Era forse del vivaio della juve??
Ma dai non scherziamo,
quello è un mercenario del calcio moderno,
va dove lo pagano di più,
non gliene frega nulla dell’inter e/o della juve,
e poi a dirtela tutta, se fosse stato per me dopo l’episodio Ronaldo,
dalla juve non avrei più preso nulla,
potevano avere anche il Maradona di turno,
ma avrei chiuso i rapporti con quella gente là, finito,
tanto di calciatori ce ne sono anche da altre parti,
sai come mi ha fatto incazzare quando quel pirlone del Moratti
ha preso Lippi


Venendo alla tua domanda su Recoba,
se ricordo bene è stato condannato, ha (hanno) pagato,
punto e fine

Certo che se ci mettiamo a discutere sulle pene
(se era sufficiente la condanna)
allora qui non se ne esce più,
non facciamo i giudici, pls.
rispettiamo le leggi buone o cattive che siano, quelle sono

Questa storia del rivolere indietro gli scudetti se assolvono Moggi,
è abbastanza inquietante,
il vs. presidente, il sig. Cobolli, continua a far finta di non capire che un conto è la giustizia sportiva e un altro l’ordinaria, oltre a mischiare il processo Gea con Calciopoli,
in più cosi facendo ha innescato un meccanismo che rischia di diventare incontrollato,
se poi continua con sta storia e metti che fra un po’ assolvono Moggi, cosa fa:
gli cede il posto di presidente!!??

Ma perché non la pianta di rivangare il passato e guarda al futuro??
Che pensi a vincere lo scudetto quest’anno, che è alla vs. portata,
e basta con sta menata della vendetta contro l’inter

Forse non te/se ne rendono conto,
ma il passato non si può cambiare:
l’anno di serie B resta e resterà per sempre a futura memoria

A futura memoria anche per chi
ha sempre sostenuto che la juve rubacchiava parecchio negli anni scorsi

La cosa, a livello sportivo, ha avuto una risonanza mondiale,
ora potete mettere tutti gli striscioni con gli scudetti revocati
alla stadio che volete, benissimo, fanno folklore, allegria,
potete far scrivere parole e parole su Tuttosport,
mandare mail a destra e a sinistra,
chiedere la carcerazione per Moratti, Oriali, Tronchetti e la Afef,
la lapidazione per Rossi, ma il passato non lo può cambiare nessuno

Ti faccio un esempio pratico,
io per lavoro viaggio spesso all’estero (qua vicino in europa)
appena successe il fattaccio,
mi trovavo ad Istanbul da un cliente,
si va a cena, si parla di lavoro,
poi come capita spessa quando si è un po’ in confidenza,
e si ha a che fare con gente più o meno della stessa età,
si finisce per parlare delle solite cose: donne e sport,
i turchi tra l’altro sono dei grandi appassionati di calcio,
la prima cosa che mi hanno detto vuoi sapere cosa è stata??
Ah….juve andata serie B, trovato che rubava
E io, ESATTO


Questa cosa di continuare a rivangare il passato,
secondo me fa più male che bene per voi tifosi,
ti faccio un un altro esempio:
qualche giorno fa sono stato a Bucarest a trovare un cliente,
avevo con me Tuttosport,
mi ero portato in aereo da leggere Il giorno,
e siccome insieme al Giorno c’è in omaggio Tuttosport
(ne vendono talmente tanti che son due anni che me lo trovo in omaggio col Giorno)
l’avevo tenuto nella borsa,
siamo al ristorante,
apro la borsa per tirar fuori dei documenti e mi salta tra la mani anche il giornale,
il mio cliente mi fa: posso vedere?? Prego faccio io, è tuo tienilo pure, io l’ho già letto,
lui lo guarda cercando di leggere quel poco di italiano che conosce,
poi lo appoggia sul tavola,
suo nipote, un ragazzotto che avrà avuto 12/13 anni che studia l’italiano,
era lì con noi, lo prende e lo sfoglia,
vede le immagini che riportavano le vicende juventine, legge alcuni articoli,
magari anche per allenarsi con la lingua,
e ad un certo punto fa all’altro (in rumeno):
cosa vuole dire?? perché la juve era andata in serie B??
Naturalmente l’altro, essendo al corrente della vicenda,
spiega con dovizia la storia che rivogliono indietro gli scudetti ecc. ecc.
il nipote evidentemente non se sapeva nulla,
finita la spiegazione il ragazzo si mette a ridere,
si rivolge a me e mi fa:
ah. capito loro serie B perché rubato

