la carta de liberacion

beboroma, 23/04/2010 11.39:

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Forse potra' essere di utilita' a qualcuno la storia di questa carta che fine a qualche mese fa non sapevo cosa fosse.

La storia inizia quando un bel giorno mi decido di fare l'invito per la mia dolce penelope la quale gia' era in possesso del passaporto che facemmo, in previsione di questo, un paio di anni fa.

lei e' un ex dipendente Gaviota che lavoravava in un hotel Melia' di guardalavaca.

forse non tutti sanno che questi lavoratori quando hanno un rapporto con un turista corrono il rischio di essere licenziati. Cosi' quando la nostra storia era diventata qualcosa di piu' serio di un semplice flirt, onde evitare la possibilita' di un licenziamento che non le avrebbe permesso in un futuro di trovare un altro posto di lavoro
decisi di fargli dare "la baja de trabajo" praticamente le dimissioni dal lavoro. Questo le consente il giorno che la nostra storia devesse finire di trovare un posto di lavoro al di fuori del gruppo Gaviota/Far.

Quando tutta la documentazione dell'invito era completa ho chiamato la chica per avvisarla, in quanto doveva andare presso l'inmigracion per rinnovare il passaporto (20 cuc).

Parlando con l'addetto dell'invito questi gli fa presente che per ottenere la carta blanca era necessario presentare nella documentazione anche la "carta de liberacion" firmata dal responsabile del gruppo Gaviota. La cosa ci colse di sorpresa ma ormai l'appuntamento con l'ambasciata italiana era preso, la documentazione pronta...decidiamo di andare avanti sperando che questa carta arrivasse in tempo.
L'intervista e' andata bene ottenuto il visto, ci attiviamo per vedere di recuperare in tempo questa carta. Approfittando del fatto che eravamo a l'Avana siamo anche andati al palazzo della Gaviota, quando ha tentato di entrare per chiedere informazioni l'hanno fermata dicendole che qualsiasi informazione andava richiesta per telefono. Telefonate a destra e a manca per sapere alla fine che sta carta prima di arrivare alla inmigracion di Holguin/Banes sarebbero passati dai tre mesi fino a un anno

ad oggi notizie di queta carta praticamente zero.

Ora mi domando, posso capire dottori, infermieri, personale specializzato, ma qui si parla di una persona che lavorava come cameriera presso un hotel.....che cazzo serve il permesso firmato da un cazzone per consentire di uscire dal Paese....uno dei tanti misteri cubani....

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beboroma, 25/04/2010 11.43:

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sul fatto di ungere abbiamo provato a tastare il terreno ma un ex collega della novia che si trovava a lavorare proprio nel palazzo Gaviota ha sconsigliato di percorrere questa strada....

comunque a me frega un cazzo l'unica cosa che mi fa rodere il culo e' quella di aver speso circa 800 euro senza risolvere nulla, rimane solo la soddisfazione che almeno il visto gli e' stato concesso....

Ora ci riproveremo il prossimo anno sperando che nel frattempo qualche coglionazzo riesca a far pervenire sta carta....

a tal proposito mi domando cosa potra' dire l'Ambasciata Italiana dal momento che il visto non e' stato sfruttato...pensiamo di dire come effettivamente sono andate le cose ....

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