28/02/2010 17:16 |
|
|
Rimane sotto inchiesta l’americano arrestato a Cuba con l’accusa di spionaggio.
L’uomo è stato arrestato a dicembre ed è sospettato di avere operato sull’isola per conto «dei servizi segreti» del suo paese.
È quanto ha detto oggi il presidente del parlamento cubano Ricardo Alarcon: secondo Alarcon l’azienda per cui l’uomo lavorava, in base alle «indagini» finora eseguite, «è essa stessa sotto contratto dei servizi segreti americani».
L’uomo, di cui non è stata rivelata l’identità, è stato arrestato il 5 dicembre scorso.
La società è la Development Alternatives Inc. un’azienda collegata a Usaid, l’ente americano per gli aiuti allo sviluppo, che distribuiva cellulari e computer portatili sull’isola.
|