Vedi, questo non ne sapeva nulla,
ora magari lo sapranno anche i suoi compagni di scuola

Scusa se mi sono dilungato,
ma questo era per dirti che non serve a nulla continuare a rivangare il passato,
quando soprattutto nel rivangare c’è solo da perderci agli occhi della gente,
parlo della gente comune che segue un po’ tutto senza andare nei dettagli,
non a quelli esperti che conoscono e seguono il calcio come te,
la cosa che rimane impressa nella memoria è l’anno della serie B causa furto

Non ci puoi far niente, è così
El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 15:02
Luminare, il dato di fatto è:

NON HANNO TROVATO NESSUNA PROVA.

Capito perchè ci girano i coglioni?

Ora tu pensa a un processo, qualsiasi esso sia, prove non ne trovano e inseriscono una legge ad hoc durante il processo, " l' illecito strutturato ", che non è mai esistito nella giustizia sportiva. Questa è una grandissima presa per il culo.

Noi non dimentichiamo.

Prima o poi, con le buone o con le cattive, li sbatteremo tutti fuori.

Giustizia sportiva vs giustizia ordinaria:

Ricordati il caso Perugia, ricordati il caso Messina e Reggina.

Oho come se la giustizia ordinaria sa cambiare le cose... Basta volerlo.

PS Recoba è stato condannato penalmente. Ciò che è penale per uno Stato non ha valore per la giustizia sportiva? Che si vergognino i buffoni della FIGC.



Fox Molder
00lunedì 12 gennaio 2009 17:37
Re:
Il fatto è che chi aveva fatto le dichiarazioni su cui si basava l'accusa, ha ritrattato tutto.....
In condizioni normali a quel punto, ci si domanda quando il testimone ha mentito....quando accusava o quando ritrattava....
e lo si accusa di falsa testimonianza.....
ma qua si è voluto far finta di niente.....
Detto questo è giustizia sportiva e giustizia ordinaria sono separate e possono arrivare a conclusioni differenti.....quindi niente scudetti indietro alla Juve

Fox
El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 18:18
Re: Re:
Fox Molder, 12/01/2009 17.37:

Il fatto è che chi aveva fatto le dichiarazioni su cui si basava l'accusa, ha ritrattato tutto.....
In condizioni normali a quel punto, ci si domanda quando il testimone ha mentito....quando accusava o quando ritrattava....
e lo si accusa di falsa testimonianza.....
ma qua si è voluto far finta di niente.....
Detto questo è giustizia sportiva e giustizia ordinaria sono separate e possono arrivare a conclusioni differenti.....quindi niente scudetti indietro alla Juve

Fox



In un mondo normale prima si ascoltano le persone e poi si formulano le condanne, non viceversa. Forse tu, almeno quando ti fa comodo, preferisci i tribunali del fascio o quelli cubani.

In un mondo normale gli imputati riescono a difendersi in maniera adeguata e non come pare alla Federazione Italiana Giullari Calcio. Vai a vedere se hanno permesso a De Sanctis di presentare le prove filmate, vai a vedere se la Juve poteva presentare i filmati delle partite incriminate (quali erano poi?).

In un mondo normale non si mette a fare il commissario straordinario un consigliere dell' Inter.

In un mondo normale un giudice non si permette di dire di avere seguito un sentimento popolare per motivare una sentenza. Ma dove cazzo siamo finiti?

In un mondo normale non viene permesso a nessun panzone trombone di saltare uno dei gradi di giudizio senza chiedere un cazzo a nessuno.

In un mondo normale non si inserisce durante un processo una legge ad hoc quando ci si rende conto di non avere niente di concreto in mano. Qui siamo alla fantascienza.

A te come ai tuoi amici di sinistra stanno sul cazzo le leggi ad personam. Strano che non ti scandalizzi quando si faccia la stessa cosa e per di più nel bel mezzo di un procedimento. Questo è il massimo.

Nelle norme federali erano tutte condanne che rientravano al massimo nella violazione dell' articolo 1.

aston villa
00lunedì 12 gennaio 2009 18:40
Luca fino a quando si cazzeggia va bene ma non andiamo oltre.

Cazzo c'entra la sinistra?

Qua' si parla di juve e basta,perche' la metti sul personale?

Se non si deve e non si puo'scrivere piu' nulla sull'argomento fatemelo sapere.

Chiudo la cartella e amen.

In un paese normale Moggi avrebbe continuato a fare il ferroviere in ciociaria.

aston villa
00lunedì 12 gennaio 2009 21:17
El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 21:43
Re:
Luminare del tessuto, 12/01/2009 13.57:



Per quanto riguarda l’incazzatura che avete nel vedere giocare Ibra con la maglia dell’inter,
la cosa mi fa un po’ ridere,
ma cosè?? un uomo juve per diritto di nascita??
Era forse del vivaio della juve??
Ma dai non scherziamo,
quello è un mercenario del calcio moderno,
va dove lo pagano di più,
non gliene frega nulla dell’inter e/o della juve,
e poi a dirtela tutta, se fosse stato per me dopo l’episodio Ronaldo,
dalla juve non avrei più preso nulla,
potevano avere anche il Maradona di turno,
ma avrei chiuso i rapporti con quella gente là, finito,
tanto di calciatori ce ne sono anche da altre parti,

Lo so, i mercenari sono ovunque, non mi dà fastidio che sia un mercenario. A parte alcune uscite che si poteva risparmiare ha fatto la sua scelta. Credo che a te faccia sorridere giustamente a chi lo vede come un traditore. Per quel che mi riguarda è che a causa di Calciopoli e ovviamente anche della momentanea (almeno spero) pazzia della dirigenza della Juve, sono andati a rinforzare una diretta concorrente in campionato, oltre ad averlo dato alla squadra che meno rientra nelle nostre simpatie.

sai come mi ha fatto incazzare quando quel pirlone del Moratti
ha preso Lippi

La tua incazzatura è lecita. Se ti stava sulle balle...

Venendo alla tua domanda su Recoba,
se ricordo bene è stato condannato, ha (hanno) pagato,
punto e fine

Non ha pagato la squadra che ha beneficiato delle sue prestazioni in campo. Da quel punto di vista, ovvero quello sportivo, l' Inter ha pagato 0 punti e non è stato assolutamente giusto.

Certo che se ci mettiamo a discutere sulle pene
(se era sufficiente la condanna)
allora qui non se ne esce più,
non facciamo i giudici, pls.
rispettiamo le leggi buone o cattive che siano, quelle sono

Mah, non sono d' accordo. Difficile accettare una legge applicata ad minchiam. Fare finta di niente equivale a prendersi in giro da soli.

Questa storia del rivolere indietro gli scudetti se assolvono Moggi,
è abbastanza inquietante,
il vs. presidente, il sig. Cobolli, continua a far finta di non capire che un conto è la giustizia sportiva e un altro l’ordinaria, oltre a mischiare il processo Gea con Calciopoli,
in più cosi facendo ha innescato un meccanismo che rischia di diventare incontrollato,
se poi continua con sta storia e metti che fra un po’ assolvono Moggi, cosa fa:
gli cede il posto di presidente!!??

L' era Moggi a Torino è finita, indipendentemente dalla legge. Ma se guardiamo anche alla giustizia sportiva, l' illecito sportivo non è mai stato trovato. Molti juventini, di fronte alla mancanza dell' illecito, restano perplessi di fronte a una sentenza tanto dura. Se la Magistratura Ordinaria ridimensionasse anche il secondo processo, quello di Napoli, a maggior ragione uno si dovrebbe chiedere per quale motivo la Juve dovesse essere sanzionata in quella maniera. LA giustizia sportiva, entro certi limiti, ha regole sue. Però pare proprio che non abbia seguito nemmeno quelle visto che quella sanzione era lecita solo di fronte a un illecito. Illecito che non è mai stato trovato, nè dalla FIGC, nè dalle intercettazioni. Io dissi che la B era giusta per il dialogo tra Bergamo e Moggi sulla compilazione delle griglie, cosa che avevo letto sui giornali sportivi che all' inizio erano gli unici a dare le notizie. Poi quando sono venuto a sapere che anche le griglie erano regolari mi son cascate le braccia. C' erano pure i giornalisti della Gazzetta a fare i sorteggi. La FIGC, non io, ha detto che tanto le griglie quanto i sorteggi si erano rivelati regolari. Ora mi chiedo io che cosa abbiano sanzionato.

Ma perché non la pianta di rivangare il passato e guarda al futuro??
Che pensi a vincere lo scudetto quest’anno, che è alla vs. portata,
e basta con sta menata della vendetta contro l’inter

Al futuro ci guardo. Grazie al tuo striscione di Inter-Juve me ne sono ricordato, così come ora il topic di Milco. Ci provo a seguire il suo consiglio di fare del cazzeggio. Farlo su una partita è molto più facile.

Forse non te/se ne rendono conto,
ma il passato non si può cambiare:
l’anno di serie B resta e resterà per sempre a futura memoria

Se resta a futura memoria come un abuso fatto dalla FIGC lo digerisco molto meglio. Quell' anno è stato fatto e non si cambia. Se qualcuno ricorda che è stata anche una sentenza impari ed esagerata va molto meglio. Gli scudetti invece possono tornare e finchè non mi tirano fuori un illecito sportivo ne abbiamo il pieno diritto.

A futura memoria anche per chi
ha sempre sostenuto che la juve rubacchiava parecchio negli anni scorsi

Di quelli me ne frego. Loro odiano me, io odio loro, problemi zero.

La cosa, a livello sportivo, ha avuto una risonanza mondiale,
ora potete mettere tutti gli striscioni con gli scudetti revocati
alla stadio che volete, benissimo, fanno folklore, allegria,
potete far scrivere parole e parole su Tuttosport,
mandare mail a destra e a sinistra,
chiedere la carcerazione per Moratti, Oriali, Tronchetti e la Afef,
la lapidazione per Rossi, ma il passato non lo può cambiare nessuno

Il passato non si cambia, il futuro si crea.

Ti faccio un esempio pratico,
io per lavoro viaggio spesso all’estero (qua vicino in europa)
appena successe il fattaccio,
mi trovavo ad Istanbul da un cliente,
si va a cena, si parla di lavoro,
poi come capita spessa quando si è un po’ in confidenza,
e si ha a che fare con gente più o meno della stessa età,
si finisce per parlare delle solite cose: donne e sport,
i turchi tra l’altro sono dei grandi appassionati di calcio,
la prima cosa che mi hanno detto vuoi sapere cosa è stata??
Ah….juve andata serie B, trovato che rubava
E io, ESATTO


Questa cosa di continuare a rivangare il passato,
secondo me fa più male che bene per voi tifosi,
ti faccio un un altro esempio:
qualche giorno fa sono stato a Bucarest a trovare un cliente,
avevo con me Tuttosport,
mi ero portato in aereo da leggere Il giorno,
e siccome insieme al Giorno c’è in omaggio Tuttosport
(ne vendono talmente tanti che son due anni che me lo trovo in omaggio col Giorno)

Tuttosport lo leggi gratis su Internet dopo le 16 senza spendere un ghello.

l’avevo tenuto nella borsa,
siamo al ristorante,
apro la borsa per tirar fuori dei documenti e mi salta tra la mani anche il giornale,
il mio cliente mi fa: posso vedere?? Prego faccio io, è tuo tienilo pure, io l’ho già letto,
lui lo guarda cercando di leggere quel poco di italiano che conosce,
poi lo appoggia sul tavola,
suo nipote, un ragazzotto che avrà avuto 12/13 anni che studia l’italiano,
era lì con noi, lo prende e lo sfoglia,
vede le immagini che riportavano le vicende juventine, legge alcuni articoli,
magari anche per allenarsi con la lingua,
e ad un certo punto fa all’altro (in rumeno):
cosa vuole dire?? perché la juve era andata in serie B??
Naturalmente l’altro, essendo al corrente della vicenda,
spiega con dovizia la storia che rivogliono indietro gli scudetti ecc. ecc.

Non so con quale dovizia abbia spiegato visto che tutte le accuse sono state sconfessate.


il nipote evidentemente non se sapeva nulla,
finita la spiegazione il ragazzo si mette a ridere,
si rivolge a me e mi fa:
ah. capito loro serie B perché rubato

Vedi, questo non ne sapeva nulla,
ora magari lo sapranno anche i suoi compagni di scuola

Scusa se mi sono dilungato,
ma questo era per dirti che non serve a nulla continuare a rivangare il passato,
quando soprattutto nel rivangare c’è solo da perderci agli occhi della gente,
parlo della gente comune che segue un po’ tutto senza andare nei dettagli,
non a quelli esperti che conoscono e seguono il calcio come te,
la cosa che rimane impressa nella memoria è l’anno della serie B causa furto

Non ci puoi far niente, è così

Di cosa pensa un turco o un romeno mi curo ben poco. Se le persone comuni prendono come dogma quel giornale sportivo di Milano, francamente più che il dispiacere per come la pensano è più la pena che provo per loro. Alla fine non credo però che sia l' ignoranza a governare le loro menti, bensì la voglia di vedere dove più gli fa comodo. Io ho evidenziato tutte le porcate fatte durante il processo. Avrei avuto piacere che anche chi non è juventino avese il coraggio di riconoscere che è una cosa fuori dal mondo inventarsi una norma durante un processo per poter sanzionare qualcuno. Ste cose le faceva il Duce, le faceva Mao, le fanno in Corea del Nord. Questa è una cosa fuori dal mondo. Se in Italia si deve fare giustizia così e se ciò che di sbagliato diventa giusto e lecito solo perchè la Juve sta sul cazzo a chi per la Juve non fa il tifo, allora sarebbe bene che qualcuno poi non si lamentasse se questo è un mondo di merda.


El Tr3n
00lunedì 12 gennaio 2009 22:02
Re:
aston villa, 12/01/2009 18.40:

Luca fino a quando si cazzeggia va bene ma non andiamo oltre.

Cazzo c'entra la sinistra?

Qua' si parla di juve e basta,perche' la metti sul personale?

Se non si deve e non si puo'scrivere piu' nulla sull'argomento fatemelo sapere.

Chiudo la cartella e amen.

In un paese normale Moggi avrebbe continuato a fare il ferroviere in ciociaria.




Milco di cazzeggio non ne riesco a fare su questo argomento. Sul personale non metto niente. Io dico solo che è troppo comoda dire che è giusto e basta. Qualcuno guarda solo dove gli fa comodo e certi argomenti li schiva come proiettili.

Su Moggi. Lasciando da parte le cagate che ha fatto coi giocatori, ti ricordo che l' 80% dei calciatori attualmente in rosa sono stati portati a Torino da lui e che il 100% dei giocatori ceduti in prestito o in comproprietà sono tutti prodotti di un vivaio diventato il migliore d' Italia grazie a Moggi, Giraudo e Bettega.

Se verrà fuori l' illecito dirò che è stata giusta la retrocessione. Nel mentre riconosco chi ha fatto questa Juve.
aston villa
00lunedì 12 gennaio 2009 22:30
Guarda che Moggi lo abbiamo avuto anche al Toro ed era un signor Toro.

Ma anche li' si fece beccare coi rolex agli arbitri in coppa Uefa.

Mi vergognavo,e non solo io,ad avere un delinquente come direttore generale.

Poi che sapesse fare le squadre non ci piove...ma come?

La GEA dai........ [SM=x1543054]

volp1no
00martedì 13 gennaio 2009 02:06
Luciano santo subito!!!!
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